Fisica e Adroterapia: parte il concorso per raccontarle in un video

È questa la sfida lanciata da PATH, il nuovo progetto di outreach dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), in collaborazione con il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO), l’Università di Bologna e il Policlinico Universitario Sant’Orsola-Malpighi.

Le scoperte della fisica hanno numerose applicazioni pratiche e una di queste sta dando importanti risultati in medicina: l’adroterapia, che consiste nell’utilizzo di fasci di protoni e ioni carbonio per il trattamento di tumori non operabili e resistenti alla radioterapia e che utilizza prevalentemente raggi X ed elettroni. Protoni e ioni carbonio sono particelle più potenti ed efficaci nel distruggere le cellule del tumore e permettono di colpire in modo mirato solo le cellule tumorali, a differenza di ciò che accade con la radioterapia che irradia anche i tessuti sani.

INFN 2021 Adro ContestDal 2011 a oggi il CNAO, uno dei 6 centri al mondo che utilizza sia ioni carbonio sia protoni, ha trattato oltre 3000 pazienti oncologici con adroterapia. Per farlo utilizza un sincrotrone, ovvero un grande e complesso acceleratore di particelle, frutto della tecnologia italiana, che scompone gli atomi e dirige i fasci di particelle sui tessuti tumorali.

L’adroterapia, che fa già parte delle terapie previste dal Servizio Sanitario Nazionale, è una delle applicazioni più avanzate della fisica delle particelle alla medicina e lo scopo del progetto PATH è proprio quello di farla scoprire a chi non la conosce e contribuire alla sua diffusione grazie alla collaborazione tra fisici e medici.

Come partecipare

Il concorso “Adro-Contest Video” è aperto a chiunque voglia cimentarsi in questa sfida e presenta anche una categoria speciale dedicata alla scuola “Adro-Contest Studenti”, per studentesse e studenti delle scuole secondarie di I e II grado. In palio un monte premi di 2000 euro, di cui 500 per la categoria scuola, oltre a libri e gadget per le menzioni speciali. In entrambi i casi ai partecipanti è richiesto di presentare un video di massimo 5 minuti che racconti il rapporto tra la fisica delle particelle e l’adroterapia. La scadenza per presentare i video è il 30 giugno per la categoria “Adro-Contest Studenti” e il 13 settembre per gli altri. Per regolamento e iscrizioni:

https://web.infn.it/path/adro-video-contest/

Il progetto PATH

 

INFN 2021 Adro Contest

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PATH (Particles Accelerator Technologies for Health) nasce nell’ambito dei progetti di Terza Missione dell’INFN nella sezione di Bologna e vede la collaborazione del CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, unico centro in Italia e uno dei 6 al mondo a trattare tumori sia con protoni sia con ioni carbonio), il Policlinico Universitario Sant’Orsola- Malpighi e l’Università di Bologna. Il progetto si propone di diffondere la conoscenza dell’adroterapia e si concentra in particolare sulla realtà del territorio di Bologna. Molte delle attività per il pubblico sono state rimandate a causa della pandemia da Covid-19 e si

è partiti intanto con le attività che non prevedono la presenza come la visita virtuale al CNAO per studenti e specializzandi dell’Ateneo bolognese, che si svolgerà a fine maggio, il video contest nazionale.
Maggiori informazioni sul progetto PATH: https://web.infn.it/path/

Comunicato Stampa
Ufficio Comunicazione INFN
Ufficio Comunicazione CNAO
Relazioni con i media – SEC Newgate

12ª edizione di Teatro e Scienza: “Fisica e Dintorni”

Torna in Piemonte la rassegna teatrale sotto la Direzione Artistica dell’ex-matematica, ora drammaturga, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive. Media Partner: Gravità Zero.

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L’edizione 2018 sarà la dodicesima, si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:

  • Una mostra d’arte su alcune Fisiche di rilievo e alcuni fenomeni fisici;
  • 16 spettacoli con artisti italiani e stranieri;
  • 14 seminari di approfondimento.
  • Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore.

Saranno presentati 13 spettacoli di Fisica, di cui 9 su figure importanti di scienziate e scienziati, 1 spettacolo di Matematica e 2 di Chimica; fra questi, 2 spettacoli saranno riservati ai ragazzi.

In apertura, sarà allestita presso il Palazzo della Regione Piemonte la grande mostra d’arte “DONNE E FISICA”, nella quale, oltre a sei importanti Fisiche, verranno interpretati fenomeni fisici come il magnetismo, l’elasticità, la fissione nucleare, i black holes. La mostra presenterà dipinti e sculture che illustrano le scoperte e le scienziate, talvolta le ritraggono; gli autori sono pittori e scultori contemporanei.

