Memoro negli USA

Una nuova avventura per i giovani torinesi di Memoro

Memoro, l’avventura di un gruppo di torinesi che ha deciso di lanciare un progetto no profit dedicato alla raccolta di testimonianze, al flusso libero di ricordi, emozioni e storie di una parte precisa della società: la terza età. Il sito, inaugurato il 15 giugno 2008, si pone come uno spazio di raccolta e fruizione di contenuti audio-video. Un contenitore di vita e di vite, espresse per la prima volta in  assoluto sotto forma di brevi racconti, da un minimo di 3 minuti ad un massimo di 8  minuti.

Quest’anno i giovani torinesi di Memoro passeranno le vacanze negli Stati Uniti. Il viaggio intende ripercorrere il successo ottenuto dall’iniziativa svoltasi in Italia nell’agosto 2008 quando, toccando 30 città in 30 giorni, da Nord a Sud, abbiamo provato a raccontare l’Italia attraverso le memorie dei suoi abitanti.

Come allora, l’intenzione è quella di un viaggio in costante movimento, al fine di raccogliere, classificare e diffondere tramite il web, le esperienze di vita e i ricordi delle persone nate prima del 1940. Da un lato raccogliere le memorie degli italiani emigrati negli USA e insieme  raccogliere le memorie del popolo americano

Il programma della prima parte del viaggio prevede una parte della costa East: 15 giorni da Boston a Washington a caccia di ricordi Verranno contattate le Amministrazioni Locali, le Università, i Centri Anziani delle città visitate, lasciando tempo e spazio per chi ci contatterà per realizzare un intervista a per farci intervistare un nonno o una persona cara.

A Torino le Olimpiadi dell'aria

Via Pasteris

wag2009I World Air Games Torino 2009 si disputeranno tra Torino, Avigliana e Mondovì dal 6 al 14 giugno. Sede principale dell’evento sarà l’aeroporto Torino-Aeritalia di Collegno, alle porte di Torino, insieme ai cieli di Mondovì  per la gara delle mongolfiere, e alle alture che circondano i laghi di Avigliana, da cui spiccheranno il volo deltaplani e parapendio. Ancora il capoluogo piemontese accoglierà l’aeromodellismo indoor all’interno del Palaruffini.

Saranno oltre 300 gli sportivi di dieci specialità aeronautiche che giungeranno nel capoluogo piemontese da tutto il mondo per contendersi 25 titoli di “Campione dei Giochi Mondiali dell’Aria”: volo a vela (alianti), mongolfiere, deltaplano, parapendio, paracadutismo, acrobazia aerea (a motore e in aliante), elicotteri, ultraleggeri, aeromodellismo ed experimental (velivoli di costruzione amatoriale e storici restaurati o ricostruiti).

Sabato 6 giugno, dalle ore 19 fino a circa le 21, in piazza San Carlo a Torino, si terrà la Cerimonia di Apertura dei Giochi Mondiali dell’Aria. In tutte le sedi ci saranno molte manifestazioni collaterali al programma sportivo.

Torino Software Systems Meeting 2009

logo-tosmIl padiglione 5 del Lingotto Fiere di Torino ospiterà dal 26 al 28 maggio la seconda edizione del Torino Software Systems Meeting, Salone professionale dell’information and communication technology.

Il TOSM, ideato ed organizzato dal gruppo ICT dell’Unione Industriale di Torino  con la collaborazione di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino, della locale Camera di Commercio, del CEIPiemonte, di Università, Politecnico, Torino Wireless,  vuole promuovere e valorizzare, nonostante il periodo di difficoltà generale, le eccellenze di un settore che si presenta in crescita, molto competitivo ed in grado di fornire soluzioni innovative per l’attività delle piccole e medie imprese.

Saranno tre giornate fitte di appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito: si alterneranno convegni su tematiche tecnologiche d’attualità come infomobilità, sostenibilità, semplificazione dei rapporti con la Pubblica amministrazione, prospettive future dell’ICT nel campo della ricerca e della formazione, e workshop tecnici dedicati all’analisi di software ed applicazioni gestionali.

