In quanti si spostano in bici a Torino?

Si tratta dell’1% della popolazione. Il 7% si sposta a piedi, il 28% in autobus e il 64% in auto. Ad andare in macchina sono davvero troppi. O pochi direbbero i costruttori di auto (in effetti il mercato dell’auto è in crisi. E’ colpa nostra: dovremmo comprarne di più). Ma uno che ama la mobilità sostenibile direbbe che Torino sta messa piuttosto malino, con 640 auto ogni mille abitanti quando la media europea è di 500.

 

 

I dati sono stati elaborati dal centro studi europeo “European Platform on Mobility Management”.

Fonti:
www.epomm.eu/tems/index.phtml
www.comune.torino.it/geoportale/pums/cms/

www.biciebasta.com/

 

Ecco gli “Stati Generali della bicicletta”

Il 5 e 6 Ottobre il Comune di Reggio Emilia ospita gli “Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova” promossi da Anci, #salvaiciclisti, Fiab e Legambiente. Un’occasione per confrontarsi sulla bicicletta in tutti i suoi aspetti. A intervenire verranno chiamati amministratori di ogni livello, locale, regionale e nazionale; esperti di mobilità sostenibile italiani e stranieri; uomini e donne convinti che la necessità di cambiare la mobilità del paese sia improrogabile.

Con la convocazione degli Stati Generali s’intende avanzare idee e proposte per cambiare la mobilità del nostro paese in contrapposizione con l’immobilità che, ormai da anni, caratterizza questo ambito della vita pubblica sottovalutandone il ruolo fondamentale di indicatore di civiltà e qualità di una società. L’obiettivo di questo appuntamento sarà realizzare, nelle città italiane, le condizioni per una mobilità in bicicletta sicura e competitiva con l’automobile.
Questo significa pensare a città diverse, fatte per muoversi a piedi, in bicicletta e con il trasporto pubblico, oggi in Italia lasciato cadere e invece tessera fondamentale del mosaico civile che deve essere ricostruito.
Gli Stati Generali apriranno un confronto e cercheranno di riflettere e arrivare a proposte sui temi della normativa (modifiche al codice della strada e altre normative correlate), organizzazione della mobilità urbana (con particolare attenzione alla moderazione del traffico, alla sicurezza e alla realizzazione delle Zone 30 e delle Zone a Traffico Residenziale Moderato secondo standard europei), governance (politiche nazionali, investimenti, incentivi/disincentivi), cultura ed educazione alla mobilità sostenibile (formazione, informazione, comunicazione ed educazione con l’ obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema) e reti ciclabili, nazionali e locali.
Gli Stati generali produrranno un Libro di impegni per le amministrazioni di ogni livello. Saranno tre gli ordini di azione proposti: misure a breve periodo/costo zero; a medio periodo/costo lieve; a lungo periodo/costo più alto. La sottoscrizione del Libro verrà considerata un impegno per le amministrazioni attuali e future di tradurre in azioni concrete l’esigenza di una mobilità nuova, oggi dilagante nella società e che non deve essere sottovalutata.
L’obiettivo è quello di rafforzare la lobby a sostegno degli interessi della mobilità collettiva, alternativa alla lobby della mobilità individuale motorizzata. http://statigeneralibici.it/

 

Se vieni in bici, ti regalo una bibita

Soup & Go, il locale di Via San Dalmazzo 8/a Torino che propone zuppe e altri piatti semplici, salutari e genuini, supporta la mobilità sostenibile regalando una bibita a chi si reca al locale in bicicletta. Una prima iniziativa alla quale, promettono, se ne aggiungeranno altre.

Al momento, per accedere alla promozione basta mostrare ai gestori la bici, anche dalla finestra, prima di legarla con la catena (presto verrà sistemata  una rastrelliera vicino al locale). Vale anche una bici ToBike, da far vedere prima di andare a depositarla alla vicina stazione di Piazza Arbarello.

L’offerta è valida dal martedì al venerdì, dalle 17 fino a chiusura; sabato e domenica tutto il giorno.

E al progetto partecipano anche altri locali, ecco quali sono e cosa offrono ai ciclisti urbani:

– Le Vitel Etonné, Via S. Francesco da Paola 4: bibita in omaggio a pranzo e a cena

– Macelleria Il Pilonetto, C.so MOncalieri 244/c: confezione di 6 uova in omaggio con 15 € di spesa

– Il Kitchen, Principe Tommaso 16: non si paga il coperto

– Le Fanfaron, Via Principe Amedeo 39:  coperto e bottiglia d’acqua 1/2 lt in omaggio, tutte le sere

– Scannabue, Piazza Saluzzo 25:   coperto in omaggio, tutti i giorni, pranzo e cena.

Il team di Soup & Go sta inoltre cercando di estendere l’ iniziativa ad altri locali – per restare aggiornati http://www.soupandgo.it/index.php?lng=it

Aperto il concorso Bimbimbici

Sono aperte le iscrizioni al Concorso Nazionale di Disegno 2012 legato a doppio filo con la manifestazione FIAB Bimbimbici.
L’iniziativa è rivolta a tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado ed è volta a stimolare la riflessione sulla mobilità sostenibile tramite l’espressione della creatività. Come lo scorso anno, le iscrizioni sono gratuite e dovranno essere effettuate online e rimarranno aperte fino al mese di aprile 2012. Il titolo del Concorso scelto per l’edizione 2012 è: “UNA STRADA TUTTA MIA: Gioco, Pedalo e Osservo il Mondo”.

