Filicori Zecchini e i panettoni dei 5 maestri della pasticceria

Filicori Zecchini, una delle più antiche torrefazioni italiane, ha selezionato 5 grandi Maestri del Panettone per dare la possibilità di pre-ordinare il proprio dolce preferito, che sarà consegnato a dicembre appena sfornato!

 

Bologna, 25 ottobre 2023 – Dalle due torri al mondo: una storia di passione per la qualità nata nell’ottobre del 1919 quando Aldo Filicori e Luigi Zecchini aprirono una bottega di caffè, in pieno centro storico di Bologna. Il loro obiettivo era offrire la migliore qualità possibile, quella “senza compromessi”. Primo passo la ricerca delle migliori varietà di caffè verde e lo studio di una tostatura sempre perfetta. Il loro sogno si è realizzato, Filicori Zecchini è un caffè diffuso e apprezzato da consumatori, baristi, pasticceri e chef in tutto il mondo: il marchio è oggi presente in 43 paesi.

La stessa passione per la qualità ha visto l’azienda impegnata anche in importanti collaborazioni con il mondo dell’alta pasticceria: al fianco delle più prestigiose organizzazioni di settore (Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Federazione Internazionale di Pasticceria

Gelateria Cioccolateria, Compait) e delle migliori scuole di formazione al fine di incentivare i giovani talenti e promuovere l’alto valore della Pasticceria Italiana. A Natale 2023, per offrire la possibilità di degustare un panettone di alta pasticceria appena sfornato, Filicori Zecchini ha selezionato grandi maestri pasticceri: Denis Dianin, Tommaso Foglia, Salvatore Gabbiano, Paolo Griffa e Luca Montersino. E promosso una campagna di pre-ordine terminerà il 1° dicembre. Per garantire il massimo della freschezza questi prodotti artigianali di Alta Pasticceria verranno preparati nei primi giorni di dicembre e spediti in tempo per il Natale. Dalla classica ricetta con uvetta e canditi, che affonda le sue radici nel “Pan del Ton” della tradizione Milanese alle infinite versioni di alta pasticceria proposte dai maestri pasticceri: una vasta selezione di gusti per soddisfare ogni palato. I 5 maestri pasticceri selezionati sono veri artisti nella creazione di panettoni straordinari.

Ogni panettone è il risultato di anni di ricerca, esperienza e passione per la pasticceria tradizionale italiana, per garantire un gusto autentico e irresistibile. I panettoni sono il regalo ideale per amici, familiari e colleghi. Confezionati con cura in eleganti scatole regalo, sono pronti a essere consegnati come un dono che esprime affetto e celebra l’amore per la tradizione natalizia italiana.

BIOGRAFIA DEI MAESTRI

Denis Dianin

Pasticcere di fama internazionale, Denis Dianin nasce e cresce in provincia di Padova. Dopo un percorso di studi e lavoro nel campo dell’automazione industriale e robotica, capisce che la sua vera passione è la pasticceria, così si rimette a studiare: la chimica per l’utilizzo dei lieviti, le materie prime essenziali per il mondo della pasticceria, partendo dal confronto con i mulini della sua zona per conoscere la struttura delle farine.

Tommaso Foglia

Noto al grande pubblico televisivo-gastronomico per essere dal 2022 uno dei giudici di Bake-off Italia, Tommaso Foglia è nato a Nola (Na) nel 1990 e deve la sua grande passione per i lievitati all’infanzia trascorsa nel panificio di famiglia. Ancora minorenne, nel 2007, si trasferisce a Sant’Agata Sui Due Golfi per entrare nella celebre cucina del Don Alfonso 1890, 2 stelle Michelin; poi passa al Ristorante. Baby a Roma e Le Sirenuse di Positano, in cui si occupa della pasticceria. Nel 2011 torna a Sant’Agata Sui Due Golfi come pastry chef presso Maison Iaccarino. Da lì si mette in viaggio: prima è a La Mamounia Palace Hotel di Marrakech, poi negli Emirati Arabi per l’apertura del Don Alfonso Dubai, al Wiltshire presso il Whatley Manor, in Irlanda presso il due stelle Michelin Patrick Guillbaud. Torna in Italia, nel 2017, e precisamente presso il Ristorante I Portici, una stella Michelin. Nel 2018, si sposta a Lavello, presso San Barbato Resort di Lavello, dove è Executive Pastry chef. Numerosi sono i premi e le menzioni guadagnati grazie al suo talento: è Premio Emergente Pastry Chef 2020 under 30, poi Maestro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Primo posto al 1° Trophée international du café gourmande (12 novembre 2021) e pasticciere dell’anno per la Guida Pasticceri & Pasticcerie 2022 del Gambero Rosso.

