Sunseeker II: l'aereo solare trasvola le Alpi

Via Scienze.tv

E’ riuscita la prima traversata delle Alpi da parte di un aereo totalmente alimentato ad energia solare. Martedì il rivoluzionario Sunseeker, realizzato dallo scienziato americano Eric Raymond, è decollato da Buttwill, in Svizzera, ed è atterrato nel pomeriggio all’aeroporto Aeritalia di Collegno (Torino).

Il Sunseeker (letteralmente, “il cacciatore del sole”) è un aliante a motore. Il suo propulsore è alimentato ad energia solare. Serve per solo per decollo. Dopodichè l’aliante vola grazie alle correnti del vento mentre le sue celle solari, esposte al sole, si ricaricano. Ovviamente il velivolo non può volare in caso di perturbazioni. Il primo tentativo di trasvolata delle Alpi, effettuato qualche tempo fa, era infatti fallito a causa del maltempo.

Stavolta, invece, la trasvolata della catena alpina è durata tre ore. L’aereo a energia solare ha sorvolato le montagne a 4000 metri d’altezza e a una velocità di 100 km/h.

A giudare l’aliante solare c’era lo stesso scienziato. L’obiettivo di quest’impresa è quello di fare ricerche sulle cellule solari per scopi aeronautici. Nei prossimi giorni Raymond tenterà una nuova trasvolata, da Torino alla Sicilia. Poi farà ritorno nel capoluogo piemontese per i Giochi Mondiali dell’Aria dal 6 al 14 giugno.

Il video del volo del Sunseeker

Workshop Verso il Piano strategico per la diffusione della cultura scientifica in Piemonte

Il 24 aprile 2009 dalle 9 alle 17 presso il Museo regionale di Scienze Naturali a Torino Il Centro Agorà Scienza è stato incaricato dalla Regione Piemonte di progettare una strategia per valorizzare e potenziare l’offerta di cultura scientifica sul nostro territorio. Torino e il Piemonte possiedono infatti una lunga tradizione e centri di eccellenza in questo campo e necessitano di un sistema in grado di favorire la convergenza di risorse e sforzi in una visione comune di sviluppo del settore, anche alla luce delle due importanti scadenze – ESOF2010 e Italia 150 – che coinvolgeranno la nostra Regione nei prossimi anni.

Per questo motivo, dopo una prima fase diagnostica volta a fotografare il panorama complessivo delle realtà che operano in questo settore, Agorà Scienza, con la collaborazione dell’Associazione Torino Internazionale, ha avviato la fase di consultazione organizzando questa iniziativa. Il workshop prevede modalità di lavoro non tradizionali per consentire l’espressione libera delle opinioni, lo scambio, la discussione e l’ascolto al fine di contribuire alla definizione del Piano Strategico. L’iniziativa durerà tutta la giornata di venerdì 24 aprile e coinvolgerà fino a 60 partecipanti, selezionati secondo l’ordine di adesione, che lavoreranno in attività di gruppo.

Lingue resta senza soldi e chiede il numero chiuso

Via Lastampa.it

La facoltà di Lingue chiude per fallimento, come tuonano gli studenti. O per senso di responsabilità, come si legge nel documento con cui il Consiglio di facoltà ha chiesto all’ateneo di concedere il numero chiuso. «O si mente sapendo di mentire, lasciando che chi vuole si iscriva a Lingue grazie all’implicita promessa di un’offerta didattica che sappiamo non realizzabile. Oppure si introduce il numero programmato, in modo da consentire, seppure con fatica, che le poche forze a disposizione possano svolgere il loro lavoro in modo utile e produttivo».

Vista dagli studenti, o dai docenti, cambia poco. Si chiude – in realtà si riduce – perché mancano i soldi, le aule, i posti a sedere, i docenti, i collaboratori, i tecnici. Manca tutto e – spiega il preside Paolo Bertinetti – «già adesso si naviga facendo leva sul volontariato». Il guaio è che mancherà sempre di più. Servirebbero risorse per far fronte alle carenze di personale. Servirebbe poter rimpiazzare tutti i docenti che vanno in pensione. Servirebbero altre regole e tanti soldi in più. Ma non ci sono: la parte spendibile del fondo di finanziamento, se nel 2008 era stata di 450mila euro, quest’anno sarà meno della metà. Entro ottobre del 2010, 18 docenti su 61 andranno in pensione. Il problema delle aule è storia vecchia, e forse colpa – come dice Bertinetti – «dell’egoismo delle altre facoltà»: resta il fatto che a Lingue spesso si fa lezione seduti a terra. «A volte si sta in 150 dentro aule con 70 posti. Basterebbe un banco a testa. Almeno quello», racconta Luigi Ottolini, del collettivo degli studenti di Lingue.

