Volagratis Island in Second Life

Fly in a Second Life è l’iniziativa di Volagratis grazie alla quale sarà possibile esplorare il suggestivo mondo di Second Life dove, tra avatar, land, linden e sim si vola davvero gratis!
La festa inizia alle 19 di martedì 10 luglio dalle 19 in poi su Volagratis Island e andrà avanti fin a notte fonda, con un concerto dal vivo, giochi di gruppo, divertenti interazioni e gadget per tutti.

Fly in a Second Life è la festa su Volagratis Island, dove gli utenti potranno ascoltare dal vivo la musica degli Akungba, gruppo emergente della scena rock italiana, ed interagire con altri amici

Una settimana targata Fiat 500

Via Vittorio Pasteris

fiat500.jpgIl debutto dell’attesissima Fiat 500 caratterizzerà la settimana torinese e italiana.
Il 4 luglio di 50 anni fa Torino festeggiò il suo arrivo con una sfilata di oltre 150 vetture e oggi la sua erede riceve gli stessi onori con una manifestazione che coinvolgerà l’intera città di Torino nei giorni 4 e 5 luglio. Oltre alla cittadinanza, l’evento sarà seguito da oltre 7.000 persone provenienti da 63 Paesi di tutto il mondo, più di 1.000 giornalisti, circa 100 analisti finanziari, 200 fornitori e 1.000 invitati fra autorità, imprenditori e personaggi del mondo dello spettacolo, della moda e dello sport.
Mercoledì 4 luglio maxi festa ai Murazzi dalle 22.30 alle 24.00 in diretta TV su canale 5 e in streaming su Fiat500.com. Giovedì 5 luglio diretta streaming in italiano e in inglese dal Palaisozaki.

Un nuovo modello per lo sviluppo dell'e-government

Inclusione, cooperazione, programmazione negoziata, riuso sono le nuove parole d’ordine per l’innovazione della Pubblica Amministrazione. Se ne è discusso oggi a Torino, in occasione del convegno nazionale “Strategie locali per l’e-government”, promosso dalla Regione Piemonte e organizzato dal CSI-Piemonte e dal Centro Regionale di Competenza per l’e-government e la Società dell’Informazione.

Si tratta di temi chiave per il futuro della PA digitale italiana, che su iniziativa della senatrice Beatrice Magnolfi (Sottosegretario per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione) sono stati approfonditi pubblicamente per la prima volta proprio in Piemonte, una delle Regioni più attive in questo senso a livello nazionale.

Due gli obiettivi dell’appuntamento: proporre un nuovo momento di confronto sul modello di governance cooperativa e dare voce ad alcune fra le più significative esperienze di cooperazione interregionale. Per ottenere una reale innovazione del settore, infatti, occorrono non solo nuovi assetti organizzativi e di programmazione, ma anche rapporti forti fra le istituzioni e una visione comune di politiche e strategie a livello nazionale, regionale e locale.

Per discuterne sono intervenuti alcuni dei rappresentanti degli Enti protagonisti dell’innovazione della PA centrale e locale: oltre alla senatrice Beatrice Magnolfi, Andrea Bairati (Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte), Alessandra Speranza (Assessore al Sistema Informativo della Provincia di Torino), Nicola Melideo (Responsabile Area Innovazione per le Regioni e gli Enti Locali del CNIPA) e Renzo Rovaris (Direttore Generale del CSI-Piemonte).

Al convegno hanno partecipato inoltre realtà del “Sistema Nord-Ovest” come le Regioni Liguria e Valle d’Aosta, che stanno per sottoscrivere con il Piemonte una convenzione per la condivisione di esperienze e soluzioni finalizzate al potenziamento della Società dell’Informazione e dell’e-government nei relativi territori.
Compito delle Regioni Sardegna ed Emilia Romagna, invece, è stato quello di illustrare le iniziative avviate rispettivamente per il riuso di alcune componenti del Sistema Informativo Agricolo piemontese e per facilitare il processo di decentramento catastale e di pianificazione e gestione amministrativa e fiscale del territorio (progetto “Sigma Ter”). Senza dimenticare l’accordo siglato fra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna per lo sviluppo di politiche sulla ricerca e l’innovazione.

