III Congresso Nazionale Accademia Italiana di Scienze Forensi

L’Accademia Italiana di Scienze Forensi, presieduta dal Gen. Dott. Luciano Garofano, organizza a Torino, presso la Sala Lingotto della “Dental School” in Via Nizza n. 230, nelle giornate del 25-26-27 settembre, il III Congresso Nazionale dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi dal titolo “OGNI CONTATTO LASCIA UNA TRACCIA. Tecnologie moderne al servizio delle Scienze Forensi – Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata a supporto delle attività investigative tradizionali e scientifiche.”

L’evento è onorato dalla presenza di Autorità come il Prefetto di Torino Dott. Claudio Palomba, il Prefetto Giuliana Perrotta (Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse), il Questore Dott. Giuseppe De Matteis, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino Col. Francesco Rizzo nonché da Relatori di spicco di vari ambiti delle Scienze Forensi che affronteranno tematiche innovative di supporto all’attività scientifica multidisciplinare.

TORINO – 25-26-27 settembre 2019
Aula Magna “Dental  School” Lingotto  Via Nizza 230
Sito Web: www.acisf.it

 

Dire, fare, ascoltare. Di ascolti, silenzi, pettegolezzi, fake news

Per la conferenza quinquennale della Associazione ECO sono stati riuniti il mondo della psicologia, della sociologia, della musica e del sociale per proporre un programma ricco di interventi dal titolo “Dire, fare, ascoltare. Di ascolti, silenzi, pettegolezzi, fake news”.

La serata è aperta a tutti con ingresso gratuito. Potete scegliere di gustarvi l’aperitivo della Casa del Quartiere e poi, dalle 20.30, seguire la conferenza patrocinata dalla Città di Torino e dalla Circoscrizione 8.

 

 

 

.

GLI INTERVENTI

Dott. Giuseppe Tipaldo 

La società della pseudoscienza. Orientarsi tra buone e cattive spiegazioni

Quali meccanismi sociali presiedono alla formazione di reazioni allarmate verso gli inceneritori, il Tav in Val di Susa o il Tap in Salento? Come vengono promossi comportamenti che portano molti a rifiutare i vaccini o la chemioterapia e, al contempo, a dare credito a cure alternative prive di supporto scientifico? Dal caso Bonifacio al metodo Di Bella o a quello Stamina, una parte dell’opinione pubblica italiana, istigata da alcuni media e opinion leader a interagire con tutti su qualunque argomento e alla pari, non cessa di subire il fascino delle spiegazioni pseudoscientifiche. Uno sguardo lucido sui motivi che alimentano tali cortocircuiti.

Prof. Fabio Vito Lacertsa

Intonazione come cura di sé

L’ascolto senza metafore”

Nel cantare dolcemente da soli, nella manutenzione ordinaria dell’apparato orecchio-memoria-voce, nel silenzio del lavoro su se stessi, si nasconde un’inaspettata e diffusa fonte di benessere. Far vibrare consapevolmente le corde vocali, infatti, opera sempre su cicatrici storiche, scioglie nodi familiari e permette le concentrazioni del filosofo.

Intonarsi significa muoversi liberamente, in pace con la propria tradizione. È un’energia possibile, divertente e pulita che ha nella gentilezza, nella volontà e in un pizzico di coraggio le sue chiavi di accesso per tutti.

Dott.ssa Luigina Pugno

Il silenzio

Il silenzio ha ricevuto molte attenzioni da parte degli esseri umani. È un elemento che può generare paura e, al tempo stesso, esserenn ricercato come cura. l’intervento prevede un excursus dalla definizione di silenzio fino a spiegare come mai l’uomo, che è un animale sociale ed è il creatore del linguaggio, abbia bisogno di lui.

Dott.ssa Valeria Lussiana

Elogio del pettegolezzo

70.000 anni fa i Sapiens sviluppano nuovi modi di pensare e di comunicare.

Non sappiamo di preciso le cause di questa Rivoluzione cognitiva ma sappiamo che il nostro linguaggio si è sviluppato come mezzo per condividere informazioni sul mondo. Sorprendentemente però, più che scambiarsi preziose informazioni su dove fossero i pericoli da evitare o le risorse da accaparrarsi, gli uomini hanno iniziato a… spettegolare!