La rivincita del lavoro italiano

Mario Deaglio analizza l’accordo Fiat-Chrysler

E’ragionevole che dall’Italia si guardi alle tormentate vicende della Chrysler essenzialmente nell’ottica dei riflessi sul settore automobilistico italiano e quindi sulla Fiat. Per comprenderne bene il senso, tali vicende vanno però prioritariamente collocate nell’ambito di un radicale mutamento delle politiche del governo americano nei confronti delle industrie in crisi nell’attuale, difficilissimo passaggio dell’economia mondiale. La strategia adottata nei confronti della Chrysler non rientra infatti negli schemi di intervento pubblico a sostegno di imprese in difficoltà ai quali siamo abituati da oltre settant’anni. Siamo in presenza di tre fattori, di portata ancora incerta che segnano però in ogni caso una netta rottura con il passato.

Il primo fattore riguarda la forma del sostegno pubblico. Non si è deliberato un sussidio generico a un’industria privata, non c’è alcuna nazionalizzazione e neppure si può parlare di «irizzazione», in quanto la partecipazione pubblica diretta sarà molto limitata. Il governo americano compare invece in due vesti diverse: quella di finanziatore di uno specifico e imponente piano industriale di innovazione e di crescita.

E quella di «ispiratore autorevole» di un indirizzo generale (auto meno ingombranti, meno inquinanti e meno care, da realizzarsi con un partner straniero specificamente indicato) entro il quale i privati si assumono tutta la responsabilità operativa.

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Obama testimonial di Fiat e Torino

Via Sole 24 Ore

Barack Obama e la task-force per fronteggiare la crisi del settore auto durante l'intervento sull'operazione Chrysler/FiatL’alleanza tra Fiat e Chrysler è cosa fatta. Lo ha annunciato ufficialmente il presidente americano Barack Obama. «Questa alleanza – ha detto – salverà 30mila posti di lavoro e molti altri nell’indotto del settore automobilistico. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al grande sacrificio dei lavoratori che, nelle trattative sindacali, hanno accettato di ridurre la propria retribuzione, e delle banche che hanno rinegoziato il proprio credito verso l’azienda».

Duro attacco contro gli hedge funds responsabili del Chapter 11
Me se ha elogiato il sacrificio di banche e sindacati, Obama ha attaccato duramente gli hedge funds creditori della casa automobilistica che si sono opposti a ridurre il proprio credito nei confronti dell’azienda e pertanto l’hanno costretta a finire in amministrazione controllata. «Questi soggetti – ha detto Obama – speravano di avere i soldi dei contribuenti, ma così non sarà. Io non sono con loro, io sono con i lavoratori della Chrysler».

Nuovi fondi per la Chrysler
La casa di Detroit, ha fatto sapere Obama, riceverà altri aiuti da parte del Governo americano. Finanziamenti arriveranno anche dal Governo canadese. La casa automobilistica, ha fatto sapere un rappresentante della Casa Bianca poco prima del discorso ufficiale, farà ricorso a una «bancarotta chirurgica che durerà fra i 30 e i 60 giorni». Lo ha detto un rappresentante dell’amministrazione Obama. Secondo indiscrezioni in questa fase la casa automobilistica riceverà 3 miliardi di dollari dal Governo. Secondo altre voci, i miliardi sarebbero 8 miliardi.

Con l’alleanza con Fiat, Detroit produrrà auto verdi
Obama si è detto ottimista sul futuro della società. «La partnership – ha detto – ha forti possibilità di successo». E poi ha toccato uno dei punti che più gli stanno a cuore: quello della sostenibilità ambientale. Elogiando la casa torinese. «Fiat – ha detto – ha dimostrato di costruire le auto più efficienti a livello di consumi. E grazie al trasferimento di tecnologia, Torino aiuterà Chrysler a produrre auto verdi».

Marchionne : «Momento storico per l’industria italiana»
L’a.d. del Lingotto, Sergio Marchionne, ha definito l’operazione «un momento storico per il gruppo e l’industria italiana». «Insieme ai nostri nuovi partner della Chrysler lavoreremo per valorizzare l’enorme potenziale di quest’alleanza» ha detto l’amministratore delegato della Fiat, dopo l’annuncio. «Reintrodurremo sul mercato nordamericano alcuni dei nostri marchi più famosi, inclusa l’Alfa Romeo e la Cinquecento, che ha vinto numerosi premi» . «Il nostro lavoro è appena iniziato», ha aggiunto.

