A Bussoleno inaugurata una panchina a Norma Cossetto: vittima dei partigiani di Tito

È dedicata alla Giovane studentessa italiana, simbolo della strage delle foibe compiuta dai partigiani del dittatore Tito tra il 1943 e il 1945 –  Fu insignita della medaglia d’oro al valor civile ed è diventata tra gli esempi della persecuzione delle Foibe.

Ogni anno, il 10 febbraio, l’Italia commemora la Giornata del Ricordo, istituita nel 2004 dal Parlamento per rendere omaggio alle numerose vittime che tra il 1943 e il 1947 persero la vita e furono gettate nelle foibe dell’Istria e della Dalmazia per mano dei partigiani jugoslavi del dittatore Tito. Durante i mesi di maggio e giugno del 1945, molti italiani furono costretti ad abbandonare le proprie terre nell’Istria, a Fiume e nella Dalmazia, con alcuni che trovarono rifugio nella Valle di Bussoleno, mentre altri subirono brutali violenze o vennero deportati nei campi di prigionia sloveni e croati.

La panchina blu dedicata a una delle decine di migliaia di vittime italiane, stuprate, torturate e uccise partigiani del dittatore Tito

Norma Cossetto, giovane studentessa universitaria originaria dell’Istria, fu – come molte altre decine di migliaia come lei –  vittima di una tragedia indicibile. Dopo essere stata torturata e violentata, venne gettata in una foiba dai partigiani di Josip Broz, noto come Maresciallo Tito, durante la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943. Le foibe, caratteristiche voragini rocciose a forma di imbuto rovesciato, costituivano il macabro scenario di numerosi crimini nell’Istria carsica.
Norma Cossetto nel 1943
Norma Cossetto nel 1943

La sua storia incarna il simbolo delle angosce e delle dolorose esperienze vissute dalle donne dell’Istria e della Venezia Giulia tra il 1943 e il 1945. Molte di loro furono ingiustamente prese di mira a causa dei legami familiari con individui considerati nemici dal regime, diventando spesso ostaggi o oggetto di vendette personali.

Per approfondire: Foibe. Norma Cossetto, vittima dei partigiani di Tito

Nelle foibe, le vittime venivano legate tra loro con fili di ferro ai polsi e fucilate, per poi essere gettate nelle cavità. Questo è un episodio orribile e doloroso della storia italiana del XX secolo, a lungo trascurato o ignorato, ma che la commemorazione del Giorno del Ricordo ci aiuta a non dimenticare, ribadendo il valore della pace.

Il silenzio, il negazionismo e l’indifferenza – spiega il sindaco di Bussoleno Antonella Zoggia – sono ostacoli che ancora affrontiamo nell’affrontare questa tragedia nazionale. Il presidente Carlo Azeglio Ciampi ha contribuito a sollevare questo velo di ipocrisia con il suo riconoscimento. È nostro compito, come cittadini, essere attivi nella conservazione della memoria e nella promozione della conoscenza.

Nel 2021 – continua il Sindaco di Bussoleno –  ho iniziato una piccola battaglia per dedicare una panchina in Piazzetta del Moro alle Vittime delle Foibe, accanto a quella già dedicata alla Violenza di Genere. Ho scelto il colore blu intenso poiché rappresenta la pace e l’armonia del ricordo.

Antonella Zoggia, Sindaco di Bussoleno
Antonella Zoggia, Sindaco di Bussoleno

Finalmente dopo anni di opposizione della maggioranza che amministrava Bussoleno fino ieri, è stata inaugurata la panchina dedicata Norma Cossetto, studentessa universitaria istriana, torturata, violentata e gettata in una foiba. È stata uccisa dai partigiani di Josip Broz, meglio conosciuto come Maresciallo Tito, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943. La sua storia è emblematica dei drammi e delle sofferenze delle donne dell’Istria e della Venezia Giulia negli anni dal 1943 al 1945. Colpevoli spesso di essere mogli, madri, sorelle o figlie di persone ritenute condannabili dal regime, molte donne in quegli anni vennero catturate al posto dei loro congiunti, usate come ostaggi o per scontare vendette personali.