Il convegno ha offerto infine l’occasione di approfondire i temi del “Riuso” e delle “ALI – Alleanze Locali per l’Innovazione”, le due azioni di sistema introdotte con la seconda fase dell’e-government e incentrate rispettivamente sulla diffusione territoriale dei servizi per cittadini e imprese e sull’inclusione dei piccoli Comuni nell’attuazione
dell’e-government. Due approcci sui quali il Governo ha deciso di continuare a investire, come elementi essenziali del modello cooperativo che si va delineando.

«L’iniziativa della Regione Piemonte – ha dichiarato la Senatrice Magnolfi– è la prima occasione per parlare dei contenuti del “Progetto Paese – Patto per l’Attuazione del Sistema Nazionale di e-government nelle Regioni e negli Enti Locali”. Si tratta di un disegno fondato su un modello cooperativo, per una “riforma sostanziale” della Pubblica Amministrazione. Non solo informatizzazione degli uffici e dei servizi, ma utilizzo
intelligente e sistematico delle tecnologie ICT, come leva per ripensare interamente l’organizzazione dei processi amministrativi, rendendoli più semplici, più efficaci, meno costosi e capaci di generare servizi di qualità».

«Le tecnologie di nuova generazione che stanno dando luogo in tutti i paesi avanzati al “Ciclo della convergenza digitale” – ha concluso la Senatrice Magnolfi – possono diventare anche gli strumenti di una nuova “convergenza istituzionale”, fondata sulla matrice culturale della Rete e sul principio della cooperazione/condivisione che è alla base della società della conoscenza».

«Sui temi dell’e-government – ha sottolineato l’Assessore Bairati – la collaborazione interregionale è essenziale, per favorire la diffusione di soluzioni innovative che riguardano i processi amministrativi e per promuovere la condivisione di pratiche ed esperienze nell’utilizzo delle ICT per l’erogazione dei servizi a cittadini e imprese. Per la prima volta, proprio in Piemonte, vengono trattati alcuni dei punti più significativi
per il futuro della PA digitale: dal concetto di “riuso” alla cooperazione fra istituzioni diverse». «Sono tematiche su cui il Piemonte è in prima fila», ha aggiunto Bairati.

«In Italia abbiamo adottato per primi un’innovativa strategia di politica industriale pubblica con l’utilizzo della Piattaforma di Gestione Documentale, un prodotto informatico open source in grado di gestire, archiviare e condividere la documentazione elettronica delle Amministrazioni Piemontesi. Grazie a questo progetto agiremo su quattro assi di intervento: la collaborazione fra Enti pubblici e mondo accademico, la dematerializzazione e semplificazione dei processi amministrativi,
l’utilizzo di soluzioni e tecnologie open source e il sostegno alla crescita delle imprese ICT piemontesi».

Strategie locali per l'e-government

Proporre un momento di confronto sul nuovo modello di governance cooperativa, analizzare le più significative esperienze di cooperazione interregionale in tema di eGovernment e presentare gli Avvisi nazionali CNIPA sul Riuso e sulle Alleanze Locali per l’Innovazione.Sono i principali obiettivi del convegno nazionale “Strategie locali per l’e-government”, promosso dalla Regione Piemonte e organizzato dal CSI-Piemonte e dal Centro Regionale di Competenza per l’eGovernment e la Società dell’Informazione, a cui prende parte Beatrice Magnolfi, Sottosegretario per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica
Amministrazione.

L’appuntamento si terrà Lunedì 18 giugno, dalle 9 alle 13, presso il Centro Congressi Lingotto, Sala Londra (via Nizza 280, Torino).

