Nuove regole per la concessione e gestione del credito e opportunità per le imprese

Intervengono

Corrado Alberto – Presidente API Torino
Giuseppe Gargano – Banca d’Italia sede di Torino
Guglielmo Belardi – Mediocredito Centrale S.p.A.
Fabio Cutrera – Direttore ConfapiFidi S.C.

Seguirà un aperitivo

Mercoledì 7 marzo 2018 – ore 11.00 API Torino, Sala “A.Busso” – Via Pianezza, 123 Torino

La partecipazione al Convegno è gratuita.

Si invitano le aziende a confermare la partecipazione
alla Segreteria del Servizio Credito e Finanza al numero 011 4513.203 oppure via mail al seguente indirizzo [email protected] indicando il nominativo dell’impresa, dei partecipanti all’incontro con un recapito telefonico.

CIOFS modello per la formazione nelle ICT

Un sito web sui i pericoli sociali per i più giovani e su come affrontarli, realizzato dagli allievi del CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE “ISTITUTO SANTA TERESA” in VIA PALAZZO DI CITTÀ 5 a CHIERI (TO) si è aggiudicato questo mese il primo premio nazionale AICA CONFAP 2017

Rischi e Pericoli dal Reale al Virtuale(www.rischiepericolidalrealealvirtuale.blogspot.it)  è il blog realizzato durante il Corso Operatore ai servizi di Vendita 2ª – Anno scolastico 2016-2017 nel quale gli studenti spiegano le “minacce” alle quali è possibile imbattersi sia nel mondo reale (tabacco, bulimia, anoressia) che nel mondo virtuale della rete (cyberstalking, cyberbullismo, bufale in rete). Un sito che vuole spiegare ai più giovani  non a diffidare dei nuovi media telematici, ma anzi ad a utilizzarli  come strumento di pratica per contrastare fenomeni di illegalità in un mondo in evoluzione rapida e continua nel quale dobbiamo abituarci a convivere.

Finalità del concorso è stato favorire lo sviluppo di competenze degli studenti per l’approccio alle ICT e la promozione di percorsi formativi innovativi che tramite l’uso delle nuove tecnologie favoriscano lo sviluppo delle capacità critiche e creative dei ragazzi.

Ma anche favorire competenze nell’utilizzo di strumenti indispensabili per i futuri cittadini  lavoratori di un mondo sempre più complesso e interconnesso, in modo che siano da soli in grado di aumentare la propria consapevolezza e maturità digitale.

La direttrice Suor Monica Roncari
La direttrice Suor Monica Roncari

“Un progetto che rispecchia quella che è la nostra missione salesiana -spiega Suor Monica Roncari  direttrice dell’Istituto – I giovani che si impegnano ad aiutare altri giovani e nel contempo si preparano ad affrontare il mondo del domani oltre ad affinare pratiche promettenti in ambito lavorativo, educativo e formativo.

Dopo il Premio europeo vinto il mese scorso come centro di eccellenza nella formazione nella Peer Education, questo riconoscimento nazionale consolida il nostro obiettivo.

Oggi l’istituto chierese  offre infatti numerosi corsi professionalizzanti con l’obiettivo di dare ai ragazzi le conoscenze per entrare più facilmente nel mondo del lavoro: per questo sono fondamentali gli stage in azienda e le “esperienze sul campo”

Il lavoro è stato svolto su temi oggetto di studio negli anni scolastici precedenti attraverso la produzione di videoclip, percorsi multimediali, prodotti offline o online, fruibili dai principiali browser internet. L’idea di fondo realizzata insieme agli studenti del CIOFS FP– Piemonte di Chieri è stato quella di raccogliere le più corrette informazioni su fenomeni tipici della adolescenza: bullismo, alcolismo, tabagismo, ecc. ma anche la capacità di distinguere notizie vere dalle cosiddette “bufale” (o fake news), sempre più diffuse sui social anche su argomenti delicati, come la salute e i comportamenti devianti.

I video e il miniblog sono stati realizzati, durante il corso di webmarketing e comunicazione con l’aiuto della professoressa Annalisa Panero e la professoressa Anna Varetto. Queste ultime hanno illustrato  alcune procedure per difendersi dai pericoli “reali e virtuali” che la vita di un giovane incontra negli anni della sua adolescenza. “Supervisor” dell’intero progetto la Direttrice del Centro di Formazione Suor Monica Roncari.