I NEGAZIONISTI: COME ESSERE DALLA PARTE SBAGLIATA DELLA STORIA

Due giorni dopo, la panchina è stata danneggiata, dimostrando che ci sono ancora sfide da affrontare, come il silenzio, il negazionismo, e l’indifferenza, e spesso anche l’omertà e l’inciviltà di coloro che preferiscono vandalizzare il ricordo di persone come questa povera ragazza che hanno subito indicibili torture. È infatti il primo anno in cui a Bussoleno viene commemorato il ricordo delle Foibe. E ancora, ci sono individui ignoranti che non lo accettano.

È cruciale contrastare queste manifestazioni di ignoranza e insensibilità al fine di preservare la verità storica e rendere omaggio alla memoria delle vittime.

Per non dimenticare coloro che hanno perso la vita nelle foibe e durante l’esodo giuliano-dalmata, il Comune di Bussoleno, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Comitato Provinciale di Torino, e il Circolo Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Torino, organizzerà nel pomeriggio di mercoledì 7 febbraio la commemorazione del Giorno del Ricordo, anticipando la data ufficiale del 10 febbraio.

Durante il pomeriggio, tutti sono invitati nella Sala Consiliare per partecipare a un confronto di opinioni con gli storici e professori Gianni Oliva e Giuseppe Parlato, con la moderazione del giornalista Marco Margrita.

Dopo la conclusione della guerra, tra maggio e giugno del 1945, migliaia di italiani provenienti dalla Venezia Giulia, dall’Istria e dalla Dalmazia vengono uccisi dalle forze armate jugoslave del maresciallo Tito. Molti di loro vengono gettati nelle “foibe”, che diventano delle enormi fosse comuni, mentre molti altri vengono deportati nei campi di prigionia in Slovenia e Croazia, dove perdono la vita a causa di privazioni e malattie.

Queste stragi sono parte di una strategia politica volta a colpire tutti coloro che si oppongono all’annessione delle regioni contese alla nuova Jugoslavia. Tra le vittime ci sono collaborazionisti e membri dell’ex Repubblica di Salò, ma anche membri dei comitati di liberazione nazionale, partigiani combattenti, comunisti contrari alla cessione territoriale e semplici cittadini.

Questi eventi vengono ricordati nella sala consiliare di Bussoleno da due storici di grande rilievo come i professori Gianni Oliva e Giuseppe Parlato.

VIDEO 

 

Una scuola sicura per tutti!

Una petizione da tre insegnanti per una Scuola sicura per tutti

La scuola ‘a distanza’, non è per tutti: è per i pochi che possiedono i mezzi e un adeguato supporto famigliare; non raggiunge coloro che, anche tra i banchi, faticano a seguire; è un blando palliativo che consegna solo nozioni e dimentica le relazioni, non contemplando quanto di più educativo ci sia dentro una classe, tra i corridoi, in una palestra o in un cortile scolastico: il rapporto umano. Leggi tutto “Una scuola sicura per tutti!”

Il CIOFS FP al forum internazionale dell’orientamento di Genova

Il cuore del più grande “villaggio dell’orientamento” d’Italia sarà al Porto Antico di Genova, Ma il programma prevede eventi anche a Palazzo Ducale e al Palazzo della Borsa oltre a Palazzo San Giorgio, Acquario e Museo della Navigazione.

Il Salone, organizzato da Regione Liguria e dal comitato promotore composto da Comune di Genova, Città Metropolitana di Genova, Università degli Studi di Genova, Ufficio Scolastico Regionale e Camera di Commercio in strettissima collaborazione con il MIUR ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è la tappa più importante di un percorso che si è esteso nel tempo e nello spazio. Il Forum Internazionale sull’Orientamento, in programma all’Auditorium dell’Acquario di Genova dalle 9 alle 16 nella giornata di martedì 12 novembre, rappresenta un appuntamento ormai tradizionale all’interno del Salone Orientamenti. Quest’anno il convegno, organizzato con la collaborazione del CIOFS-FP e la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, sceglie come focus centrale del dibattito il “saper fare” e la formazione tecnico-professionale, senza tuttavia dimenticare gli aspetti più generali e teorici dell’orientamento.

