“Siamo messi male”. La slide di apertura del convegno inaugurale di Smau 2009 non fa sconti all’evidenza: l’ICT in Italia vive uno dei suoi momenti più critici. Lo sappiamo tutti, certo. Ma l’effetto che fa – al cospetto di un pubblico addetto ai lavori – è, se possibile, ancor più deprimente. Il gelo in sala dura un attimo. Come prevedibile, si annuncia a gran voce che “la cura c’è”.
A far tornare il sorriso è Pierantonio Macola, amministratore delegato Smau: “Ci sono tante aziende in Italia immuni da questo virus” dice, commentando lo scarso investimento in tecnologie informatiche da parte delle imprese italiane, da lui stesso sottolineato in apertura. Già, ma qual è la cura? Su questo – con diverse sfumature e modalità – concordano tutti i relatori: innovazione, innovazione e ancora innovazione. “In tutti i casi di studio che abbiamo analizzato – afferma Macola – le imprese innovative che hanno saputo fronteggiare la crisi ICT erano accomunate da due elementi fondamentali”: vale a dire il vertice aziendale credeva e crede fortemente nell’innovazione, e nell’organizzazione gerarchica dell’azienda era ed è sempre presente un soggetto innovatore.
Macola non è il solo a vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto: “Siamo indietro è vero, ma non su tutto!” conferma Andrea Rangone, coordinatore degli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano. Pur sciorinando una serie di dati e circostanze negative (bassa incidenza, appena il 2 per cento, della spesa IT sul PIL, scarsa crescita della produttività del lavoro, umiliante 22simo posto nell’indice europeo della capacità di innovare, scarsa penetrazione Internet e della banda larga rispetto alla media europea, affermazione insufficiente dell’ecommerce B2C e dell’advertising), Rangone ha fatto notare che ci sono alcuni segnali incoraggianti da altri settori dell’ICT.
Categoria: Eventi
Presentata ViewFest 2009
Presentata oggi al Museo del Cinema nella Mole Antonelliana la prossima edizione di «ViewFest», festival del cinema digitale in programma dal 30 ottobre al 1 novembre, e «View Conference», conferenza internazionale di computer grafica, che si svolgerà dal 04 al 07 novembre. Madrina ormai storica direttrice organizzatrice della manifestazione – giunta alla sua decima edizione – è Maria Elena Gutierrez, l’americana di origini messicane ormai torinesizzata esperta studiosa di cinema, che ha illustrato un ricco programma per gli appassionati di effetti speciali.
«Sono orgogliosa di presentare ViewFest e View Conference, che raggiunge quest’anno l’importante traguardo della decima edizione. Sono due manifestazioni uniche che vogliono toccare ogni aspetto della cultura digitale ed esplorare il confine sempre più fluido tra mondi reali e mondi virtuali. Ad oggi – ha spiegato Gutierrez – possiamo contare già su 2000 iscritti, non solo italiani ma provenienti da tutto il mondo, che contribuiscono a fare di Torino il centro nevralgico del Global Village». ViewFest e View Conference sono diventati gli appuntamenti di punta del panorama non solo torinese ma italiano sul tema della computer grafica applicata a diversi campi. Tra gli appuntamenti in programma per le due manifestazioni sono previste anteprime italiane, incontri e workshop con gli esperti del settore (si vedano i programmi sui relativi siti Web di ViewFest e View Conference).
Create Conference
Il progetto Create organizza una conferenza internazionale sul tema CReATE: connecting ICT research and creative enterprises che si svolgerà il 3 e 4 novembre a Torino al Virtual Reality e Multimedia Park di Torino. La conferenza, promossa dal consorzio Create con il contributo di Regione Piemonte, è dedicata ad ICT e Industria Creativa e vedrà il confronto tra mondo dell’impresa, universo della creatività e politiche pubbliche, con l’obiettivo di affermare il ruolo strategico del settore nello sviluppo economico dell’Unione.
Tra gli ospiti internazionali anche il Premio Oscar Glenn Entis, esperto di animazione digitale e Andy Cameron di Fabrica che cura quest’anno la realizzazione dello Share Festival, tra i partner della manifestazione con View Conference e Club to Club. Le due giornate, che si inseriscono nel quadro di una settimana di attività culturali svolte sotto il segno della creatività, costituiscono un momento di incontro tra soggetti pubblici e privati a vario titolo coinvolti nell’universo dell’Industria Creativa.
