Manca una settimana per il premio Piemonte Innovazione, l’iniziativa di ANCI Piemonte e ForumPA per Comuni, Unioni, Province e Città metropolitane che hanno ancora qualche giorno di tempo per presentare la propria candidatura.
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Tag: innovazione
Il Centro per l’Innovazione di Intesa San Paolo nel grattacielo del gruppo a Torino
Al trentunesimo piano del grattacielo Intesa San Paolo di Torino si trova il Centro per l’Innovazione del Gruppo in cui lavorano circa 80 persone, che ha il compito di presidiare i processi e i piani di Leggi tutto “Il Centro per l’Innovazione di Intesa San Paolo nel grattacielo del gruppo a Torino”
Sintol vince la Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta 2015, seconda e terza X-wine e Larivoc
Sintol, il sistema innovativo per produrre carburanti da plastica riciclata, si è aggiudicato la Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta 2015. La competizione, che premia le migliori idee di business supportate dai Leggi tutto “Sintol vince la Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta 2015, seconda e terza X-wine e Larivoc”
A Roma il 25 e 26 Novembre agli Stati Generali dell’Innovazione
L’Italia desiderosa di innovazione e crescita si dà appuntamento a Roma il 25 e 26 Novembre agli Stati Generali dell’Innovazione. L’evento è aperto a tutti gli stakeholder, che lavorano perché si realizzi un effettivo cambiamento della politica dell’innovazione, passando da un approccio monodecisionale ad uno comune e partecipato. Obiettivo: costruire una prospettiva condivisa per l’Italia e realizzare un sistema di innovazione diffusa che nasce dalle comunità e che al benessere delle comunità, in quanto reti relazionali, economiche e sociali, è principalmente rivolta.
Fino ad oggi sono state numerose le iniziative avviate in tema di innovazione, tutte importanti e utili, ma con un alto rischio di dispersione di energie e bassa efficacia dell’impatto, a causa della bassa partecipazione da parte di chi governa il Paese a livello centrale e locale. Un impegno che invece non può eludersi o essere escluso.
L’evento si terrà all’aula magna dell’Università di Roma Tre e la partecipazione è gratuita previa registrazione. Tantissimi i relatori del fitto programma di interventi, molto eterogenei fra loro per la rappresentatività di associazioni, aziende, imprese, istituzioni. Molti gli speech ma sono previste tavole rotonde di confronto in forma di open talk. Leggi tutto “A Roma il 25 e 26 Novembre agli Stati Generali dell’Innovazione”
I premi del GARR scadono il 15 settembre
Giovedì 15 Settembre è il termine ultimo per l’invio della domanda per partecipare ai Premi istituiti dal Consortium GARR, nell’ambito delle attività di promozione della conoscenza. I due Premi saranno selezionati in base ad elaborati che presentino idee, proposte o lavori originali formulati da giovani ricercatori (nati a partire dal 1 gennaio 1981) sui temi del Future Internet, delle tecnologie abilitanti al lavoro collaborativo in rete, delle Next Generation Network e delle tecnologie di trasmissioni dati.
I Premi sono dedicati al ricordo di due personalità di spicco che si sono spese nella costruzione della rete della ricerca italiana: il prof. Orio Carlini, che è stato uno dei padri fondatori della rete GARR e il prof. Antonio Ruberti, che è stato Rettore e Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
Ciascuno dei due premi in palio ha il valore di 5.000,00 euro interamente finanziati dal Consortium GARR.
Per partecipare è sufficiente compilare l’apposito form , allegando un documento in formato PDF contenente l’elaborato in italiano o in inglese, di massimo 35.000 caratteri inclusi gli spazi, che descriva l’idea, la proposta, il progetto innovativo che si vorrebbe realizzare e il curriculum vitae e scientifico del candidato.
Premiati i vincitori della StartCup Torino Piemonte 2010
Un innovativo convertitore di energia, un casco che consente ai pazienti colpiti da ictus o da altre patologie dell’encefalo di comunicare e, infine, un sistema di dispositivi per curare le patologie cardiache. Sono queste le startup che hanno guadagnato il podio questa mattina durante la premiazione della sesta edizione di Start Cup Torino-Piemonte a Novara. Presenti il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, con gli assessori allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano, e alla Formazione e al Lavoro, Claudia Porchietto, la presidente di Confindustria Piemonte, Mariella Enoc. Padroni di casa il Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, Paolo Garbarino, e i presidenti degli Incubatori universitari piemontesi Silvio Aime (2I3T), Marco Cantamessa, (I3P) e Cesare Emanuel (Enne3).