Per quanto questa attività quasi unicamente umana (ce l’hanno anche i delfini e le balene!) goda di cattiva fama, alcune teorie la considerano alla base della cooperazione sociale. Come umani, la nostra capacità di interagire e coltivare le relazioni ci ha permesso di colonizzare quasi tutto il pianeta e, di fatto, è stata la chiave per la sopravvivenza delle nostre comunità.

La Dott.ssa Lussiana presenterà un breve excursus sulla nascita di questa curiosa interazione sociale pescando tra biologia, storia, antropologia e psicologia evoluzionistica.

Dott.ssa Enrica Maglione, con Ilaria Addante e Irene D’Amore, studentesse sorde segnanti

La Lingua dei Segni, lingua delle meraviglie

Le lingue dei segni sono lingue naturali che si sono sviluppate in varie comunità umane nel corso della storia, nelle circostanze più diverse: lingue dei segni monastiche per adempiere al voto di di silenzio, lingue tribali, codici gestuali ausiliari. Le Lingue dei Segni usate dalle persone sorde sono le più note, ma anche le più ricche e complesse e oggi sono diffuse in gran parte del mondo.

In Italia si usa la Lingua dei Segni Italiana, che è utilizzata da circa 40.000 persone sorde e da molte altre che l’hanno appresa come L2. Scopriremo insieme che la Lingua dei Segni è una vera e propria lingua, ricchissima e affascinante e che molti sono i prodotti culturali ed artistici a cui dato vita: teatro, letteratura, poesia.

 

Conferenza: “Dire, fare, ascoltare. Di ascolti, silenzi, pettegolezzi, fake news”.
Quando: 27 Settembre 2019 – ore 20,30
Dove: Casa del Quartiere,  Via Oddino Morgari 14 – Torino
Sito Web:  www.ecoassociazione.it

Vai alla pagina dell’evento http://www.ecoassociazione.it/dire-fare-ascoltare-di-ascolti-silenzi-pettegolezzi-fake-news/

 

 

 

 

12ª edizione di Teatro e Scienza: “Fisica e Dintorni”

Torna in Piemonte la rassegna teatrale sotto la Direzione Artistica dell’ex-matematica, ora drammaturga, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive. Media Partner: Gravità Zero.

.

L’edizione 2018 sarà la dodicesima, si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:

  • Una mostra d’arte su alcune Fisiche di rilievo e alcuni fenomeni fisici;
  • 16 spettacoli con artisti italiani e stranieri;
  • 14 seminari di approfondimento.
  • Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore.

Saranno presentati 13 spettacoli di Fisica, di cui 9 su figure importanti di scienziate e scienziati, 1 spettacolo di Matematica e 2 di Chimica; fra questi, 2 spettacoli saranno riservati ai ragazzi.

In apertura, sarà allestita presso il Palazzo della Regione Piemonte la grande mostra d’arte “DONNE E FISICA”, nella quale, oltre a sei importanti Fisiche, verranno interpretati fenomeni fisici come il magnetismo, l’elasticità, la fissione nucleare, i black holes. La mostra presenterà dipinti e sculture che illustrano le scoperte e le scienziate, talvolta le ritraggono; gli autori sono pittori e scultori contemporanei.

Sentiremo le parole di grandi come Majorana, Tesla, Emmy Noether e Sofia Kowalewska, Sadi Carnot e Henry Cavendish, Fritz Haber e Clara Immerwahr, Galileo Galilei. Ricorderemo Maria Curie, Maria Goeppert-Mayer, Donna Strickland, Laura Bassi, Jocelyn Bell e Wu Jionxiong.

Con questo Festival vengono proposti alcuni obiettivi:

  • Colmare il gap conoscitivo sull’opera femminile nella scienza, nella ricerca e nella conquista del cielo,
  • Fornire la conoscenza utile per un tipo di scienza “eticamente corretta”, volta alla pace e non alla guerra, una scienDonne e Fisica za più umana e meno accademica,
  • Seguire un tipo di ricerca ecologica, sia nel quotidiano (bicicletta come mezzo di trasporto) sia anche nella conquista dello spazio,
  • Condannare i mezzi di distruzione di massa,
  • Spiegare ai più piccoli sia le onde di luce, affascinandoli e facendo loro amare scienza e conoscenza, sia i cambiamenti climatici.
  •  Studiare la macchina perfetta, senza sprechi: insegniamo ai giovani l’efficienza energetica, per arrivare a “non buttare nulla”.

