E' nata Garr News

Garr  è la newsletter semestrale dedicata alla comunità Garr e nasce con l'obiettivo di creare un canale diretto tra Garr e i suoi utenti. La newsletter è stata pensata per dare voce a chi quotidianamente utilizza la rete Garr e per dare l'occasione agli utenti stessi di raccontare le loro esperienze.Garr News  aggiornerà di volta in volta sulla rete e sul suo uso, informerà sui servizi offerti e su cosa accade oltre i confini nazionali, con un particolare focus sui progetti internazionali ai quali Garr e la sua comunità partecipano attivamente.

Ogni numero conterrà inoltre interviste e interventi con esperti del mondo del networking e della ricerca.

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Web, web, web

Giovedì 10 settembre, alle 16, al Laboratorio Multimediale Guido Quazza  appuntamento con l’ultimo dei tre incontri introduttivi del Prix Italia, Concorso Internazionale per programmi radiofonici, televisivi e multimediali. L’evento è organizzato dall’Università di Torino con il Prix Italia insieme a altri progetti che l'ateneo torinese proporrà tra il 20 e il 26 settembre prossimi, durante i giorni del concorso.Parteciperà Marco Zela, responsabile dell’area progettazione e sviluppo di Rai New Media, con un intervento dal titolo WEB, WEB, WEB, Prolegomeni alla realizzazione del miglior sito del mondo, in cui metterà in evidenza il passaggio dalla TV alla WebTV, dalla personalizzazione dei palinsesti all’uso sociale del contenuto video, darà esempi di social tagging e folksonomy. Attraverso l’analisi di fenomeni quali i Gis (Geographic Information Systems) e il recupero delle interfacce gestuali emergerà il web inteso come “piazza” multimediale e non solo come vetrina.

È consigliata la pre-iscrizione all’indirizzo mail [email protected]

La notte dei Ricercatori 2009

notte-ricercatori-2009Esperimenti, dimostrazioni, spettacoli, incontri, mostre, test scientifici, laboratori aperti e soprattutto una grande festa per conoscere da vicino i ricercatori e il mondo della scienza. Il 25 settembre 2009 avrà luogo in tutta Europa la Notte dei ricercatori, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea che vede numerose città italiane ed europee impegnate ad aprire uno spazio di incontro e dialogo tra il mondo scientifico della ricerca e i cittadini.

Per il Piemonte siamo alla quarta edizione della manifestazione, che per il secondo anno vede anche la partecipazione della Valle d’Aosta. Sono sette le città coinvolte (Torino, Alessandria, Aosta, Biella, Novara, Vercelli e per il primo anno anche Cuneo) in una giornata e soprattutto una serata in cui alla scienza si unirà il divertimento, in un mix di esperimenti, giochi, dibattiti, dimostrazioni, spettacoli negli stand allestiti nelle piazze cittadine.

Con il coordinamento di Unioncamere Piemonte e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, tutti gli Atenei, Centri di Ricerca e imprese innovative del Piemonte e Valle d’Aosta contribuiranno alla realizzazione dell’evento, che ruota intorno allo slogan “No Researchers? No Party”: un evento unico per conoscere meglio i ricercatori e la loro attività, ma anche una festa. Il progetto approvato quest’anno dalla Commissione europea s’intitola infatti “RE-Party”: Researchers’ Evening on Party.

Moltissimi gli esperimenti e le attività per la prima volta in piazza, con un aumento del numero complessivo (più di 100 in tutto) delle dimostrazioni aperte ad un pubblico che lo scorso anno ha toccato le 12.000 presenze. I visitatori saranno guidati nel mondo dei ricercatori attraverso cinque percorsi tematici: Experiencing Science (dimostrazioni per “toccare con mano” l’attività dei ricercatori), Playing and Interacting with Science (attività ludiche per entrare in contatto con la scienza attraverso il gioco), Testing Prototypes (per capire come funzionano le applicazioni scientifiche più avanzate), Getting fun and Entertainments (momenti in cui la scienza si incontra con l’arte, il teatro, il divertimento), Debating Reserchers (incontri divulgativi con ricercatori e scienziati). Musei, Dipartimenti universitari e laboratori saranno aperti al pubblico fino a tarda notte con incontri, visite guidate e attività specifiche pensate per avvicinare la ricerca al grande pubblico.

La Notte dei Ricercatori prevede quest’anno anche un concorso per l’ideazione dell’immagine pubblicitaria della Notte dei Ricercatori edizione 2010.

5 anni di A come Ambiente

4anni-a-come-ambientePer festeggiare i cinque anni di attività, il Museo A come Ambiente inaugura il suo nuovo ciclo di attività con un fitto di programma di nuove proposte, nuovi exhibit e allestimenti, e anche con una curiosa installazione temporanea sulla facciata del Museo.

