Natale A Casa Knam: Special Edition Il Knamettone

Il Natale è fatto di luci scintillanti, letterine a Babbo Natale, e dolci di tutte le tradizioni, a Milano in casa Knam il cioccolato regna incontrastato, ritrovando come sempre quel segno inconfondibile che solo il “Re del Cioccolato” sa creare. Natale a casa Knam:  ecco quindi  il paradiso con le idee regalo più singolari che ci siano.

 

“Christmas Tree” Ernst Knam e la moglie Frau Knam creano insieme una fusione di idee che fanno affidamento all’expertise della lavorazione del cioccolato, da una importante esperienza fatta Ernst Knam nelle piantagioni peruviane, hanno portato alla creazione del Bubble Tree, insieme ad una vasta selezione di alberi e soggetti in cioccolato, capeggiati dal simpaticissimo elefante, anche lui new entry nella famiglia di via Anfossi 10.

 

Palline

 

Il Natale dei golosi è fatto di mille alternative, e da Knam sappiamo bene che nessun particolare è mai tralasciato, cosa si fonde in pentola o sul nostro palato? Ecco qui un parterre di delizie a tutto gusto: partiamo dal ciocco, il fondente Perù Pachiza 70% ricopre la versione 2018 del Knamettone, il lievitato special edition, che vede al suo interno anche pera semicandita e cioccolato in pezzi.

 

Albero Moderno Gruppo_Base

 

Un’altra chicca delizia la scopriamo nella referenza “K Perù Experience”, che è formata da tre barrette composte da alcune tipologie di cacao tra le più apprezzate dallo Chef Knam: il Fondente Bio Grand Cru – Cacao 81%, originario della regione di Amazonas – si tratta nientemeno che del primo cacao di cui ci sia traccia di consumo umano nella storia; il Perù Pachiza Fondente 70%, tra le tipologie più amate dallo Chef Knam per le sue creazioni e il Monorigine Perù Pachiza al latte 39%, dal gusto più morbido e aromatico.

 

Panettone Coppia

 

L’idea in più a tante direzioni, e la scatola di gelatine, le tantissime tipologie di biscotti, i drageés, il preparato per la cioccolata calda, i macarons, i cesti ad hoc.

 

E se amiamo incondizionatamente il panettone il re del Natale non manca di certo, troviamo tante declinazioni:

 

• Panettone al kg € 35,00

• Mini panettone classico € 5,00

• Pandoro al kg € 35,00

• Veneziana al kg € 35,00

• Mini Veneziana € 5,00

• Knamettone al kg € 65,00

• Christstollen al kg € 40,00

• Christstollen da 500 gr € 20,00

• Lievitato pere e cioccolato da 500 gr € 18,00

• Panettone pere e cioccolato al kg € 35,00

 

 

Babbo Natale_Gruppo

 

Chicca dell’anno 2018

Il Knamettone, un interno speciale con pere semi candite e cioccolato fondente Perù Pachiza 70%, il lievitato è ricoperto di cioccolato e mandorle sabbiate.

 

Cesto Chocolate Extreme

 

Buono a sapersi

Le consegne e le spedizioni vengono effettuate sul tutto il  territorio, ma anche in altre parti d’Italia e d’Europa.

 

KNAM
Via A. Anfossi, 10
20135 Milano (MI)

[email protected]
PASTICCERIA
+39 02.55194448

 

NASCE CUP SUSHI: BERIMBAU CAMBIA LOOK

CUP SUSHI, COSA CI SUGGERISCE? E’ UN NUOVO E DELIZIOSO BOCCONE ASSEMBLATO IN UNA PICCOLA TAZZA CHE METTE INSIEME LA CUCINA NIPPONICA E QUELLA BRASILIANA.

Il ristorante Berimbau, chi non lo conosce, un locale dal mood brasiliano per eccellenza, che però oggi cambia faccia, reinventandosi con un singolare e unico “Cup Sushi” a Milano un nuovo trend gustoso; “Small is better”.

Ma entriamo nella filosofia di questo squisito concetto culinario, protagonista una piccola tazzina chiamata gui-nomi e in origine utilizzata per bere il sake, si presta in questo caso per contenere quella esatta quantità di sushi ideata per essere gustato in un solo boccone.