In greco la parola “fisica” deriva dal greco φύσις (phýsis), “natura”: quindi, diamo voce a tutto ciò che ci circonda, un tutto che cerchiamo di spiegare e che tentiamo di assoggettare al dominio umano.

Come scrive il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si tratta di un Festival che <getta un ponte affascinante tra la cultura scientifica e quella umanistica, permettendoci di scoprire quanto la scienza sia affine all’arte e che certamente ci porterà a confrontarci, attraverso un ricchissimo programma di spettacoli, seminari e mostre, con il mondo delle leggi della fisica, della chimica e dei numeri. Il Festival tocca in questa dodicesima edizione tre importanti ricorrenze: 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, 50 anni dal primo sbarco dell’essere umano sulla Luna e 150 anni dalla costituzione delle Biblioteche Civiche Torinesi>

Il punto di forza del Festival “Teatro e Scienza” è l’interdisciplinarietà degli spettacoli: scienza condita con recitazione, musica dal vivo, danza, cinema e lo story-telling per gli spettacoli presi da trattati, in modo da rendere la meraviglia della scienza, proprio come si fa imparando una lingua nuova.

Si percorrerà un cammino tra dimore storiche e architetture recenti, testimoniando così l’importanza di Torino e del suo territorio metropolitano come contenitore culturale di “Teatro e Scienza” e quindi della terza cultura.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti    

SCARICA IL PIEGHEVOLE (PDF)

Giornata mondiale della Terra: nasce la prima laurea teledidattica in Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale

Un corso di laurea rivolto soprattutto a chi già lavora nel settore, ma che con impegni di lavoro non può frequentare grazie allo studio a distanza tramite campus telematico. Un corso di Laurea che le sue sedi da poco aperte anche  a Torino e Cuneo  in Ingegneria Civile Ambientale – Territoriale dell’Università Popolare degli Studi di Milano (qui la pagina per richiedere la brochure gratuita), che si prefigge l’obiettivo di formare ingegneri in grado di conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria per l’ambiente e per il territorio, nella quale sono capaci di ideare, pianificare, progettare, gestire e controllare opere, impianti, sistemi e processi che riguardano l’ambiente e il territorio.
Il corso permette di conseguire il titolo di dottore in ingegneria civile. Questa figura professionale può operare in tutti quei problemi di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale e Territoriale in cui sono coinvolti terreni e rocce, strutture, trasporti e idraulica, in settori legati alla difesa del territorio e nelle discipline del rilevamento assumendo un ruolo gestionale
Per il conseguimento del titolo triennale (di primo livello) è richiesta l’acquisizione dei 180 crediti formativi. I laureati del Corso in Ingegneria Civile e Ambientale devono avere una solida base culturale sia nelle discipline relative alle strutture ed alle costruzioni, con le loro interazioni con l’ambiente esterno, sia nelle discipline dei sistemi ambientali, con tutti gli aspetti di interazione tra i vari sottosistemi (ad esempio terra, acqua, aria, biosfera ecc.) e con l’interferenza che questi hanno con l’ambiente costruito. Tale intento viene raggiunto attraverso un curriculum che prevede in primo luogo due anni sostanzialmente bloccati, in cui oltre alle discipline di base relative agli ambiti matematico, fisico, chimico, informatico ed economico, si forniscono più approfonditi strumenti di analisi nel campo delle costruzioni ponendo un obbligo per tutti sui corsi di Meccanica Razionale e Scienza delle Costruzioni. Sono inoltre forniti più approfonditi strumenti di analisi dei sistemi ambientali e della loro interazione con l’ambiente costruito, attraverso i corsi obbligatori di Statistica, Analisi dei Sistemi, Fenomeni d’Inquinamento e Geologia Applicata. Una tale base comune é completata nel terzo anno da materie tipiche dell’Ingegneria Civile ed Ambientale quali l’Idraulica, la Geologia Applicata, la Geotecnica, la Topografia e la Fisica Tecnica.

