A Expocasa con ToBike

Dal 3 all’11 marzo, in occasione di Expocasa 2012, ToBike ha allestito all’ingresso del Lingotto Fiere una postazione mobile che consente agli abbonati di recarsi al salone utilizzando il servizio di bike sharing. Agli abbonati è anche riservato un ingresso ridotto (3 euro anziché 7), dal lunedì al venerdì, previa presentazione del coupon dell’evento, scaricabile dal sito di ToBike, e della tessera del servizio di bike sharing torinese. Chi non ha ancora un abbonamento può acquistarlo presso lo stand ToBike, all’ingresso del padiglione 1, con un vantaggio riservato per il salone.

La Regione propone l’itinerario delle regge

Diventerà una proposta del pacchetto turistico regionale, sarà un itinerario cicloturistico che, oltre alle bellezze naturalistiche, consentirà di apprezzare la Venaria Reale, il Castello di Rivoli, Stupinigi, il Castello di Moncalieri, Villa della Regina e Superga. Ecco il tracciato.

Tratto da La Stampa: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/infografica/201111articoli/71831girata.asp

Domani “Ride for life” da Piazza Statuto

Sabato scorso a Milano è morto un ciclista, Giacomo un ragazzino di 12 anni: la portiera di un automobile in sosta vietata lo ha sbattuto in mezzo alla strada e in quel momento un tram che sopraggiungeva lo ha travolto. E’ il 263° ciclista ucciso quest’anno. C’è chi parla di “fatalità”, ma la responsabilità sta in mancanza di educazione stradale, distrazione, prepotenza dell’automobilista medio… ogni anno muoiono sulle strade italiane troppi pedoni e ciclisti.

Da queste riflessioni l’idea di pedalare domani dalle 18 da Piazza Statuto a Torino lungo Via Cibrario, creando un corteo di ciclisti per ricordare Giacomo. Una sosta è prevista per posteggiare una bici completamente bianca, che secondo una tradizione diffusa in tutto il mondo rappresenta i ciclisti vittime del traffico (all’estero le chiamano ghost bikes). Via Cibrario (come Via Madama Cristina, Via Vanchiglia, Corso Palermo, Via Genova, ecc..) ospita la sede tranviaria e ogni giorno centinaia di macchine sostano in doppia fila mettendo a richio l’incolumità di pedoni e ciclisti. Numerosi cittadini hanno segnalato il problema alle autorità che però non hanno ancora preso provvedimenti.

Gli organizzatori: “Vi aspettiamo per questo momento, se saremo in molti valuteremo se fare una “massa critica” per Giacomo”. Fonte: www.biciebasta.com

Bimbi e bici a Torino e provincia

E’ questo il titolo della guida a cura di Mario Bettas Valet (Espressione Creativa Editore) che propone venti itinerari nei dintorni del capoluogo piemontese dedicati alle famiglie. Percorsi naturalistici per chi inizia a pedalare e chi ha voglia di ricominciare a farlo, per apprezzare oltre alla meta il percorso, oltre a ciò che è evidente dettagli spesso invisibili.

La guida si compone di schede dettagliate che indicano per ogni itinerario la lunghezza del percorso, lo stato del fondo stradale, il periodo consigliato, l’età adeguata e il grado di difficoltà, indicando anche la presenza di punti ristoro e aree gioco. Molti dei percorsi proposti guidano alla scoperta di Torino, dei suoi lungofiumi, dei suoi parchi (sicuri anche per i ciclisti di primissima esperienza). Pare che gli itinerari siano stati testati con tanto di bimbi al seguito.

Una buona iniziativa, perché insegnare ai bimbi il bello della bici significa avvicinarli fin da subito alla cultura della mobilità sostenibile.

Nuova pista ciclabile tra Torino e Borgaro

Il Comune di Torino ha approvato il progetto definitivo per un nuovo tratto di pista ciclabile che sorgerà tra il capoluogo, Borgaro e Settimo. Il percorso si svilupperà per circa 850 metri lungo la strada comunale del Villaretto e si innesterà nel Comune di Borgaro con la pista ciclabile già esistente proveniente dalla Cascina Santa Cristina. L’opera metterà quindi in collegamento il quartiere del Villaretto con la rete extracomunale già esistente e costerà alla città 110 mila euro, reperiti attraverso i finanziamenti ministeriali al Prusst.

