Piste ciclabili: i risultati del questionario

L’aveva proposto l’associazione Muovi Equilibri: sono arrivate 200 risposte e questi sono i risultati.

Gli utenti hanno espresso un giudizio, a tratti fortemente a tratti parzialmente, negativo rispetto al servizio della “ciclabilità” a Torino: la valutazione media del servizio (scala 0 – 10) è 5,1; la valutazione media specifica del parametro sicurezza delle ciclabili riportate è: 5,9; la valutazione media specifica del parametro percorribilità (facilità nel seguire il tracciato, indicazioni visibili, adeguatamente larga, ben connessa..) delle ciclabili riportate è: 5,2.

Dai commenti degli utenti emergono le seguenti critiche generali: mancanza di una visione globale del servizio e delle infrastrutture in termini strategici, mancanza di un metodo tecnico – progettuale coerente; permanenza dell’idea che le infrastrutture per la mobilità ciclabile rappresentino una concessione per i ciclisti e non un servizio di viabilità che porta vantaggi ambientali, sociali, economici alla città ed ai cittadini (come il servizio di trasporto pubblico); incapacità di offrire un servizio che attragga nuovi ciclisti: le ciclabili urbane sono poco percorribili, poco scorrevoli, poco riconoscibili.

In merito alle piste ciclabili i commenti sottolineano: mancanza di coesione, connessione e continuità fra le piste su tutta la superficie torinese; piste che terminano in punti pericolosi senza segnalazioni e raccordi con altre piste (quasi tutte), incroci sui corsi mal gestiti, problemi di sicurezza, sedi dissestate e mal tenute, mancanza di sinergia fra i diversi mezzi di trasporto (rastrelliere, parcheggi fronte metropolitana, stazioni, ecc).

Per  i risultati completi: http://www.biciebasta.com/

 

 

Aperto il concorso Bimbimbici

Sono aperte le iscrizioni al Concorso Nazionale di Disegno 2012 legato a doppio filo con la manifestazione FIAB Bimbimbici.
L’iniziativa è rivolta a tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado ed è volta a stimolare la riflessione sulla mobilità sostenibile tramite l’espressione della creatività. Come lo scorso anno, le iscrizioni sono gratuite e dovranno essere effettuate online e rimarranno aperte fino al mese di aprile 2012. Il titolo del Concorso scelto per l’edizione 2012 è: “UNA STRADA TUTTA MIA: Gioco, Pedalo e Osservo il Mondo”.

I piccoli artisti dai 3 ai 13 anni saranno chiamati a esprimere la loro creatività riflettendo su temi formativi quali la mobilità sostenibile, la qualità della vita odierna, la città come luogo sicuro per giocare. Lo scopo dell’iniziativa è di far percepire alla collettività le strade non solo come arterie per gli spostamenti urbani, ma anche come luoghi sicuri dove i bambini possono giocare, pedalare in sella alle loro bici, oppure fermarsi ad osservare il mondo, senza essere coinvolti dalla frenesia e dai ritmi di vita insalubri del nostro tempo.

La bicicletta, infatti, costituisce un ottimo strumento di gioco e di socializzazione, che favorisce l’autonomia, il confronto e il dialogo. Tutti coloro (Istituti scolastici, Comuni e Associazioni) che desiderano organizzare il Concorso nella propria città sono invitati a:  leggere il Regolamento del Concorso di Disegno 2012;  iscriversi compilando l’apposito form online sul sito www.bimbimbici.it.

Ciclotour delle circoscrizioni torinesi

Oggi è la giornata finale della 10° SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE (www.mobilityweek.eu) e il gruppo Fiab-Pedaliamo Insieme organizza una pedalata di 50 chilometri all’insegna del progetto “SCOPRITORINO IN BICICLETTA”. Si tratta del “GRAN TOUR DELLE CIRCOSCRIZIONI” che prevede di raggiungere le sedi delle 10 Circoscrizioni, presso le quali ad accogliere i partecipanti ci saranno i presidenti o loro delegati. Nell’occasione verrà loro ufficialmente consegnata una copia della prima ciclo-guida che riporta gli itinerari ciclistici “Centro” e “Crocetta”.

