La Piattaforma di TOP-IX arriva a Biella, Novara e Verbania

Un altro traguardo raggiunto da WI-PIE, il programma pluriennale promosso e sostenuto dalla Regione Piemonte, per dotare il Piemonte entro il 2007 di un sistema di connettività a banda larga ampiamente diffuso.

In collaborazione con TOP-IX sono stati realizzati e interconnessi con un anticipo di tre mesi sulla programmazione, i primi tre nodi della Piattaforma Distribuita di Innovazione (PDI), a Biella, Novara e Verbania. La PDI è lo strumento operativo di supporto all’implementazione dei progetti innovativi, una piattaforma di test su scala regionale dove i soggetti promotori possono “provare” idee e progetti, con la possibilità di individuare punti di forza e di debolezza ed eventuali azioni correttive prima dell’ingresso vero e proprio sul mercato.

La Piattaforma rende disponibili ai soggetti operanti nei tre capoluoghi l’intero “ecosistema” sul quale si basa lo sviluppo di servizi innovativi: Larga Banda, interconnessione con i maggiori player mondiali del mercato ICT, spazi fisici e capacità elaborativa dove sviluppare i servizi, e soprattutto le competenze necessarie per il supporto di un progetto d’innovazione.

Atenei e Microsoft verso un accordo

Parte la collaborazione scientifica tra l’Universita’, il Politecnico di Torino e il colosso americano Microsoft. I rettori dei due ateni torinesi e la manager responsabile della ricerca per la multinazionale americana, Jennifer Chayes stenderanno le linee del progetto. Si tratta di mettere a punto un sistema informatico e matematico applicato alle neuroscienze con ricadute significative anche nella lotta contro il cancro.

La Regione Piemonte incontra gli emissari di Microsoft

La presidente della Regione, Mercedes Bresso, l’assessore regionale alla Ricerca ed Innovazione, Andrea Bairati, ed i vertici degli enti locali, degli atenei e degli istituti bancari incontreranno nel pomeriggio di martedì 12 settembre Jennifer Chaise, responsabile del Microsoft Research Center di Richmond. Al centro della discussione tra le istituzioni e la vice di Bill Gates la prospettiva della realizzazione a Torino di un centro di eccellenza tecnologica dell’azienda statunitense.

La rivincita di Prometeo, Tecnologia, informazione e diritti nella nuova era digitale

La Stampa Web in collaborazione con il Politecnico di Torino e con Creative Commons Italia organizza il 19 settembre 2006 presso il salone d’onore della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino il convegno “La rivincita di Prometeo, Tecnologia, informazione e diritti nella nuova era digitale”
Il programma
Ore 9.00 – Apertura dei lavori
Francesco Profumo, RETTORE POLITECNICO DI TORINO
Sergio Chiamparino, SINDACO DI TORINO
John Elkann, VICEPRESIDENTE FIAT E PRESIDENTE ITEDI
Giulio Anselmi, DIRETTORE LA STAMPA
Ore 9.30 – Intervengono
Juan Carlos De Martin, CREATIVE COMMONS ITALIA
Domenico Ioppolo, LA STAMPA – INTERNET
Stefano Rodotà, EX-GARANTE PER LA PRIVACY
Ore 11.30 – Tavola Rotonda
Andrea Bairati, ASSESSORE RICERCA E INNOVAZIONE, REGIONE PIEMONTE
Piero Bianucci, GIORNALISTA LA STAMPA – TUTTOSCIENZE
Angelo Raffaele Meo, POLITECNICO DI TORINO
Nico Orengo, GIORNALISTA LA STAMPA – RESPONSABILE TUTTOLIBRI
Michelangelo Pistoletto, FONDAZIONE CITTÀ DELL’ARTE
Marco Ricolfi, UNIVERSITÀ DI TORINO
Stefano Rodotà, EX-GARANTE PER LA PRIVACY
Modera: Anna Masera, GIORNALISTA RESPONSABILE LA STAMPA WEB

A Torino nasce il mediacenter universale

Piemontech è entrata nel capitale di SpID – Società per l’Innovazione Digitale per supportarne il progetto di sviluppo aziendale e di espansione sui mercati internazionali.
L’azienda ha realizzato il prototipo di un set top box di nuova concezione che sarà pronto per Natale per la televisione digitale terrestre, che consente la fruizione e l’utilizzo di applicazioni interattive ed è dotato di piattaforma per lettura di smart-card.