Giunge così al traguardo la competizione regionale che ogni anno mette in gara i migliori progetti di impresa innovativi, promossa da Politecnico, Università di Torino e del Piemonte Orientale. Alla sesta edizione Start Cup vanta già numeri da copertina. Il concorso nasce nel 2005, con 108 idee presentate a 44 che si sono concretizzate in business plan. Negli anni successivi c’è stato un incremento costante, fino alle 158 idee e ai 5 business plan dello scorso anno. Nel 2010 le idee presentate sono state ben 264 (+67% rispetto al 2009), con 566 proponenti coinvolti (+65% rispetto al 2009). Tra queste sono arrivate alla fase finale ben 95 business plan, che sono poi stati selezionati da un comitato di valutazione composto da investitori, imprenditori e docenti universitari in base alla validità della tecnologica e innovativa. In palio complessivamente 60 mila per il podio Start Cup e altrettanti per i premi speciali. Inoltre, il fondo Piemontech si è impegnato a investire 200 mila euro in capitale di rischio sul primo classificato.
Le università europee nel mercato dell’innovazione
Si volgerà il 18 ottobre la conferenza internazionale “Le università europee nel mercato dell’innovazione” il quarto appuntamento annuale di Vision sul futuro delle università. Tra i relatori ci saranno Rettori da diversi paesi, responsabili delle strategie di internazionalizzazione degli atenei, ed esperti che hanno stilato alcune delle classifiche internazionali più prestigiose, oltre a due rappresentanti dell’OCSE.
L’evento è organizzato da Vision, think tank italiana, in collaborazione con Nova e ThinkYoung. Tra i partner dell’iniziativa il Politecnico di Torino, l’Ambasciata Americana, il British Council e la fondazione Unicredit&Universities. Il progetto di Vision parte dall’idea che le grandi riforme di sistemi complessi come le università siano sempre più difficili, e la differenziazione crescente degli atenei e delle aspettative che studenti, imprese, cittadini esprimono, pone una enorme domanda di cambiamento. Sarebbe più efficiente identificare le università che stanno già ottenendo risultati positivi ed introdurre elementi di competizione. È per questo motivo che Vision ha deciso di concentrare i lavori della conferenza su due temi specifici: i meriti ed i limiti delle classifiche e l’internazionalizzazione.
La conferenza sarà anche l’occasione per la presentazione della seconda edizione de “La classifica delle università italiane” che Vision ha sviluppando tenendo in considerazione i criteri raccomandati dalla Commissione Europea e da Unesco. La classifica vede alcune conferme – sei delle prime dieci lo erano anche nel 2009. La graduatoria dimostra come le università costituiscono una realtà sempre più differenziata con prestazioni che sono diverse a parità di regole, fondi e, persino, di contesti territoriali.
Elearning per l'innovazione
Per fare il punto sull’elearning
Il 22 settembre 2010 dalle ore 9,30 nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino in via Verdi 8 si terrà il convegno L’E-LEARNING PER L’INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE: PROSPETTIVE PER GLI ATENEI, LE AZIENDE E IL TERRITORI” promosso dal CISI, Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici per le Facoltà Umanistiche dell’Università di Torino.
Il convegno, organizzato in occasione della presentazione dei risultati del “Progetto e-learning: Fondamenti delle Neuroscienze” promosso dal CISI in collaborazione con la Scuola di dottorato in Neuroscienze e il NIT (Centro Interdipartimentale di studi avanzati in Neuroscienze), finanziato dalla Compagnia di San Paolo, intende far emergere le tendenze innovative nel contesto istituzionale, operativo, di sviluppo dell’e-learning e le ricadute, le problematiche, le opportunità per le realtà territoriali, le aziende e gli atenei.
La scuola più innovativa d’Italia a Torino
La scuola più innovativa d’Italia e forse d’Europa sta nel centro di Torino, all’angolo tra via XX Settembre e via Arcivescovado. È la sede di Unimanagement, il centro dedicato allo sviluppo delle competenze manageriali dei dipendenti del gruppo Unicredit. Per imparare lì arrivano da tutto il mondo, dai 22 Paesi in cui il gigante da 168 mila lavoratori è presente. Ma più che il «cosa» apprendono – dallo sviluppo della capacità di comando all’abilità nel prendere decisioni alla gestione delle complessità, ci sono cinque tipi di formazione offerti ai primi 4 mila manager o futuri manager del gruppo – merita decisamente un approfondimento il «come». Un inedito, a livello italiano: è una sorta di «modello Google» importato ai piedi delle Alpi, anche se in questo caso non si parla di ambienti di lavoro ma di luoghi per la didattica. Utilizzati spessissimo: 258 giorni all’anno.