L’intera mattinata sarà dedicata alla scoperta dei nuovi orizzonti dell’orientamento grazie agli interventi di esperti nazionali e internazionali che spazieranno dall’imprenditoria giovanile al ruolo della famiglia nel percorso orientativo. Il pomeriggio, invece, sarà caratterizzato da un impianto più dinamico, con la presentazione di progetti, strategie e buone pratiche attivati in Italia e in Europa. L’obiettivo è valorizzare il percorso compiuto e indicare quello ancora da compiere per rendere l’orientamento una vera e propria disciplina essenziale nel bagaglio degli studenti.

Dopo i saluti delle autorità, coordinati da Silvana Rasello, Presidente del CIOFS FP Piemonte, e da Franco Chiaramonte, Esperto in politiche del lavoro, interverranno in una tavola rotonda dal titolo “Orientamento: nuovi orizzonti”:

  • João Santos, DG EMPL — Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione – “Orientamento in Europa”
  • Schany Taix, ELAIS – “Orientamento MULTIMODALE”
  • Lauretta Valente, CIOFS-FP COSPES – “Orientamento e saper fare”
  • Diego Boerchi, Università Cattolica di Milano – “Disponibili, troppo coinvolti o assenti: come i genitori partecipano alla scelta dei propri figli”
  • Ludovico Albert, Presidente Fondazione per la scuola – Compagnia di San Paolo “Dispersione implicita e Orientamento”
  • Jan Wilker, Start-Net Europe – “Best practices in Europe”

Nel pomeriggio, fanno il punto sugli strumenti di orientamento, coordinati da Furio Truzzi:

  • Mirko Cutrì, Coordinatore di World Skills Italy
  • Tomas Sprlak, FECBOP
  • Raffaella Nervi, Regione Piemonte e Antonella Sterchele, Città Metropolitana di Torino
  • Elisabetta Donato ed Elisabetta Beccio, CIOFS-FP Piemonte – BILCO e integrazione dei servizi
  • Francesco Isetta e Alice Barbieri, Aliseo – #Progettiamocilfuturo
  • Tiziana Piacentini e Matteo Barbetta, CIOFS-FP Nazionale – GUIDE 2.0
  • Daniela Volpe e Angelika Bartholomäi, Regione Puglia – Presentazione del progetto Or.Co.
  • Ilaria Cavo, Assessore Regionale alla Scuola, all’Università e alla Formazione

A tirare le conclusioni sarà Carmela Palumbo, Capo Dipartimento del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione-MIUR.

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Info: Monica Roncari
Ufficio Comunicazione
CIOFS FP PIEMONTE
www.ciofs.net
www.centrobilco.it

Piazza Maria Ausiliatrice, 27
10152 Torino
Tel. 011 5211773

 

 

Ultima tappa di Giochi di Inorto, della Fondazione Bonduelle

Dopo il successo delle ultime due tappe – a Crema e a Morbegno – arriva a Mantova sabato 01 dicembre “Giochi di inOrto” della Louis Bonduelle Foundation in occasione del Forum Mondiale sulle Foreste Urbane.  Iscrizione libera presso il negozio Città del Sole dove si verrà suddivisi in diversi turni nel corso della giornata.

L’ultimo appuntamento dell’anno della Fondazione Bonduelle con l’attività educativa ludica “Giochi di inOrto” in Lombardia, a Mantova, per l’intera giornata di sabato 1 dicembre.

I bambini, tra i 5 e i 12 anni potranno sperimentare in prima persona come si possa costruire uno spazio verde in uno spazio urbano, e più precisamente, in un negozio. Durante il corso della giornata, presso il negozio Città del Sole di Mantova, i bambini potranno imparare come consumare e coltivare frutta e verdura possano essere attività divertenti. Infatti, attraverso diverse prove e domande, i bambini seguiranno un percorso che li porterà a creare un vero e proprio orto posto all’interno del negozio. Ma non è tutto. I bambini avranno l’occasione di approfondire la tematica dello spreco alimentare attraverso la materia organica. In particolare, si farà capire ai più piccoli i materiali che portano benefici o arrecano danni al terreno attraverso le caselle del gioco.

L’iscrizione è libera e verrà aperta prima dell’inizio del gioco presso il negozio di Città del Sole (Via Cappello, 1, Mantova). I bambini verranno poi suddivisi in diversi turni – dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 – così da poter svolgere il gioco in maniera ottimale all’interno del negozio.

Disponibili ulteriori informazioni relativamente al negozio sul sito ufficiale di Città del Sole: www.cittadelsole.it.