Il prodotto si differenzia dai decoder tradizionali perchè basato su un processore che sfrutta il sistema operativo Linux, che consente di aumentare sensibilmente le possibilità di utilizzo del sistema. Inoltre può essere collegato alla rete e utilizzato per navigare in Internet, con caratteristiche simili al Windows Media Center di Microsoft, ma con un prezzo di mercato 4 volte inferiore.

www.spid.tv

Quattro studenti torinesi campioni del mondo del software

Un ”software” per migliorare la vita e la salute: si chiama ”Hello world” e lo hanno ideato quattro studenti del Politecnico di Torino, che hanno vinto il primo premio della ‘Imagine cup Innovation accelerator’, la competizione internazionale promossa da Microsoft e British Telecom per premiare i progetti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita attraverso lo sviluppo delle soluzioni software.

Massimo Paternoster, Silvia Perrone, Giorgio Sardo, Andrea Sossich si sono aggiudicati la finale a Delhi contro Brasile, Cina, Norvegia, Croazia e Germania con un progetto che si prefigge, come obiettivo, di gestire e mantenere, grazie al software, in modo attivo la propria memoria umana, per poter ritornare nel proprio passato recente o remoto e ripescare determinati momenti della propria vita. I ragazzi torinesi hanno battuto la concorrenza di 65 mila studenti provenienti da oltre cento paesi nel mondo.

Bill Gates chiama Torino

via La Stampaweb del 15/8/2006 di Giovanna Favro

Arriva Bill Gates. Il colosso dell’informatica made in Usa potrebbe aprire a Torino un grande polo di sviluppo tecnologico. L’amministratore delegato di Microsoft Italia, Marco Comastri, conferma: «Sì. Ci stiamo pensando. Con Torino ci sono già stati diversi contatti. Vorremmo e potremmo varare un centro di ricerca d’eccellenza Microsoft al Politecnico. Bisogna vedere se si realizzeranno alcune condizioni». In pratica, il Politecnico è sì in cima ai pensieri di Microsoft, ma si sono già fatte avanti anche altre candidature: il top manager non rivela quali, ma ammette che è in corso un pour parler con importanti università di altre regioni. Per la multinazionale, l’importante è che non si perda tempo. Se il matrimonio si farà, tutto dovrà concludersi entro un tempo massimo di 12 mesi. «Diversamente per noi purtroppo sarebbe troppo tardi», taglia corto Comastri. Se il patto non muoverà a breve i primi passi concreti, l’occasione sfumerà, e Microsoft si rivolgerà altrove.

Il rettore del Poli, Francesco Profumo, il giorno della sua intronizzazione sul soglio di «magnifico» di corso Duca degli Abruzzi, nel giugno 2005, aveva promesso di impegnarsi per realizzare nell’area del raddoppio dei campus aziendali, ovvero poli scientifici congiunti fra imprese innovative e ateneo. Non aveva fatto mistero di puntare a bersagli grossi: non a microaziende promettenti, ma colossi, a cominciare da Ibm, e, appunto, Microsoft.

Il progetto di Profumo non è rimasto sulla carta, visto che ha già incontrato Comastri un paio di volte, e adesso si prepara a ricevere, a metà settembre, una pattuglia di inviati di Bill Gates che verranno al Poli da New York: «Una cosa come quella che abbiamo in mente – chiarisce Profumo – non può certo nascere senza l’intervento della casa madre newyorkese. Occorre anche un passaggio in Inghilterra, dove ci sono i responsabili Microsoft della ricerca per l’Europa».

Sarebbe un grande successo per il Politecnico, ma anche per tutto il territorio, che guadagnò proprio grazie alla presenza del Poli l’insediamento del centro di ricerche di Motorola. La scelta di Torino sarebbe significativa anche perché – secondo il rettore – in fatto di ricerca di solito Microsoft ha un interesse molto relativo verso paesi come l’Italia, importanti invece come mercato: i poli di studio e sviluppo tecnologico più forti della multinazionale si trovano, oltre che a New York, in grandissimi paesi come la Cina, e dotati di distretti fortissimi per l’Ict, (information and communication technologies), come l’India con Calcutta e Bangalore.

Tuttavia la Microsoft vorrebbe riallacciare contatti con alcune università europee d’eccellenza. Non per caso lo scorso anno è partito un primo centro di studi all’Università di Trento, mirato all’informatica applicata ai sistemi biologici: un centro nato con il 60% di investimenti del Governo e della Provincia di Trento, e il 40% di Microsoft. Tra le condizioni necessarie, per quanto non sufficienti, perché si realizzi il «research centre» targato Bill Gates al Politecnico, c’è quindi, conferma Comastri, anche la cooperazione concreta degli enti locali: «Senza l’attività della provincia di Trento, in quella università non avremmo fatto sorgere alcunché», conferma l’ad di Microsoft Italia.

