L’Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, situato in Cina, è un’opera maestra firmata dall’architetto Piero Luigi Carcerano, concepita appositamente per promuovere la cooperazione internazionale. Questo progetto ambizioso mira a creare un ambiente che favorisca la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra diverse nazioni e culture, unendo creatività e tecnologia in modo innovativo.

ICID (Italy China International Design) di Zibo è l’ente responsabile per il coordinamento del progetto e delle fasi di realizzazione.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Le attività principali del parco includono la ricerca e sviluppo, laboratori scientifici, incubatori di startup, centri di formazione e addestramento, collaborazioni accademiche, spazi per conferenze ed eventi, centri di produzione pilota, servizi di consulenza e supporto aziendale, spazi per la collaborazione e la condivisione, centro congressi e infrastrutture per la logistica.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Il Parco tecnologico è stato concepito come un luogo aperto alla città, integrandosi armoniosamente nel tessuto urbano circostante e favorendo l’interazione con la comunità locale e internazionale. Questo ambiente accogliente e inclusivo favorisce lo scambio di idee, la creazione di partnership e l’accelerazione dell’innovazione tecnologica.

Piero Luigi Carcerano
Piero Luigi Carcerano

Il Parco tecnologico si propone di diventare un punto di riferimento per la cooperazione internazionale, offrendo opportunità uniche per la creazione di reti globali, lo sviluppo congiunto di progetti e l’accesso a talenti e risorse provenienti da diverse parti del mondo. La visione innovativa di Piero Luigi Carcerano pone l’accento sull’importanza della collaborazione internazionale nel promuovere l’innovazione e lo sviluppo sostenibile.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Attraverso la fusione di creatività e tecnologia, il Parco di Innovazione Industriale di Zibo si posiziona come un luogo di incontro per esperti, imprenditori e professionisti provenienti da diverse culture e settori. Questo ambiente stimolante e multiculturale è destinato a generare nuove idee, stimolare la collaborazione transnazionale e favorire la crescita economica attraverso l’innovazione.

L’architetto Piero Luigi Carcerano ha creato un’opera che trascende la semplice creazione di strutture fisiche, diventando un’espressione di significati profondi e un’esperienza umana. Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo incarna l’unione armoniosa tra creatività, tecnologia e sostenibilità, grazie all’approccio multidisciplinare di Carcerano.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

La sensibilità di progettista di Carcerano si combina con il pragmatismo ingegneristico e l’integrazione di soluzioni innovative, trasformando il Parco industriale in uno spazio in cui il futuro prende forma nel presente. L’attenzione al contesto, l’uso sapiente della luce e le soluzioni innovative conferiscono a questo progetto un’eccellenza nel campo dell’architettura e del design.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

La collaborazione multidisciplinare è stata fondamentale per la realizzazione di questo progetto. Carcerano ha lavorato a stretto contatto con ingegneri, designer, artisti e consulenti provenienti da diverse discipline. Questa sinergia ha permesso di integrare competenze diverse e ottenere risultati innovativi nel design e nella realizzazione del parco.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, con la sua visione avveniristica, diventa un luogo in cui il futuro è già una realtà. L’architettura di Carcerano rappresenta un simbolo di progresso e innovazione, contribuendo a plasmare un mondo migliore per le generazioni future.

A Business Bridge to the U.S.A.

Come affrontare il mercato americano dopo la “novità” Trump ? L’incontro presenterà le opportunità di insediamento e di mercato offerte dalla Città di Akron (Ohio), una delle aree urbane più avanzate dal punto di vista dell’accoglienza delle imprese.

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Con Google è possibile seguire il percorso di Babbo Natale con la sua slitta

Vi piacerebbe seguire Babbo Natale nel suo percorso per consegnare i doni durante la notte più magica dell’anno? Potete farlo grazie a Google SantaTracker! Si tratta di un sito che tiene il conto alla rovescia dei giorni che mancano al decollo della slitta e lo fa con un divertente calendario dell’avvento pieno di giochi e attività telematiche. Leggi tutto “Con Google è possibile seguire il percorso di Babbo Natale con la sua slitta”

Joseph Ratzinger Papa Benedetto XVI si dimetterà il 28 febbraio 2013

Papa Benedetto XVIA sorpresa il Papa Benedetto XVI ha annunciato che lascerà il pontificato dal 28 febbraio 2013. Lo ha fatto personalmente, in latino, durante il Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. L’annuncio è stato comunicato in un lancio di agenzia Ansa. Ha comunicato che si dimetterà: ” per mancanza di forze dopo una lunga e ponderata riflessione ho capito che devo lasciare il pontificato perché non ho più le forze per portarlo avanti”. Joseph Ratzinger ha 85 anni, e alcune ipotesi di dimissioni erano già trapelate nei mesi scorsi provocando diverse polemiche. Il Papa ha spiegato di sentire il peso dell’incarico di pontefice, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa. Leggi tutto “Joseph Ratzinger Papa Benedetto XVI si dimetterà il 28 febbraio 2013”