Mentre il personale della facoltà restava invariato – 60 docenti, 39 ricercatori, 44 esperti linguistici e la miseria di 4 amministrativi – il numero di studenti cresceva anno dopo anno: a settembre 2008 gli immatricolati sono stati 1200. Troppi. «Se diciamo che abbiamo poche aule anziché darcene di più ci tolgono fondi perché non siamo efficienti; se chiediamo più fondi ci vengono rifiutati; ora dovremo fare a meno di molti professori e lettori. Siamo costretti a dire ai diplomandi di non iscriversi a Lingue perché, malgrado la buona volontà dei docenti, non possiamo garantire corsi decorosi», aggiunge il preside.
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Crescita e innovazione a Torino

Via Bitcity

“Crescita e innovazione: le sfide per le imprese italiane. Nuove competenze, percorsi e tecnologie per superare il digital divide”: questo il titolo del tour itinerante organizzato da Aria in collaborazione con Il Sole 24 ore.
Il convegno ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare e informare riguardo l’utilizzo di tecnologie alternative e innovative; destinatari del messaggio le imprese locali, situate in aree non coperte dall’adsl tradizionale e interessate a sviluppare il proprio business.

Imprenditoria, rilancio del mercato industriale italiano, soprattutto in un momento caratterizzato da sfiducia e crisi economica, attivazione di possibili sinergie a livello territoriale: saranno questi i temi analizzati durante il dibattito, nel quale verranno coinvolte le società il cui modus agendi è passato attraverso l’impiego di queste soluzioni tecnologiche. Un’occasione per approfondire tematiche sempre più presenti nell’agenda setting economica.

L’appuntamento con l’evento, patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dall’Unione Industriale Torino e dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino, è per il 16 aprile, a Torino, presso il Centro Congressi Torino Incontra, in via Nino Costa 8.

Consultazione europea sull'innovazione

La Direzione Enterprise and Industry della Commissione europea ha indetto una consultazione pubblica rivolta alle imprese e agli organismi istituzionali, per valutare come migliorare l’efficacia dei meccanismi di supporto all’innovazione all’interno dei paesi membri dell’Unione Europea, con l’obiettivo di  far fronte al costante evolversi dei modelli innovativi nelle imprese.

A tale scopo sono stati predisposti due questionari in inglese , uno per le imprese e uno per gli organismi istituzionali, compilabili on-line all’indirizzo.

E' disponibile anche una traduzione italiana in formato pdf visionabile allo stesso indirizzo.

La data limite entro cui inviare il questionario è il 4 maggio 2009.

IRealize

Via Vittorio Pasteris

logo-irealizeIrealize propone due giorni per accorgersi di problemi irrisolti, proporre soluzioni non necessariamente tecnologiche e stimolare la creazione di nuove start-up disruptive in diversi campi. I Realize propone possibili soluzioni, partendo dal duplice significato del titolo stesso.

È il momento di accorgersi dei limiti da superare, dei territori da esplorare, dei bisogni da soddisfare. È il momento di realizzare nuove soluzioni, di aprire nuovi scenari di ricerca, di costruire nuovi settori di innovazione per guidare una crescita economica e sociale.

È il momento di rompere con il passato, di spostare l’orizzonte, di impegnarsi in sfide ambiziose, di avviare una nuova fase dirompente. Per far questo è necessaria l’intelligenza collettiva di cui Internet sta cominciando a far intravedere la forza disruptive.

Due giorni per accorgersi di problemi irrisolti, proporre soluzioni non necessariamente tecnologiche e stimolare la creazione di nuove start-up disruptive in diversi campi.

Irealize in poche parole
Martedì 9 Giugno 2009: workshop, keynote, open talk, drink link
Mercoledì 10 Giugno 2009: conferenza
La sede: Virtual Reality & Multimedia Park

Biennale Democrazia

Dal 22 al 26 aprile a Torino si svolgerà la prima edizione di Biennale Democrazia, appuntamento culturale sul tema della democrazia aperto all'adesione e al contributo di tutti i cittadini. Tra gli elementi qualificanti della manifestazione, un dibattito pubblico sul testamento biologico (iscrizioni entro il 15 aprile). Le informazioni e il programma sul sito Biennale Democrazia .

L'evoluzione dell'automobile

Il Museo Nazionale dell’Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia, presenta, nel padiglione Giovanni Agnelli di Torino Esposizioni, L’evoluzione dell’automobile, un nuovo appuntamento dedicato alla storia dell’automobile, una testimonianza importante sull’attività di progettazione, studio e produzione dell’automobile; in attesa della riapertura nel 2010 della storica sede del Museo in corso Unità d’Italia.

