La Ciau Restaurant Una Perla In Più Nelle Langhe Stellate Dell’alta Cucina

Nelle Langhe c’è un’eccellenza dove brilla una stella Michelin, grazie alla cucina di Maurilio Garola, fondatore della Ciau Restaurant a Tornavento, un’esperienza esclusiva in un luogo unico nel suo genere, panorama mozzafiato a perdita d’occhio sui vigneti delle Langhe, dove le Alpi si snodano incoronate da una moltitudine di scenari.

L’occhio trova sempre la sua parte in questa straordinaria location, un insieme che unisce e mette in prospettiva la bellezza del territorio patrimonio dell’umanità, e la cultura enogastronomica di una cucina selezionata dai grandi prodotti del territorio.

Chilometro zero e materie prime selezionatissime, la carne la fa da padrona regina di una filiera nota in tutto il mondo, ma anche il pesce e tutti gli altri prodotti sono rigorosamente piemontesi.

La location offre quattro belle camere anch’esse eleganti, curate e molto intime per offrire alla clientela la possibilità di godere più a lungo di questa Maison di alta cucina.

 

Il ristorante si presenta in tutta la sua raffinatezza, punto forte la terrazza con giardino per consumare un aperitivo in compagnia di un panorama mozzafiato. Il meraviglioso spazio esterno contribuisce a fare di questo ristorante un vero Relais per palati affini.

La Cantina de La Ciau del Tornavento è classificata tra le 88 più grandi del mondo con la prerogativa singolare di essere creata per il 70% da vini italiani. Soltanto di Barolo ci sono circa 1000 referenze. Il Sommelier Luca Ronchail è il curatore di tante meraviglie enologiche.

 

Un’altra chicca gastronomica è la stagionatura di salumi e formaggi, menzioniamo la Toma d’ la paja, la Robiola di Roccaverano, la Robiola di pecora, la Toma di Murazzano (di pecora), il Bra “ciuch” (stagionato sotto le vinacce di Barbera), il Gorgonzola dolce di Novara, la Toma Valdese, il Taleggio, la Toma di latte vaccino stagionata nelle spezie.

 

 

Due spazi dedicate alle cucine, quello per la pasticceria è separato dalla zona principale. A condurre l’orchestra insieme a Maurilio Garola c’è Marco Lombardo, e uno staff preciso e d efficiente. In sala troviamo Nadia Benech compagna di Garola, e perfetta padrona di casa.

Tra le tante lusinghe gastronomiche in tavola alla Ciau ci sono le frattaglie, tipiche ricette culturali del territorio, che sono identità culinarie del Piemonte, come il tartufo.

Questo luogo racconta in pieno la filosofia e lo stile di questo territorio, insieme alle sue produzioni enologiche, creando così un filo conduttore che avvicina sempre più un pubblico attento ed esigente proveniente da ogni parte del mondo, perché gli appassionati dell’alta cucina sono l’anello che completa gli amanti dei vini, e viceversa.

 

 

 

RISTORANTE LA CIAU DEL TORNAVENTO

 

Ristorante La Ciau del Tornavento

Piazza Baracco, 7

12050 Treiso (CN)

Tel. 0173.638333

http://www.laciaudeltornavento.it

 

Rocca Civalieri Un Ritrovo Speciale Nel Cuore del Monferato

 

In certe giornate di caldo afoso, non conviene andare al mare, meglio andare al fresco in collina, o nel silenzio della campagna dove si ci può rilassare tra le coccole di un relais immerso nel verde, per esempio a Relais Rocca Civalieri nel Monferato, lo stile ha un sapore moderno, adagiato sulle spoglie di un antico casale.


 

Nasce da una accurata ristrutturazione, lo noterete a colpo d’occhio, Rocca Civalieri è un indirizzo spumeggiante e perfetto per un’intera condivisione di relax, allegria e buona tavola, infatti all’attivo ha due ristoranti di diverse caratteristiche, il ristorante gourmet già  noto per la sua linea, è l’ultimo arrivato,  il nuovo Bistrot dove potrete assaggiare piatti più ruspanti con un impronta innovativa, e veloce.

 

Il menu è ideato e seguito dallo chef Fabio Bianchi, la sua idea di cucina è legata al territorio, con l’obbiettivo di comunicare e propagandare  la tradizione gastronomica piemontese, raccontata in maniera semplice ma al contempo contemporanea. Una formula che ci permettere di scegliere il mood a tavola su misura,  che sia un pranzo veloce, una pausa gourmet, o una cena romantica, senza tralasciare la possibilità di un business lunch durante la settimana.

 

Relais Rocca Civalieri

 


Ecco qualche tendenza nelle new entry

 I tegamini un tipico piatto torinese, avvero la pizza cotta nel tegamino: alta, soffice, con un diametro che non supera mai i venti, venticinque centimetri, proposta in diversi tipi di varianti dalla classica margherita alla gustosa acciughe dissalate e capperi, prosciutto e mozzarella di bufala e il tegamino “del casaro” con formaggi piemontesi DOP;

         Proposte  ispirate allo street food;

Insalate realizzate con l’altissima qualità degli ingredienti stagionali provenienti dal territorio, e tanti altri abbinamenti.


L’idea in più della Rocca       

Il giovedì diventa cosmopolita, un aperitivo che si veste di fashion creando un vero e proprio happy hour di tendenza, l’atmosfera è frizzante, la musica del deejay Angelo Cattaneo ha il sapore d’estate, gli spazi sono cool con vista in un panorama suggestivo, gli ottimi cocktail sono realizzati dal bartender Nicola Mancinone, gli assaggi al buffet? gustose specialità locali preparate dallo chef  Fabio Bianchi.