ISCRIZIONE AD ALBI DI STATO

Lo dice il DPR n. 328/2001 che permette a chi lo desideri di svolgere questo semestre prima del conseguimento della laurea, direttamente nel corso di studi universitario, alla sola condizione che venga stipulata una convenzione fra l’Università ed il Consiglio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.

Alla data del 5 ottobre 2016 i Corsi di laurea convenzionati sono 209 e come è possibile visionare l’Università Popolare di Milano insieme ad altre Università è inserita nella Convenzione per lo svolgimento del tirocinio professionale durante il corso di studi universitario.

In particolare dal DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, INGEGNERIA EDAGRIBUSINESS
– Classe L-7 “Ingegneria Civile e Ambientale”
– Classe L-18 “Scienze dell’Economia e della gestione aziendale”
– Classe L-26 “Scienze e Tecnologie alimentari”

Per maggiori informazioni: http://www.agrotecnici.it/evitano_pratica.htm

 

 

Quanto è digitale la tua impresa? Incontro gratuito in API Torino

API Torino, l’Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Torino e Provincia – in collaborazione con Schneider Electric – ha attivato un nuovo e interessante Sportello operativo gratuito per fornire un primo orientamento in materia di Digital Transformation alle imprese piemontesi che si affacciano per la prima volta all’Industria 4.0 e ai nuovi fenomeni digitali di trasformazione della manifattura

I grandi cambiamenti che l’industria manifatturiera sta vivendo affondano le proprie radici proprio nell’uso e nel saper usare le tecnologie digitali. Da queste modalità completamente nuove ha fatto nascere nuove opportunità e competitività nelle fabbriche che utilizzano l’automazione nella produzione. Sviluppatasi rapidamente a partire dalla diffusione appunto di tecnologie digitali quali data analytics, business intelligence, Internet-of-things e intelligenza artificiale, l’Industria 4.0 si estende oggi praticamente a tutti i livelli aziendali, offrendo nuove opportunità di business grazie al cambiamento organizzativo,  dei processi e delle funzioni sotto il segno della Digital Transformation.


Cosa offre lo Sportello?

Lo Sportello punta ad offrire alle imprese soluzioni concrete ed efficaci in merito a:

  1. manifattura avanzata, automazione degli impianti e dei processi, gestione della supply chain;
  2. Big Data, Data Analitics, Cybersecurity e tecnologie industriali abilitanti di Internet of Things (IoT);
  3. efficientamento energetico degli impianti produttivi;
  4. sistemi di monitoraggio avanzato dei vettori energetici;
  5. soluzioni per i programmi manutentivi.

A seguito dell’incontro con lo Sportello verrà rilasciato all’impresa un report sul proprio livello di innovazione.

A chi si rivolge?

Lo Sportello è aperto a tutte le imprese associate ed è gratuito.


Ciriè: a “Libri in Piazza” anche gli autori del successo editoriale “La Pizza al Microscopio”

Sabato 13 aprile 2019 – a partire dalle 9:00 – a Cirié ci sarà “Libri in Piazza“, un’importante manifestazione il cui scopo è raccogliere fondi per le associazioni senza scopo di lucro, tramite la vendita di libri per tutti i gusti (saggistica, romanzi, poesie, letteratura per bambini e per ragazzi, divulgazione scientifica, gialli, noir, thriller…).

I fondi raccolti il 13 aprile verranno devoluti all’Associazione E.C.O., che – in questo modo – potrà continuare a tenere basse le tariffe degli psicoterapeuti, offrendo numerosi servizi low-cost a tutti gli associati.

È questo il motivo per cui siete tutti invitati a Cirié , per trascorrere una bella giornata tra libri e intrattenimenti vari. A tal proposito, il 13 aprile alle 11:00 circa ci saranno anche gli autori del libro: “La pizza al microscopio“. Non si tratta solo di una presentazione, in quanto Walter Caputo e Luigina Pugno eseguiranno esperimenti scientifici in diretta, per la gioia dei piccoli e dei grandi.

Oggi in tutto il mondo è il Pi Greco Day

A distanza di pochi giorni dalla Festa della Matematica  di cui abbiamo parlato ampiamente, oggi si celebra in tutto il mondo il Pi Greco Day, un giorno la cui ricorrenza si prepara a diventare, per il 2020, la Giornata Internazionale della Matematica.
Il Pi Greco Day si celebra ogni anno il 14 marzo perché nel sistema anglosassone la data si scrive 03/14, come le prime tre cifre del Pi Greco; inoltre coincide con il compleanno di Albert Einstein.