Salvatore Gabbiano

Estro e passione partenopea, grande dedizione e impegno: sono questi gli ingredienti che caratterizzano il percorso di successo di Salvatore Gabbiano nel mondo dell’alta pasticceria. Dal 1994 fa parte dell’Associazione Pasticcieri Napoletani. Nel marzo del 2006 raggiunge uno dei più ambiti traguardi per un pasticcere in Italia: è tra i maestri della prestigiosa Accademia Maestri Pasticceri Italiani. In TV partecipa a La vecchia fattoria, Festa italiana, 30 ore per la vita, La vita in diretta. Nel 2004 è nella squadra di pasticceri che dà vita al Presepe in cioccolato più grande del mondo per Eurochocolate Christmas di Napoli.

Ha una vera passione per i grandi lievitati, che lo porta a competere e vincere in numerose occasioni. Nel 2015 a Torino partecipa a “Una mole di panettoni” e vince il primo premio per miglior panettone creativo. Nel marzo 2016 partecipa a “La primavera è dolce”, primo evento sulla Colomba, organizzato da Stanislao Porzio, e vince il primo posto come “Migliore Colomba Tradizionale”. Nel 2016 entra a far parte del gruppo di pasticceri di “Notte dei maestri del Lievito Madre” che ha l’obiettivo di destagionalizzare il panettone di qualità, per renderlo disponibile in ogni periodo dell’anno. A ottobre del 2019, durante Host Milano, riceve il “premio della critica” come miglior panettone del Mondo, in occasione della prima edizione del “Panettone World Championship.

Paolo Griffa

Piemontese, giovanissimo e con un percorso di grandi successi nel mondo della cucina, quello che forse non tutti sanno si Paolo Griffa è che ha iniziato la sua carriera nel mondo della cucina proprio con i dolci.

Ricerca costante, molti viaggi, curiosità e tanto studio delle tecniche, abbinamenti di sapori e consistenze, grande attenzione per il dettaglio ma anche tanta voglia di giocare e stupire sono questi gli ingredienti che mette nella sua pasticceria. E da questi parte per dare vita, nel 2022 ad Aosta, Al Caffè Nazionale il progetto di ristorazione e pasticceria di Paolo Griffa, che tra gli innumerevoli riconoscimenti è anche Maestro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.

La sua passione però ha origini molto lontane, inizia come aiutante di mamma e nonna, si forma all’Istituto alberghiero Giovanni Giolitti di Torino, si diploma con il massimo dei voti e così si guadagna l’accesso alle cucine del Combal.Zero a Rivoli, poi lo Chateaubriand a Parigi, Studio a Copenhagen. Appena maggiorenne è già sous chef al Piccolo Lago, due stelle Michelin sul lago di Mergozzo. Poi in Francia a Chaudes-Aigues dove entra a far parte della brigata di Serge Vieira, due stelle Michelin. Entra nel team Bocuse d’Or Australia per la finale 2017. Nello stesso anno si sposta a Courmayeur e due anni dopo, nel 2019, arriva la prima stella Michelin.