Intervengono, oltre alla senatrice Beatrice Magnolfi, Mercedes Bress (Presidente della Regione Piemonte), Andrea Bairati (Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte), Antonio Saitta (Presidente della Provincia di Torino), Sergio Chiamparino (Sindaco di Torino), Nicola Melideo (Responsabile Area Innovazione per le Regioni e gli Enti Locali del
CNIPA) e Renzo Rovaris (Direttore generale CSI-Piemonte).

Passion for robots

Torino & Piemonte: Passion for robots è l’evento dedicato alla robotica piemontese, organizzato lunedì 10 giugno al Politecnico di torino da AMMA, ARP-Associazione Robotica Piemonte, Camera di Commercio di Torino, ITP Investimenti Torino Piemonte e Politecnico di Torino

IL PROGRAMMA

Conferenza (Aula Magna Politecnico, ore 9)

09.00 – 09.30 Registrazione

09.30 – 09.50 Saluti delle Autorità

Benvenuto del Rettore del Politecnico
Modera Paolo Dario (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa)

10.00 – 10.20 Humanoid Robotics: a vision for the millennium
Minoru Asada (Dept. of Adaptive Machine Systems, Graduate School of Engineering Osaka University)

10.30 – 10.50 Transmitting human skills and knowledge to robots
Aude Billard (LASA – Learning Algorithms and Systems Laboratory, EPFL, Lausanne)

11.00 – 11.30 Coffee break

11.40 – 12.00 Robotics, Brain and Cognitive Sciences: towards new technologies
Giulio Sandini (Italian Institute of Technology, Department of Robotics, Brain and Cognitive Sciences)

12.10 – 12.30 Trends in industrial and service Robotics
Enrico Minelle (Executive Board IFR-International Federation of Robotics)

Tavola rotonda (ore 15, Sala Consiglio Politecnico)
15.00 – 17.30 Il polo di eccellenza della Robotica piemontese: strategie, azioni di sviluppo e promozione

Esposizione prototipi e robot prodotti dalle industrie e dai gruppi di ricerca di Torino e del Piemonte (ore 9-18, Cortile Politecnico)

Il programma dell’evento in formato pdf

Dal 7 al 10 giugno il festival dell'innovazione

Ospiti internazionali, mostre, musica, cinema e un’immersione nel mondo virtuale di Second Life. Per quattro giorni, Roma accoglierà tra i monumenti del complesso dell’Ara Pacis e Piazza Augusto Imperatore, oggetti tecnologici, musica elettronica, dibattiti culturali e una rassegna cinematografica, interamente dedicati al tema dell’Innovazione.

Dal 7 al 10 giugno prende il via la prima edizione del Festival dell’Innovazione, una festa organizzata da LAit spa (Lazio Innovazione Tecnologica) con la Regione Lazio e con il contributo del Comune di Roma, voluta dall’Assessorato Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio.

In questa no-stop di quattro giorni, il Festival ospiterà incontri con filosofi e scienziati, occasioni di svago e due serate per ballare con i dj più cult del momento, Francesco Zappalà e Alexander Robotnik. Fino all’ultima sfida ‘globale’: l’irruzione nel mondo di Second Life e la possibilità di vivere l’evento tra Reale e Virtuale.

La sfida del Festival è stata quella di coniugare tecnologia e cultura. “Nell’organizzare questo evento ci siamo trovati spesso a chiederci cosa significasse innovare. Certo, non si tratta di affidarsi solo alla tecnologia. L’innovazione è, infatti, soprattutto sociale e culturale”, spiega il Presidente di Lait Francesco Gesualdi. E aggiunge: “Con il Festival dell’Innovazione, vogliamo provare a raccontare a tutti, non solo agli addetti del settore, l’esperienza di chi quotidianamente fa innovazione, attraverso un programma che spazia tra arte, musica, storia, cinema, e mondi virtuali”

Guida virtuale al viaggio dentro l’innovazione, il poeta Edoardo Sanguineti che apparirà nella suggestiva rappresentazione in forma di ologramma.