L’opera è compresa nell’ambito del progetto “Tangenziale Verde”, un’area cuscinetto tra i comuni di Borgaro, Settimo Torinese e Torino, che prevede la creazione di un parco intercomunale di connessione tra parchi urbani e regionali con relative opere di difesa idraulica, il recupero del comprensorio dei laghi di cava di Torino e Borgaro, 40 km complessivi di percorsi ciclopedonali e la definizione di aree da destinare alla rilocalizzazione di attività produttive.
La Tangenziale Verde comprenderà il territorio metropolitano tra i torrenti Stura e Malone per un totale di 2.800.000 m², collegando il Parco del Po Torinese con il Parco regionale La Mandria.

Tratto da: http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=108853


A San Salvario si vince sostenibile

L’associazione culturale no-profit PLUG, in occasione di Paratissima, propone un contest interamente dedicato agli abitanti del quartiere di San Salvario a Torino. L’obiettivo: dimostrare come le azioni di tutti i giorni sono alla base di uno stile di vita sostenibile e al contempo possono tradursi in un risparmio concreto.
“EVERYDAYHEROES” (questo il nome del concorso) raccoglierà la voce dei cittadini chiamati a descrivere su apposite cartoline le loro azioni sostenibili: piccoli gesti per trasformarsi in “eroi”. In palio per i vincitori una bicicletta rimessa a nuovo, alcuni abbonamenti ToBike e altri premi, i quali sono essi stessi un messaggio contro gli sprechi e a favore del trasporto a basso impatto ambientale.
Il contest vi aspetta alla Casa del Quartiere in via Morgari 14 a Torino dal 2 al 6 novembre e sul web: http://www.plugcreativity.org/

La guida che ci porta in bici lungo il Po

Dalle sorgenti del Po fino al delta, seguendo il grande fiume, pedalando lungo una ciclovia di 750 km. Anzi due, perché i percorsi ciclabili descritti sono presenti su entrambe le rive. Gli autori del libro “Ciclovia del Po” (Editrice Ediciclo), Claudio Pedroni e Antenore Vicari, sostengono: “Dopo il Danubio e la Drava, il Po si candida a diventare la prossima meta per il mercato cicloturistico italiano ed estero”.

La cicloguida descrive il migliore itinerario oggi disponibile per i ciclisti che intendano percorrere, lungo le due sponde del fiume, i 750 chilometri che separano Pian del Re, alle pendici del Monviso, dalla Lanterna di Pila, sul mar Adriatico. Il progetto è composto da due volumi: il primo descrive il tratto dalla sorgente a Cremona e il secondo da Cremona fino al mare. Il percorso lungo il Po ricercato e proposto dagli autori è il risultato di sopralluoghi scrupolosi effettuati lungo le strade vicine al fiume, a partire dall’argine maestro, che danno continuità ai diversi tratti resi ciclabili dalle amministrazioni locali di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

Antenore Vicari è torinese: la passione per la bicicletta lo accompagna fin da piccolo. Membro attivo della Fiab dal 1993 come volontario e nel direttivo dal 1995 ha realizzato progetti di reti ciclabili per conto di Comuni e Province piemontesi e liguri. Ha fatto parte dell’Ufficio Biciclette del Comune di Torino in qualità di consulente e durante il suo operato ha contribuito alla definizione del piano decennale della rete ciclabile urbana. Ha collaborato per due anni con l’edizione torinese di “La Repubblica” pubblicando articoli sul tema e ha scritto un libro di itinerari ciclabili in Piemonte per conto della Regione. Organizza con l’agenzia “Due Ruote nel Vento” viaggi in bicicletta in Italia, Europa e oltre.

