La Guida ai ristoranti d’Italia, Europa e nel Mondo di Identità Golose 2019

La Guida ai ristoranti d’Italia, Europa e nel Mondo di Identità Golose 2019: 1.024, 722 sono italiane e 302 appartenenti a 44 Paesi d’Europa e del Mondo

 

 

Milano 3 dicembre all’Excelsior Hotel Gallia si è presentata la 12 edizione della Guida Identità Golose 2019, ristoranti in Italia e nel mondo, inoltre attesissimi i premi alle giovani stelle della cucina.

3 new entry: Ecuador, Georgia, Islanda. Le pizzerie sono 85 le insegne guidate da cuochi sotto i 30 anni 58 e tra i 30 e i 40 anni 403.

Le Giovani Stelle premiate nella nuova edizione della Guida Identità Golose 

 

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Sono 14 le Giovani Stelle che si aggiudicano quest’anno il premio nelle varie categorie:  Gianluca Gorini (il miglior chef, leggi la motivazione),  Karime Lopez (la miglior chef), Ricard Camarena (il miglior chef straniero), Alberto Gipponi (sorpresa dell’anno), Lucia De Prai(miglior chef pasticciere), Remo Capitaneo (miglior sous-chef), Gennaro Battiloro (miglior chef pizzaiolo, premio al debutto quest’anno), Anna Cardin (la migliore sommelier), Emanuele Izzo(il miglior sommelier), Alberto Tasinato (il miglior maitre), Valentino Cassanelli (il miglior cestino del pane), Alessandra Dal Monte (il miglior food writer), 3 generazioni di Alajmo (la miglior famiglia), Giuseppe Lo Iudice e Alessandro Miocchi (birra in cucina).

 

premiati

 

Identità Golose e i luoghi del cuore; Nicola Ultimo per il suo ritratto sulla sua Milano, a Beppe Palmieri per Modena e Bologna, Raffele Alajmo (Venezia), Catia Uliassi (Senigallia), Marco Reitano (Roma), Cristiana Romito(Abruzzo), Enrico Baronetto (Londra), Giovanni Alajmo (Parigi), Stefania Giordano (Bilbao), Jonathan Benno (New York).

“Buono a sapersi”

 “Nei dintorni”, una applicazione che ci aiuterà ad individuare i ristoranti che si trovano nelle vicinanze di dove siamo.

I Panettoni Secolari di Cova

Cova è una delle pasticcerie più note e raffinate della città Meneghina, la sua nascita è datata oltre 200 anni fa quando nel 1817 Antonio Cova, soldato di Napoleone e offelliere di via De Cristoforis, fondò il suo Caffè vicino al già celebre ‘’Teatro alla Scala’’.



Dopo i bombardamenti che ne distrussero la sede originaria di Via Manzoni, la Pasticceria Cova oggi si trova in via Montenapoleone 8 dal 1950. La filosofia della maison rimane immutata, il prestigio di un ambiente raffinato, la qualità delle sue creazioni, la ricerca per il dettaglio, l’accoglienza, e la sua nota clientela della Milano bene.

Ai tempi odierni Cova ha allargato i suoi confini esportato nel mondo la sua secolare tradizione, facendo conoscere i propri capolavori di pasticceria artigianale oltre i confini nazionali: ad Hong Kong, in Giappone, in Cina, a Taiwan, a Montecarlo e a Dubai si degusta la squisitezza del made in Italy firmato Cova, così da meritarsi il titolo delle specialità locali.


Panettone_zafferano_Covino

Come ogni anno quando le feste Natalizie si avvicinano, tutto si veste di una atmosfera giocosa, piena di dolce promesse, da Cova ogni sorta di bontà è presente, in un catalogo delle meraviglie, e tra i dolci di Natale italiani il più famoso non può che essere il panettone di Milano, scopriamo insieme la ricetta tipica di Cova, del suo panettone, e la sua inconfondibile qualità.

 

 

UNA PROMESSA DI QUALITÀ

Il Panettone Cova è il risultato di ingredienti selezionati e di una lunga e delicata lavorazione.

All’alba di ogni giorno il nostro esperto “lievitista” si dedica al primo rinfresco del Lievito Madre: acqua e farina in quantità ben misurate sono gli ingredienti chiave per dargli la giusta forza.