 

cup sushi Branzino e tobico

Sapori fusion, frutto di una esperienza che permette agli straordinari e precisi chef accostamenti dalle sfumature Brasiliane, dalle vecchie tradizioni della cucina del Berimbau, il sushi nippo-brasiliano ha un nuovo colore; bensì un colpo d’occhio che ti prende con la vista, e un perfetto equilibrio che ti incanta con esotici sapori che esplodono in bocca.

Cup Sushi – Salmone e uova di salmone – Branzino e topiko – Salmone sesamo

CupSushi: Ricciola, tonno, salmone, gamberi, scampi e anguilla incontrano la freschezza dei frutti esotici, Un menù che non ti annoia, all’appello 30 ricette proposte dall’itamae del locale, per i più estrosi si può scegliere di comporsi il proprio abbinamento “BUILD YOUR OWN CUP”

 

Cup Sushi

Buono a Sapersi

Tra le tante proposte disponibili di pesce e carne si trova anche una deliziosa versione vegetariana e quella Healthy realizzata con riso basmati che, per le sue caratteristiche chimiche e nutrizionali, è adatto al regime alimentare dei diabetici ma anche degli ipertrigliceridemici.

 

 

www.cupsushi.it

GourmeArte 2018

 

Dal 1 al 3 dicembre torna “GourmArte”, per il settimo anno consecutivo la kermesse enogastronomica tiene alta la rappresentanza dei più rinomati cuochi italiani.


Insieme ai nostri protagonisti le luci si accendono sui grandi prodotti della tradizione enogastronomica del Belpaese, si evidenziano soprattutto quelli del territorio lombardo.

 

Giorni dedicati al gusto a tutto tondo, la kermesse da la possibilità di assaggiare e conoscere le prelibatezze gourmet del territorio italiano, dialogare con  i produttori, condividere un piatto alla tavola dei rinomati chef, imparandone i valori di ogni assaggio e produzione.

L’ingresso rimane gratuito, e le degustazioni abbinate ad un prezzo democratico 15 € piatto salato più calice di vino, €10 i dolci più calice, e 10 € una pizza con un calice di vino.

 

In Fiera grandi passarelle di cucine a vista, presenti  i tre stelle Michelin Chicco e Bobo Cerea- Da Vittoro, e ancora Philippe Leveillé- Miramonti l’Altro 2 stelle Michelin, Enrico Bartolini- Mudec 2 stelle Michelin, Roberto Conti- Trussardi alla Scala 1 stella Michelin, ecc… più un parterre di blasonati cuochi: come Claudio Sadler, Stefano Cerveni, Alberto Gipponi, Fabrizio Ferrari, Stefano Masanti, Gianni Tarabini, Ilario Vinciguerra,  Enrico Gerli, Fabio Abbatista, Marco Parillo, Edoardo Fumagalli, Riccardo Camanini, una serie di novità per il filone pizza e dolci; I dolci di Riccardo Schiavo- La Pasqualina, miglior pasticceria d’Italia 2018 per il Gambero, i Dolci di Matteo Mazzotti- Caffe Milano, vincitore del concorso giovani pasticceri, e i Maestri Pasticceri dell’Accademia – AMPI. Gli interpreti delle pizze sono; Le Pizze di Ivan Gorlani- Era Pizza (MB), e Le Pizze di Antonio Pappalardo- La Cascina dei sapori (BS).

 

L’apertura rimane alle ore 10-22 di sabato 1 dicembre, il sipario si apre e non c’è che da scegliere tra diverse interpretazioni culinarie.

 

Il calendario sarà fitto di assaggi regionali e workshop di cucina per passione condotti dall’Accademia del Gusto.

www.gourmarte.it

Festival Della Gastronomia; Edizione Milanese 2018 Emergente Pizzaiolo

PREMIO MIGLIORE EMERGENTE PIZZA CHEF MILANO 2018

Milano 17, 18, 19 Novembre, giorni dedicati al gusto, si è appena conclusa la kermesse; Il Festival della Gastronomia, evento creato da Luigi Cremona noto critico gastronomico, contest che vede scendere in campo cuochi under 30 e ai pizzaioli under 35, con le selezioni del Centro Sud/nord e le Finali Nazionali.