Prof.ssa Annalisa Panero
Prof.ssa Annalisa Panero

“Bullismo, e ora Cyberbullismo, è un fenomeno sempre in crescita – spiega la professoressa Annalisa Panero – soprattutto nelle scuole. Abbiamo cercato con i ragazzi di individuare le ragioni del comportamento del bullo e qual è il ruolo del genitore per prevenire tale fenomeno.

Lo stesso abbiamo fatto per lo Stalking e il Cyber-Stalking. Sono fenomeni sempre esistiti ma che stanno avendo una crescente evoluzione anche grazie alla diffusione e pervasività delle telecomunicazioni digitali”. 

 

 

Prof.ssa Anna Varetto
Prof.ssa Anna Varetto

Disordini alimentari – racconta la professoressa Anna Varetto – come l’anoressia e la bulimia nervosa, ma anche disordini alimentari o abusi di sostanze come l’alcool o il fumo, sono le manifestazioni più note e frequenti, e sono diventati nell’ultimo ventennio una vera e propria emergenza di salute mentale per gli effetti devastanti che hanno sulla salute e sulla vita di adolescenti e giovani adulti.

Il progetto “Rischi e Pericoli dal Reale al Virtuale” ha dato modo ai ragazzi di confrontarsi e di lavorare insieme su problemi di attualità e di raggiungere competenze utili per affrontarli” .

Ricordiamo infine che il Centro di Formazione Professionale del Santa Teresa è stato premiato poco più di un mese fa con un altro premio prestigioso: l’Equity Partecipation Decision Making Award, un concorso europeo che aveva l’obiettivo di scoprire e valutare pratiche promettenti di promozione della partecipazione in ambito lavorativo, educativo e formativo. Premiazione che è avvenuta a Roma il mese scorso. La “peer education” del Ciofs di Chieri è attiva dal 2008 ed è stata selezionata con uno dei quattro progetti che possono essere presi come modello ripetibile in qualsiasi contesto formativo nel Vecchio Continente. Grazie alla collaborazione del Comune, delle scuole superiori del Chierese e di alcune associazioni presenti nelle parrocchie, da nove anni il Ciofs si occupa della formazione dei “peer educator”: ragazze e ragazzi di terza e quarta superiore che, volontariamente, imparano come relazionarsi con gli studenti del biennio o con quelli di terza media, per aiutarli nello studio e nell’integrazione a scuola.

Un Istituto, quello del Ciofs del Santa Teresa di Chieri, che aiuta i giovani a prepararsi e a confrontarsi su qualsiasi tipo di problema: dalle difficoltà con lo studio ad eventuali situazioni di bullismo o alle minacce che purtroppo il mondo moderno sottopone i nostri ragazzi, formando persone in cui i valori evangelici si concretizzano mediante l’impegno per migliorare la terra e la società.

Una bellissima esperienza, con insegnanti che si dedicano alla Formazione Professionale presso il CIOFS del Santa Teresa di Chieri, luogo di eccellenza per la formazione professionale e per avere una chance nel mondo del lavoro. Un Istituto che si ispira al modello salesiano che ha come motto ‘Buoni Cristiani e Onesti Cittadini’ e che, grazie a concorsi come quello di Confap-Aica, stimolano la creatività e un pizzico di sana competizione per acquisire sicurezza in se stessi.

Classi con persone meravigliose, che con impegno, passione e speranza per il futuro, hanno affrontato questi mesi intensi di studio e con ottimi risultati. Questi risultati offrono molta fiducia per il loro futuro lavorativo. Un ringraziamento particolare va a Suor Monica Roncari che ha lanciato per prima l’idea di iscriversi a questo concorso e senza la quale non sarebbe stato possibile  raggiungere questo risultato.