I piccoli artisti dai 3 ai 13 anni saranno chiamati a esprimere la loro creatività riflettendo su temi formativi quali la mobilità sostenibile, la qualità della vita odierna, la città come luogo sicuro per giocare. Lo scopo dell’iniziativa è di far percepire alla collettività le strade non solo come arterie per gli spostamenti urbani, ma anche come luoghi sicuri dove i bambini possono giocare, pedalare in sella alle loro bici, oppure fermarsi ad osservare il mondo, senza essere coinvolti dalla frenesia e dai ritmi di vita insalubri del nostro tempo.

La bicicletta, infatti, costituisce un ottimo strumento di gioco e di socializzazione, che favorisce l’autonomia, il confronto e il dialogo. Tutti coloro (Istituti scolastici, Comuni e Associazioni) che desiderano organizzare il Concorso nella propria città sono invitati a:  leggere il Regolamento del Concorso di Disegno 2012;  iscriversi compilando l’apposito form online sul sito www.bimbimbici.it.

Pronti per il Bike Pride?

Il 5 giugno sarà il giorno dell’orgoglio ciclista a Torino. Non si può mancare. La ciclo invasione continua. La grande parata ambientalista a favore della mobilità sostenibile e ciclabile, alla sua seconda edizione, prenderà il via alle 15 davanti al Castello del Valentino. Il Bike Pride è un grande corteo, è una parata di biciclette, un’invasione festosa e pacifica di mezzi ecologici di ogni tipo nel cuore di Torino: lo scorso anno se ne sono visti 5.000. È una manifestazione di legittimazione culturale e sociale, una rivendicazione di spazi e di tutele a favore dei cittadini che scelgono forme di mobilità più rispettose dell’ambiente e della sicurezza di tutti. È l’occasione, per tutti coloro che considerano prioritaria la difesa dell’ambiente, di manifestare ed esprimere in maniera festosa, ma chiara e decisa, la voglia di cambiare passo nell’ambito delle politiche ambientali e di mobilità urbana.

Il contesto urbano espone continuamente ad evidenti rischi i cittadini che si muovono in bicicletta: il Bike Pride vuole esortare a un maggiore impegno politico ed economico verso la mobilità sostenibile come principale meccanismo volto a rendere la città un luogo più vivibile, sicuro e sostenibile.
Come dicono gli organizzatori: “Continuiamo a dimostrare che vogliamo cambiamenti concreti: domenica 5 giugno, giornata mondiale dell’Ambiente, ri-inondiamo la città di biciclette scampanellanti!”
Il Bike Pride partirà all’interno del parco del Valentino, in Viale Virgilio, dietro il Castello del Valentino. Il ritrovo è alle 15, la partenza alle 15.30 – e se piove si parte lo stesso! La festa continua la sera con eventi a tema ciclo-ambientalista, concerti e feste in Piazza Vittorio con ToBike! e Idea Solidale e poi al Parco Michelotti per terminare con la serata conclusiva di CinemAmbiente.

Per il programma completo:  http://www.bikepride.it/chiecosa.html

 

Lo Russo. Dopo i voti, le aspettative dei ciclisti

Stefano Lo Russo, da candidato del PD al Consiglio Comunale, aveva espresso piena adesione alle proposte avanzate da Fiab – Pedaliamo Insieme di Torino in merito allo sviluppo della mobilità sostenibile. Ora, Lo Russo ha ottenuto 1.793 preferenze, piazzandosi al sesto posto nella lista degli eletti del PD, anche grazie alla fiducia dei ciclisti urbani.

Auspicando che dalle parole si passi presto ai fatti, ricordiamo che, in un comunicato stampa diffuso prima delle elezioni, Lo Russo sosteneva che “la mobilità sostenibile è una delle sfide più rilevanti per il futuro di Torino, ed è l’unica strada da percorrere se si vuole abbattere l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita” e sottolineava che “far diventare Torino una capitale della bicicletta è un obiettivo concretamente realizzabile. È fondamentale che vengano accolte le proposte avanzate dal gruppo Fiab, a cominciare dall’istituzione di un albo dei ciclisti urbani, in modo tale da garantire agli iscritti alcuni benefici, e dalla predisposizione di un kit assicurativo a misura di ciclista”.

Pietro Paolo Ricuperati, coordinatore del gruppo Fiab – Pedaliamo Insieme di Torino, ha proposto in seguito al risultato elettorale di “organizzare l’autunno prossimo con l’interessamento di Lo Russo, e degli altri politici sostenitori della causa, una conferenza sulla mobilità ciclistica in ambito cittadino, allo scopo di fare il punto sulla situazione e valutare le priorità”. Con Fiab, i ciclisti urbani attendono gli interventi del nuovo Consiglio in merito di mobilità sostenibile.