Il Festival si aprirà con l’inaugurazione della mostra C’era una volta il pc, un quarto di secolo di personal computer. La collezione, che presenta oggetti tecnologici dagli anni ’70 agli anni ’90, accompagnati da rare e curiose pubblicità d’epoca, sarà ospitata per tutta la durata della manifestazione nel Museo dell’Ara Pacis (inaugurazione giovedì 7, ore 10 – ingresso gratuito).

Quali e quante sono le facce dell’Innovazione? Come è cambiata la nostra vita grazie alla tecnologia? Quanto siamo diversi dalle generazioni dei nostri genitori o dei nostri nonni? Questi e altri temi animeranno i dibattiti culturali all’Auditorium dell’Ara Pacis. Con Antonio Gnoli, discuteranno il filosofo Umberto Galimberti (giovedì 7 giugno, ore 18), l’astronauta Umberto Guidoni e lo scrittore Tommaso Pincio (venerdì 8 giugno, ore 18) e il matematico Piergiorgio Odifreddi (sabato 9 giugno, ore 18).

Appuntamento da non perdere gli interventi di Richard Stallman, l’informatico statunitense pioniere del concetto di software libero, e di Bruce Perens, portavoce del movimento Open Source. L’incontro si terrà a Piazza Augusto Imperatore la sera di venerdì 8 giugno.

Per i fanatici, gli appassionati, i navigatori esperti, ma anche per i semplici curiosi, il Festival approda nell’universo di Second Life. Sul palco di Piazza Augusto Imperatore, Igor Patruno intervisterà Edoardo Sanguineti, Mario Gerosa, autore del libro “Second Life” (Meltemi), Marco Filoni (Politecnico di Milano) e Sandra Pellizzari, “guida” di Second Life. Nel corso dell’incontro, Alessandra Poggiani, Direttore Generale di LAit spa, presenterà l’isola di LAit, progetto di intranet aziendale nell’universo 3D. La serata si concluderà con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè e con collegamenti dal mondo virtuale di Second Life (Come Alice nello specchio: un gioco tra reale e virtuale, via di Ripetta ore 22.00).

E in un contesto come questo, non poteva mancare il cinema. Nelle tre sale messe a disposizione dal Metropolitan, si svolgerà la rassegna cinematografica Fuori dall’orbita curata da Enrico Ghezzi, dedicata ai pionieri dell’innovazione, a uomini e macchine, a videogiochi, rete, realtà virtuali e a tecnologia e potere (da giovedì 7 a domenica 10 giugno, orario continuato dalle 22 di giovedì alle 24 di domenica su una sala, 15-24 le altre due). Ghezzi aprirà la rassegna giovedì 7 alle ore 22. Tra i film, classici della fantascienza come Metropolis di Fritz Lang, 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, Solaris di Andrei Tarkovskij, ma anche rarità e film mai visti su grandi schermi italiani, che però hanno ricevuto ampi consensi in ambito internazionale, come La Régione centrale di Michael Snow, o escursioni nella fantascienza di grandi maestri del cinema mondiale, come Agente Lemmy Caution: Missione Alphaville di Jean Luc Godard e Il mondo sul filo di Reiner Wender Fassbinder.

Cinema, ma anche musica. Nel parcheggio di Piazza Augusto Imperatore, si ballerà nelle serate DJ set, al ritmo della musica elettronica di Francesco Zappalà e Alexander Robotnik (venerdì 8, ore 22,00) o trasportati dalle suggestioni delle sonorità tecnologiche tra Roma, Vienna e Berlino proposte da Cristopher Just e Savas Pascalidis (sabato 9, ore 22.00)

Questo sarà anche il Festival dei bambini e dei cittadini. Un’occasione per avvicinare i più piccoli e le scuole al mondo dell’informatica, attraverso campus allestiti nel Giardino dell’Innovazione in via di Ripetta. E nella stessa area, grazie alla connessione wireless, sarà possibile connettersi e navigare gratuitamente in Internet per tutti i giorni dell’evento (Campus Wi-Fi).