Il progetto: Rischi e Pericoli dal Reale al Virtuale

 

La truffa marchiata “Enel Energia” che arriva da Torino

Fate attenzione se dicono di chiamare da ENEL, ENEL ENERGIA, GAS o compagnie telefoniche, spacciandosi per operatori di queste stesse compagnie, proponendo un cambio del contratto. In nessun caso – spiega la stessa ENEL –  è obbligatorio cambiare contratto.
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Ci scrive un lettore in data 8 febbraio 2018 
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Mi ha chiamato un signore sul cellulare dal numero 011 0243754.  che mi ha tenuto un quarto d’ora descrivendomi che era necessario fare il passaggio da Enel a Enel Energia, perché l’azienda era entrata nel mercato libero. Aveva il mio nominativo e sapeva che avevo stipulato un contratto con ENEL
Alla mia domanda su cosa potesse succedere se non facevo nulla e mantenevo il vecchio contratto potevo arrivare a pagare circa il doppio di quanto pago ora mentre se facevo il passaggio di contratto avrei pagato il 20% in meno.
Mi ha prospettato di mandarmi un “corriere” con il nuovo contratto ma voleva il mio numero di carta di identità. Al mio rifiuto ha detto che non poteva inviarmi il corriere.
Alla mia precisazione che volevo PRIMA vedere il contratto e solo DOPO alcuni giorni dopo averlo letto avrei deciso, ha risposto che loro NON procedono in questo modo.
In pratica io avrei dovuto firmare il giorno stesso in cui il loro incaricato sarebbe passato.
Ovviamente ho rifiutato di dare qualsiasi dato.
Finita la telefonata ho cercato su Google il suo numero 0110243754 e ho trovato sul sito di una associazione dei consumatori  altre persone che avevano ricevuto il giorno stesso la stessa telefonata
Poi ho cercato sul sito ENEL  “Attenzione alle truffe: i consigli di Enele ho visto confermati i miei dubbi

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SUL SITO ENEL SI LEGGE TRA LE ALTRE COSE CHE 
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Può capitare che il tentativo di truffa venga effettuato al telefono. Se la voce dall’altra parte della cornetta dice di chiamare per conto di una delle società di Enel, per non correre rischi è bene richiedere all’interlocutore il nome e il codice identificativo o matricola. Gli operatori di teleselling (vendita telefonica) di Enel Energia chiamano dal numero 02-94320, mentre gli operatori di Customer Care (servizio clienti) di Enel Energia chiamano dai numeri 06-87962, 02-91710 e 081-18762. È importante tenere a mente che in nessun caso è obbligatorio cambiare contratto: il cliente è sempre libero di decidere se aderire o meno alle offerte che gli vengono proposte.
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ATTENZIONE

È possibile che i vostri dati siano stati venduti ad operatori di terze parti. In caso di dubbi fate una segnalazione al Garante della privacy:  www.garanteprivacy.it

L’Associazione Outsider del Cottolengo a Paratissima13 e The Others

Outsider si ripresenta nelle due importanti fiere d’arte e cultura emergente e contemporanea di Torino con un progetto artistico, due progetti espositivi e un’esperienza sensoriale. Cultura e creatività continuano a testimoniare l’inclusione, l’integrazione e la realtà outsider offrendo nuovi punti di vista per approcciarsi all’arte con spontaneità e da nuove prospettive. Il clailiberi di guardarem che accompagna Outsider negli eventi torinesi dell’arte contemporanea è lo stesso delle edizioni precedenti – “LIBERI DI GUARDARE”– per confermare ancora una volta che siamo tutti liberi di guardare e vivere l’arte al di là di stereotipi e barriere culturali.

L’Associazione Outsider onlus sarà presente a
PARATISSIMA 13 dal 1 al 5 novembre 2017 | Ex Caserma La Marmora – Via Asti 22
THE OTHERS 2017 dal 2 al 5 novembre 2017 | Ex Ospedale Regina Maria Adelaide – Lungo Dora Firenze 87

L’Associazione Outsider onlus si ripresenta a PARATISSIMA per il terzo anno consecutivo con il progetto artistico NESSUN UOMO È UN’ISOLA, un invito a farsi fotografare attraverso una cornice, con lo sfondo di immagini che ritraggono i volti degli outsiders – artisti, creativi e persone coinvolte nella realtà di Outsider – in una scenografia colorata che evidenzia l’importanza del rapporto con gli altri. L’idea alla base del progetto è il valore della relazione e l’importanza di far parte di una collettività. Partendo da un punto di vista soggettivo in cui l’individuo è il protagonista (il soggetto della fotografia) si arriva poi a sottolineare l’importanza del legame con gli altri e con il mondo in cui viviamo e riposizionare la persona al centro della collettività ( lo sfondo in cui viene inserito). Citando John Donne “Nessun uomo è un’isola, intero in se stesso […]e tutti partecipiamo dell’umanità”. La fotografia verrà stampata sul momento e consegnata ai visitatori con l’invito a postarla sui social network, amplificando il messaggio di inclusione, condivisione e partecipazione alla base del progetto e di tutte le iniziative dell’associazione.