Sentiremo le parole di grandi come Majorana, Tesla, Emmy Noether e Sofia Kowalewska, Sadi Carnot e Henry Cavendish, Fritz Haber e Clara Immerwahr, Galileo Galilei. Ricorderemo Maria Curie, Maria Goeppert-Mayer, Donna Strickland, Laura Bassi, Jocelyn Bell e Wu Jionxiong.

Con questo Festival vengono proposti alcuni obiettivi:

  • Colmare il gap conoscitivo sull’opera femminile nella scienza, nella ricerca e nella conquista del cielo,
  • Fornire la conoscenza utile per un tipo di scienza “eticamente corretta”, volta alla pace e non alla guerra, una scienDonne e Fisica za più umana e meno accademica,
  • Seguire un tipo di ricerca ecologica, sia nel quotidiano (bicicletta come mezzo di trasporto) sia anche nella conquista dello spazio,
  • Condannare i mezzi di distruzione di massa,
  • Spiegare ai più piccoli sia le onde di luce, affascinandoli e facendo loro amare scienza e conoscenza, sia i cambiamenti climatici.
  •  Studiare la macchina perfetta, senza sprechi: insegniamo ai giovani l’efficienza energetica, per arrivare a “non buttare nulla”.

In greco la parola “fisica” deriva dal greco φύσις (phýsis), “natura”: quindi, diamo voce a tutto ciò che ci circonda, un tutto che cerchiamo di spiegare e che tentiamo di assoggettare al dominio umano.

Come scrive il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si tratta di un Festival che <getta un ponte affascinante tra la cultura scientifica e quella umanistica, permettendoci di scoprire quanto la scienza sia affine all’arte e che certamente ci porterà a confrontarci, attraverso un ricchissimo programma di spettacoli, seminari e mostre, con il mondo delle leggi della fisica, della chimica e dei numeri. Il Festival tocca in questa dodicesima edizione tre importanti ricorrenze: 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, 50 anni dal primo sbarco dell’essere umano sulla Luna e 150 anni dalla costituzione delle Biblioteche Civiche Torinesi>

Il punto di forza del Festival “Teatro e Scienza” è l’interdisciplinarietà degli spettacoli: scienza condita con recitazione, musica dal vivo, danza, cinema e lo story-telling per gli spettacoli presi da trattati, in modo da rendere la meraviglia della scienza, proprio come si fa imparando una lingua nuova.

Si percorrerà un cammino tra dimore storiche e architetture recenti, testimoniando così l’importanza di Torino e del suo territorio metropolitano come contenitore culturale di “Teatro e Scienza” e quindi della terza cultura.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti    

SCARICA IL PIEGHEVOLE (PDF)

Carnevale della Fisica #22

Non so voi, ma io impiego diversi giorni a riprendermi dopo un periodo di vacanza. Comunque ce l’ho fatta, e alla fine la 22a edizione del carnevale di Agosto 2011 vede la luce. Il tema di questo mese è “La fisica va in vacanza”, e non mi aspettavo  di ricevere  così tanti e ricchi contributi, visto il periodo vacanziero. Vi anticipo anche che con il Carnevale questo mese ci sarà un premio alla migliore fotografia che mi avrete inviato. E… sarete voi a votare la migliore che vincerà il libro “Manuale di sopravvivenza energetica“, dell’autore Andrea Mameli, fisico e giornalista scientifico.

Il video che meglio rappresenta la mia idea di Estate e tempo libero è Imitation of Life(trad. Lo specchio della vita”) dei R.E.M., un autentico gioiello di regia e di montaggio del regista Garth Jennings, lo stesso di “Guida galattica per autostoppisti” un film che vi consiglio.

Siamo a Los Angeles, durante  una festa di compleanno di una deliziosa bimba nippo-americana che sta per spegnere sei candeline in una scenografia a metà strada tra un fiabesco giardino giapponese  e  un classico pool-party statunitense. Colori, abiti,  pose acconciature rievocano una atmosfera anni ’60, in perfetto stile vintage.  Mentre Michael Stipe improvvisa un balletto a bordo vasca, il bassista Mike Mills si diverte a versare champagne in una precaria piramide di bicchieri, che poi puntualmente finisce in frantumi. E il chitarrista Peter Burk, in posa statica, suona un piccolo banjo in compagnia di una scimmietta.