All’inaugurazione del Festival dell’Innovazione parteciperanno il ministro per le Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo e il sindaco di Roma, Walter Veltroni. Verrà anche presentato il programma iLazio 2010 nell’ambito delle linee tracciate dal piano per l’innovazione europea i2010.

Sudate Carte al quinto anno: i vincitori

sc_2007.jpgIl Magnifico Rettore del Politecnico di Torino Francesco Profumo e gli ingegneri Pasquale Pappacoda e Claudio Arissone condurranno la premiazione del concorso letterario promosso dall’Associazione Culturale Il Traspiratore in collaborazione con Politecnico di Torino, CTS, Torino Capitale Mondiale del Libro.

La presentazione del libro con le opere finaliste e la cerimonia di premiazione
della V edizione del concorso si svolgeranno giovedì 31 maggio alle ore 11.00 presso il
Salone d’Onore del Castello del Valentino – Facoltà di Architettura, viale Mattioli, 39 ;Torino.

“Nel percorso formativo di chi frequenta il nostro ateneo devono essere presenti occasioni di multiculturalità: nella consapevolezza che solo sapendo mantenere una mente aperta, solo irrobustendo la formazione tecnico-scientifica di base con altri saperi (il patrimonio umanistico in primo luogo) si potranno avere ingegneri e architetti in grado di affrontare con successo un mondo destinato a cambiamenti sempre più rapidi.” Così si esprime il prof. Francesco Profumo, Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, commentando le opere finaliste di Sudate Carte, atipico concorso artistico-letterario organizzato dall’Associazione Culturale Il Traspiratore.

Atipico è proprio la parola giusta, perché si abbina perfettamente sia al target dei concorrenti (gli studenti, ben 26.000, del Politecnico più famoso d’Italia, sparsi per le facoltà di Ingegneria e Architettura nelle sedi di Torino, Alessandria, Aosta, Biella, Ivrea, Mondovì, Vercelli), sia al tema delle opere del concorso. I racconti, le poesie e i disegni quest’anno sono ispirati a “palla”, tema scelto, dopo sudore, viaggio, ghiaccio e carta delle scorse edizioni, sia per celebrare uno degli oggetti più amati da tutti i ragazzi, sia perché è un termine che si presta a varie declinazioni, e sia, infine, per celebrare la vittoria degli azzurri ai mondiali di Germania 2006.

I giovani autori hanno saputo interpretare al meglio il tema, spaziando con la fantasia e inviando racconti (molti ispirati a vari sport), poesie (tante con ricordi dell’infanzia) e disegni, alcuni surreali, altri aventi come tema le rotondità del corpo, altri ancora rappresentanti la palla più importante che tocchiamo ogni giorno, il nostro amato pianeta.

Giovedì 31 maggio, alle ore 11.00, presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino, riportato recentemente agli splendori di un tempo, si svolgerà l’atto conclusivo della quinta edizione di ‘Sudate Carte’. La cerimonia di premiazione dei vincitori (in palio premi in denaro e viaggi offerti dal CTS) si allaccerà alla presentazione del libro ‘Sudate Carte 2007 – 30 artisti polisportivi’, che raccoglie le 30 opere migliori (dieci poesie, opere di grafica e racconti rispettivamente) e le testimonianze dei giurati sul loro rapporto con la palla.

Nel libro, infatti, sono anche raccolte delle brevi interviste a Paolo Verri (coordinatore del progetto Italia 150), a Vittorio Pasteris e Donato Firrao, agli scrittori e giornalisti Paola Mastrocola (vincitore Premio Campiello 2004), Carlo Grande, Claudia Ferraresi Marino Periotto, Gianni Chiostri (fumettista), e Luca Ragagnin, alla poetessa Rosy Bianchini di Martino, a Francesco Longo (artista concettuale), al dirigente arbitrale Alfredo Trentalange.