Nello spazio espositivo inoltre verrà presentata una selezione di opere dei progetti di Outsider, ovvero A.M.A – un percorso di storia dell’arte semplificata e laboratorio artistico inerente ai temi trattati – e l’Outart Group – il collettivo di creativi con e senza disabilità di Outsider, per continuare a promuovere, in questa nuova edizione di Paratissima, il messaggio di inclusione e arte partecipata dell’associazione.

L’Associazione Outsider onlus sarà presente alla fiera d’arte contemporanea THE OTHERS – con l’esperienza artistico-sensoriale SKYDREAM. Dopo la felice partecipazione all’edizione 2015, Outsider si ripresenta a THE OTHERS con un nuovo progetto, frutto di questi anni di ricerca e crescita artistica. Skydream è un percorso di immaginazione e stimolazione sensoriale collegato alle opere d’arte dell’ Outart Group, il collettivo di creativi con e senza disabilità dell’associazione. Le esperienze sensoriali vengono proposte al pubblico durante eventi, fiere d’arte, festival e appuntamenti culturali , per fruire dell’arte attraverso più sensi. Voci, suoni, profumi, melodie e sensazioni accompagnano il pubblico bendato tra le suggestioni che hanno ispirato le opere o sono collegate alla visione delle stesse. Alcune esperienze sensoriali sono state proposte a THE OTHERS 2015, al FESTIVAL COLLISIONI 2016, a PARATISSIMA XII, COTTOLENGO PORTE APERTE 2017, a GUARDAMI OLTRE – SANREMO 2017 e al FESTIVAL COLLISIONI 2017 ed hanno incuriosito e coinvolto il pubblico, invitandolo a riflettere sull’importanza dell’acquisizione di nuovi punti di vista. SKYDREAM è un percorso suggestivo per immaginare il cielo e l’arte, un’esperienza di inclusione, confronto e apertura, valori fondanti dell’associazione e che Outsider porta avanti da anni con le sue molteplici attività. Le opere dell’ Outart Group collegate all’esperienza sensoriale saranno esposte all’interno dello spazio di Outsider a THE OTHERS e presentate al pubblico al termine di ogni percorso. SKYDREAM e il progetto OUTART GROUP sono frutto della direzione artistica dell’Associazione Outsider.

ASSOCIAZIONE OUTSIDER ONLUS

L’Associazione Outsider onlus nasce nel 2003, all’interno del Cottolengo di Torino, come risposta all’esigenza di integrazione delle persone disabili e in condizione di svantaggio. Forte dell’esperienza del Cottolengo, che da 180 anni si dedica al sostegno delle persone con disabilità, l’Associazione Outsider onlus è diventata un importante luogo di aggregazione, di libera espressione artistica e di crescita culturale, in cui le molte attività proposte sono un ottimo antidoto all’isolamento e una fonte di realizzazione personale e sociale.

La direzione artistica dell’Associazione Outsider è di Fratel Marco Rizzonato, Veronica Perrone e Margherita Bignamini.

PARATISSIMA 13 | 1-5 novembre 2017 – Ex Caserma La Marmora- Via Asti 22 ,Torino
THE OTHERS 2017 | 2-5 novembre 2017- Ex Ospedale Regina Maria Adelaide – Lungo Dora Firenze 87 Torino

Per informazioni sugli orari dell’esperienza sensoriale SKYDREAM a THE OTHERS vi preghiamo di consultare il sito dell’associazione e la nostra pagina facebook.

Per maggiori informazioni:
EMAIL: [email protected] SITO: www.associazioneoutsider.it INFO: 011.5225555 | 345. 5123257
Associazione Outsider onlus – Via Cottolengo, 14 – 10152 Torino

Le opere esposte alle fiere sono state realizzate da persone con disabilità con il sostegno e la guida di volontari e insegnanti qualificati e sono acquisibili attraverso un’offerta che finanzierà i progetti sociali dell’Associazione Outsider e del Cottolengo.

Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, sostengono l’Associazione Outsider.