Luca Montersino

Un percorso eclettico e ricco di successi. Luca Montersino è stato chef presso noti ristoranti, consulente di molte aziende, docente e direttore didattico, personaggio televisivo, food manager e autore di 22 libri di cucina di grande successo. La sua carriera è caratterizzata da tenacia, impegno instancabile e un’ineguagliabile passione per la qualità, valori che condivide con Filicori Zecchini, di cui è Brand Ambassador dal 2021. In pasticceria è un innovatore: nel 2004 ha aperto ad Alba il suo primo laboratorio, “Golosi di Salute”, anticipando il concetto di pasticceria salutistica, adatta a tutti, una golosa pasticceria del “senza”. Negli stessi anni diventa protagonista di numerosi programmi televisivi, tra cui “Peccati di Gola” e “Accademia Montersino,” trasmessi su Alice TV. La sua capacità di comunicare e trasmettere la sua passione per la cucina lo ha reso un volto familiare nelle case degli spettatori e un punto di riferimento per appassionati di gastronomia in tutto il mondo. Nel 2020, insieme a Romina Imbrescia, sua collaboratrice e socia, ha lanciato “ lucamontersino.com,” la prima web school interattiva al mondo. Questa innovativa piattaforma consente a professionisti e amatori di accedere ai suoi corsi e di apprendere da uno dei maestri della cucina e della pasticceria in modo interattivo e coinvolgente.

Il Compleanno de La Piemontina


Con il Nebbiolo Day si festeggia il primo anno di inaugurazione della cantina
Sabato 21 ottobre 2023 a Ghemme-Sizzano, a un anno esatto dall’inaugurazione della cantina, La Piemontina festeggia il proprio Compleanno con un’intera giornata dedicata al Nebbiolo, il vitigno Re dei grandi vini del nord Italia e, naturalmente dell’Alto Novarese.

Durante la giornata si potranno assaggiare vini a base Nebbiolo dei Territori vocati: Alto Novarese, Langhe, Roero, Valtellina e una curiosa piccola produzione di “Nebiol” di una cantina di Rivoli. Infatti, proprio a
Rivoli si trova la più antica documentazione scritta della produzione di vino Nebbiolo, come presenterà nella sua storia del vitigno Nebbiolo il giornalista Roberto Marro, nel corso dell’incontro a cui parteciperanno le
cantine e i Sindaci di Ghemme e Sizzano.

Tra le aziende presenti Rovellotti Viticoltori di Ghemme, Azienda Vitivinicola Pierro di Rivoli, Azienda Agricola Malvirà di Canale d’Alba, Azienda Vitivinicola Edoardo Patrone di Domodossola, Azienda Agricola Colombo Sormani di Chiuro – Valtellina.
Un’ampia selezione di prodotti locali, dai formaggi di Luigi Guffanti 1876 ai salumi del Salumificio Dessilani Antonio, dal gorgonzola di Angelo Baruffaldi al cioccolato di Audere Lacioccolata fino ad arrivare ai mieli dell’Azienda Agricola Massara Christian e dell’Apicoltura Biologica La Robinia accompagneranno le degustazioni. All’ora di pranzo lo Chef stellato Enrico Gerli del ristorante I Castagni di Vigevano preparerà nella scenografica padellona “Riso Buono in Paniscia Moderna” con il Carnaroli di Riso Buono.

L’area Bimbi accoglierà i più piccoli con animazione, giochi e sorprese per tutta la durata della giornata, dalle 10.30 alle 18.00. Mentre la musica degli “Attenti a quel duo” farà da colonna sonora alternando i grandi successi della musica italiana a momenti di intrattenimento e spettacolo.

“I Territori del Nebbiolo” è il tema delle masterclass a cura della Delegazione AIS Piemonte che, dalle 14.00 alle 18.00, approfondiranno specificità e particolarità dei vini a base Nebbiolo di Alto Novarese, Langhe e Valtellina.

“Apriamo con gioia a tutti la nostra cantina per festeggiare il nostro primo Compleanno. La struttura nel suo complesso è ancora in costruzione e speriamo presto di invitare tutti per la sua inaugurazione” ha commentato Liudmila Bobrova, titolare de La Piemontina, aggiungendo “Con il Nebbiolo Day rendiamo omaggio a questo grande vitigno che ci permette di portare il nostro territorio nel Mondo”.

La Piemontina aspetta tutti sabato 21 ottobre tra le 10.30 e le 18.00 a Ghemme-Sizzano: la sede è proprio a cavallo tra i due Comuni, la si trova facilmente salendo dalla strada delle vigne di Ghemme. L’ingresso prevede un prezzo di 25,00 per 1 persona – 40,00 per 2 persone.
La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica negli ampi spazi interni della cantina.