Il volume, con le prefazioni del Magnifico Rettore del Politecnico Francesco Profumo, dell’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Gianni Oliva, dell’Assessore alla Cultura della Regione Valle d’Aosta Laurent Vierin, del Direttore di Torino Capitale Mondiale del Libro onorevole Rolando Picchioni, dell’Assessore alla cultura del Comune di Torino Fiorenzo Alfieri, e di Pasquale Pappacoda, ingegnere elettrotecnico e consulente manageriale, nonché presidente della giuria di qualità del concorso, viene stampato in 1.500 copie ed è distribuito gratuitamente nelle sedi del Politecnico e nelle biblioteche del Piemonte.

E saranno proprio Pasquale Pappacoda, i giurati ed il Rettore del Politecnico ad incontrare i giovani vincitori di questo insolito concorso letterario. “Sudate Carte è un concorso-stimolo per la creatività letteraria, poetica, artistica di tutti coloro che frequentano il Politecnico di Torino. Chiedere racconti, poesie e disegni a chi quotidianamente si cimenta con equazioni e calcestruzzo, potrebbe sembrare un azzardo. Invece no. Questa manifestazione, giunta alla sua quinta edizione consecutiva, può essere ormai considerata un appuntamento centrale nella vita culturale del Politecnico e del Piemonte”, spiega Stefano Mola, presidente della giuria di selezione, che aggiunge “Le opere dei concorrenti si sono sviluppate seguendo vari filoni, ne risulta un volume ricco di spunti intriganti in ogni sua pagina”.

L’iniziativa, unica nel suo genere, ideata ed organizzata dall’Associazione Culturale Il Traspiratore grazie al supporto istituzionale del Politecnico di Torino e di Torino Capitale Mondiale del Libro ed alla partnership con CTS e Casa Dada, si è avvalsa dei patrocini della Regione Piemonte, della Regione Valle d’Aosta, della Provincia di Torino e delle Città di Torino, Alessandria, Aosta, Biella, Ivrea, Mondovì, Vercelli.

Premio Start-Up dell'Anno: sette finaliste in gara

Tra le 23 imprese in gara, la Giuria ne ha selezionate sette: le start-up finaliste presentano un fatturato complessivo di 14 milioni di euro, 180 dipendenti, e hanno in comune l’aver ricevuto un primo round di finanziamento prevalentemente pubblico, o in alcuni casi legato ad un business angel o ad un fondo di angel investment, come Piemontech.

Il premio
Start Up dell’anno è il premio per giovani imprese innovative nate ed ospitate presso le Università e gli Incubatori Italiani; in particolare, la competizione 2007 riguarda imprese nate tra il 2000 e il 2003.
Il Premio Start Up Nazionale è promosso da PNI Cube, L’Associazione italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition, che ad oggi riunisce 23 Atenei italiani.

Obiettivi
Obiettivo del premio è dare visibilità alle imprese che nei primi anni di vita hanno raggiunto i migliori risultati, riconoscendone quindi le migliori performance e le più promettenti prospettive per il futuro. Una ricaduta importante è anche il monitoraggio dei risultati ottenuti con le azioni di business plan competition e di incubazione svolte dai soci di PNI Cube.

I numeri
Complessivamente sono oltre 320 le imprese nate con il supporto degli incubatori e delle università italiane partner, ma tra queste per il premio 2007 ha monitorato unicamente le start-up nate tra il 2000 e il 2003, così da valutare imprese con almeno 3-4 anni di attività.

La Premiazione
La premiazione si svolgerà la sera del 29 Maggio, in occasione del secondo Workshop nazionale organizzato dall’Associazione. Sarà Luciano Modica, Sottosegretario del Ministero dell’Università e Ricerca, ad annunciare e premiare la start-up vincitrice.