API Torino cerca imprese virtuose in Piemonte che siano di esempio per tutti. Al via l’edizione 2017 del Premio “Chiave a stella”. E’ possibile candidarsi

È stato  pubblicato il bando per concorrere all’edizione 2017 del Premio “Chiave a stella”. Premio che verrà attribuito a due aziende del Piemonte che si siano contraddistinte per la capacità di esprimere e coniugare Leggi tutto “API Torino cerca imprese virtuose in Piemonte che siano di esempio per tutti. Al via l’edizione 2017 del Premio “Chiave a stella”. E’ possibile candidarsi”

A Business Bridge to the U.S.A.

Come affrontare il mercato americano dopo la “novità” Trump ? L’incontro presenterà le opportunità di insediamento e di mercato offerte dalla Città di Akron (Ohio), una delle aree urbane più avanzate dal punto di vista dell’accoglienza delle imprese.

Leggi tutto “A Business Bridge to the U.S.A.”

Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne

Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Centinaia di iniziative sono state organizzate in tutta Italia per dire ‘no’ alla violenza di genere.

stalking-donneLa città di Chieri, per l’edizione 2016, propone un momento di conoscenza alla cittadinanza attraverso l’incontro e la presentazione del libro
Stalking. Il lato oscuro delle relazioni interpersonali
A cura dell’avvocato Valeria Giacometti

Valeria Giacometti: avvocato penalista iscritta nel Foro di Ivrea, studiosa e cultrice della criminologia applicata ai crimini contro la persona e ai reati violenti, perito esperto in tecniche di prevenzione del crimine iscritta alla Camera di commercio di Verona, mediatrice civile e commerciale, saggista, redattrice della testata giornalistica l’Altra Pagina e componente di redazione per la rivista giuridica bimestrale “Ratio legis”.

L’appuntamento ha l’obiettivo di divulgare un tema ancora oggi poco conosciuto. Nello specifico, nella prima parte, l’autore si spoglia parzialmente della sua veste di avvocato, per analizzare in chiave psico-giuridica i moti interiori che portano il soggetto agente a mettere in atto tutta una serie di comportamenti che insieme ledono e colpiscono la vittima, rendendo a questa impossibile non modificare le proprie abitudini di vita. La seconda parte si concentra su una visione prettamente giuridica della questione e sui principali aspetti del reato dalla giurisprudenza in materia, evidenziando luci ed ombre dell’art. 612bis.

L’iniziativa viene svolta in collaborazione con la Cooperativa Mirafiori e l’Associazione “Quelli che…Cesare Lombroso”.

Introduce la Vice Sindaco e Assessora alle Pari Opportunità Manuela Olia, modera l’incontro l’investigatore criminologo Biagio Fabrizio Carillo.

Corsi di giardinaggio e orticoltura-frutticoltura a Chieri

Il CIOFS FP PIEMONTE, Centro di Formazione Professionale con sede in via Marconi 5 a Chieri,  ci informa che stanno raccogliendo le iscrizioni per i corsi di Giardinaggio e orticoltura/frutticoltura che partiranno nella primavera 2017.  Si terrà presso il complesso Bonafous, strada Pecetto 34 Chieri previa concessione del voucher della Città Metropolitana di Torino

Per tutti i corsi:

Requisiti: Essere lavoratori occupati (anche in CIG, o mobilità).
DURATA
: 40 ore

CERTIFICAZIONE: Certificato di frequenza con profitto.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 88,00. Gratuito per i lavoratori in cassa integrazione, guadagni straordinaria o in mobilità o reddito ISEE inferiore ai € 10.000.

Questo corso è cofinanziato per l’80% dal bando Formazione Continua individuale

 

Le iscrizioni terminano il 18 novembre 2016.

Per informazioni: tel. 011 9436158 – email [email protected]

La mia azienda è nelle condizioni di esportare? Incontro all’API Torino


Se ne parlerà lunedì 17 ottobre 2016 alle ore 15.00 presso la sede della Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino e Provincia nella sua sede di Via Pianezza 123 a Torino 
Una giornata di formazione non teorica ma pratica, basata su esperienze d’impresa. Relatore: Francesco D’Antonio, Consulente Internazionalizzazione
.
LA MIA AZIENDA È NELLE CONDIZIONI DI ESPORTARE? 