Come di consueto il Touring Club Italiano ha scelto la manifestazione per la presentazione in anteprima dell’edizione 2019 della guida Alberghi & Ristoranti d’Italia.

Nell’edizione del sud, la finale svoltasi a Roma lunedi 29 Ottobre ha riscosso una attenzione e un successo senza precedenti, il pubblico è stato completamente conquistato dalle esibizioni dei pizzaioli, per la gara EMERGENTE PIZZA CHEF.

Pizza Giuseppe Monaco O Fiore Mio 

 

La palma di vincitore del 2018 è stata consegnata a Simone Raponi de La Gatta Mangiona (RM). Sul podio anche il secondo classificato Alessandro Cecchetti della pizzeria Grigoris di Mestre (VE) premiato dallo sponsor Solania per la miglior farcitura della pizza e terzo classificato Francesco Pone di Hashtag Pizza in Cantina (CE).

 

Pizza di Antonio Caputo Cocciuto

 

Le strade della pizza a Milano vedono i seguenti podisti:Lorenzo Sirabella (Dry Milano Solferino, Giuseppe Monaco O Fiore Mio, Faenza Emilia Romagana, Tommaso Correale Pizzeria Vesuvia Bo Emilia Romagna.

 

Lorenzo Sirabella Dry Milano

Seguirà la finalissima a Roma dove si sfideranno i 6 pizzaioli qualificati per decretare  il premio Miglior Emergente Pizza Chef Italiano

 

Pizza Tommaso Correale Bologna

Inoltre sono state premiate anche le strutture del Nord Italia della guida “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2019” del Touring Club Italiano.

 

Guida Michelin 2019

 16 novembre 2018, Parma  per la quarta volta consecutiva ha ospitato la presentazione della Guida Michelin, arrivata alla sua 64 esima edizione.

 


All’auditorium Paganini Momenti riservati agli chef stellati, e a chi tra di loro si guadagna la prima stella, ospiti, stampa internazionale, sono stati momenti di prestigio e di gioia, abbiamo scoperto tutte le novità e le conferme della celebre guida rossa più osannata.

Parliamo di novità, in primis gli applausi vanno a chi ha guadagnato le 3 stelle,  il ristorante dello chef Mauro Uliassi, dell’omonimo ristorante di Senigallia, confermano di avere una cucina che “vale il viaggio”, e quindi le  tre stelle Michelin.

I 3 Stelle

Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ).

Sono 39 i ristoranti che “meritano due stelle” e quindi il viaggio.

29 new entry, per un totale di 318 i ristoranti dalla “cucina di grande qualità”, che merita la ambita stella. La regione più ricca di novità è il Piemonte, 5 new dove Antonino Cannavacciuolo brilla di bis di stelle a Torino, al Cannavacciuolo Bistrot Torino, con lo chef Nicola Somma, e a Novara, al Cannavacciuolo Cafè & Bistrot, con Vincenzo Manicone. Enrico Bartolini si guadagna una nuova stella, per la  Locanda del Sant’Uffizio Enrico Bartolini, a Cioccaro di Penango (AT), con lo chef Gabriele Boffa.

Al sud brilla la Basilicata, a Matera col ristorante Vitantonio Lombardo, e ancora una nuova stella in Calabria al ristorante Quafiz, dello chef “Nino” Rossi, a Santa Cristina d’Aspromonte (RC).

 

In Sicilia al comando Heinz Beck a Taormina (ME) conquista una stella al St. George by Heinz Beck, guidato dallo chef Giovanni Solofra, mentre in Sardegna, a Porto Cervo (SS), Italo Bassi riconquista la stella al ristorante ConFusion Lounge.


 

marco-do-gwendal-poullennec

Sveliamo i protagonisti che ottengono la prima stella, fra cui ricordiamo: Per un totale di 367 ristoranti stellati.