LE START-UP FINALISTE
WITECH: Spin-off Università di Pisa
Settore: ICT – Wireless
TRE Tele-Rilevamento Europa: Spin-off Politecnico di Milano
Settore: ICT – ambiente
TRANSACTIVA: Ricercatori Univerisità di Udine
Settore: biotech
TECHIMP: Spin-off Università di Bologna
Settore: servizi, elettronica
SEAC 02: I3P: Incubatore Politecnico di Torino
Settore: ICT
NEPTUNY: Politecnico di Milano
Settore: ICT
CASPERTECH: I3P – Incubatore Politecnico di Torino
Settore: ICT

La giuria
La Giuria, composta da rappresentanti di operatori di fondi internazionali, ricalca la composizione del Polo del Venture Capital recentemente insediatosi presso I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino. Il Polo raggruppa undici fondi – molti dei quali provenienti dalla piazza di Londra – che complessivamente rappresentano risorse finanziarie gestite per circa un miliardo di euro.

La valutazione
Il processo di selezione e valutazione delle aziende è effettuato sulla base di parametri di: innovazione (misurata da indici come il contenuto di novità, il grado tecnologico di innovazione, il tempo di vantaggio competitivo, la generazione e il dominio della tecnologia); impatto significativo di prodotti e applicazioni (il rivolgersi cioè ad un mercato non di nicchia); caratteristiche imprenditoriali (ovvero un team adeguato); alto potenziale di crescita in termini di business (sulla base dell’analisi di grandezze quali fatturato, numero addetti, margine operativo).

I Premi
La vincitrice accede di diritto all’European Venture Contest rivolta a imprese technology based ad alto potenziale di sviluppo, che ogni anno si svolge nei principali paesi europei. Anche quest’anno l’unica tappa italiana si svolgerà a Torino l’11 e il 12 ottobre 2007 e sarà organizzata dalla Fondazione Torino Wireless. La partecipazione alla competizione dà l’opportunità alle imprese di accedere a un vasto network di importanti investitori e partner finanziari e industriali internazionali e la possibilità di avvalersi del loro supporto attraverso incontri individuali.
L’Associazione PNI Cube mette inoltre a disposizione della prima classificata una borsa di ricerca del valore di 10.000 Euro.

A Lastampa.it videochat con i guru della rete

Doppia videochat programmata a Lastampa.it con i protagonisti della tecnologia

Lunedì 28 maggio nel corso del dibattito Autori in digitale: quali prospettive per l’industria creativa in Italia? organizzato a Torino da Topix, terremo una videochat intorno alle 17. Tra gli ospiti l’inventore degli Mp3 fautore del Drm Leonardo Chiariglione, il discografico indipendente Stefano Senardi e l’autore blogger Giuseppe Granieri.
Partecipate qui mandando le vostre domande.

Giovedì 31 maggio alle ore 15.00, Raoul Chiesa, ethical hacker “anziano” nella comunità digitale italiana, esperto di sicurezza informatica, docente, autore di libri e articoli, sarà ospite di una videochat con i lettori di Lastampa.it.
Partecipate qui mandando le vostre domande.

Torino capitale del futuro

ANDREA DE BORTOLI ISABELLA SUSA di AGORÀ SCIENZA via Lastampa.it

Nel 2010 ospiterà Euroscience Open Forum, meeting su ricerca e innovazione. Come è stata battuta la concorrenza di “pesi massimi” come Parigi, Copenhagen e Breslavia

Euroscience Open Forum (ESOF), il più grande forum europeo dedicato alla ricerca scientifica e all’innovazione, poserà le vele in Italia e precisamente a Torino nel 2010.

Ad organizzare il meeting, a cadenza biennale, è Euroscience, l’associazione diffusa in 40 Paesi, fondata nel 1997 e aperta alla partecipazione di ricercatori, policy-makers, giornalisti, insegnanti, studenti di dottorato e, in generale, ad ogni cittadino interessato a scienza, tecnologia e alla loro relazione con la società.