“Leggenda vuole – scrive Massimo Manuel – che il chitarrista dei R.E.M. odi girare i videoclip delle loro canzoni e che quando ha saputo come sarebbe stato girato questo video ha tirato un sospiro di sollievo” Il perché è presto detto”. Con la tecnica della Pan-Scan, per realizzare  l’intero clip di 4 minuti “sono bastati appena 30 secondi di girato durante i quali tutti i personaggi fanno qualcosa mentre cantano un pezzo di canzone; il resto è fatto dallo zoom digitale che spia i personaggi e i 30 secondi di girato avviati in loop. Guardando il video più di una volta ci si rende conto dell’enorme lavoro che c’è stato dietro la realizzazione: l’orchestrazione di ogni gesto, ogni singolo movimento, ogni azione delle decine di personaggi sparsi nella ripresa che sembra facciano sempre la stessa cosa e in realtà stanno vivendo ognuno la loro piccola storia. Che sia questa l’imitation of life che ha voluto rappresentare il regista?”.

In questo video c’è più fisica che in un laboratorio del CERN. Ma mi piace pensare che sia anche una grande metafora della vita. E tutto in appena 30 secondi.

Cominciamo!

Vi chiederete: cosa c’entri Dante con la fisica?  Erasmo Modica ce lo dimostra con una lezione sulla riflessione della luce, passando per la matematica e la letteratura. E così capiremo chefatti non fummo a viver come bruti”…

La fisica attraverso il sesso o il sesso attraverso la fisica? Un bel dilemma per Emiliano Ricci, il fisico che insieme a Monica Marelli lo spiega in modo garbato e intelligente nel libro Sex & the Physics.
Nell’intervista estiva (a Principina a Mare, in provincia di Grosseto) con Emiliano Ricci ci viene svelato il backstage del libro a 4 mani. L’intervista è di Massimilla Manetti Ricci sul blog Il Serpente di Galeno.

Annarita Ruberto ci delizia con L’esperimento più bello della Fisica: si tratta di un sito dedicato all’esperimento di interferenza dell’elettrone singolo.
E poi ci avverte che è stata  Osservata La Struttura Fine Di Una Tempesta Solare
Per finire con una riflessione sulla Fisica del 900: suggestioni in arte, letteratura e poesia

Gianluigi Filippelli ci propone i seguenti ottimi contributi.
Accerchiando il bosone di Higgs: dopo un esame veloce sui dati diffusi dai principali esperimenti che operano intorno agli acceleratori Tevatron e LHC, una breve descrizione del meccanismo alla base dell’introduzione del bosone nel modello standard.

Il gelato del giovane Mpemba e i superpoteri dell’acqua: l’effetto Mpemba, noto però già ad Aristotele e riscoperto nel 1963 dal giovane studente tanzaniano che gli ha dato il nome, prevede che in particolari condizioni l’acqua calda si congeli prima di quella fredda. Partendo da questo strano effetto, ecco un racconto su superraffreddamento e superriscaldamento dell’acqua usando come base i lavori del fisico e insegnante di scuola superiore Concetto Gianino.
Maestra Rosalba ci spiega come  spesso coi bambini si canta il mare pensando al dolce cullare delle sue onde. Anche le onde hanno un’origine e una spiegazione fisica. L’apparente movimento dell’acqua, il  moto ondulatorio, si spiegano solo in parte con l’azione del vento. E conoscere significa anche sapersi proteggere, entrare nel giusto rapporto con le forze della natura. Sua è L’onda del mare.

Cristina Sperlari del blog “Il piccolo Friedrich” pubblica “In vacanza…con Archimede!“.
Un racconto di alcune esperienze fatte durante le  vacanze  con un riferimento esplicito alla fisica e alla didattica delle scienze per i bambini della scuola primaria (come è nello stile del suo blog).
Esperienze di fisica acquatica: i bagni, le immersioni, i giri in barca, …e sulle leggi fisiche che le governano.

L’articolo si conclude con dubbi e domande volutamente aperti, per dimostrare come anche una semplice e quotidiana esperienza possa nascondere nelle sue mille sfaccettature argomenti di fisica  molto diversi tra loro e complessi…insomma, la fisica ci circonda e ci perseguita! Anche in vacanza!

Leopoldo Benacchio sul suo ironico blog Scienz’altro, ci propone Higgs forse è stanato ma Susy è sparita.
Chi sarà questa Susy? leggete e lo capirete!
Nelle notti estive  Chi dorme non piglia pesci ma fa la foto! . E non immaginerete quello che si può ammirare nelle ore piccole all’aperto in una bella notte stellata estiva.
Da bambini disegnavamo il Sole con occhi e bocca. Ma chi ci ha detto che non è vero? Anche il Sole, infatti, ha una faccia: e questa estate abbiamo capito Perché il Sole ride!

Gabriele Giordano è il nostro più giovane partecipante al Carnevale. In una  breve uscita in barca ha trovato tanta fisica (e curiosità scientifiche) da raccontare. Recentemente a Gabriele ha avuto in regalo  un telescopio: queste sono le sue belle astrofotografie.