Non si contano le iniziative nel mondo che riguardano questa ricorrenza. Ricordiamo che  sono la gara a squadre disputata dalle scuole, organizzata dal Ministero della Ricerca e Università (Miur) e la sfida matematica online sul sito Redooc, dedicato alla didattica digitale.

Nata nel 1988 su iniziativa del fisico Larry Shaw, da allora questa giornata è diventata un appuntamento annuale. La prima celebrazione ha visto i partecipanti marciare intorno a un grande cerchio e consumare torte di tutti i gusti perché ‘PI’ e ‘Pie’ (‘torta’ in inglese) hanno lo stesso suono, ma anche perché la torta è rotonda ed è quindi correlata al Pi Greco.

Questa costante infatti è il prodotto del rapporto fra circonferenza del cerchio e il suo diametro e serve a calcolarne sia l’area che la circonferenza. “Il Pi Greco è un numero importantissimo e ancora oggi si continuano a fare ricerche intorno alle sue ricadute”, rileva Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M. Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e membro dell’Unione Matematica Italiana.

Questo numero, ha aggiunto, “entra, per esempio, nelle formule utilizzate nel calcolo delle probabilità per simulare l’efficacia di un farmaco, per calcolare la probabilità che una certa malattia si diffonda, nelle proiezioni relative all’andamento delle azioni in borsa”. Proprio per l’importanza di questo numero e della matematica nella società, ha concluso Natalini, l’Unione matematica internazionale (Imu) ha proposto all’Unesco di dichiarare il Pi Greco Day Giornata Internazionale della Matematica e se la proposta sarà approvata la prima celebrazione potrebbe esserci nel 2020.

 

Nuovo, grande successo per la Festa della Matematica

In copertina: foto di repertorio (2017)

Anche nella nuova sede del SERMIG, si è registrato un nuovo, grande successo per la Festa della Matematica, edizione numero 16 (qui il nostro precedente articolo).  Una gara di matematica che ha coinvolto circa 1.500 studenti, con le gare delle scuole, quelle per il pubblico e premi speciali per gli esperimenti scientifici presentati al “Mercatino delle idee”.

Grande novità quest’anno anche con la partecipazione di studenti delle scuole medie inferiori: in questo settore, sono state premiate due scuole di Alpignano.

I ragazzi sono stati premiati, al termine delle gare, a turno dai professori che fanno parte del direttivo e del coordinamento dell’evento, organizzato dall’Associazione Subalpina “Mathesis” sezione Bettazzi, con il supporto della Compagnia di San Paolo

La nuova sede del SERMIG ha ospitato le gare all’interno dei molti locali, tra la scuola Steiner,e i vari auditorium e sale studio.                      

La competizione

L’Arsenale della Pace di Torino si è in realtà trasformato in terreno di battaglia per vincere i vari trofei in palio: le squadre che risolveranno i quesiti presentati, anziché superare un esame di tipo tradizionale, potranno accedere alla fase successiva.

Le gare rappresentano sempre una bella sfida per i ragazzi delle scuole medie superiori, con qualche piccolo cambiamento nel regolamento per i ragazzi delle medie inferiori, per “alleggerire” le difficoltà dei compiti matematici da svolgere.

Come da tradizione, le squadre vincitrici si aggiudicheranno la partecipazione alla fase nazionale delle “Olimpiadi a squadre di matematica”, che si svolgeranno in primavera a Cesenatico.

Il comitato organizzatore de “La Festa della Matematica”, guidato dal Presidente Onorario dell’Associazione Subalpina Mathesis “Sezione Bettazzi”, professor Franco Pastrone (qui da noi intervistato un anno fa), e dalla neo presidente professoressa Cristina Sabena, è formato dai professori Andrea Audrito, Tommaso Marino, Lorenzo Orio, Pier Luigi Pezzini (qui la nostra intervista), Giorgio Pidello, Irene Audrito e Herbert Aglì.

Il mercatino delle idee

L’Associazione Subalpina “Mathesis” da molti anni organizza corsi, seminari, attività didattiche e ha istituito premi come il “Peano” e il “Fubini”, che vengono conferiti a scienziati di fama internazionale.      