 

Le stelle della Guida Michelin 2019:

1 stella 318 ristoranti(29 novità)

2 stelle  39 ristoranti

3 stelle 10 ristoranti (1 novità) 

 

La Lombardia è la regione più stellata con 2 novità: 60 ristoranti (2 tre stelle 6 due stelle e 52 una stella ). 

Scopriamo di seguito tutte le novità della Guida Michelin 2019.

La Guida MICHELIN Italia propone ai suoi lettori oltre 4.500 alberghi e ristoranti. Tra i circa 2100 ristoranti oltre 1500 ristoranti propongono un buon pasto con prodotti di qualità; 257 Bib Gourmand, di cui 21 novità. La faccina sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a meno di 32 € (35 € nelle città capoluogo e nelle località turistiche importanti). Le regioni con più ristoranti Bib Gourmand rimane invariata: Emilia Romagna 33 =, Piemonte 29 =, Lombardia 28 =, Toscana 27 = e Veneto 24 =.

  


Premi speciali Guida Michelin 2019

Servizio di sala

Quello del servizio di sala riscontra una attenzione speciale. Il premio della 64° edizione della Guida Michelin va a ; Casa Perbellinin, Verona.

 

Qualità nel tempo

 Ritirano il premio a La bottega del 30 Castelnuovo Berardenga (SI)

 

Giovane chef Michelin 2019

Ottiene il riconoscimento lo chef a Emanuele Petrosino, I Portici, Bologna. 

 

Passion for Wine Michelin 2019

E’ stato assegnato alla Locanda Devetak, Savogna d’Isonzo (GO).

 

Perdono la Stella

Perde una Stella il San Giorgio di Cervo,  La Conchiglia di Arma di Tagga il Dopolavoro dell’Isola delle Rose di Venezia, L‘Antica osteria dei Cameli di Ambivere (in provincia di Bergamo), Emilio a Fermo, l’Ilario Vinciguerra di Gallarate (Varese) e il La Clusaz di Gignod (Aosta), la Stazione di Posta, in zona Testaccio, Antonello Colonna, in zona Quirinale, e il Magnolia, ristorante indipendente del Grand hotel via Veneto. A Milano l’unico declassato è l’Armani, ristorante dell’hotel di proprietà dello stilista Giorgio

 

 

 

 

  

 

 

Best Brand Italia 2018 : I marchi del Food hanno la meglio

 

Anche quest’anno si è conclusa la premiazione della quarta edizione di “Best Brand Italia “, Mercoledi 14 novembre a Milano presso gli studi Rai di via Mecenate è stata proclamata la classifica che svela le marche più amate dagli italiani.


 

Grande rilevanza alle imprese di food&beverage, che danno un grande impulso nelle classifiche italiane Best Corporate Brand, Best Product Brand e Best Growth Brand, un comparto in crescita rispetto altri paesi la percentuale scende intorno al 20%. Ai primi dieci posti vediamo 8 aziende americane, una coreana e una svedese. Dai risultati dello studio “The Most Influential Brands 2018”

L’evento è stato condotto da Filippa Lagerback, i partner di Best Brands, con l’Innovation Award hanno premiato Andrea Bocelli per il sostegno dimostrato dalla sua Fondazione nei confronti delle fasce più deboli ed emarginate della popolazione e per il supporto alle persone in difficoltà a causa di disabilità visive.

Best Brand Italia 2018

 


I vincitori nelle quattro categorie:

Best Brand Corporate” premia Ferrari al gradino più alto del podio.

“Best Brand Product” vede la vittoria di Lego.

“Best Growth Brands” trionfa Galbusera ,  la categoria è caratterizzata dal comparto food & beverage con ben 6 marche su 10. Su tutte, trionfa Galbusera.

“Golden Agers” la classifica speciale del 2018 delle 10 marche più amate e di consumo di chi è sopra i 60 anni, premia Findus che si aggiudica il primato.


 

A dare una impronta gourmet alla serata è stato chiamato in causa uno chef stellato grande fautore dei prodotti nostrani: Tano Simonato, famoso per il suo ristorante “Tano passami l’olio”, appunto l’olio extravergine d’oliva re incontrastato della sua filosofia culinaria darà il titolo ad ogni piatto. E dalla passione per questo prezioso condimento, nascono le portate che esaltano le proprietà gustative dell’olio:

polpo in oliocottura, panzanella realizzata con olio di Sicilia, risotto Carnaroli con Grana Padano 36 mesi, miele e tartufo nero glassato. In conclusione c’è stato uno  show cooking dove  è stato preparato un cannolo croccante di mandorla.