Claudio Pedroni, risiede invece a Reggio Emilia. Chimico di professione è da sempre appassionato di turismo in bicicletta: in passato ha impiegato tutto il suo tempo libero a pedalare in giro per l’Europa. Membro sin dalla fondazione della Fiab, a livelli direttivi, è responsabile per la Federazione Italiana Amici della Bicicletta del settore reti ciclabili. È inoltre il rappresentante per l’Italia nel gruppo di lavoro della rete ciclabile europea EuroVelo. Ha curato per Ediciclo editore i due volumi della Ciclopista del Sole, dal Brennero a Firenze, e cartoguide ciclistiche con vari editori ed enti tra cui Regione Emilia Romagna, Delta 2000, Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Se vieni in bici, ti regalo una bibita

Soup & Go, il locale di Via San Dalmazzo 8/a Torino che propone zuppe e altri piatti semplici, salutari e genuini, supporta la mobilità sostenibile regalando una bibita a chi si reca al locale in bicicletta. Una prima iniziativa alla quale, promettono, se ne aggiungeranno altre.

Al momento, per accedere alla promozione basta mostrare ai gestori la bici, anche dalla finestra, prima di legarla con la catena (presto verrà sistemata  una rastrelliera vicino al locale). Vale anche una bici ToBike, da far vedere prima di andare a depositarla alla vicina stazione di Piazza Arbarello.

L’offerta è valida dal martedì al venerdì, dalle 17 fino a chiusura; sabato e domenica tutto il giorno.

E al progetto partecipano anche altri locali, ecco quali sono e cosa offrono ai ciclisti urbani:

– Le Vitel Etonné, Via S. Francesco da Paola 4: bibita in omaggio a pranzo e a cena

– Macelleria Il Pilonetto, C.so MOncalieri 244/c: confezione di 6 uova in omaggio con 15 € di spesa

– Il Kitchen, Principe Tommaso 16: non si paga il coperto

– Le Fanfaron, Via Principe Amedeo 39:  coperto e bottiglia d’acqua 1/2 lt in omaggio, tutte le sere

– Scannabue, Piazza Saluzzo 25:   coperto in omaggio, tutti i giorni, pranzo e cena.

Il team di Soup & Go sta inoltre cercando di estendere l’ iniziativa ad altri locali – per restare aggiornati http://www.soupandgo.it/index.php?lng=it

Alberghi amici della bicicletta

Parte la procedura FIAB per attestare le strutture ricettive “amiche dei ciclisti” in Italia. Si tratta di un passo in avanti rispetto al portale specializzato www.albergabici.it, promosso e gestito dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che ora rappresenta un importante riferimento per i cicloturisti italiani e provenienti dall’estero. Le strutture attualmente registrate su Albergabici sono 1.800, quelle piemontesi sono 130, delle quali 57 nella provincia di Torino, 22 in quella di Cuneo e 14 in quella di Asti – per citare le province che ne ospitano di più.

Ma ecco la novità. Dal 2012, le strutture che posseggono tutti i requisiti minimi per richiederlo, potranno ottenere da FIAB l’attestazione di struttura ricettiva “Amica della Bicicletta” e relativa targa. Inoltre, tutti gli operatori della ricettività che  risponderanno entro il prossimo dicembre, saranno inseriti in un catalogo specializzato che diventerà l’unico in Italia pensato espressamente per i viaggiatori in bicicletta. Il catalogo sarà presentato in tutte le fiere di settore a partire dalla prossima BIT di Milano e distribuito a tutte le oltre 120 associazioni FIAB che totalizzano 15.000 soci.

Ma quali sono i requisiti minimi per poter richiedere l’attestazione? Risponde Michele Mutterle, responsabile del portale Albergabici: “Possibilità di  pernottamento anche per solo una notte, escluso il mese di agosto; disponibilità gratuita di un luogo chiuso e sicuro per posteggiare le biciclette durante la notte; disponibilità di  mappe cicloturistiche della zona, da fornire  in omaggio, in prestito o in vendita; disponibilità di luoghi adatti per asciugare vestiti e attrezzatura dei ciclisti ospiti; disponibilità di attrezzatura di base per la riparazione delle bici da parte dei loro ospiti in bici;  conoscenza di negozi e riparatori di biciclette nelle vicinanze; possibilità di fornire una sostanziosa colazione con alimenti adatti ai ciclisti”.

Per ulteriori informazioni http://www.albergabici.it/albergab/index.htm