L’inaugurazione e la presentazione del nuovo programma si svolgerà venerdì 11 settembre 2009 alle ore 12 (corso Umbria 90, Torino), alla presenza del direttore del Museo Carlo Degiacomi; del Presidente del Museo A come Ambiente Fiorenzo Alfieri, e degli assessori all’ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco, della Città di Torino Roberto Tricarico e della Regione Piemonte Nicola De Ruggiero.

L’installazione, frutto della collaborazione tra il Museo A come Ambiente, Public Art Association, Interaction Design Lab e Lindab, realizzata con il contributo della Provincia di Torino, è costituita da un sistema di tubi azzurri che, una volta sfiorati, “sussurrano” messaggi ecologici, e che possono essere utilizzati interattivamente dai passanti come telefono senza fili per mandare messaggi vocali, periscopio per scoprire immagini e guardare oltre il tetto, altoparlante per attivare voci e suoni e rumori e anche per veicolare messaggi “forti” anche se sussurrati.
L’inaugurazione dell’installazione è anche l’occasione per presentare il programma da settembre a dicembre del 2009 che per il Museo A come Ambiente coincide con il quinto compleanno: 5 anni di attività, con circa 200.000 presenze complessive (52.000 annue nel 2008).

Bresso piace anche al centrodestra

Via Repubblica Torino

I piemontesi, anche quelli che votano per il centrodestra, hanno fiducia nella presidente della Regione Mercedes Bresso e apprezzano i primi cinque anni della sua amministrazione. Ed è lei, in un quadro politico che per il momento vede ancora in testa Pdl e Lega (48,5 contro 42,59), che può rimontare lo svantaggio e mantenere la bandierina del centrosinistra sulla cartina del Piemonte.

Lo dice un sondaggio realizzato da Ipr Marketing e commissionato per iniziativa di due parlamentari del Pd, Stefano Esposito e Anna Rossomando. Altissimo il livello di notorietà di Mercedes Bresso, l´85,7 per cento. La conoscono più gli uomini che le donne, più gli abitanti della provincia di Torino che quelli del resto del Piemonte, più i dipendenti pubblici che i lavoratori autonomi. Altro dato: la fiducia. Il 60,1 per cento ha molta o abbastanza fiducia nella presidente e i numeri salgono se ad essere interpellati sono i giovani: nella fascia fra i 18 e i 34 anni, i fan di Bresso raggiungono il 65,4 per cento. Un avvertimento per Ghigo e Cota: Bresso conquista la fiducia di oltre il 40 per cento degli elettori che alle ultime Europee hanno scelto il centrodestra. «Abbiamo analizzato il livello di fiducia e non il consenso – spiega il direttore di Ipr Marketing Antonio Noto – I due dati non possono essere equiparati perché, pur avendo fiducia in un candidato del fronte opposto, è possibile che il voto vada poi all´area politica di appartenenza. Il consenso si deve costruire, ma con questi risultati sul grado di fiducia, Bresso parte da ottime basi».

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Leggermente al di sotto la soddisfazione per le politiche avviate dalla giunta regionale in questi primi cinque anni di mandato, il 58,2 per cento. Piacciono le posizioni di Bresso sull´Unità d´Italia. La pensa allo stesso modo il 63,8 del campione intervistato, e anche in questo caso il 57,2 degli elettori di Pdl e Lega lo condivide. Alla presidente, i piemontesi chiedono invece interventi radicali sul trasporto locale, il 59 per cento di coloro che sono stati interpellati esprime dure critiche al trasporto ferroviario locale.

Venti positivi anche per il Pd, che conquista oltre quattro punti (29 per cento) rispetto alle europee di quest´anno (24,7), anche se resta al di sotto del 32,5 delle politiche del 2008. Voti un po´ rosicchiati all´Italia dei Valori, che perde due punti: «In parte sono recuperati forse sull´astensione» commenta Anna Rossomando (mozione Franceschini-Damiano) che sottolinea quanto le iniziative sul lavoro e di contrasto alla crisi possano contare. Gli altri partiti? Sinistra e Libertà è al 3 per cento, Rifondazione al 2. Scende invece il Pdl (da 32,4 a 29), mentre sale ancora la Lega Nord (da 15,7 a 17,5). Un altro avvertimento per Enzo Ghigo, che dovrà sempre più fare i conti con la politica aggressiva del Carroccio. Si conferma infine il ruolo di ago della bilancia rappresentato dall´Udc. Con il 5 per cento dei voti, Vietti e soci sono quelli che possono fare la differenza. «Centrale la politica delle alleanze – commenta Stefano Esposito (mozione Bersani-Morgando)- Ma chi dice che abbiamo perso ha fatto i conti senza l´oste».