L’idea del forum, sul modello degli incontri organizzati annualmente negli Usa dall’analoga associazione d’oltreoceano, la American Association for the Advancement of Science (AAAS), è nata – spiega il suo ideatore, Carl J. Sundberg, professore al Karolinska Institutet di Stoccolma – «dalla mancanza di un luogo di incontro per discutere in modo allargato del ruolo della scienza per la società europea».

ESOF è costituito da una conferenza scientifica interdisciplinare (dedicata a temi che spaziano dalle scienze sperimentali alle scienze umane e sociali), con lo scopo di presentare e discutere le frontiere della ricerca scientifica europea e il suo impatto sulla società, e da un programma di eventi di diffusione della scienza (l’«outreach program») che coinvolge l’intera città ospite. Il primo ESOF si è svolto nel 2004 a Stoccolma, con quasi 2 mila partecipanti, nel 2006 il forum ha avuto luogo a Monaco e ora si progetta la prossima edizione che si terrà a Barcellona nel 2008 e per la quale si punta a 5 mila partecipanti. La città è stata proclamata per tutto il 2008 «Città europea della scienza» e molte manifestazioni per il grande pubblico avranno luogo in concomitanza con il forum.

Perché Torino dopo Barcellona? Secondo Peter Tindemns, presidente del comitato selezionatore, «tutte e quattro le città candidate – Parigi, Copenhagen, Breslavia e Torino – hanno presentato proposte convincenti per ospitare il meeting e tuttavia Torino ha convinto il comitato che i suoi programmi garantiranno le maggiori opportunità per allargare a tutta l’Europa il dialogo tra i cittadini e la comunità della ricerca».

Torino ha una grande tradizione nella produzione di conoscenza scientifica, sia a livello pubblico sia privato, e nella diffusione del sapere. Una città-laboratorio pronta ad accettare sfide culturali, sociali e scientifiche. E’ da questo identikit che è stata costruita dai promotori – Agorà Scienza (Università di Torino), CentroScienza Onlus e Compagnia di San Paolo – la proposta di Torino per ESOF 2010. Tra le idee più innovative, spicca certamente Web ESOF. E’ una piattaforma digitale per offrire a tutto il mondo, ma soprattutto ai Paesi in via di sviluppo, la possibilità di poter partecipare attivamente alle conferenze e ai dibattiti. Le tecnologie dell’informazione, che spesso rischiano di dividere, sono così al servizio del maggior numero di persone possibili.

In questa direzione l’«outreach programme» sarà sviluppato in collaborazione con i principali «Science Center» europei, ma non solo. Anche il Nord Africa, il Medio Oriente e il Sud America saranno rappresentati. Ampio spazio sarà poi dedicato alle giovani generazioni, alla possibilità di riscoprire nell’attività del ricercatore una professione affascinante e appassionante.

La prestigiosa assegnazione dell’evento rappresenta un’occasione da non perdere per dare slancio e visibilità internazionale alla ricerca scientifica italiana. E’ vero che siamo il Paese con il minor numero di ricercatori e che spendiamo poco in percentuale sul Pil in ricerca e sviluppo, ma è anche vero i nostri ricercatori sono tra i più produttivi e per questo tra i più appetibili nel mondo. ESOF diventa quindi un’opportunità per rilanciare tra le istituzioni politiche, i media e l’opinione pubblica europea il ruolo dell’Italia nella ricerca scientifica e tecnologica.

Ci vorranno ancora tempo e molto lavoro, perché ESOF diventi parte integrante del panorama scientifico europeo, ma l’evento – come dichiara Sundberg – «costituisce la più grande piattaforma di scambio indipendente tra scienziati e policy makers e ha grande risonanza mediatica. Speriamo inoltre che possa portare ad un maggiore interesse dei cittadini per l’Europa della conoscenza, aiutando a risolvere problemi di fondamentale importanza, ad esempio negli ambiti-chiave della salute, del clima e anche dell’energia».