Italian Valley
Il primo maggio parte l’Expo 2010 di Shanghai. In quei giorni viene inaugurato Italianvalley.it, il sito realizzato dalla rivista Wired, del gruppo Condé Nast, con la collaborazione ed il patrocinio del Ministero della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione.
ItalianValley è un sito che parte dal progetto nato nell’ambito della partecipazione italiana all’Expo Shanghai 2010 dedicato al tema “Better City, better life”, in cui il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, e il Commissario generale del Governo, Beniamino Quintieri, hanno dato il via all’iniziativa “Italia degli Innovatori” per realizzare una mostra temporanea e azioni di valorizzazione dedicate alle eccellenze tecnologiche, che mettano in evidenza l’ingegno e l’inventiva italiana a testimonianza della tradizione innovatrice del nostro Paese.
A Massimo Giordano le deleghe di Ricerca e Innovazione
Dal sito della Regione Piemonte
Il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha reso nota ufficialmente la composizione della Giunta regionale.
Presidente Roberto Cota: Coordinamento ed indirizzo delle politiche del Governo regionale. Rapporti con l’Università, Conferenza Stato-Regioni, Rapporti con l’Unione Europea, Federalismo, Semplificazione, A.R.E.S.S., Edilizia sanitaria, Internazionalizzazione del Piemonte, Grandi Eventi
Roberto Rosso: vicepresidente, Lavoro e Formazione
Barbara Bonino: Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e logistica, Impianti di risalita
William Casoni: Commercio e fiere, Parchi e aree protette
Ugo Cavallera: Urbanistica e programmazione territoriale, Opere pubbliche, Legale
Alberto Cirio: Istruzione, Sport e Turismo
Michele Coppola: Cultura, Patrimonio linguistico, Politiche giovanili
Caterina Ferrero: Tutela della salute e Sanità, Assistenza.
Massimo Giordano: Sviluppo economico, Industria, Piccola e media impresa, Ricerca, Innovazione, Artigianato, Energia, Telecomunicazioni e e-government
Elena Maccanti: Rapporti con il Consiglio regionale, Struttura speciale per il controllo di gestione, Polizia locale, Enti locali, Promozione della sicurezza, Partecipate, Affari generali
Giovanna Quaglia: Bilancio, Programmazione, Personale, Patrimonio, Pari opportunità
Roberto Ravello: Ambiente, Risorse idriche, Economia montana, Difesa del suolo, Attività estrattive, Protezione civile
Claudio Sacchetto: Agricoltura e foreste, Caccia e pesca
Inv-factor: per scoprire giovani talenti dell’innovazione tecnologica
È indirizzato agli studenti delle scuole superiori, tra i 15 e i 19 anni, in particolare degli istituti tecnici, il concorso “Inv- Factor” lanciato dal Consiglio nazionale delle ricerche per scoprire giovani talenti dell’innovazione tecnologica.
La selezione, il cui nome è simile a quello di un popolare programma televisivo molto seguito dai giovani, fa seguito al successo ottenuto l’anno scorso dalla “vetrina delle invenzioni” realizzate da ragazze e ragazzi di alcuni istituti tecnici industriali di Roma e provincia, allestita nell’ambito di “Light-accendi la luce sulla scienza”, l’evento organizzato annualmente a Roma dal Cnr per avvicinare i giovani alla ricerca scientifica: tra le fonti d’ispirazione anche l’istituto giapponese per l’invenzione e l’innovazione e all’”International Exhibition for Young Inventors”.
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La fuga dei cervelli e la situazione della ricerca in Italia
Il 29 gennaio si è chiuso a Torino GammaDonna, il terzo Salone nazionale dell’imprenditoria femminile. La manifestazione è stata di taglio nazionale, ma è servita per fare il punto sull’imprenditoria al femminile in Piemonte. Le cifre della Regione raccontano un fenomeno in crescita: molte sono le donne che decidono di aprire una propria azienda. Centoundici mila imprese sono guidate da donne, 3 mila in più rispetto a cinque anni fa, secondo dati della Regione Piemonte. E torinesi sono state due su cinque delle vincitrici del premio GammaDonna /10 e Lode consegnato nel corso del Salone: Cristiana Poggio della Piazza dei Mestieri e Marta Vallino della Dinamycode.