Questa tappa di Giochi di inOrto si terrà in concomitanza del Forum Mondiale sulle Foreste Urbane. Quattro giornate in cui, rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, istituti di ricerca e accademici, organizzazioni nongovernative, urbanisti, forestali e professionisti di molti altri settori discuteranno per creare possibili forestazioni urbane per una città sempre più ecologica. Il fine ultimo del Forum sarà quello di migliorare il networking tra amministrazioni locali e esperti per poter creare più spazi verdi all’interno delle città.

Per questo Fondazione Bonduelle, che con diversi progetti sostiene la promozione di città ecosostenibili, cerca di avvicinare anche i più piccoli all’amore per la natura. Con il progetto “Giochi di InOrto”, infatti, si insegnano giuste pratiche di vita quotidiana e sane abitudini alimentari.

Le prove pratiche consisteranno in giochi interattivi che insegneranno ai bambini le attività necessarie per la creazione di un proprio orto: dalla preparazione del terreno alla semina, fino alla cura e il raccolto delle piantine. Così non solo impareranno come nascono le verdure che trovano a tavola, ma probabilmente le apprezzeranno di più.

“Dopo il successo delle tappe di Crema e Morbegno, abbiamo ritenuto interessante inserire la Fondazione nella cornice più ampia del Forum Mondiale sulle Foreste Urbane a Mantova.” – afferma Laura Bettazzoli, Responsabile della Louis Bonduelle Foundation per l’Italia – “Per noi è infatti importante supportare le idee che avvicinino i cittadini ad un ambiente più sano e ecosostenibile. Senza trascurare i valori che da sempre contraddistinguono Fondazione Bonduelle quali consapevolezza sullo spreco alimentare e sull’importanza del consumo di frutta e verdura. Se in più riusciamo ad insegnare ai bambini come sia possibile condurre una vita sana e sostenibile, non solo avremo adulti più consapevoli e attenti all’ambiente, ma anche un pianeta migliore e, a quel punto, a vincere saremo tutti.”

LUOIS BONDUELLE FOUNDATION

Nata in Francia nel 2004 e approdata in Italia dal febbraio 2005, è un istituzione senza scopo di lucro che dal 2005 si impegna concretamente in Italia per fare in modo che le verdure entrino a far parte del consumo quotidiano con iniziative utili, pratiche e originali.

La Fondazione si propone, come mission sociale, di favorire un’evoluzione sostenibile dei comportamenti alimentari, nel rispetto dell’umanità e del pianeta. Le attività sono, infatti, finalizzate a informare le popolazioni e sviluppare le conoscenze scientifiche, incoraggiandone anche l’applicazione sul campo.

Le tre principali azioni concrete della Fondazione:

Informazione e sensibilizzazione: elabora e diffonde informazioni mirate a contribuire all’evoluzione dei comportamenti quotidiani.

Sostegno alla ricerca: promuove la ricerca scientifica in varie discipline, con particolare focus nel campo medico e della nutrizione, per favorire il progresso nell’alimentazione sostenibile.

Azioni sul campo: sostiene azioni concrete portate avanti da attori locali, che si propongono di accompagnare i consumatori verso comportamenti alimentari sostenibili.

L’Associazione Outsider del Cottolengo a Paratissima13 e The Others

Outsider si ripresenta nelle due importanti fiere d’arte e cultura emergente e contemporanea di Torino con un progetto artistico, due progetti espositivi e un’esperienza sensoriale. Cultura e creatività continuano a testimoniare l’inclusione, l’integrazione e la realtà outsider offrendo nuovi punti di vista per approcciarsi all’arte con spontaneità e da nuove prospettive. Il clailiberi di guardarem che accompagna Outsider negli eventi torinesi dell’arte contemporanea è lo stesso delle edizioni precedenti – “LIBERI DI GUARDARE”– per confermare ancora una volta che siamo tutti liberi di guardare e vivere l’arte al di là di stereotipi e barriere culturali.