 

Rocca Civalieri – terrazza

 

(La novità estiva dei  “giovedì della Rocca”, sono proposti uno al mese, il prossimo giovedì trendy e del 2 agosto). Il costo dell’ingresso con la prima consumazione è di € 15 per persona, mentre le successive hanno un costo di € 8. Le serate esclusive sono a numero chiuso, per questo è consigliata la prenotazione.

 


 

Rocca Civalieri- piscina esterna

Pausa in piscina

Avete del tempo libero, e non volete rinunciare ad una giornata di sole, bagni e relax, oltre ai trattamenti benessere e la SPA, una piscina esterna completa l’eleganza di questa location, e ancor di più in questo periodo abbiamo bisogno di lasciarci trasportare dai sensi e dal benessere fisico.

(La quota di ingresso e di € 15 dal lunedì al venerdì e € 25 il sabato e la domenica). Con prenotazione obbligatoria.

 

Rocca Civalieri ci permette di trascorrere una giornata a ritmo lento, lontani dalla frenesia della città, immersi nella natura, nel verde, nell’armonia, in sintonia col glamour, la buona tavola, e l’energia rigenerante.

 


Rocca Civalieri- pozzo interno

 

Str. Cascina Rocca Civalieri, 23 – 15028 Quattordio (AL)
+39 0131797333
+39 0131797390
[email protected]

L’Osteria Arborina Riparte A Tutto Sprint

La cucina di Andrea Ribaldone è ispirata al territorio al 100%, orgoglio di una tradizione originata della corte dei Savoia, e quella nata dalle tradizioni contadine. Le due anime del Piemonte contribuiscono a grande varietà di ricette, un viaggio gastronomico che riveste un ruolo culturale in Italia e nel mondo.

ritratto Andrea Ribaldone_foto di Gianluca Grassano

L’Osteria Arborina riparte a tutto sprint, il ristorante fresco di stella Michelin di Andrea Ribaldone a La Morra (CN), è pronto a darvi il benvenuto.


Colline, castelli, borghi storici che si alternano ai vigneti è lo scenario di una regione unica come il Piemonte, in queste scenografie da fiaba in provincia di Cuneo si scorge il Relais Arborina

La cucina di Andrea Ribaldone è ispirata al territorio al 100%, orgoglio di una tradizione originata della corte dei Savoia, e quella nata dalle tradizioni contadine. Le due anime del Piemonte contribuiscono a grande varietà di ricette, un viaggio gastronomico che riveste un ruolo culturale in Italia e nel mondo.

Il capunet con animelle non è solo una proposta signatur dello chef , ma un vero è proprio piatto esemplare di una cucina che non ha bisogno di materie prime pregiate (verza e frattaglie in questo caso) per conferire grande nobiltà di sapori ad un piatto., certamente eseguiti con una tecnica innovativa.


Sommelier_Davide Canina_foto di Gianluca Grassano

L’agnolotto viene lavorato a vista sotto gli occhi dei commensali, così da arrivare al tavolo con doppia soddisfazione, in brodo caldo con riduzione di arrosto. Un antica tradizione che Ribaldone raffina con grande classe.


Agnolotti in due servizi_foto di Gianluca Grassano

Ribaldone sarà sempre affiancato dal resident chef Umberto Del Nobile e da Daniel Zeilinga, capo-partita ai secondi e agli antipasti; in sala ci sarà Davide Canina, sommelier e restaurant manager, maître sarà Devis Chiodi.

Rinnovata la fiducia a tutto il team da parte di Ivano Veglio e Michele Lodi di Sole Di San Martino, che da sempre hanno sostenuto il progetto e che continuano, attraverso importanti modifiche alla struttura, a promuovere il percorso dello chef: in primavera il BAR&GRILL Terrace, la terrazza panoramica di Osteria Arborina, avrà una nuova configurazione.


Tajarin carciofi, ricci di mare e carne cruda_foto di Gianluca Grassano

 

Il Vitello e il Tonno

Il sommelier Davide dirige una scelta di etichette importanti carta con grande diligenza della propria materia.

La novità della riapertura è una carta dei vini sempre più ricercata e ricca di prestigiose etichette, con una grande apertura alla Francia e all’Italia: le grandi firme dello Champagne con una selezione di Dom Perignon e una selezione Krug con il Clos du Mesnil (2002) e il Collection (1990); le grandi firme del Riesling; una selezione di Premier Cru e Grand Cru di Borgogna e i 6 Premier Cru grand classé.

In carta ci saranno molti vini di Langa: verticali di Barolo e Barbaresco dal Bricco Rocche di Ceretto al Monfortino di Giacomo Conterno, dai cru di Roberto Voerzio a Bartolo Mascarello fino al Bricco Boschis San Giuseppe di Cavallotto.

 Le novità della carta si concludono con le grandi firme della Toscana, i Brunello di Montalcino, con una verticale di Biondi Santi e con un raro Soldera del 1987. Inoltre annate vecchie di Supertuscan con Solaia, Tignanello e Sassicaia.

Osteria Arborina sarà come sempre aperta dal martedì alla domenica a pranzo. La terrazza BAR&GRILL di Osteria Arborina riaprirà in primavera.

La Morra

Frazione Annunziata, 27, 12064, La Morra, Italia

+39 0173 500340