Per informazioni e prenotazioni alle Masterclass (a numero chiuso) www.lapiemontina.com

Giornata Solidarietà e Sostenibilità Ais, al via il “sommelier astemio”

Giornata Solidarietà e Sostenibilità Ais, al via il “sommelier astemio”

AIS4Aid: a Bari l’avvio del nuovo format della sostenibilità dell’Associazione Italiana Sommelier “Così il vino diventa uno strumento di inclusione sociale per ragazzi con disabilità”

Un corso per insegnare ai ragazzi con disabilità a diventare sommelier: conoscere i vini grazie a sensi diversi dal gusto, come l’olfatto e la vista. E così l’universo del vino diventa così strumento di inclusione sociale per giovani con Bisogni Educativi Speciali (Bes), che potranno così acquisire una vera e propria professionalità. È il “Sommelier astemio”, il progetto presentato ieri, a Bari, nell’ambito della Prima edizione della Giornata Nazionale AIS della Sostenibilità e della Solidarietà a cura dell’Associazione Italiana Sommelier. L’iniziativa si svolge all’interno di AIS4Aid, un’apposita cornice che riunirà tutte le iniziative sostenibili di AIS sul territorio.

Il progetto didattico di AIS si adatta, così, alle condizioni psicofisiche dei ragazzi che non possono assumere sostanze alcoliche: corredato da un apposito libro, attraverso un testo e delle lezioni, gli studenti affrontano i temi fondamentali della didattica AIS (viticoltura, enologia, caratteristiche visive e olfattive dei vini, tecniche di servizio, criteri di abbinamento al cibo) sviluppati attraverso un linguaggio semplice e chiaro, con illustrazioni, fumetti e didascalie idonee a essere comprese e ricordate.

Il progetto “Sommelier Astemio” è nato a cura di AIS Bari e del Delegato Cav. Raffaele Massa, e a breve sarà implementato con una masseria didattica, una sala formazione e un’enoteca con cucina che prevede la ristrutturazione di un edificio a Bari, grazie anche all’impegno del Comune.

“Dalla Puglia, che è stata un po’ precorritrice delle iniziative del sociale di AIS, alle Marche, all’Emilia: ci sono tante bellissime iniziative che meritano il nostro sostegno. Le illustriamo e intendiamo sostenerle a livello nazionale”, ha spiegato il presidente nazionale di AIS, Sandro Camilli. “Il tema del sociale è molto importante: noi, come AIS, daremo ampio respiro e sviluppo a tutti i temi legati a questa priorità. Per noi questo è un dovere più che una scelta”, ha rimarcato.

Donato Pentassuglia, assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, ha sottolineato: “AIS sta facendo un grande lavoro anche sul fronte delle persone con disabilità. Cultura e consapevolezza sono i temi che possono portare avanti la nostra società. Rendere più consapevoli aiuta a riflettere su temi che diamo per scontati ma che scontati non sono”.

Raffaele Massa, Delegato di Bari e Vicepresidente AIS Puglia, ha ricordato che “il Sommelier Astemio è un’idea che nasce nel 2017 a Rutigliano, in un ristorante nato per dare dignità al lavoro di un gruppo di 15 ragazzi con disabilità e bisogni educativi speciali. Con il mio gruppo di lavoro abbiamo creato una modalità di formazione, un metodo, basato sul metodo AIS di comunicazione e servizio del vino, tagliato sulle esigenze dei nostri ragazzi speciali. L’idea è poi diventata un libro di testo, che ci ha permesso di mettere in campo un metodo, una formazione omogenea, a vantaggio della sua possibile applicazione su tutto il territorio nazionale”.

Massa ha altresì illustrato il progetto della Masseria Didattica, contenitore con ristoranti, sale formazione, wine bar, piccolo uliveto e piccolo vigneto.  Da qui, grazie al sostegno del Comune di Bari, il sogno di creare una “Scuola del Sommelier Astemio” diventa realtà: un “Contenitore di dignità” per questi ragazzi che così possono trovare una strada in un percorso di inclusione sociale. Proprio a tale proposito il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, ha annunciato: “Questo con AIS è un progetto speciale. Il Comune metterà a disposizione dell’Associazione una struttura per fare un’attività insieme ai ragazzi speciali così che possano imparare un’attività professionale”.