Irene non è una donna, ma uno dei fenomeni più distruttivi del pianeta: un uragano. Come viene assegnato il nome a un uragano? Contrariamente alle credenze popolari, gli uragani non hanno solo nomi femminili. Leggete qui e qui.
Paolo Pascucci ci parla del fenomeno che sta tenendo con il fiato sospeso gli americani (e New York) in questa estate del 2011. Crea un uragano: gioco interattivo su come si forma un uragano, con l’avallo, tiene a precisare Paolo,  dei Noaa.

Uragano Irene: mappa, animazione e filmato dallo spazio. con una buona mappa sul tragitto dell’uragano
una buona animazione e, soprattutto, una ripresa dall’alto dalla Stazione Spaziale Internazionale.

Durante i mesi estivi aumentano gli incidenti dovuti alle immersioni subacquee. Ma anche chi sale in alta quota non è esente da pericoli. Tutta “colpa” del biossido di carbonio. Meglio conosciuto come anidride carbonica. Ce ne parla  Palmiro Poltronieri in anidride carbonica disciolta nel sangue 

L’argomento dei fenomeni di pressione è molto gettonato questo mese, e dell’argomento scrive
Leonardo Petrillo,  che invia un contributo (concernente la trattazione di alcune situazioni, fenomeni, interrogativi (come il fatto che sussista la diminuzione della pressione), inerenti la fisica, che possiamo riscontrare in montagna, insieme ad alcune divagazioni sulla meccanica classica).  La fisica in montagna e non solo.


Popinga è il miglior connubio che si possa avere tra arte, letteratura e scienza. In  L’arte moderna e le realtà invisibili dimostra  come i primi decenni del ‘900 segnarono un forte legame tra le scoperte delle scienze fisico–matematiche e i movimenti letterari ed artistici d’avanguardia. Tra queste scoperte, che rivoluzionarono i tradizionali paradigmi con i quali si interpretava la realtà, vi furono i raggi–X (1895), la radioattività (1896, 1898), l’elettrone (1897) e la relatività (1905), che si andarono ad aggiungere alle onde elettromagnetiche e, in campo matematico, alle geometrie non euclidee e a quelle a n–dimensioni:  “Un mondo invisibile di forme ed energie proprio al di là del potere della percezione umana”  che costituì il paesaggio culturale senza il quale difficilmente si sarebbe espresso creativamente il modernismo.

Roberto Flaibani è il “tredicesimo cavaliere”: e per una curiosa coincidenza anche il tredicesimo autore di questo carnevale.

Il suo lungo cammino verso le stelle ci parla della progettazione del viaggio degno di una saga come quella di Star Trek, una missione tra le più impegnative del genere umano  dopo quella di Colombo alla scoperta delle Americhe e degli Apollo con il viaggio sulla Luna: lo studio e il progetto di una astronave per un viaggio interstellare.
Su Gravità Zero Walter Caputo ci accompagna in alcune riflessioni letterarie nate quando ha scoperto di avere un cugino scrittore.  Inattesi spunti scientifici in un testo di narrativa.
I commenti non si sono fatti attendere: dimostrazione di come la letteratura solletichi tutti i palati, come una pietanza cucinata con tutti gli ingredienti giusti.

Terminiamo qui, ringraziando tutti i partecipanti, con l’edizione in lingua spagnola, nata insieme a quella italiana grazie al blog Gravedad Cero, che porta a 10 i paesi nel mondo dove viene pubblicato il Carnevale della Fisica. Questo mese di Agosto 2011 l’edizione in lingua spagnola è ospitata dal blog di David Castro: Biounalm.

Il prossimo appuntamento con il Carnevale della Fisica viene ospitato da Annarita Ruberto su Scientificando.

Il tema scelto è “L’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo“. Un tema che mi rimanda nostalgicamente a due favolosi pionieri della divulgazione scientifica. No! Non erano scienziati ma designer: sono i coniugi Eames, e le loro realizzazioni sono alcune delle icone più belle del XX secolo. Ma il loro capolavoro divulgativo rimane Potenze di 10, un viaggio nell’infinitamente grande e nell’infinitamente piccolo alla scoperta della fisica.

Un video talmente popolare che perfino i Simpson lo adottarono in uno dei loro sketch.

E un invito, questo,  a partecipare tutti numerosi al prossimo Carnival e a proporre le vostre riflessioni.

Potete inviare i vostri contributi direttamente ad Annarita entro il 27 settembre 2011 ed eventualmente scrivere a [email protected] se vorrete ospitare una delle prossime edizioni del Carnevale.

Arrivederci al 30 settembre su Scientificando!