Presentata Idra09 l'auto a idrogeno del Poli

idra-idrogenoMercoledì 29 aprile è stato presentato Idra09, il nuovo progetto degli studenti  del Politecnico di Torino. Idra09 è il secondo prototipo di macchina a idrogeno prodotto dal team del Politecnico, chiamato simpaticamente H2politO. Il gruppo ha lo scopo di migliorare sempre di più, attraverso il lavoro di squadra, le performance del veicolo Idra.

L’obiettivo di breve periodo è quello di partecipare alla competizione Shell EcoMarathon Europe 2009, che si svolgerà presso il circuito Eurospeedway di Lausitz dal 7 al 9 maggio per  migliorare le performance ottenute nella SEM l’anno precedente.

H2politO è un team composto da 28 studenti di ingegneria del Politecnico di Torino di facoltà diverse, anche se vengono rappresentate la maggior parte delle discipline ingegneristiche: Autoveicolo, Meccanica, Elettronica, Gestionale, Aerospaziale, Energetica ed Industriale. “La nostra missione è quella di costruire una nuova generazione di ingegneri, leaders nei loro relativi campi, in grado di rappresentare un’innovazione educativa di primo piano”, si legge sul loro sito.

Sunseeker II: l'aereo solare trasvola le Alpi

Via Scienze.tv

E’ riuscita la prima traversata delle Alpi da parte di un aereo totalmente alimentato ad energia solare. Martedì il rivoluzionario Sunseeker, realizzato dallo scienziato americano Eric Raymond, è decollato da Buttwill, in Svizzera, ed è atterrato nel pomeriggio all’aeroporto Aeritalia di Collegno (Torino).

Il Sunseeker (letteralmente, “il cacciatore del sole”) è un aliante a motore. Il suo propulsore è alimentato ad energia solare. Serve per solo per decollo. Dopodichè l’aliante vola grazie alle correnti del vento mentre le sue celle solari, esposte al sole, si ricaricano. Ovviamente il velivolo non può volare in caso di perturbazioni. Il primo tentativo di trasvolata delle Alpi, effettuato qualche tempo fa, era infatti fallito a causa del maltempo.

Stavolta, invece, la trasvolata della catena alpina è durata tre ore. L’aereo a energia solare ha sorvolato le montagne a 4000 metri d’altezza e a una velocità di 100 km/h.

A giudare l’aliante solare c’era lo stesso scienziato. L’obiettivo di quest’impresa è quello di fare ricerche sulle cellule solari per scopi aeronautici. Nei prossimi giorni Raymond tenterà una nuova trasvolata, da Torino alla Sicilia. Poi farà ritorno nel capoluogo piemontese per i Giochi Mondiali dell’Aria dal 6 al 14 giugno.

Il video del volo del Sunseeker

Movylo: il sito diventa mobile

Nasce a Torino Movylo.com, il servizio che consente di creare in pochi e semplici passaggi siti in versione mobile, accessibili tramite telefoni cellulari dotati di connessione ad internet.

Con Movylo è possibile quindi progettare e pubblicare sia siti di negozi online che consentono la vendita diretta dei prodotti organizzati in cataloghi, oltre che naturalmente siti informativi e istituzionali, siti sul turismo, tempo libero, meteo, sulla viabilità…per fornire ai propri utenti informazioni fresche, accattivanti e facili da consultare attraverso ogni dispositivo mobile: Movylo è infatti in grado di adattare automaticamente lo stile di presentazione dei contenuti alle dimensioni degli schermi dei diversi cellulari, Smart-phone e IPhone.

L'evoluzione dell'automobile

Il Museo Nazionale dell’Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia, presenta, nel padiglione Giovanni Agnelli di Torino Esposizioni, L’evoluzione dell’automobile, un nuovo appuntamento dedicato alla storia dell’automobile, una testimonianza importante sull’attività di progettazione, studio e produzione dell’automobile; in attesa della riapertura nel 2010 della storica sede del Museo in corso Unità d’Italia.

L’evoluzione dell’automobile è un omaggio alla storia dell’automobile nella città dell’automobile, partendo dalla carrozza per arrivare fino alla Formula 1; il cammino è stato lungo, le invenzioni e le scoperte sono state molte e tanti gli uomini che hanno reso possibile tutto ciò. Una passeggiata tra vetture simbolo di un passato ancora vivo e presente, meravigliosi ed accattivanti esemplari testimoni di una evoluzione automobilistica, attraverso cui abbiamo potuto raggiungere le odierne realizzazioni tecnologiche e stilistiche.