Nel corso dell’iniziativa sono stati illustrati numerosi ed ulteriori progetti di AIS orientati al sociale: AIS Veneto, con il vicepresidente AIS Marco Aldegheri, ha illustrato “Alba Vitae”, AIS Marche il progetto “Diversamente Sommelier”, AIS Emilia un progetto formativo per non vedenti.

 

The Cocoon Collection,

The Cocoon Collection, brand identificativo di una catena in espansione di strutture ricettive di lusso che appartiene, insieme al Tour Operator Azemar, ad Azemar Holding, è lieta di annunciare un’innovativa iniziativa che promette di trasformare l’esperienza tradizionale di vacanza alle Maldive. Il “Never Before Festival” si terrà dal 4 al 31 maggio 2024, trasformando Joy Island, Cocoon Maldives e You & Me Maldives in esclusive location per DJ set esclusivi dedicati ai soli ospiti dei resort.Dopo il successo dello scorso anno, The Cocoon Collection si impegna a replicare l’evento con rinnovato entusiasmo e diverse date, rendendo unica la low season alle Maldive e differenziandosi dai competitor con un’esperienza speciale dedicata esclusivamente agli ospiti dei resort. Con atmosfere tropicali e vibes isolane, il festival darà il via all’estate dei luxury resort della catena alle Maldive e a Zanzibar.

Il “Never Before Festival” offre un’opportunità unica per gli amanti della dancefloor all’insegna di una vacanza arricchita da party esclusivi, avvolti dalla bellezza naturale delle isole e dall’atmosfera magica che solo le Maldive sanno regalare.

Per rendere questo periodo ancora più speciale, Azemar, il Tour Operator che vende in esclusiva per l’Italia i resort The Cocoon Collection, ha ideato per tutti i clienti promozioni di primavera davvero uniche alla Maldive come il trasporto in idrovolante gratuito e, sempre in omaggio, il pranzo al ristorante H2O dello chef stellato Andrea Berton presso lo You & Me Maldives.

Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze D.O.C.G. Dry di Ruggeri

Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze D.O.C.G. Dry di Ruggeri sposa i classici dolci del Natale

Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze D.O.C.G. Dry di Ruggeri è un vino da gran finale, perfetto con i classici dolci delle feste e per i brindisi di fine anno.
Dulcis in fundo per un buon inizio, con bollicine rigorosamente Dry.

Quest’anno, inoltre, c’è un motivo in più per scegliere Ruggeri. Sono stati coinvolti i ragazzi con disabilità del Centro Diurno ALI di Valdobbiadene
per realizzare i biglietti di auguri. Grazie a questo progetto la Cantina supporta il Centro nello sviluppare progetti di crescita per le persone disabili.
Da sempre infatti Ruggeri si impegna per mettere le persone e il territorio al centro.

Vini lucani da premio con Cantina di Venosa

Riconoscimenti ottenuti al The Wine Hunter Award, il concorso enologico del celebre Merano WineFest

È notizia di questi giorni, infatti, che ben 4 vini della Cantina di Venosa hanno ottenuto importanti riconoscimenti al The Wine Hunter Award, il concorso enologico del Merano WineFest: una “Medaglia Oro” con il “Carato Venusio” Aglianico del Vulture Superiore DOCG 2017 e 3 “Medaglie Rosse”, conquistate dal “Tansillo” Rosato Classico Brut nature 2020, dal “Verbo” Basilicata Bianco Malvasia IGT 2022 e dal “Verbo” Aglianico Del Vulture Classico DOP 2021.

«Il nostro territorio, con il suo clima, il suolo e le vigne, è il cuore di ogni vino che produciamo. Ogni annata ci sfida con le sue sfumature uniche, ma è anche una grande opportunità per esplorare e sperimentare. Siamo costantemente impegnati nella ricerca, per garantire che ogni bottiglia rifletta al meglio il nostro terroir e il nostro impegno per la qualità», spiega Donato Gentile, enologo della Cantina di Venosa.