L’evoluzione dell’automobile è un omaggio alla storia dell’automobile nella città dell’automobile, partendo dalla carrozza per arrivare fino alla Formula 1; il cammino è stato lungo, le invenzioni e le scoperte sono state molte e tanti gli uomini che hanno reso possibile tutto ciò. Una passeggiata tra vetture simbolo di un passato ancora vivo e presente, meravigliosi ed accattivanti esemplari testimoni di una evoluzione automobilistica, attraverso cui abbiamo potuto raggiungere le odierne realizzazioni tecnologiche e stilistiche.

In questo percorso storico non potevano mancare le vetture sportive che hanno accompagnato l’uomo nella sua eterna ricerca del primato e del traguardo irraggiungibile, vetture da Grand Prix, da Formula 1, da record, da rally, da Gran Turismo che hanno corso sui più famosi circuiti del mondo. Si possono ammirare le vetture che hanno fatto la storia delle gare più affascinanti di tutti i tempi dalla Mille Miglia alla Targa Florio, ai Gran Premi d’Italia, Francia, Inghilterra, Germania, alle DTM, ai rally più impervi.

La mostra è dedicata a uno dei miti fondanti della nostra società contemporanea: l’automobile. Alla fine dell’Ottocento, nessuno avrebbe scommesso sull’immenso potenziale dell’auto, ed era considerata soltanto un giocattolo su cui ricchi, nobili e benestanti si divertivano. Non passò molto tempo, che l’automobile, da stravagante oggetto per élites, si trasformò in prodotto industriale. Da allora le corse divennero un fondamentale ed insostituibile strumento di pubblicità e comunicazione: perché una vittoria portava il nome della vettura in tutto il mondo, tramite il risalto che ne dava la stampa ieri come oggi. Le competizioni diventano anche un ineguagliabile strumento di verifica, perché permettevano di sperimentare sul campo e nelle condizioni più estreme le soluzioni che via via furono adottate anche sulle vetture di serie. Inoltre le gare attiravano pubblico, giornalisti, appassionati, curiosi: dunque portavano movimento, commercio, notorietà…

Torino che cambia

Esiste un legame originario tra la sfera politica e quella urbanistica, testimoniata dalla radice etimologica analoga, che si riferisce nel primo caso alla pòlis greca e nel secondo all’urbs latina: i vocaboli che nelle rispettive lingue indicavano la città. Alla dimensione pubblica e civile della pòlis era subordinata la dimensione privata ed utilitaristica dell’oìkos, su cui sono modellati il vocabolo latino ½conomia ed il nostro economia.

Il paradosso in cui viviamo è che ad un’apparente estensione della democrazia, attraverso il consolidamento di procedure istituzionali, si accompagni il rovesciamento di questo originario rapporto, in direzione di una prevalenza degli interessi dei singoli (in qualità di costruttori, progettisti, impresari, immobiliaristi, semplici acquirenti di case o consumatori…) su quelli della collettività, in cui pure quei singoli sarebbero inclusi.

Il ciclo d’incontri programmati dall’Unione Culturale intende far emergere le contraddizioni e i danni causati da questo processo, rilevando come, da un lato, le scelte urbanistiche non vadano mai considerate né ovvie, né obbligate e, dall’altro, il coinvolgimento dei cittadini sia indispensabile perché queste rispondano alle esigenze della comunità. L’intento di avviare un percorso di riflessione sistematica ed interdisciplinare sull’argomento ha portato infine ad individuare come esempio di un possibile modello alternativo del rapporto tra cittadinanza e spazi il Parco d’Arte Vivente, inaugurato nel novembre 2008.

Un premio per l'Innovazione nei servizi

Confcommercio ha organizzato la prima edizione del "Premio Nazionale per l'Innovazione nei servizi", istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. L'iniziativa si colloca all'interno della più ampia cornice della Giornata Nazionale dell'Innovazione. Il prossimo 9 giugno, infatti, per la prima volta i temi dell'innovazione ricevono una visibilità istituzionale ampia con la partecipazione alla Giornata del Presidente della Repubblica.Per questa prima edizione si è deciso di concentrare l'attenzione su tre specifiche tipologie di attività che identificano tre categorie di premio: "Innovazione nel Commercio", "Innovazione nel Turismo", "ICT & Service Design nei Servizi".

La Giuria del premio sarà formata da esperti e da docenti universitari di indiscussa autorevolezza a garanzia della qualità e neutralità di giudizio nell’individuazione dei vincitori. I vincitori di ciascuna categoria riceveranno una onorificenza dal Presidente della Repubblica.

Il riconoscimento potrà essere assegnato alle imprese del settore servizi – singole o anche associate tra loro e/o con professionisti, università, centri di ricerca o enti pubblici – che presentino idee, modelli, processi, tecniche di progettazione innovative, modalità o luoghi di fruizione di servizi nuovi o significativamente migliorativi rispetto alla situazione esistente. La partecipazione è aperta anche alle imprese non associate.