 

Best Brand Tano Simonato chef Patron

 

 

Codé Nast Awards of Excellence 2019: L’Italia Conquista 9 categorie su 18

Ogni anno gli ambiti riconoscimenti ad alberghi scelti fra le guide ‘UK, Europe & The Mediterranean’, ‘Luxury Spas’ e ‘The Americas, Caribbean & Pacific’ si sono proclamati la sera del 5 novembre durante WTM a Londra. L’Italia ha conquistando ben 9 categorie, di cui 6 in Toscana.

Condé Nast la famosa guida travel molto apprezzata dai viaggiatori di tutto il mondo, ha premiato i vincitori degli Awards of Excellence 2019, “Nast Best for Weddings”, nella soleggiata campagna di Siena, luogo dove nascono alcuni dei migliori vini italiani, sorge Relais Borgo Scopeto, un borgo fiorente circondato da una torre medievale, e una riservata chiesetta adagiata nel silenzio di un luogo quasi incantato. Il parco svela una vista sulla città del Palio, il bosco ne imprime la rara bellezza, in quest’angolo della Toscana scenari multisensoriali si svelano.


Ogni anno gli ambiti riconoscimenti ad alberghi scelti fra le guide ‘UK, Europe & The Mediterranean’, ‘Luxury Spas’ e ‘The Americas, Caribbean & Pacific’ si sono proclamati la sera del 5 novembre durante WTM a Londra. L’Italia ha conquistando ben 9 categorie, di cui 6 in Toscana

Il Relais de charme nel cuore del Chianti conquista la prima posizione nella categoria “Best for Weddings, Parties & Special Occasions”.

L’eccellenza alberghiera italiana si conferma ogni anno con diverse nomination: atmosfere romantiche, migliore struttura piccola ed esclusiva, offerta per famiglie, rapporto qualità prezzo, ristorazione, spa all’interno dell’albergo, albergo sull’acqua, migliore struttura in campagna, migliore hotel in città, rispetto per l’ambiente, migliore accoglienza per meeting, e miglior albergo per matrimoni, party ed eventi esclusivi, un risultato dei voti e l’opinione degli ospiti di tutto il mondo, insieme al giudizio degli ispettori delle guide.

Ogni vincitore è stato premiato con un trofeo e una bottiglia di Hambledon Vineyard Classic Cuvée Rosé.


Strutture italiane premiate agli Excellence Awards 2019 Condé Nast Johansens:

Best for Meetings or Conferences: Hotel Brunelleschi, Firenze – https://www.johansens.com/europe/italy/florence-tuscany/hotel-brunelleschi/

Best Weddings, parties or Special Occasions: Borgo Scopeto Relais, Toscana https://www.johansens.com/europe/italy/florence-tuscany/borgo-scopeto-relais/

Best for Romance: Ca Maria Adele, Veneto, Italia https://www.johansens.com/europe/italy/venice-and-veneto/ca-maria-adele/

Best Serviced Accommodation: Relais Villa Olmo, Toscana, Italia https://www.johansens.com/europe/italy/florence-tuscany/relais-villa-olmo/

Best Small&Exclusive Property: Locanda al Colle, Toscana, Italia https://www.johansens.com/europe/italy/florence-tuscany/locanda-al-colle/

Best Luxury Value: Hotel dei Borgognoni, Lazio, Italia https://www.johansens.com/europe/italy/rome-and-lazio/hotel-dei-borgognoni/

Best Dining Experience: Principe Forte dei Marmi, Toscana, Italia https://www.johansens.com/europe/italy/florence-tuscany/principe-hotel-forte-dei-marmi/

Best Waterside Hotel: Gabbiano Azzurro Hotel & Suites, Sardegna, Italia https://www.johansens.com/europe/italy/sardinia/hotel-gabbiano-azzurro/


 

Condé Nast Publications è una casa editrice statunitense, che pubblica alcune fra le riviste più note dell’editoria americana e mondiale, tra cui Vogue, Vanity Fair e The New Yorker. Condé Nast Johansens è la principale guida Europe & The Mediterranean”, “Luxury Hotels, Inns, Resorts, Spas & Villas The Americas & Caribbean”, “Luxury Spas”.