I vini di Cantina di Venosa ogni anno salgono alla ribalta dei concorsi enologici più importanti a livello internazionale. Nel 2023 l’azienda ha collezionato, oltre ai 4 premi di Merano, altri 12 riconoscimenti molti dei quali per vini ottenuti con l’uva simbolo di questa terra, l’Aglianico del Vulture; ma hanno ben figurato anche l’autoctono Malvasia di Basilicata e il Moscato Bianco.

Ecco i principali premi. All’International Challenge Gilbert & Gaillard in Francia 6 Medaglie Oro: 3 per il “Verbo” nelle versioni rosso (100% Aglianico del Vulture DOC del 2021), bianco (100% Malvasia di Basilicata, del 2022) e rosato (100% Aglianico, del 2022); 3 per il “Terre di Orazio” nelle versioni rosso (100% Aglianico del Vulture DOC del 2021), dry (100% Moscato Bianco, del 2022) e rosato (100% Aglianico, del 2022).

Sono 5, invece, le medaglie ottenute al Decanter World Wine Award: 3 di Argento, per il “Baliaggio” Aglianico del Vulture DOC 2020, per il “Carato Venusio” Aglianico del Vulture Superiore DOCG 2017, e per il “Verbo Bianco” Malvasia di Basilicata 2022; invece 2 di Bronzo, per il “Verbo” Aglianico del Vulture DOC 2020 e per il “Terre di Orazio” Aglianico del Vulture DOC del 2020.

Infine, non meno importante, 1 prestigiosa Medaglia Oro ottenuta al Concours Mondial de Bruxelles, grazie al pluripremiato “Verbo” Aglianico del Vulture DOC 2020.

FuoriGP2023 di BarLegend

Infine le iniziative FuoriGP nei tre locali di BarLegend: al Saint in Piazza Duomo 8 la special drink list Portofino-Velier in un allestimento a tema; al Gomez in Piazza S. Paolo 4 una “playa” con il Red Bull Kombibar (un furgone d’epoca con bancone bar) e al Liquors in Vicolo Molini 14, cocktail speciali a base di whisky Monkey Shoulder.

FuoriGP2023 di BarLegend, il mega evento parallelo al Gran Premio di Formula 1, in scena a Monza dal 31 agosto al 3 settembre. 

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29° PERDONANZA CELESTINIANA

È la cultura come leva per rinascita e modello di innovazione per le aree interne, l’ispirazione che ha guidato la scelta dei personaggi che saranno i protagonisti del corteo della Bolla,

29° PERDONANZA CELESTINIANA PRESENTATI LA DAMA DELLA BOLLA

IL GIOVIN SIGNORE E LA DAMA DELLA CROCE,  tre artisti in linea con la candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della cultura 2026

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L’AMARO ST. HUBERTUS SI PRESENTA CON UN NUOVO PACK

Il 27 luglio, presso il Relais Fiocco di Neve di Limone Piemonte, è stato presentato il nuovo packaging dell’Amaro St. Hubertus. Si tratta di un cambio look che mantiene intoccate tutte le caratteristiche e la storia di questo distillato così indissolubilmente legato alla montagna

L’AMARO ST. HUBERTUS SI PRESENTA CON UN NUOVO PACK: L’iconico Amaro della distilleria Bordiga cambia il vestito ma non l’anima, che resta saldamente legata alla montagna in cui nasce, e si lancia in importanti collaborazioni.

Il 27 luglio, presso il Relais Fiocco di Neve di Limone Piemonte, è stato presentato il nuovo packaging dell’Amaro St. Hubertus. Si tratta di un cambio look che mantiene intoccate tutte le caratteristiche e la storia di questo distillato così indissolubilmente legato alla montagna

 

Un Amaro Riserva che nasce da un’antica ricetta data in regalo da un amico cacciatore Alpino al Cavalier Pietro Bordiga – raccontano Claudio Arneodo e Riccardo Molinero, due dei titolari della distilleria dal 2009 – Non a caso, il simbolo dell’amaro, anche nel suo nuovo packaging, è un camoscio, animale alpino per eccellenza, che vive sopra i 2500 metri d’altitudine nutrendosi proprio di quelle essenze che ritroviamo nel St. Hubertus”.

https://www.velier.it/it/liquori/1775-bordiga-amaro-st-hubertus.html

 

Il nuovo pack di St. Hubertus

La nuova bottiglia dell’Amaro St. Hubertus nasce dalla voglia di valorizzare un prodotto importante senza perdere di vista la sostenibilità che permea tutti i prodotti di Bordiga.