Ogni quattro ore questa delicata operazione viene ripetuta e solo a tarda sera il lievito sarà pronto per essere finalmente utilizzato come ingrediente prezioso del nostro Panettone.

Tuorli d’uovo, burro, farina, zucchero, uvetta, canditi e naturalmente il nostro prezioso Lievito Madre sono gli ingredienti protagonisti dei due impasti che precedono il delicato momento della cottura.

Dorati al punto giusto, i panettoni vengono sfornati e lasciati riposare per le ultime ore di questo affascinante processo interamente artigianale.


 

 

 


 

Dalla ricetta classica a tante varianti di gusto, nata dall’innovazione e l’artigianalità dei Mastri Pasticceri Cova, che dedicano il gusto in tutta la sua bontà ai suoi affezionati clienti.

 

IN NEGOZIO:

Da fine novembre il negozio di Via Montenapoleone 8 si arricchirà della presenza di un tavolo espositivo con la nuova collezione di confezioni natalizie. Inoltre è possibile consegnare gli omaggi natalizi in quasi tutto il mondo, verificando preventivamente la fattibilità della spedizione.

 

 

 PASTICCERIA COVA

Via Montenapoleone, 8 20121 Milano 
tel. +39.02.76005599 +39.02.7600578

fax. +39.02.76013698 [email protected]

www.pasticceriacova.com

Starbucks Approda A Milano: Grande Apertura

Al via l’Inaugurazione di Starbucks a Milano: piazza Cordusio, grande affluenza e fermento per la storica catena di caffetteria più internazionale al mondo, l’ispirazione è partita proprio dal bel paese, lo storico amministratore delegato di Howard Schultz, in viaggio proprio a Milano nel 1983, prese spunto di portare in America la realtà della caffetteria italiana e i suoi segreti, usando le migliori qualità di caffè nel mondo.


Starbucks all’attivo ha quasi 13mila store in quasi tutto il mondo, Il nuovo Starbucks milanese è piazzato nel palazzo delle ex Poste aggiudicandosi il primato dello store più grande d’Europa.

Al pubblico aprirà venerdi 7 settembre, hanno puntato a una torrefazione di prima classe, infatti la linea Reserve roastery, è presente solo in altri due luoghi al mondo, Seattle e Shanghai.



 

Caffè espresso è altri possibili varianti, si possono gustare biscotti, torte, donuts, tramezzini salati, succhi di frutta, bevande al cioccolato e il notissimo frappuccino, (latte, caffè, latte condensato, zucchero di canna, ghiaccio, gocce di cioccolato, Panna montata spray). Il Frappuccino al cioccolato di Starbucks è dolce, dolcissimo, avanti golosi.

Per omaggiare la cultura italiana, sono state pensate cinque nuove tipologie di caffè che si aggiungono alla miscela tradizionale e al classico espresso.

Boatta Cucina Siciliana Piena Di Sfiziosità

Boatta rappresenta la tipica gastronomia mediterranea, pasta, pesce, verdure, olio, erbe aromatiche, mescoloanze d’ingredienti che esaltano un patrimonio unico di biodiversità e tradizioni. Un territorio che si è sempre contraddistinto per la sua cucina . I piatti della tradizione e le materie prime preziose si concentrano in piatti pieni di orgoglio e di sapori.

Boatta la Sicilia saporita .

La cucina siciliana rappresenta la tipica gastronomia mediterranea, pasta, pesce, verdure, olio, erbe aromatiche, mescoloanze d’ingredienti che esaltano un patrimonio unico di biodiversità e tradizioni. Un territorio che si è sempre contraddistinto per la sua cucina . I piatti della tradizione e le materie prime preziose si concentrano in piatti pieni di orgoglio e di sapori.


Linguine ai ricci di mare ( Boatta)

Ogni provincia della Sicilia annovera piatti tipici, ad esempio a Palermo, sono noti la pasta con le sarde, pane e panelle, il panino con la meusa (la milza). A Catania la pasta alla norma, la parmigiana di melanzane, la caponata, la lista è lunga di ogni prelibatezza. In tutta la Sicilia si possono gustare gli arancini, granite, dolci celebri in tutto il mondo, come la cassata, i cannoli. Oltre quando già detto è la terra del pistacchio di Bronte, del cioccolato di Modica e molti altri ingredienti allettanti.