Scontri tra Sudan e Sud Sudan: una possibile emergenza umanitaria

Riceviamo e pubblichiamo

Il Comitato Collaborazione Medica esprime preoccupazione per la ripresa del conflitto tra Sudan e Sud Sudan, dove l’ong torinese è presente da molti anni con progetti di cooperazione internazionale sanitaria. Il presidente sudanese Omar el-Béchir ha dichiarato che “il Sudan darà una lezione con la forza al Sud Sudan”, mentre ieri nella capitale sud sudanese Juba c’è stata una manifestazione “per la pace”, che tuttavia inneggiava al diritto di mantenere la zona petrolifera di frontiera di Higlig, occupata dal 10 aprile da parte del Sud Sudan, che prosegue il reclutamento di soldati tra la popolazione locale, soprattutto nello stato di Warrap. Gli scontri sarebbero cominciati dal 26 marzo nell’area di Higlig e in altre zone all’interno dello stato di Unity, bombardato da aerei sudanesi dal 31 marzo insieme all’area di Abyej e ad altre zone nello stato di Warrap, con un intensificarsi dei bombardamenti la scorsa settimana. Leggi tutto “Scontri tra Sudan e Sud Sudan: una possibile emergenza umanitaria”

Tedesco in Scena a Torino dal 2 al 4 aprile

Anche quest’anno il Goethe Institut, l’istituto tedesco che promuove la lingua all’estero, porta a Torino più di 250 ragazzi provenienti da mezza Europa e li fa salire sul palcoscenico. Studenti di età compresa tra i 14 e i 19 anni imparano il tedesco fuori dai banchi di scuola. Ventiquattro le scuole che hanno chiesto di partecipare al festival “Tedesco in Scena” a Torino, ma solo sedici potranno calcare le scene della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani. Leggi tutto “Tedesco in Scena a Torino dal 2 al 4 aprile”

Padre Paolo Dall’Oglio rischia l’espulsione dalla Siria

Qui moschee e chiese cristiane si affiancano le une alle altre in un ambiente tollerante e unico nel suo genere, almeno era così fino a due anni fa e, almeno all’apparenza. Un’apparenza nella quale un italiano, padre Paolo Dall’Oglio viveva serenamente da sempre. La libertà di culto religioso permetteva a sunniti, sciiti, alauiti, druisi, ortodossi, siri, maroniti, armeno-cattolici una pacifica convivenza.

Sto correndo il grave rischio di essere espulso dalla Siria”. Sono queste, oggi le parole di padre Paolo ad AsiaNews sulla situazione personale. Corre il rischio di essere cacciato dalla Siria, il Paese che lo ha adottato per anni. “Il governo siriano ha mandato una lettera al vescovo siro-cattolico di Homs, chiedendogli di mandarmi all’estero. La giustificazione esplicita fornita sta nelle posizioni che ho preso a favore della democrazia del consenso, della libertà di espressione e della riconciliazione”.

Padre Paolo vive a Mar Musa, in un monastero in cima ad un colle, accessibile solo salendo oltre trecento gradini di pietra, stretti e, in parte un po’ fatiscenti. E’ un gesuita romano innamorato della Siria. Conosciuto per essere un po’ il filo, il legame tra i musulmani e i cristiani di questa parte del mondo.

Mar Musa è distante da ogni centro abitato, ad oltre ottanta chilometri circa da Damasco, città affascinante e, una volta ambita meta di viaggiatori, ospita uno dei monasteri più antichi della zona, una vera meraviglia per lo sguardo e un balsamo per il cuore quando lo si raggiunge.

Il monastero di San Mosè l’Abissino o Deir Mar Musa el-Habashi, arroccato sul bordo estremo di una parete rocciosa, color giallo ocra, immerso nel suo tempo, il VI secolo d. C. e immutato da allora. Sembra un gioiello incastonato nella roccia.

Qui i colori si fondono tra loro, diventano un’unica tonalità e assorbono, nella tavolozza del Paese, le abitazioni, le tende, i cammelli, i beduini che appaiono, a mala pena, come minute macchie nel panorama. Leggi tutto “Padre Paolo Dall’Oglio rischia l’espulsione dalla Siria”