Le squadre iscritte rappresentano diverse scuole, e alcune di loro, oltre a partecipare alla “Festa della Matematica”, anche quest’anno propongono giochi didattici, esperimenti, e test tutti a base di matematica e con un bel po’ di fisica nell’ambito del “Mercatino delle idee”.        Per gli esperimenti considerati maggiormente interessanti e originali, sono stati premiati il Liceo Valsalice di Torino e il “Monti” di Chieri (primi a pari merito), l’istituto francese Jean Joro, e il Cattaneo di Torino.

Per valorizzare gli esperimenti ideati dalle scuole è stato istituito il Premio Perlasco, premio in denaro assegnato alle migliori “idee” da un’apposita commissione composta da docenti universitari di matematica e di fisica, da insegnanti di scuola superiore e da esperti della comunicazione.

La “Festa della Matematica” edizione numero 16 ha preso il via alle 9,30 con la presentazione delle attività da parte dei professori rappresentanti il Comitato organizzatore, con la partecipazione di Paola Sabbione e Matteo Bagnasco, della Compagnia di San Paolo, e all’Assessore all’Istruzione delle Regione Piemonte, Gianna Pentenero.                                                   

Per ulteriori informazioni, il sito ufficiale della Festa della Matematica è: www.festadellamatematica.it 

 

 

 

Festa della Matematica 2019: nuova sede, stesso programma

Il giornalista Antonio Lo Campo ci invia oggi il comunicato della sedicesima edizione della “Festa della Matematica, la gara a squadre tra le scuole del Piemonte e di altre regioni italiane, organizzata dall’Associazione Subalpina “Mathesis”, sezione Bettazzi, e realizzata con il supporto della Compagnia di San Paolo, che si rinnova nella nuova sede del “Sermig”, l’Arsenale della Pace con sede a Torino, in Borgo Dora.

Prevista la solita, grande partecipazione di studenti, nelle gare suddivise in diverse fasi: saranno 1.300 i ragazzi che si sfideranno in una competizione a base di formule, calcoli, equazioni. nche quest’anno la “Festa della Matematica”, oltre alle competizioni vere e proprie, proporrà eventi quali conferenze e il tradizionale “Mercatino delle idee”, dove i ragazzi, con il supporto degli insegnanti, proporranno esperimenti a base di matematica, fisica e chimica.

La competizione
L’Arsenale della Pace di Torino si trasformerà in realtà in terreno di battaglia per vincere i vari trofei in palio, e dove le squadre che risolveranno i quesiti presentati, anziché superare un esame di tipo tradizionale, potranno accedere alla fase successiva.
Le gare rappresentano sempre una bella sfida per i ragazzi delle scuole medie superiori, con qualche piccolo cambiamento nel regolamento per i ragazzi delle medie inferiori, per “alleggerire” le difficoltà dei compiti matematici da svolgere.

Come da tradizione, le squadre vincitrici si aggiudicheranno la partecipazione alla fase nazionale delle “Olimpiadi a squadre di matematica”, che si svolgeranno in primavera a Cesenatico.

Il comitato organizzatore de “La Festa della Matematica”, guidato dal Presidente dell’Associazione Subalpina Mathesis “Sezione Bettazzi”, professor Franco Pastrone, è formato dai professori Andrea Audrito, Tommaso Marino, Lorenzo Orio, Pier Luigi Pezzini, Giorgio Pidello, Irene Audrito e Herbert Aglì.  Qui la nostra intervista di un anno fa al Prof. Franco Pastrone e quella al Prof. Pier Luigi Pezzini, docente al Liceo Copernico di Torino.

 

Nel video seguente la Festa della Matematica Su  TGR Leonardo

 

Il mercatino delle idee
L’Associazione Subalpina “Mathesis” da molti anni organizza corsi, seminari, attività didattiche e ha istituito premi come il “Peano” e il “Fubini”, che vengono conferiti a scienziati di fama internazionale.