Dopo un breve excursus sulla cucina Siciliana, vi racconto l’esperienza culinaria fatta al Boatta, un interessantissimo ristorantino dalle proposte Sicule, quelle della vera tradizione, e da Siciliana come sono il giudizio è più sincero.

 

Boatta ( Cucina a vista)

Davide e Francesco i proprietari hanno scelto di portare un po’ della Sicilia a Milano, la cucina popolare senza filtri o contaminazioni, ma elaborate nel rispetto delle cotture più semplici col tutto il sapore del mediterraneo.

Piatto Signature

 

“Boatta Fish”

“Boatta Fish”, servito all’interno dell’apposito barattolo Cozze, vongole, calamari, ricciola, salmone e gamberi rossi di Mazara, un sapore ricco  variegato, con tanti aromi che contribuiscono a rendere il piatto saporito.


Sapori ed ingredienti scopriamo il menu; serviti in miniatura troviamo gli arancini di totano, a seguire i moscardini affogati con fette di pane abbrustolito, il flan di zucca con fonduta di pecorino,  nel menù diverse proposte come il classico fritto misto e la deliziosa caponata, tra i primi piatti tutti a base di pasta fresca fatta in casa menzioniamo, ( riso cacio e pepe e tartare di tonno, bucatini con le sarde, linguine ai ricci di mare). Tra i secondi troviamo proposte classiche dal gusto accentuato, come il trancio di Ombrina e il carciofo saporito, le polpette di baccalà, involtini di vitello alla messinese e tantissime prelibatezze che si evolvono in base alla stagione.

Arancino al ragù di Totano

 

Risotto cacio e pepe con tartare di Tonno e pistacchio di Bronte

 

 


L’idea in più è il  “beverage Boatta” cocktail scelti con cura e preparati con prodotti di qualità, gli aromi e le spezie danno quello sprint in più ai cocktail, che possono essere perfettamente serviti insieme alla vostra cena per quanto particolari ed originali. Qualche dritta; Mojito speciale al Gin mare, il  “Boatta Mule” con vodka infusionata al jalapeno, Saint Germain, pompelmo e ginger beer.


Croccanti bocconcini di baccalà

La location è graziosa e attuale con cucina a vista che rende una bella visuale a chi ama sbirciare la preparazione dei piatti, i proprietari hanno fatto realizzare a mano da un artigiano Siculo un peculiare bancone bar che corre lungo la sala dove il  bianco delle pareti suscita un atmosfera rilassata in combinazione alle luci soffuse delle candele, per poi trovare guardando all’insù  uno stravagante  soffitto verdeggiante annesso di piante.

Da provare 

Il tris di tartare servito nei vasetti dove il pesce è adagiato su sfiziose creme di frutta,( tartare di tonno, salmone, pesce bianco). Spaghetto grezzo  alla Seppia ed il suo nero, passatina di pomodoro Bufala e pane aromatizzato all’origano.

Curiosità

Boatta significa lattine ermetiche,  in siciliano si pronuncia  ‘buatte’ comunemente  usate per conservare e mantenere i cibi.

Mano al portafogli

Spenderete a persona circa 35/40 euro, vino escluso. A pranzo troverete un menu speciale a 10 euro


Cannolo Siciliano e semifreddo al pistacchio

 

Piazzale Segrino, 1 – Milano | www.boatta.it

per info e prenotazioni: tel 026688560 – [email protected]

19.26 Bistrò: Tradizione Sapori e atmosfere Retrò

19,26 Bistrò: rispecchia una vocazione “simply food” l’ideale per stare qualche ora rilassati ad assaggiare i piatti più buoni della tradizione casalinga, caratterizzata dai piatti regionali della tradizione di “Mammà”, sapori unici, piatti e ricette che sono stati creati dalle nonne più che dagli chef, qui assaggerete la cucina casereccia con una nota originale.