La bottiglia, infatti, è fatta con vetro 100% riciclato e certificato che arriva solo dalle campane del vetro, quello che tutti noi contribuiamo a salvare con il nostro impegno quotidiano. Ne è testimonianza il colore azzurro non sempre uniforme della bottiglia dato dalle bottiglie di colore più chiaro e più scuro fuse insieme. Anche la leggera differenza che si può percepire fra una bottiglia e l’altra sono testimonianze del vetro riciclato.

L’etichetta, invece, nasce in continuità con quella precedente, con il camoscio nel suo ambiente naturale su carta ruvida che da matericità e presenza al prodotto con la scritta St Hubertus in lamina ramata che impreziosisce il prodotto. Un design, da oggi ancora più elegante e al passo coi tempi per valorizzare ulteriormente un amaro premium e naturalmente senza limiti.

St. Hubertus: la montagna in un Amaro

Fin dai tempi del Cavalier Pietro Bordiga, l’attenzione alla qualità delle materie prime è stata un punto fermo sul quale la distilleria ha costruito man mano i suoi successi, continuando negli anni la stessa filosofia fino a oggi.

Tra le sue botaniche ci sono componenti balsamiche come la menta piperita, i licheni e l’achillea. “Le componenti amare, invece, sono dettate da due tipi di genziane spontanee montane. La prima è la lutea, che viene raccolta in autunno e di cui si utilizza la radice. La seconda è la gentiana acaulis, ovvero la classica genzianella dai fiorellini blu, che si raccoglie in primavera e di cui si utilizzano proprio i fiori”, raccontano Arneodo e Molinero. Le altre botaniche presenti nell’amaro sono rigorosamente segrete, “Però possiamo dirvi perché le erbe di montagna sono notoriamente più profumate. È questione di genetica e sopravvivenza, l’unico modo per attrarre gli insetti necessari per la loro riproduzione”.

Tutte le botaniche sono raccolte a mano dai montanari, e insieme all’acqua alpina sono le basi da cui i maestri distillatori di Bordiga partono per produrre il St. Hubertus – oltre a tutti gli altri prodotti che hanno reso celebre la distilleria: amari, vermouth e gin. Le fasi successive di produzione comprendono l’infusione delle botaniche in alcol e infine la distillazione.

Il risultato di questo processo accurato è un amaro dal sorso intenso e insieme elegante: un insieme armonico in cui la potenza alcolica dei suoi 38 gradi non sovrasta in alcun modo il perfetto equilibrio tra la parte balsamica e le componenti amare, che si fondono in un finale di grande persistenza.

L’Amaro St. Hubertus, con il suo carattere così schiettamente montano, è perfetto come fine pasto, ma funziona anche come aperitivo inconsueto, magari con ghiaccio, e può regalare grandi sorprese in miscelazione, dove da qualche anno l’utilizzo degli amari è sempre più di tendenza.

St. Hubertus: le sponsorizzazioni 

Slow Food, Golosaria e Cheese Hunter: Una Sponsorizzazione per Valorizzare le Tradizioni 

St Hubertus è lieto di annunciare anche una preziosa collaborazione con le principali associazioni legate al mondo dell’enogastronomia, entrambi con l’obiettivo di promuovere il cibo di qualità e sostenibile.

Sarà infatti Partenr di Slow Food, il movimento internazionale per la salvaguardia e la valorizzazione delle tradizioni alimentari premiando i vincitori delle Chiocciole – che si prefiggono di promuovere e tutelare l’importante patrimonio culturale – con una bottiglia di Amaro St Hubertus più un premio speciale che verrà consegnato in occasione della cerimonia ufficiale il 23 ottobre.

E non ultimo, St Hubertus vedrà l’inserimento di una campagna pubblicitaria attraverso i bill board nel filmato “Cheese Hunter” – La Nuova Avventura Cinematografica di Il Gambero Rosso – l’autorevole guida enogastronomica riconosciuta a livello internazionale.