Le squadre iscritte rappresentano diverse scuole, e alcune di loro, oltre a partecipare alla “Festa della Matematica”, anche quest’anno propongono giochi didattici, esperimenti, e test tutti a base di matematica e con un bel po’ di fisica nell’ambito del “Mercatino delle idee”, che verrà inaugurato alle ore 10.
Per valorizzare gli esperimenti ideati dalle scuole è stato istituito il Premio Perlasco, premio in denaro assegnato alle migliori “idee” da un’apposita commissione composta da docenti universitari di matematica e di fisica, da insegnanti di scuola superiore e da esperti della comunicazione.

La “Festa della Matematica” edizione numero 16 prenderà il via alle 9,30 con la presentazione delle attività da parte dei professori rappresentanti il Comitato organizzatore, con la partecipazione di Paola Sabbione e Matteo Bagnasco, della Compagnia di San Paolo, e all’Assessore all’Istruzione delle Regione Piemonte, Gianna Pentenero.

Le conferenze
Sono in programma, nel corso della mattinata, due conferenze. La prima, alle ore 10, è una conferenza-spettacolo dal titolo “L’azzardo del giocoliere – conferenza spettacolo sulla matematica del gioco d’azzardo e la ludopatia”. Protagonista il professor Federico Benuzzi, che insegna matematica e fisica a Bologna, ma è anche giocoliere e attore professionista, è stato campione italiano di Diablo e partecipa a spettacoli in tutta Italia. Il suo sito web si trova all’indirizzo www.federicobenuzzi.com

La successiva conferenza, alle ore 11,30, sarà sul tema “Matematica in pausa pranzo”. Spesso si crede che per parlare di matematica occorrano conoscenze astruse e tanto tempo per entrare nel dettaglio delle operazioni richieste. Ma non è sempre così! Guardandoci in attorno, ci sono tante cose che hanno una semplice spiegazione matematica alla portata di tutti. L’importante è sapere dove guardare.

È il messaggio che arriva dal relatore:  Maurizio Codogno, matematico e informatico. Divulgatore matematico, con il suo blog sul post https://www.ilpost.it/mauriziocodogno/ e con i libri che ha scritto: l’ultimo è Numeralia (Codice Edizioni, 2019), che lui definisce “Pettegolezzi sui numeri”.

Dopo la pausa pranzo, alle 14,30 partirà la competizione vera e propria, con la gara per le scuole (presso il Sermig) e quella aperta al pubblico (sia presso il Sermig che all’Istituto Steiner).

Alle 17,30 infine, le premiazioni e consegna del “Premio Perlasco” e della “Coppa Gatteschi”.
Per ulteriori informazioni, il sito ufficiale della Festa della Matematica è: www.festadellamatematica.it 

Qui la pagina facebook dell’evento.

Info per la Stampa e Media all’indirizzo e-mail: [email protected]

L’Università Popolare degli Studi di Milano apre sede a Torino e Cuneo

Gli studenti stranieri sono sempre più presenti nel sistema scolastico nazionale Non è un caso che nell’Università di diritto internazionale come l’Università Popolare di Milano gli studenti stranieri provengano da oltre 200 nazionalità di provenienza diverse, anche se la maggioranza da un gruppo ristretto di paesi, come la Romania e il Marocco (etnie di cui è ricco il nostro Piemonte) fino al Madagascar, grazie a una convenzione che l’Università Popolare di Milano ha firmato con il Presidente del Madagascar e con il Ministro dell’Istruzione della Repubblica Malgascia nel 2017.  Ora l’Università a aperto una sede a Torino e preso anche a Cuneo, come ci informa TargatoCn.

Oltre alle università tradizionali in Italia sono presenti anche le università internazionali. Fra gli esempi più noti si trova la LUISS, il cui nome completo è Libera Università Internazionale degli Studi Sociali. Un’altra università internazionale, anche se forse non così nota, è l’Università Popolare degli Studi di Milano,  autorizzata ad emettere titoli riconosciuti nel nostro Paese in virtù del trattato di Lisbona. Nata su presupposti storici di oltre 100 anni fa, quando nascevano nelle città italiane numerose università popolari, quando l’accesso all’istruzione era limitato alle classi aristocratiche e abbienti. Con il passare degli anni e l’ampliamento dell’alfabetizzazione di base, le università popolari hanno cambiato i corsi promossi, evolvendosi nella maggior parte dei casi in luoghi in cui è possibile studiare di tutto, dalla letteratura italiana al judo. Fa eccezione l’Università Popolare degli Studi di Milano che, partendo dalla base comune a tutte le università popolari, è diventata una università internazionale, che opera anche in altri paesi nel mondo.