I Panettoni Secolari di Cova

Cova è una delle pasticcerie più note e raffinate della città Meneghina, la sua nascita è datata oltre 200 anni fa quando nel 1817 Antonio Cova, soldato di Napoleone e offelliere di via De Cristoforis, fondò il suo Caffè vicino al già celebre ‘’Teatro alla Scala’’.



Dopo i bombardamenti che ne distrussero la sede originaria di Via Manzoni, la Pasticceria Cova oggi si trova in via Montenapoleone 8 dal 1950. La filosofia della maison rimane immutata, il prestigio di un ambiente raffinato, la qualità delle sue creazioni, la ricerca per il dettaglio, l’accoglienza, e la sua nota clientela della Milano bene.

Ai tempi odierni Cova ha allargato i suoi confini esportato nel mondo la sua secolare tradizione, facendo conoscere i propri capolavori di pasticceria artigianale oltre i confini nazionali: ad Hong Kong, in Giappone, in Cina, a Taiwan, a Montecarlo e a Dubai si degusta la squisitezza del made in Italy firmato Cova, così da meritarsi il titolo delle specialità locali.


Panettone_zafferano_Covino

Come ogni anno quando le feste Natalizie si avvicinano, tutto si veste di una atmosfera giocosa, piena di dolce promesse, da Cova ogni sorta di bontà è presente, in un catalogo delle meraviglie, e tra i dolci di Natale italiani il più famoso non può che essere il panettone di Milano, scopriamo insieme la ricetta tipica di Cova, del suo panettone, e la sua inconfondibile qualità.

 

 

UNA PROMESSA DI QUALITÀ

Il Panettone Cova è il risultato di ingredienti selezionati e di una lunga e delicata lavorazione.

All’alba di ogni giorno il nostro esperto “lievitista” si dedica al primo rinfresco del Lievito Madre: acqua e farina in quantità ben misurate sono gli ingredienti chiave per dargli la giusta forza.

Ogni quattro ore questa delicata operazione viene ripetuta e solo a tarda sera il lievito sarà pronto per essere finalmente utilizzato come ingrediente prezioso del nostro Panettone.

Tuorli d’uovo, burro, farina, zucchero, uvetta, canditi e naturalmente il nostro prezioso Lievito Madre sono gli ingredienti protagonisti dei due impasti che precedono il delicato momento della cottura.

Dorati al punto giusto, i panettoni vengono sfornati e lasciati riposare per le ultime ore di questo affascinante processo interamente artigianale.


 

 

 


 

Dalla ricetta classica a tante varianti di gusto, nata dall’innovazione e l’artigianalità dei Mastri Pasticceri Cova, che dedicano il gusto in tutta la sua bontà ai suoi affezionati clienti.

 

IN NEGOZIO:

Da fine novembre il negozio di Via Montenapoleone 8 si arricchirà della presenza di un tavolo espositivo con la nuova collezione di confezioni natalizie. Inoltre è possibile consegnare gli omaggi natalizi in quasi tutto il mondo, verificando preventivamente la fattibilità della spedizione.

 

 

 PASTICCERIA COVA

Via Montenapoleone, 8 20121 Milano 
tel. +39.02.76005599 +39.02.7600578

fax. +39.02.76013698 [email protected]

www.pasticceriacova.com

Mu Bao Arriva a Torino: Lo Street Food Del Bao


Dim sum è una filosofia classica e autentica della cucina Cinese cantonese, i dim sum infatti sono un genere di piatti di diverse varietà di carne e pesce, verdure, dolci e frutta, che vengono serviti in piccole porzioni e accompagnati da una tazza fumante di ottimo tè.