L’Associazione Outsider onlus sarà presente a
PARATISSIMA 13 dal 1 al 5 novembre 2017 | Ex Caserma La Marmora – Via Asti 22
THE OTHERS 2017 dal 2 al 5 novembre 2017 | Ex Ospedale Regina Maria Adelaide – Lungo Dora Firenze 87

L’Associazione Outsider onlus si ripresenta a PARATISSIMA per il terzo anno consecutivo con il progetto artistico NESSUN UOMO È UN’ISOLA, un invito a farsi fotografare attraverso una cornice, con lo sfondo di immagini che ritraggono i volti degli outsiders – artisti, creativi e persone coinvolte nella realtà di Outsider – in una scenografia colorata che evidenzia l’importanza del rapporto con gli altri. L’idea alla base del progetto è il valore della relazione e l’importanza di far parte di una collettività. Partendo da un punto di vista soggettivo in cui l’individuo è il protagonista (il soggetto della fotografia) si arriva poi a sottolineare l’importanza del legame con gli altri e con il mondo in cui viviamo e riposizionare la persona al centro della collettività ( lo sfondo in cui viene inserito). Citando John Donne “Nessun uomo è un’isola, intero in se stesso […]e tutti partecipiamo dell’umanità”. La fotografia verrà stampata sul momento e consegnata ai visitatori con l’invito a postarla sui social network, amplificando il messaggio di inclusione, condivisione e partecipazione alla base del progetto e di tutte le iniziative dell’associazione.

Nello spazio espositivo inoltre verrà presentata una selezione di opere dei progetti di Outsider, ovvero A.M.A – un percorso di storia dell’arte semplificata e laboratorio artistico inerente ai temi trattati – e l’Outart Group – il collettivo di creativi con e senza disabilità di Outsider, per continuare a promuovere, in questa nuova edizione di Paratissima, il messaggio di inclusione e arte partecipata dell’associazione.

L’Associazione Outsider onlus sarà presente alla fiera d’arte contemporanea THE OTHERS – con l’esperienza artistico-sensoriale SKYDREAM. Dopo la felice partecipazione all’edizione 2015, Outsider si ripresenta a THE OTHERS con un nuovo progetto, frutto di questi anni di ricerca e crescita artistica. Skydream è un percorso di immaginazione e stimolazione sensoriale collegato alle opere d’arte dell’ Outart Group, il collettivo di creativi con e senza disabilità dell’associazione. Le esperienze sensoriali vengono proposte al pubblico durante eventi, fiere d’arte, festival e appuntamenti culturali , per fruire dell’arte attraverso più sensi. Voci, suoni, profumi, melodie e sensazioni accompagnano il pubblico bendato tra le suggestioni che hanno ispirato le opere o sono collegate alla visione delle stesse. Alcune esperienze sensoriali sono state proposte a THE OTHERS 2015, al FESTIVAL COLLISIONI 2016, a PARATISSIMA XII, COTTOLENGO PORTE APERTE 2017, a GUARDAMI OLTRE – SANREMO 2017 e al FESTIVAL COLLISIONI 2017 ed hanno incuriosito e coinvolto il pubblico, invitandolo a riflettere sull’importanza dell’acquisizione di nuovi punti di vista. SKYDREAM è un percorso suggestivo per immaginare il cielo e l’arte, un’esperienza di inclusione, confronto e apertura, valori fondanti dell’associazione e che Outsider porta avanti da anni con le sue molteplici attività. Le opere dell’ Outart Group collegate all’esperienza sensoriale saranno esposte all’interno dello spazio di Outsider a THE OTHERS e presentate al pubblico al termine di ogni percorso. SKYDREAM e il progetto OUTART GROUP sono frutto della direzione artistica dell’Associazione Outsider.

ASSOCIAZIONE OUTSIDER ONLUS

L’Associazione Outsider onlus nasce nel 2003, all’interno del Cottolengo di Torino, come risposta all’esigenza di integrazione delle persone disabili e in condizione di svantaggio. Forte dell’esperienza del Cottolengo, che da 180 anni si dedica al sostegno delle persone con disabilità, l’Associazione Outsider onlus è diventata un importante luogo di aggregazione, di libera espressione artistica e di crescita culturale, in cui le molte attività proposte sono un ottimo antidoto all’isolamento e una fonte di realizzazione personale e sociale.

La direzione artistica dell’Associazione Outsider è di Fratel Marco Rizzonato, Veronica Perrone e Margherita Bignamini.