Difficile la situazione di CHN

Via Lastampa.it

Scadranno il prossimo 10 ottobre le 52 settimane di cassa integrazione ordinaria a disposizione della Cnh di San Mauro, nel torinese. L’azienda ha annunciato l’intenzione di passare alla cig straordinaria per evento improvviso e imprevisto per tutti i 700 dipendenti dello stabilimento. La richiesta di cigs sarà per un periodo di 12 mesi. Lo rendono noto i sindacati.

Con previsioni di mercato improntate al pessimismo nel breve periodo, il settore movimento terra passerà, sulla piazza europea, dalle 230 mila unità vendute nel 2008 alle 85 mila del 2009. Secondo quanto dichiarato oggi dalla Cnh, la crisi del comparto proseguirà almeno fino al termine del 2010. «Mi pare molto negativo ¨ commenta Federico Bellono della Fiom ¨ il fatto che sul settore movimento terrra, importante per Fiat e per capire l’andamento dell¨economia, ci venga detto che non si vedono segnali di ripresa. I lavoratori stanno pagando un prezzo salato. C’e la necessità che Fiat dica cosa vuol fare in italia».

Domani è in programma un incontro tra Cnh e sindacati al ministero del Lavoro, in cui sarà discussa la chiusura del sito di Imola (400 esuberi) e le prospettive per lo stabilimento torinese.

Giugiaro si allea con Microsoft

Luca Castelli su Lastampa.it

Inseguire l’innovazione, sempre e comunque. A maggior ragione nei momenti di crisi. E’ questo l’obiettivo dichiarato della partnership tra Italdesign Giugiaro e Microsoft Italia, firmata lo scorso giugno e presentata martedì mattina a Moncalieri alla presenza dei massimi dirigenti delle due aziende. Lo storico marchio di design per l’automobile si sposa ufficialmente con il ramo italiano del colosso di Redmond, per una collaborazione localizzata soprattutto nella gestione informatica dell’azienda, nell’upgrade dell’infrastruttura di comunicazione, nella ricerca delle informazioni e nello sviluppo di nuove soluzioni legate al Web.

“I computer non aiutano a essere più creativi”, spiega il fondatore di Italdesign Giorgetto Giugiaro. “Nel mio ufficio io non ne ho neanche uno, faccio ancora tutto con la matita. Però i sistemi informatici sono fondamentali nella seconda fase della creazione: quando l’idea è già stata fissata e deve essere sviluppata. Permettono di velocizzare i processi, una dote che oggi è sempre più importante”.

In un mondo che si presenta frammentato, complesso e competitivo – e in cui il settore dell’auto è chiamato a rispondere ormai praticamente in tempo reale alle sollecitazioni del mercato – la rapidità è diventata una condizione sine qua non dell’innovazione. “E non bisogna pensare che sia qualcosa di negativo”, dice Giugiaro. “Pensiamo agli aerei: devono andare veloci, se no cadono giù. Per fortuna l’uomo riesce ad adattare la propria capacità di pensiero e ha imparato a fare in pochi giorni ciò che prima gli richiedeva molte settimane. Anche grazie ai computer”.

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Arriva il ticket anche per la cultura

Vera Schiavazzi su Repubblica.it

Bilanci troppo tagliati? Musei, manifestazioni, rassegne e teatri s´inventano il ‘ticket´ sulla cultura: 5 euro di qua, 2 di là, e magari un ritocco al prezzo del biglietto. Prendiamo Manga Impact, rassegna di film di animazione giapponese che segna la riapertura della stagione del Museo del Cinema. Per l´anteprima, mercoledì 16 settembre, è previsto un cocktail (con sushi offerto dallo sponsor), ma chi vorrà fermarsi a vedere Genius Party Beyond presentato dal regista Koji Morimoto dovrà pagare 5 euro. Un ticket, appunto, un piccolo prelievo che, spiega il presidente Sandro Casazza «certo non risolve i nostri problemi, ma contribuisce e soprattutto coinvolge il pubblico». «I risparmi maggiori li realizziamo in altri modi – aggiunge Casazza – ad esempio chiedendo, come abbiamo fatto, ai nostri fornitori uno sconto del 10% sui loro contratti e offrendo in cambio la citazione come sponsor tecnici, oppure tagliando una delle mostre in programma nell´anno. Ma tutto fa».

Della stessa scuola di pensiero anche Antonella Parigi, presidente di Torino Spiritualità: «Ai nostri appuntamenti chiediamo un contributo di 2 euro a chi usa le cuffie per la traduzione. Analogamente, offriamo – anche per il Circolo dei Lettori – una “Carta entusiasmo” che in cambio del pagamento di 20 euro all´anno dà diritto alla prenotazione telefonica del posto in sala. L´anno scorso, alla prima prova, ne abbiamo vendute 500».