In questo percorso storico non potevano mancare le vetture sportive che hanno accompagnato l’uomo nella sua eterna ricerca del primato e del traguardo irraggiungibile, vetture da Grand Prix, da Formula 1, da record, da rally, da Gran Turismo che hanno corso sui più famosi circuiti del mondo. Si possono ammirare le vetture che hanno fatto la storia delle gare più affascinanti di tutti i tempi dalla Mille Miglia alla Targa Florio, ai Gran Premi d’Italia, Francia, Inghilterra, Germania, alle DTM, ai rally più impervi.

La mostra è dedicata a uno dei miti fondanti della nostra società contemporanea: l’automobile. Alla fine dell’Ottocento, nessuno avrebbe scommesso sull’immenso potenziale dell’auto, ed era considerata soltanto un giocattolo su cui ricchi, nobili e benestanti si divertivano. Non passò molto tempo, che l’automobile, da stravagante oggetto per élites, si trasformò in prodotto industriale. Da allora le corse divennero un fondamentale ed insostituibile strumento di pubblicità e comunicazione: perché una vittoria portava il nome della vettura in tutto il mondo, tramite il risalto che ne dava la stampa ieri come oggi. Le competizioni diventano anche un ineguagliabile strumento di verifica, perché permettevano di sperimentare sul campo e nelle condizioni più estreme le soluzioni che via via furono adottate anche sulle vetture di serie. Inoltre le gare attiravano pubblico, giornalisti, appassionati, curiosi: dunque portavano movimento, commercio, notorietà…

Cassa integrazione da record

Diego Longhin su Repubblica.it

Un´ascesa vorticosa. Nei primi due mesi del 2009 le ore di cassa integrazione ordinaria sono aumentate di otto volte rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A rilevare il dato preoccupante un focus della Cgil nazionale sul Piemonte: «L´aggravamento della crisi produttiva, iniziata con la cassa integrazione in Fiat, a partire dal mese di settembre 2008, esplode incontenibile nei primi due mesi del 2009», dice Susanna Camusso, illustrando il rapporto dell´osservatorio sulla Cig del dipartimento settori produttivi del sindacato di corso d´Italia. In Piemonte si sono raggiunte le 9.804.932 ore di cassa ordinaria, con un aumento sullo stesso periodo del più 787,51 per cento. Più contenuta risulta la crescita della cassa integrazione speciale +31,25 per cento, ma solo se confrontato con gli aumenti a tre cifre di questi periodi.

Il settore metalmeccanico, che tocca in maniera trasversale più filoni, è il più colpito. L´aumento segna nel meccanico un più 1.033,51 per cento, mentre nel settore metallurgico si arriva a 1.831,59 per cento in più. Nel comparto del Legno si registra un più 1.148,05 per cento, nel filone chimico più 1.378,31 per cento, il settore delle Pelli e cuoio si contiene in un più 832,07 per cento. Le ore crescono a dismisura nel comparto dei Trasporti e comunicazioni, in valore percentuale, con un più 3.396,99 per cento. La provincia dove il balzo in avanti è maggiore è quella di Torino con un più 1.182,57 per cento..

Camusso è preoccupata per «la diminuzione della produzione di beni strumentali che si trasformano nella incontrollabile crescita della Cig e di procedure di mobilità del settore come si può vedere dal focus sul Piemonte». E aggiunge: «Quando precipita la produzione dei beni strumentali – sottolinea – significa che si stanno fermandosi gli investimenti»..

Ma le ore di cassa cresceranno ancora? Per Mauro Zangola, responsabile dell´ufficio studi dell´Unione industriale di via Fanti, «si sarebbe ormai toccato il fondo – dice – la situazione rimane molto critica, ma dalle previsioni emerse dalla nostra indagine, che ha un orizzonte fino a giugno, gli incentivi al settore auto avrebbero rimesso in moto di un minimo la produzione». Quindi gli effetti si dovrebbero riflettere anche su una stabilizzazione della cassa che, come confermano anche gli industriali, da ottobre ad oggi è schizzata al massimo.