Università e centri di ricerca, gruppi di interesse, pubbliche amministrazioni e imprese si incontrano a Torino per parlare del presente e del futuro della creatività e del suo potenziale economico e industriale, discutendo sui primi risultati del lavoro di definizione di un’Agenda UE per l’Innovazione e la ricerca in questo campo. Ed è in questa chiave che tra le attività collaterali è previsto un matching event, momento di networking tra le imprese invitate, che è dunque anche un’occasione di pubbliche relazioni e confronto di esperienze. Il programma è scaricabile in formato pdf
Le iscrizioni sono aperte fino al 28 ottobre Le imprese interessate possono a loro volta avanzare una richiesta di partecipazione specifica.
Piemonte Share Festival 2009
Piemonte Share Festival, diretto da Simona Lodi e Chiara Garibaldi, celebra quest’anno la qiuinta edizione. Nell’anno della crisi finanziaria internazionale, il tema scelto non passa inosservato per la capacita di leggere e in parte anticipare gli impulsi e i movimenti profondi che animano la realtà contemporanea: “Market Forces” è già nell’aria da tempo.
Innestandosi su “Manufacturing”, tematica dell’edizione 2008, la complessità è il punto di partenza per progettare la nuova edizione. Come affrontare una realtà instabile dove l’imprevisto gioca un ruolo fondamentale? Come fare fronte a un futuro che non è più immaginabile in modo lineare e in cui la complessità stessa sembra l’unico approccio? La risposta di Andy Cameron, guest curator e presidente della giuria di Share Prize 2009, è “market”. Il mercato è la meccanismo per affrontare la complessità del futuro e l’imprevedibilità: un ecosistema. La sintesi di questo percorso è “Market Forces”.
Uniamo le Energie on demand
Wi-Pie TV propone un riassunto in video on demand delle cose più interessanti di Uniamo le Energie
Innovators Camp, il barcamp degli innovatori
Nell’ambito della edizione 2009 di ITN – Infrastructure, Telematics and Navigation, la Fondazione Torino Wireless e il fondo di venture capital
Piemontech hanno organizzato l’ Innovators Camp, il barcamp degli innovatori dal sottotitolo finanziare l’innovazione per crescere, che si svolgerà giovedì 15 ottobre 2009 dalle ore 09:30 alle 13:00 presso ITN – Lingotto Fiere, Sala Avorio, Via Nizza, 294 – 10126 Torino
L’obiettivo dell’evento è presentare i vari progetti di *finanziamento a sostegno dell’innovazione* presenti nel nostro Paese: casi a confronto, criticità del sistema dei finanziamenti e prospettive di business per il futuro.
La seconda parte della mattinata avrà la formula del BarCamp dove il pubblico è invitato a condividere esigenze, progetti ed esperienze, in un
confronto aperto sui temi: innovazione, incubatori di idee, scouting di progetti, finanziamento, reti di trasferimento tecnologico.
Parte Uniamo le Energie 2009
Mercoledì 7 ottobre inizia Uniamo le Energie, manifestazione dedicata alla sostenibilità ambientale, organizzata dalla Regione Piemonte a Torino Esposizioni, in corso Massimo d’Azeglio 15. Obiettivo coinvolgere chi è scettico o scarsamente informato, il tutto con un taglio divulgativo ma non noioso o accademico, adatto sia alle famiglie che intendono documentarsi sulle opportunità dell’energia verde sia ai giovani.
Settemila metri quadri di spazi espositivi con le soluzioni tecnologiche più innovative, i progetti più significativi, i risultati delle politiche energetiche della Regione Piemonte. Oltre agli spazi espositivi sono state ideate aree per la didattica e l’educazione ambientale, serate con musica e spettacoli. Un’iniziativa internazionale a emissioni zero che prevede dieci eventi, 2 forum internazionali, oltre 300 workshop e meeting.
Ambiente, biotecnologie e ICT trionfano nella StartCup 2009
Sono stati dieci i finalisti che hanno presentato i loro progetti imprenditoriali alla Cerimonia di Premiazione della quinta edizione della Start Cup Torino Piemonte, il concorso per progetti imprenditoriali innovativi, promosso dai tre Atenei piemontesi ed organizzato dalle rispettive strutture di incubazione di impresa, rivolto a tutti coloro che desiderano trasformare i ritrovati della ricerca in progetti imprenditoriali innovativi.
La qualità dei progetti è garantita da una rigida selezione che ha analizzato sia gli aspetti tecnico-scientifici sia quelli imprenditoriali. La valutazione sulla fattibilità tecnico-scientifica è stata affidata ad esperti del settore in cui l’idea si collocava. Tre gruppi di Business Angel indipendenti hanno valutato se le imprese nascenti avessero le carte in regola per raggiungere il successo imprenditoriale ed affrontare le sfide del mercato. e.