 

L’eleganza della cucina cinese ci ha conquistati con grande approvazione, il noto ristorante  Mu DimSum, sotto la guida di Suili Zhou, moglie di Liwei, a Milano è diventato un indirizzo degno di nota, e per chi ama il genere, ha avuto la sorpresa di scoprire quel salto di qualità, che forse mancava di innovazione nella cucina Cinese, perché i dettagli rendono sempre viva l’attenzione.

 

 

MU dimsum-Black Char Siu

 

Parliamo di nuove aperture; a Torino aprirà Mu Bao, dagli stessi titolari di Dim Sum. Sarà a due passi dal Museo Egizio, in via Accademia delle Scienze. Ispirato alla cucina di Hong Kong con contaminazioni dal sapore innovativo, un contest che avrà come modello lo street food, del tutto dedicato ai bao, o baozi, sofficissime nuvole di pane farciti di carne o di verdure.


 

Mu Bao black vapore

Curiosità Culinarie sui Bao/Baozi

I cinesi amano mangiarli soprattutto per colazione, gli aquistano dai venditori ambulanti, portandoli con sé in comodi sacchetti di plastica. Ne esistono molte tipologie: i chashaobao, ripieni di carne di maiale e tipici del Canton, i dolci doushaobao, ripieni di marmellata di fagioli, o i bizzarri tangbao ripieni di zuppa,e  serviti con una cannuccia.

 

 

Mu Bao. Via Accademia delle Scienze, 2e. Torino. Tel. +39 3338784657.

Uomini E Donne Un Rapporto Da Rieducare

I tempi d’oggi confermano che il rapporto fra un uomo e una donna è un modello precario, che non include solo il processo amoroso e gli altalenanti sentimenti, ma il bisogno di ristabilire ed educare alcuni ruoli innati, determinati da una legge naturale, in natura nulla si è mutato, l’esemplare maschio sfodera il suo rituale di corteggiamento per la femmina della sua specie, la scienza dell’amore in natura funziona, possiamo prenderne esempio? A sostegno di questa tesi proviamo a guardare le cose sotto un altro punto di vista da entrambi le parti.

Nel corso degli ultimi decenni si sono verificati importanti cambiamenti nelle relazioni uomo donna che nella società, l’uomo era indirizzato maggiormente a manifestare il proprio interesse verso una donna corteggiandola con gesti concreti, e la donna a suo fare curava soprattutto la capacità di accudirli.


Possiamo affermare che tradizione e semplicità sembrano acquisire da sempre i risultati migliori all’interno di un rapporto di qualsiasi genere? Gli atteggiamenti artificiali e gli elementi comportamentali dei nostri giorni mettono duramente in discussione che ruolo mantenere, certamente ognuno è libero di comportarsi come crede, ma uomo-donna sono due cose diverse, proviamo a capire cosa ci piace e cosa no.

 

Non servono grandi gesti per essere galanti. Questo ci piace

Gentilezza e collaborazione sono le prime regole che un uomo non deve mai dimenticare.

Aggressiva e femminista un mix che agli uomini non piace.

Cucinare anche una semplice cenetta, fatelo sentire coccolato e importante.

Stereotipi maschili addio, distaccato ed egocentrico. Non ci piace

L’affettuosità non è un compito da donna, l’idea di un uomo asettico diventa un repellente motivazionale.

Critiche, invadenti, senza senso dell’umorismo. Non gli Piace

L’uomo ama un clima di tranquillità, adora la donna entusiasta, con parole di ammirazione, fatelo sentire un dono prezioso.

Uguaglianza col maschio, è morta la cavalleria. Non ci piace.

Ci passa già la voglia se alle prime uscite non ci passiate a prendere. Un vero galantuomo apre la tua portiera della macchina, sono gesti che hanno il potere di farci sentire delle regine.

Bere troppo, non saper quando è il momento di fermarsi. Non gli piace.

Tutti gli uomini apprezzano le donne che sanno rilassarsi con un drink in mano, nessuno è attratto dall’idea di stare con una donna che beve come un camionista.

 

È senza dubbio importante tenere presente che il rispetto reciproco è alla base di qualsiasi rapporto tra uomo e donna, sicuramente è comunque importante saper tenere separati i ruoli; Uomo-Donna.