 

10 domande e 10 risposte per capire
1) In Italia esportano solo due imprese su dieci. Che cosa si può fare per invertire queste cifre?
Occorre dare alle imprese più informazioni e un metodo per valutare se per loro il percorso di esportazione sia fattibile.
2) Quali informazioni e quale metodo occorre avere?
Informazioni e metodo sono conoscenze che hanno a che fare con clienti, mercato, prezzi, promozione e vendite.
3) L’esportazione è un privilegio delle medie e grandi imprese?
No, le grandi e medie imprese possono essere in generale più orientate ad agire sui mercati esteri, ma ve ne sono molte che non sono ancora esportatrici.

4) Perché non si esporta?
Possono esserci ragioni oggettive, ma molte imprese decidono il “no export” semplicemente sulla base di considerazioni generiche, che magari non portano alla giusta valutazione

5) Cosa si può fare?
Fornire alle imprese una precisa e semplice procedura per capire se hanno le caratteristiche per esportare oppure no.

6) E se queste caratteristiche sono assenti?
Se le imprese sono prive di caratteristiche giuste per l’export ‐ e se questa situazione è determinata dalla loro struttura e modalità di produzione ‐, è possibile verificare se con un minimo di sforzo si possa arrivare alle condizioni giuste per esportare.

7) A cosa serve la giornata di autovalutazione?
Permette alle imprese di valutare in maniera semplice quali concreti aspetti debbano avere sotto controllo per poter esportare

8) Che cosa fornisce la giornata di autovalutazione?
Indica semplici metodi per capire che cosa tenere sotto controllo. Si tratta di criteri pratici per valutare se ciò che c’è in azienda è sufficiente ad iniziare un percorso di esportazione.

9) Cosa viene preso in considerazione?
Sono esaminati diversi elementi:
– il prodotto oppure la lavorazione, valutando se sono adeguati al mercato in cui si vuole esportare, * l’impostazione di un prezzo di vendita destinato ai mercati esteri,
–  la modalità di vendita (diretta o indiretta),
– il percorso che l’azienda deve compiere.

10) Cosa ci si deve aspettare dalla giornata di autovalutazione?
Un elenco ragionato di temi da valutare rispetto all’impresa e un metodo di lavoro corretto, ma anche l’indicazione chiara dei livelli minimi di organizzazione che occorre avere per vendere all’estero.

Appuntamento il 17 ottobre 2016 alle ore 15.00 presso la sede della Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino e Provincia nella sua sede di Via Pianezza 123 a Torino 


La partecipazione all’evento è gratuita.Confermare la partecipazione al Servizio Relazioni Internazionali tel. 011 4513.276/209 – [email protected]

Le imprese tornano a investire in Piemonte: le previsioni di Api Torino del 2° semestre 2016

Sul territorio serve ripartire dalla competitività: è quanto emerge dallo studio Api Torino pubblicato nel mese di agosto in cui si fa il punto sul primo semestre e si tracciano le previsioni per i prossimi sei mesi dell’anno in corso.

QUI I RISULTATI DELL’INDAGINE

Pesano ovviamente le incertezze sui mercati internazionali oltre che la Brexit, ma sembra risollevarsi il mercato nazionale. Si tratta  di un cambio di passo rispetto ai primi sei mesi dell’anno che hanno fatto segnare buoni risultati in termini di ordini, produzione e fatturato.

Lo rivela la sintesi della consueta Indagine congiunturale di metà anno condotta dall’Ufficio Studi di API Torino che misura l’incertezza del sistema delle piccole e medie imprese di fronte alla congiuntura.

“I numeri ci dicono che le PMI guardano con grande attenzione alla situazione nazionale e internazionale – commenta il Presidente di API, Corrado Alberto – ma non rimangono ferme e basta. I risultati dei primi sei mesi del 2016 indicano quanto la nostra capacità produttiva sia forte. Le previsioni, e in particolare l’aumento del pessimismo, sono invece il segnale di quanto ancora viviamo in un clima tale da comprimere i programmi di sviluppo. Gli imprenditori sono persone concrete. Non abbiamo bisogno di sostegni ma di una quadro sufficientemente chiaro e stabile nel quale inserire i nostri investimenti. E’ ciò che manca oggi”.