L’università Popolare degli Studi di Milano è regolarmente iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche n° 58241FKL M.I.U.R. Membro della Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane (Personalità Giuridica D.M. Università del 21/05/1991 – Gazzetta Ufficiale del 30/08/1991 n°203 anno 132°).
Autorizzata il 14.10.2011 (Roma), con presa d’atto Ministeriale, prot. 313, MIUR Ministero dell’Istruzione – Università – Ricerca; Trastevere 76/A – 00153 Roma, F.to., il sottosegretario del MIUR Senatore Guido Viceconte per rilasciare i titoli accade- mici e con approfondimento di presa d’atto del 14.10.2011 a cura della segreteria Tecnica del Sottosegretario Senatore Guido Vice- conte prof. Roberto Leoni; Dirigente Tecnico -a r. – Consulente che conferma la piena capacità giuridica di svolgere la formazione e rilasciare titoli accademici con valore legale (in virtù di sede della UUPN) in conformità della Convenzione di Lisbona (25-7-2002 supplemento ordinario della gazzetta ufficiale serie generale n.173) Lisbona 11 aprile 1997 “ Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella regione europea” in virtù e rispetto della convenzione.

L’Università Popolare (internazionale) degli Studi di Milano ha voluto proprio per estrema trasparenza pubblicare tutti gli atti che confermano il riconoscimento ufficiale da parte del MIUR, e anche da parte di Albi particolari ai quali chi si laurea presso questo ente può accedere. Li trovate qui.

ISCRIZIONE AD ALBI DI STATO DELL’UNIVERSITÀ POPOLARE DI MILANO

Lo dice il DPR n. 328/2001 che permette a chi lo desideri di svolgere questo semestre prima del conseguimento della laurea, direttamente nel corso di studi universitario, alla sola condizione che venga stipulata una convenzione fra l’Università ed il Consiglio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.

Alla data del 5 ottobre 2016 i Corsi di laurea convenzionati sono 209 e come è possibile visionare l’Università Popolare di Milano insieme ad altre Università è inserita nella Convenzione per lo svolgimento del tirocinio professionale durante il corso di studi universitario.

In particolare dal DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, INGEGNERIA EDAGRIBUSINESS
– Classe L-7 “Ingegneria Civile e Ambientale”
– Classe L-18 “Scienze dell’Economia e della gestione aziendale”
– Classe L-26 “Scienze e Tecnologie alimentari”

IN QUALI NAZIONI OPERA L’UNIVERSITÀ POPOLARE DI MILANO?

L’Università Popolare degli Studi di Milano opera in Costa d’Avorio, Burkina Faso e Madagascar, grazie a gemellaggi con le università locali, stipulati con l’intento di aiutare le persone di quei paesi a studiare nel loro paese, consentendo loro di migliorare la propria vita grazie alla formazione universitaria. Data la motivazione che aveva portato alla nascita delle università popolari, vale a dire consentire alle fasce deboli delle popolazioni di accedere alla formazione scolastica, l’Università Popolare degli Studi di Milano si rivolge a paesi extraeuropei per rispondere alla sua vocazione, antica ma sempre attuale, di fornire formazione a coloro che non potrebbero permettersela, prendendo sotto la sua tutela paesi e centri di formazione che hanno un effettivo bisogno di essere aiutati. Non si tratta dell’unica università ad operare in Africa, infatti numerose università italiane hanno stretto rapporti di collaborazione in Burkina Faso e in particolare con l’Université de Ouagadougou. E poi ecco le Università sempre italiane che hanno stretto accordi con le sedi universitarie della  Costa d’Avorio.

QUALI SONO I CORSI DISPONIBILI?

Oltre alle “facoltà” di sociologia, scienze Politiche e scienze della comunicazione, l’università popolare di Milano promuove ancora corsi di “Ingegneria Civile e Ambientale” che permettono l’iscrizione all’Albo degli Agrotecnici, regolarmente autorizzati e riconosciuti dal MIUR, come si può leggere qui, grazie al riconoscimento ottenuto dal MIUR nel sistema universitario italiano.