PARATISSIMA 13 | 1-5 novembre 2017 – Ex Caserma La Marmora- Via Asti 22 ,Torino
THE OTHERS 2017 | 2-5 novembre 2017- Ex Ospedale Regina Maria Adelaide – Lungo Dora Firenze 87 Torino

Per informazioni sugli orari dell’esperienza sensoriale SKYDREAM a THE OTHERS vi preghiamo di consultare il sito dell’associazione e la nostra pagina facebook.

Per maggiori informazioni:
EMAIL: [email protected] SITO: www.associazioneoutsider.it INFO: 011.5225555 | 345. 5123257
Associazione Outsider onlus – Via Cottolengo, 14 – 10152 Torino

Le opere esposte alle fiere sono state realizzate da persone con disabilità con il sostegno e la guida di volontari e insegnanti qualificati e sono acquisibili attraverso un’offerta che finanzierà i progetti sociali dell’Associazione Outsider e del Cottolengo.

Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, sostengono l’Associazione Outsider.

A Pianezza parte #noiciproviamo uno spazio dedicato alla socializzazione di giovani e meno giovani

Domenica 27 novembre viene inaugurato a Pianezza lo spazio della neonata associazione per il tempo libero #NOICIPROVIAMO. L’intento dell’associazione è creare un luogo dedicato alla Leggi tutto “A Pianezza parte #noiciproviamo uno spazio dedicato alla socializzazione di giovani e meno giovani”

Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne

Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Centinaia di iniziative sono state organizzate in tutta Italia per dire ‘no’ alla violenza di genere.

stalking-donneLa città di Chieri, per l’edizione 2016, propone un momento di conoscenza alla cittadinanza attraverso l’incontro e la presentazione del libro
Stalking. Il lato oscuro delle relazioni interpersonali
A cura dell’avvocato Valeria Giacometti

Valeria Giacometti: avvocato penalista iscritta nel Foro di Ivrea, studiosa e cultrice della criminologia applicata ai crimini contro la persona e ai reati violenti, perito esperto in tecniche di prevenzione del crimine iscritta alla Camera di commercio di Verona, mediatrice civile e commerciale, saggista, redattrice della testata giornalistica l’Altra Pagina e componente di redazione per la rivista giuridica bimestrale “Ratio legis”.

L’appuntamento ha l’obiettivo di divulgare un tema ancora oggi poco conosciuto. Nello specifico, nella prima parte, l’autore si spoglia parzialmente della sua veste di avvocato, per analizzare in chiave psico-giuridica i moti interiori che portano il soggetto agente a mettere in atto tutta una serie di comportamenti che insieme ledono e colpiscono la vittima, rendendo a questa impossibile non modificare le proprie abitudini di vita. La seconda parte si concentra su una visione prettamente giuridica della questione e sui principali aspetti del reato dalla giurisprudenza in materia, evidenziando luci ed ombre dell’art. 612bis.

L’iniziativa viene svolta in collaborazione con la Cooperativa Mirafiori e l’Associazione “Quelli che…Cesare Lombroso”.

Introduce la Vice Sindaco e Assessora alle Pari Opportunità Manuela Olia, modera l’incontro l’investigatore criminologo Biagio Fabrizio Carillo.

La campagna solidale al numero 45594 di For a Smile Onlus  in aiuto ai bambini a rischio povertà in Italia

Fino al 14 febbraio continua la raccolta fondi e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica di For a Smile Onlus, associazione torinese che proprio nel 2016 festeggia 10 anni di vita. Leggi tutto “La campagna solidale al numero 45594 di For a Smile Onlus  in aiuto ai bambini a rischio povertà in Italia”

Malati non autosufficienti curarsi a casa è un diritto: un convegno a Torino

Si terrà lunedì 8 febbraio 2016, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, presso la Gam via Galileo Ferraris 30, Torino, la conferenza Malati non autosufficienti curarsi a casa è un diritto. Leggi tutto “Malati non autosufficienti curarsi a casa è un diritto: un convegno a Torino”

Come mi candido: a Torino una serie di incontri sugli strumenti utili alla ricerca attiva del lavoro 

Il Centro InformaGiovani del Comune di Torino organizza degli incontri, per giovani con età tra i 18 ed i 35 anni già in possesso di un curriculum, per offrire l’occasione di esaminare le modalità e gli strumenti Leggi tutto “Come mi candido: a Torino una serie di incontri sugli strumenti utili alla ricerca attiva del lavoro “