Così cercate un posto dalla cucina tradizionale ma con l’attenzione alla qualità; 19.26 la data di nascita di Livia, mamma dei proprietari. Questo delizioso Bistrò nel cuore di Milano in zona Brera è quello che fa per voi.


Il locale rispecchia una vocazione “simply food” l’ideale per stare qualche ora rilassati ad assaggiare i piatti più buoni della tradizione casalinga, la filosofia di questo luogo è proprio caratterizzata dai piatti regionali della tradizione di “Mammà”, sapori unici, piatti e ricette che sono stati creati dalle nonne più che dagli chef, qui assaggerete la cucina casereccia con una nota originale. I proprietari Aldo Franco e Anita, vogliono darci il meglio.

Dopo aver dato un’occhiata al locale nato negli spazi di uno storico ristorante milanese (il Giallo), il concept si rivoluziona lasciando spazio al gusto retrò con sfumature moderne, anni ’50 con arredamenti alternativi dei tempi contemporanei, colori calmi dalle panche in ecopelle, ai tavoli in legno, fino al tocco stravagante delle lampade in cristallo molato e l’elegante tavolo conviviale tirato a lucido, di personalità ce n’e tanta la carta da parati presente è un dettaglio che non passa inosservato, tutto risalta la scelta dei colori beige e grigio antracite.

E’ lo chef Domenico di Capua a curare le proposte del Bistrò 19,26, piatti dalla struttura forte, dai sapori della terra.

Assaggiamo alcuni must da decantare senza falsa modesta; tortino di riso Venere con verdure croccanti gamberoni argentini al curry sono una delizia. Tra gli antipasti un’inedita parmigiana di zucchine con mozzarella di bufala, un’eccellente variante del tipico piatto conosciuto, pietanza diffusa nella tradizione culinaria napoletana, si continua col tortino di patate e porcini con fonduta allo Zola dolce novarese, un antipasto perfetto se e amate i sapori delicati ma irresistibili, allora questo piatto è quello che fa per voi!

 


 

I primi favolosi. Paccheri 19.26 al ragù bianco di vitella ti apre l’appetito, tutti in silenzio, una ricetta tradizionale campana che ha un solo segreto: un ragù prelibato. Passiamo alle Chicche di patate verdi con fonduta di Zola, guanciale di amatrice e gherigli di noci, sono uno di quei primi piatti che gli amanti del gorgonzola non possono lasciarsi scappare, e non solo perché hanno messo tutti d’accordo.

 


 

 

 

E trai secondi assaggiamo il filetto di manzo ai carciofi con salsa allo zafferano, un delizioso piatto dei mesi invernali indubbiamente la salsa è avvolgente delicata e dolce. l’Ossobuco accompagnato da un profumato risotto giallo è un piatto unico ricco di gusto.


 

 

Mano al portafogli

Si parla di rapporto qualità/ prezzo. Spenderete per gli antipasti da €10/15 la selezione di antipasti è ottima e senz’altro conveniente, per i primi piatti i prezzi si aggirano intorno a €12/18 , secondi di carne e pesce €18/24, i dolci da €5/8. Il rapporto qualità prezzo è un punto di forza per questo delizioso Bistrò, difficile da trovare a certi standard.

Note positive

Dal punto di vista dell’accoglienza tutto è coordinato per far si che il cliente si senta davvero il benvenuto. Le porzioni sono generose che in effetti non guasta mai. A pranzo propongono il menù alla carta o un piatto unico del giorno. La cucina chiude oltre le 23 per i nottambuli milanesi affamati. E’ possibile fermarsi per bere un interessante aperitivo, dalle 19 alle 21, con formula di tre assaggi degli antipasti in menu, serviti con un calice di vino, o una birra o un cocktail a 10

 

La cena dei sapori si è conclusa, ovvero siamo sazi e appagati, la genuinità e la tradizione dei piatti del bistrò 19,26 ci ha reso ghiotti di voler presto ritornare, del resto non c’è piacere più grande di quello del cibo, e se poi è tradizionale ci piace di più.

 

19.26 bistrò

Via Milazzo 6

20123 – Milano

Tel. 02.91576779/349.7800436

Sempre aperto tranne sabato e domenica a pranzo

Orari cucina: 12 – 15, 17 – 01 (giov/ven/sab alle 2)