Saitta, Bresso e Chiamparino sono avvisati. Anche perché, se Torino partisse, avrebbe dimesioni e ricadute superiori a quelle trentine. Molto dipenderà comunque anche dal primo colloquio fra il rettore e i newyorkesi. Se la scelta cadesse su Torino sarebbe grazie alla forza del Poli, ma anche in virtù di altri fattori. Per il top manager, tra i punti d’attrazione di Torino c’è innanzitutto la sua fertilità industriale: «Non penso solo a Fiat – aggiunge Comastri.- Siamo molto impegnati per lo sviluppo dell’innovazione nelle piccole e medie imprese, su cui l’antenna di Microsoft e Politecnico potrebbe irradiare competenze tecnologiche». E poi c’è un distretto Ict, che consentirebbe di triangolare con Torino Wireless o Tilab.

Il timer è partito.

Servizi multimediali: una nuova sfida per il mercato

Il 26 aprile 2006 presso l’Agorà – Centro Congressi Unione Industriale di Torino si è svolto il convegno organizzato da Anuit su “servizi multimediali: una nuova sfida per il mercato”

I servizi basati su IP (Internet Protocol) si stanno diffondendo molto velocemente e coinvolgono tutti i settori: dal business all’entertainment.

Nel settore mobile, l’UMTS, dopo un avvio in sordina, dovuto, forse alla difesa di mercati consolidati, sta diventando l’offerta preponderante.

Gli accordi tra Operatori mobili e broadcaster per l’utilizzo di tecnologie come DVB-H, con le quali si riceve il segnale televisivo digitale su un terminale mobile, aprono nuove prospettive di utilizzo che dovranno passare il vaglio del mercato.

In effetti, non si tratta solo di ricevere i programmi TV sul telefonino (funzionalità che richiede anche un profondo cambiamento delle abitudini e dei modelli di vita e che, probabilmente avrà bisogno di un cambio generazionale) ma di disporre di capacità interattive che potranno modificare i processi di commercio elettronico.

Durante le Olimpiadi invernali di Torino 2006, sono stati sperimentati nuovi servizi wireless a larga banda e ora si hanno informazioni per effettuare un primo bilancio.

In generale, la crescente richiesta di servizi innovativi che combinano più funzionalità, comprese quelle indicate con l’etichetta di multimedialità, sta rendendo effervescente un mercato che sembrava si stesse stabilizzando.

In effetti, gli utilizzi tradizionali, come i servizi voce e gli SMS, crescono a tassi molto più contenuti rispetto al passato e, quindi, nuove opportunità si possono cogliere solo se si offrono servizi del tutto nuovi.

Gli atti del convegno sono disponibili online

A Torino il futuro del Software Libero

logo

Il 18 Marzo Richard Stallman presenterà a Torino il futuro del Software Libero, introducendo al pubblico italiano il processo di aggiornamento della GNU General Public License (“la GPL”) che oggi protegge le libertà di 100 milioni di utenti di software nel mondo ed è la licenza per il Software Libero più usata al mondo.

L’incontro, aperto al pubblico, sarà ospitato dal Politecnico di Torino ed è orientato a sviluppatori, tecnici, amministratori di aziende e pubblica amministrazione che vogliano approfondire le tematiche affrontate dalla nuova GNU GPL. Sono invitati sia coloro che già usano e sviluppano Software Libero sia coloro i quali stanno valutandone l’adozione.

Verranno esposti gli obiettivi che Free Software Foundation si è posta nell’aggiornamento della licenza, discutendo la ratio delle scelte più controverse, dalla presa di posizione sui DRM alle nuove clausole di rappresaglia contro i brevetti fino all’estensione della compatibilità.

Richard Stallman

La conferenza si terrà il 18 Marzo dalle 9:30 alle 13:00 presso Aula Magna ‘Giovanni Agnelli’ Politecnico di Torino Corso Duca degli Abruzzi 24 Torino

La partecipazione all’evento è libera e gratuita. Inoltre sarà possibile seguire la conferenza in streaming via internet: le URI dello streaming sono ospitate dal Libre Streaming Project del Politecnico di Torino.

Dopo un’introduzione della giornata a cura di NetStudent, la parola verrà data ai seguenti relatori:

  • Angelo Raffaele Meo, Politecnico di Torino: “Il nuovo scenario industriale italiano: l’importanza del software libero”.
  • Arturo Di Corinto, giornalista, “La società dell’informazione e la libertà di informazione: il ruolo del software libero”
  • Richard Stallman, fondatore di FSF e del Progetto GNU, “Il progetto di aggiornamento della GPLv3, le necessità e gli obiettivi che si prefigge”
  • Stefano Maffulli, FSFE, “Il progetto GNU, l’importanza delle FSF e la licenza GNU/GPL come strumento per il riequilibrio del mercato”

Al termine di ogni intervento, verrà dato spazio a un dibattito tra il pubblico e i singoli relatori.

L’evento è coordinato da Free Software Foundation Europe. Si ringrazia per la collaborazione Hipatia, NetStudent e il Politecnico di Torino.