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Chi entra nella biglietteria del Teatro Regio per ritirare il proprio abbonamento, in questi giorni, viene invitato a versare un contributo libero attraverso un bonifico bancario: «Ci renderebbe orgogliosi – dice il sovrintendente Walter Vergnano – poter dire che, a Torino, un titolo della prossima Stagione verrà interamente finanziato dal pubblico ed eguagliare il primato del 2007, ultimo anno del quale conosciamo i dati, che ha visto il Regio al primo posto tra le associazione culturali d´Italia nella classifica del 5 per mille». Evelina Christillin, presidente del Teatro Stabile, non crede nel ticket in quanto tale, ma piuttosto nel coinvolgimento del pubblico su un progetto preciso che lo leghi al “suo” teatro o al “suo” museo: «L´anno scorso, per il restauro del Carignano, attraverso il progetto “Adotta il tuo teatro” sono arrivati 800.000 euro, tra piccole e piccolissime donazioni di privati cittadini, contributi “in natura” di artigiani e fornitori e raddoppio di ogni atto di generosità dei cittadini da parte della Fondazione Crt. E´ stato un grande successo che certo non ha coperto tutte le spese ma ci ha aiutati molto, concretamente e moralmente».

Quella di Patrizia Sandretto, presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è, almeno in parte, l´unica voce in dissenso: «I contributi troppo piccoli finiscono con l´essere vanificati dagli oneri amministrativi, occorrono risorse umane e organizzative per registrarli e gestirli. Fino a quando lo Stato non consentirà una vera defiscalizzazione delle donazioni, le istituzioni culturali non potranno attingere in modo efficace dalla generosità dei singoli. Lo stesso vale per il prezzo del biglietto, che nel nostro caso è fermo a 5 euro dal 2002. Invece, stiamo ottenendo buoni risultati dall´associazione Amici della Stella: chi vuole si iscrive e, pagando una quota significativa ma non astronomica, può incontrare gli artisti e ricevere una copia di una loro fotografia».

Premio Sapio 2009

La ricerca scientifica è strettamente legata alla vita economica, politica e sociale, propulsore significativo allo sviluppo di un Paese. Le tecnologie d’avanguardia, la qualità dei sistemi produttivi, sono la conseguenza diretta della ricerca e della sperimentazione. Facendo proprie queste motivaziioni il Premio Sapio per la Ricerca Italiana, giunto alla sua 11ª edizione.

Il suo obiettivo è di dare impulso alla Ricerca, di sviluppare nuovi contenuti e individuare nuove traiettorie, di valorizzare l’innovazione nell’ambito scientifico, offrendo l’opportunità a studiosi e ricercatori di tradurre le proprie intuizioni in progetti significativi e in applicazioni concrete. Di sensibilizzare i cittadini, il mondo politico, imprenditoriale e accademico all’importanza che la Ricerca riveste per la competitività del Sistema Italia e per la qualità della nostra vita.

Quest’anno si vuole focalizzare l’attenzione sull’innovazione tecnologica e sulle molteplici e, a volte, inesplorate potenzialità che essa racchiude in termini di crescita economica, su quelle eccellenze che possono favorire uno sviluppo effettivamente duraturo, capace di migliorare la competitività del Paese, in piena sintonia con le risorse ambientali. Eccellenze su cui risulta indispensabile fare il punto per offrire un contributo non solo alla loro diffusione ma alla loro implementazione nei diversi ambiti socio-economici.

L’edizione 2009 del Premio si articola in tre Giornate di Studio e in due categorie di premi previsti: i Premi Junior, riservati a giovani ricercatori italiani che si sono distinti nell’ambito della Ricerca nel nostro Paese, e il Premio Industria, da assegnare a un ricercatore impegnato nella Ricerca applicata.

Le candidature al Premio devono essere presentate utilizzando gli appositi moduli, disponibili sul sito Web 

Confermato l'annullamento del concorso pilotato al CNR

Confermato l’annullamento del concorso al CNR di Torino

I giudici amministrativi hanno confermato, con una seconda bocciatura, che il concorso da ricercatore all’Iriti di Torino, l’ex Istituto di ricerca sull’ingegneria delle telecomunicazioni e dell’informazione, oggi Ieiit, era «pilotato». Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso con il quale il Cnr (il Consiglio nazionale delle ricerche di cui lo Ieiit fa parte) e il ministero dell’Università volevano ribaltare la sentenza di aprile con cui il Tar Piemonte aveva annullato il concorso per «manifesta illogicità e macroscopica irragionevolezza» nelle valutazioni dei candidati.

Una decisione pesante per il mondo accademico, considerato che la commissione del concorso bacchettata dai giudici di primo grado era presieduta da un docente di chiara fama e personaggio eminente nel mondo dell’università e della ricerca come Rodolfo Zich, ex rettore del Politecnico di Torino.

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