Con 158 idee imprenditoriali e 55 piani di impresa presentati. La Start Cup Torino Piemonte ha attratto nel tempo un numero sempre crescente di partecipanti e ha dimostrato di essere una tappa importante per chi desidera realizzare la propria idea di impresa, infatti, mediamente, nasce una nuova impresa ogni tre business plan presentati.
Il primo premio è stato vinto da Cellufloc, azienda produttrice di isolanti termici per l’edilizia da recupero di scarti di cellulosa ad essersi aggiudicata il podio e quindi il premio di 20.000 euro. Al secondo posto si è piazzata B.Ionica, un’azienda, tutta al femminile, impegnata nel campo dei biomateriali e in particolare focalizzata sullo sviluppo, produzione e vendita di viti in titanio bioattivo e cementi per ortopedia e vertebroplastica. Terza piazza per I-See che offrirà servizi applicativi agli operatori nei campi di Fisica Medica, Radiobiologia, Radioprotezione per il calcolo e l’analisi degli effetti delle radiazioni sui tessuti viventi, in particolare nell’ambito delle terapie oncologiche.
La prossima tappa per i tre vincitori sarà ora il Premio Nazionale per l’Innovazione: la coppa dei campioni dei progetti di impresa nati in ambito universitario che si terrà a Perugia il 4 Dicembre e vedrà in gara i vincitori di 19 competizioni locali. In palio il primo premio da 60.000 euro offerto da Vodafone Italia, partner strategico dell’iniziativa; 30.000 per il secondo e 20.000 per il terzo classificato.
Partecipano alla finale nazionale altri due progetti selezionati tra quelli in gara per Start Cup Torino Piemonte: Biomedical S.r.l. che ha brevettato dispositivi per la diagnostica medica e sta iniziando la relativa industrializzazione ed Eolicar: Progettazione, produzione e commercializzazione di mini-turbine eoliche. Durante la premiazione sono anche stati assegnati i contributi ed i premi speciali, in particolare, il Premio Donna Innovazione assegnato a ScatterTape Test che fornisce un sistema di accertamento qualità nella produzione di corpi verniciati; il premio ICT conferito a BookMates che mira alla creazione di un SaaS – Software as a Service dedicato – che offra ai lettori nuovi strumenti per la lettura e alle case editrici la possibilità di interagire con i propri clienti anche dopo il momento di acquisto; ed ancora Geo4Map che si aggiudica il premio Turismo e Innovazione.
La premiazione di StartCup 2009
Martedì 6 ottobre 2009 a partire dalle ore 14.00, presso la sala Agorà di I3P, Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino – C.so Castelfidardo 30/a; via PierCarlo Boggio 59 – Torino, avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori della V edizione della Start Cup Torino Piemonte, la competizione regionale di imprese innovative promossa dagli Atenei piemontesi ed organizzata dalle rispettive strutture di incubazione di impresa.
Uno sguardo sulla crisi: intervista a Tommaso Padoa-Schioppa
Torino Internazionale organizza un intervista pubblica del direttore della «Stampa» Mario Calabresi a Tommaso Padoa-Schioppa, con la partecipazione del Sindaco Sergio Chiamparino che si svolgerà sabato 17 ottobre 2009, dalle ore 10 alle 13 presso il Centro Congressi Torino Incontra, via Nino Costa 8, Torino. L’incontro è il primo del ciclo aperto “Società locale e crisi globale. Risorse e progetti per Torino”, che si svilupperà fra ottobre e dicembre 2009.
La crisi globale interviene nell’assetto dei sistemi economici locali, altera la loro configurazione e sollecita interrogativi su percorsi di sviluppo e modelli di crescita. A Torino, la dinamica della crisi si innesta su una trasformazione in atto da più di un decennio, che attende oggi la definizione di nuovi traguardi e di nuovi strumenti.
Il ciclo di incontri si propone di affrontare questi nodi, favorendo il confronto fra studiosi e operatori. L’obiettivo è valutare come si stanno modificando le componenti e le grandezze economiche e come il territorio sta reagendo, in particolare considerando quattro importanti soggetti per l’economia locale: le medie imprese, il terziario, le public utilities e le fondazioni ex bancarie.
Gli eventi successivi:
20 novembre 2009, ore 15-17: Le medie imprese dinamiche / Il terziario avanzato
11 dicembre 2009, ore 15-17: Le public utilities/ Le fondazioni ex bancarie
11 dicembre 2009, ore 17-18: Intervista pubblica a Sergio Chiamparino