Alberto poi aggiunge: “Guardando a livello più locale, Torino e il Piemonte vivono una stagione di cambiamento istituzionale che può dare buoni risultati. Gli esiti delle elezioni Amministrative hanno dato uno scossone. C’è la necessità di lavorare tutti insieme per accrescere la competitività del Torinese e della nostra regione. Alcuni punti fermi di questo lavoro possono essere la revisione dell’imposizione fiscale locale, il miglioramento della sicurezza, l’attenzione maggiore al sistema viario e infrastrutturale, l’abbattimento degli oneri burocratici e la necessità di prevedere investimenti dedicati allo sviluppo. Abbiamo già verificato alcune importanti aperture. Ci aspettiamo molto e siamo pronti a dare molto in termini di progettualità e di impegno”.

LE PREVISIONI PER LA SECONDA PARTE DEL 2016

Più Europa, meno Mondo. Pur attendendosi un peggioramento rispetto alla prima parte dell’anno, secondo le attese formulate dagli imprenditori torinesi, nei prossimi sei mesi il mercato europeo sarà ancora decisivo per limitare gli effetti di una fase congiunturale prevista in rallentamento. Diminuisce l’occupazione. Nel mercato del lavoro è prevista una nuova contrazione: secondo le previsioni raccolte tra le PMI torinesi l’8,3% degli imprenditori avvierà nuove assunzioni, mentre per il 10,8% i livelli occupazionali saranno in calo. Il saldo previsionale è negativo pari a -2,5% (contro il precedente saldo previsionale pari a -7,1%).

Rallenta l’uso degli ammortizzatori sociali. Si conferma la fase di rallentamento del ricorso agli ammortizzatori sociali. Tuttavia, il picco più basso potrebbe già essere stato raggiunto (9,3% delle imprese, consuntivato a giugno 2016) e nella seconda parte dell’anno si potrebbe assistere a un lieve aumento del loro impiego (11,5%).

Ma si è pronti ad investire. Migliorano le intenzioni di nuovi investimenti: il 45,7% delle imprese ha dichiarato di voler effettuare investimenti; ma il 34,2% di chi non vuole investire ritiene il livello di incertezza ancora troppo elevato. Crescono anche le previsioni di ricorso al debito bancario di medio-lungo periodo, anche se il 55,2% delle aziende ricorrerà all’autofinanziamento.

L’ANDAMENTO NELLA PRIMA PARTE DEL 2016

Il 2016 è iniziato in controtendenza registrando, rispetto alla seconda parte dell’anno scorso, un incremento dei livelli di produzione, ordini e fatturato. Rimangono tuttavia alcuni elementi di incertezza anche per il primo semestre dell’anno.
Quasi quattro anni di instabilità. Gli imprenditori segnalano elementi di preoccupazione per il contesto di assoluta incertezza in cui si trovano ad agire. Dalla metà del 2013, infatti, nell’area torinese si assiste a periodiche e rilevanti fluttuazioni congiunturali, che restituiscono un quadro economico complessivo ancora molto instabile.

Soffrono di più le piccole aziende. Ancora un’azienda su quattro continua a segnare performance negative; ciò riguarda, in particolare, le imprese con meno di 20 dipendenti e un raggio di azione limitato al mercato domestico.
Portafoglio ordini limitato. La composizione degli ordini risulta ancora concentrata su una durata molto ridotta. Il 53% degli ordini raccolti dalle imprese torinesi si esaurisce entro un mese.

Bene la manifattura. Il settore manifatturiero segna un aumento del saldo di produzione che, dal precedente +9,2%, a metà 2016 balza fino al +35,9%. Ma la situazione positiva non vale per le imprese più piccole e nemmeno per quelle che operano limitatamente al mercato nazionale. Il livello di saturazione degli impianti si ferma al 71,5%.

Ancora troppi ritardi nei pagamenti. Quello dei ritardi di pagamento rimane un fenomeno ancora molto diffuso, che nella prima parte dell’anno ha colpito il 75% delle imprese torinesi. Il ritardo medio osservato a metà 2016 è pari a 193 giorni, pressoché invariato rispetto ai 197 giorni di fine 2015.

Gli investimenti sono cresciuti. Nei primi sei mesi del 2016 il 70,5% delle imprese ha dichiarato di aver avviato nuovi investimenti. In aumenti gli investimenti “materiali”, stabili quelli “immateriali”.