Due gli appuntamenti di maggiore interesse della giornata conclusiva. Il più interessante, intitolato “Cervelli in fuga, proviamo a farne degli imprenditori”, si poneva l’obiettivo di esplorare e dibattere misure e interventi per combattere la fuga all’estero dei migliori tra i nostri laureati.
Secondo le stime dell’Unione Europea occorre far crescere oltre il 3% del PIL l’investimento medio nell’innovazione in Europa, incentivando anche la mobilità dei ricercatori. Secondo la Commissione i programmi come l’Erasmus permettono di far crescere le competenze linguistiche. Chi ha fatto un’esperienza di questo tipo guadagna di più e trova prima lavoro. La Commissione europea crede anche molto nei potenziali risultati dell’European Institute of Innovation e Tecnnology, con sede a Budapest, che ha il compito di attivare al meglio il “triangolo della conoscenza”: ricerca, innovazione e istruzione.
Fernando D’Aniello, segretario nazionale dell’Associazione Italiana Dottorandi e Dottori di ricerca ha confessato di non aver mai pensato di fuggire ma, per crescere professionalmente, ha dovuto viaggiare molto all’estero. Secondo D’Aniello “il pericolo fuga è uno dei rischi del periodo post dottorato, quando il titolo è stato conseguito e occorre trovare spazio per lavorare e crescere”.
Proprio su questo contesto ci si gioca il futuro del sistema universitario italiano. Il numero dei dottori di ricerca prodotti in Italia è ancora molto basso, lontano dagli standard di Germania e Francia per esempio. Nonostante questo, ad oggi produciamo ancora troppi dottori per la capacità ricettiva del sistema educativo italiano. Ogni anno ottengono il dottorato 10 mila ricercatori, di cui solo 2 mila sono poi assorbiti dalla carriera accademica. Il sistema produttivo privato non riesce a valorizzare le persone, e quello pubblico non sta di certo meglio.
Adi ha realizzato in passato un libro e un sito dedicato al fenomeno dei Cervalli in Fuga, ma paradossalmente questo non è il male maggiore. Secondo D’Aniello “parlare di fuga dei cervelli nei tempi della globalizzazione è riduttivo: andare all’estero è un percorso necessario per crescere e, se gli italiani trovano facilmente collocazioni fuori dai confini nazionali, vuol dire che la qualità del nostro sistema formativo è buona. Il problema grave è che il sistema universitario italiano non attrae ricercatori stranieri. All’estero i dottorandi stranieri sono il 30%, in Italia ci attestiamo intorno a un misero 2%. Questi numeri sono in grado di fare la differenza a scapito del Sistema Italia”.
L’altro evento, in partnership con Ferpi, si intitolava “Innovare la comunicazione d’impresa con il web 2.0”. Si è discusso delle trasformazioni delle strategie di comunicazione delle aziende in seguito alla diffusione di massa del web partecipativo. Sono stati presentati dei casi aziendali come quelli di Fiat e Martini & Rossi, a cui hanno fatto seguito racconti di blogger e associazioni che hanno illustrato il loro impegno nel web 2.0, i problemi vissuti e i risultati, spesso inattesi, raggiunti.
KublaiCamp a Roma
La seconda edizione del KublaiCamp
Oggi si svolge a Roma dalle 9.30 alle 18.00 presso l’Istituto Superiore Antincendi, l’edizione 2010 del Kublai Camp, il meeting annuale di Kublai, la community nata su iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico .
Durante il Kublai Camp verrà assegnato il premio al miglior progetto creativo per lo sviluppo del territorio tra gli oltre 50 presentati da ogni parte d’Italia.Qui la diretta video
Sesto rapporto sull'innovazione nella Regione Piemonte
Il Sesto rapporto sull’innovazione nella Regione Piemonte si propone di aggiornare la precedente edizione rispetto alle novità emerse nel corso dell’ultimo anno, fornendo un quadro delle indicazioni strategiche provenienti dall’Europa e dall’Italia, e analizzando nel dettaglio le policy e i progetti regionali, cercando di offrire un quadro il più possibile esaustivo della strategia piemontese in tema di e-government e di società dell’informazione.
Alle porte del 2010, anno di riferimento per verificare i risultati della strategia di Lisbona e per superare la recente crisi globale, il Piemonte insegue competitività e innovazione secondo alcune linee strategiche prioritarie che passano dalla riconversione produttiva, alla riqualificazione territoriale con particolare attenzione a garantire la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle risorse umane, perseguendo il raggiungimento di un buon livello di qualità della vita dei cittadini. Per il raggiungimento di questi obiettivi il ruolo di una
PA efficace e efficiente è imprescindibile.