Verso le 16,00 presso le OGR (corso Castelfidardo 22) avrà luogo un incontro con il presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Maria Ferraris, e verrà presentata la ciclo-guida: uno strumento per guardare da un punto di vista diverso la nostra città: dalle due ruote! A seguire, pedalata fino ai banchetti allestiti in via Roma in occasione della giornata conclusiva della 10° Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.

 

 

 

Muovi Equilibri propone le “Schede ciclabili”

Molti ciclisti urbani torinesi lamentano piste ciclabili piene di ostacoli, che si interrompono bruscamente, cortissime, difficili da fruire. A volte l’impressione è che chi le ha progettate non abbia mai utilizzato una bicicletta in città e che non si renda conto dei bisogni di chi invece lo fa, anche quotidianamente.

L’Associazione Muovi Equilibri propone ai torinesi di smettere di lamentarsi e di fare qualcosa di concreto: segnalare pregi e difetti delle piste ciclabili per mezzo delle “Schede ciclabili”, documenti che raccolgono i commenti degli utenti sulle piste cittadine. Le schede ciclabili non vogliono fornire indicazioni prettamente tecniche, ma focalizzare l’attenzione sulle esperienze e sull’effettivo utilizzo da parte dei cittadini. Le schede potranno servire da indicazione per  altri utenti e saranno inviate ai progettisti affinché ne tengano conto per interventi di miglioramento.

Muovi Equilibri dice: “Abbiamo bisogno delle esperienze di tutti!” e invita  a compilare il questionario raggiungibile a questo link: SCHEDA CICLABILI . Oppure commenti e fotografie possono essere inviati a: [email protected] , in questo modo verranno utilizzati dall’Associazione per redigere le schede.

ToBike anche in periferia

Con quasi 60 stazioni, 13 mila abbonati e 3 mila prelievi giornalieri, per il bike sharing torinese è giunto il momento di espandersi e uscire dal centro. Dal prossimo anno infatti sarà presente anche nelle zone periferiche della città con 57 nuove stazioni: 24 sono in lavorazione, 27 da definire, altre 6 in attesa che si risolvano alcuni problemi tecnici. La loro collocazione verrà valutata con le relative circoscrizioni, come ha annunciato l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta,  tenendo conto delle necessità delle diverse zone e dei flussi di traffico previsti.

L’idea è quella di realizzare le stazioni a non più di 300-400 metri di distanza una dall’altra e di far seguire all’espansione la logica dei cerchi concentrici. L’obiettivo, naturalmente, è collegare meglio le zone periferiche con il centro, anche per mezzo di una rete che consenta ai cittadini di scegliere un mezzo pulito come la bicicletta per gli spostamenti quotidiani, magari in sinergia con i mezzi pubblici.

 

Quante bici ci stanno in 150 mq?

Si può scoprire al Qubì di Via Parma a Torino! Domenica 11 settembre si tenterà qui il record di biciclette parcheggiate in uno spazio delimitato. Chiunque potrà partecipare, recandosi alle 16 alla sede dell’associazione che realizza dal 2010 attività culturali, formative e ricreative. Provare a parcheggiare il numero più alto possibile di biciclette in 150 mq sarà un’occasione per sensibilizzare all’uso della bicicletta come mezzo quotidiano di trasporto.

Durante la manifestazione si potranno anche gustare gli aperitivi dei “Cuochivolanti”, quelli che si offrono come cuochi a domicilio e che oltre a professionisti della cucina sono anche attori.

Alle 17, sempre al Qubì, verrà inaugurato “Litro Cubo”, un distributore d’acqua microfiltrata e refrigerata naturale e frizzante. Un modo per ridurre il consumo di bottiglie di plastica, per bere acqua a km zero (poiché proviene dall’acquedotto comunale) e spendere meno.

 

 

 

Piedmont Bike

E’ questo il nome della pagina di Facebook che si propone di offrire un aggiornamento costante su cicloturismo e mountain bike da praticare sul territorio piemontese. Piedmont bike nasce come progetto di promozione di queste attività, all’interno del gruppo di lavoro Piemonte Tribe – stage universitario presso l’assessorato al turismo della Regione Piemonte.

Sul “Wall” sono presenti offerte relative al cicloturismo nella nostra Regione, competizioni sportive, feste ed eventi. Il tutto frequentemente aggiornato e arricchito dai  commenti di chi visita la pagina.

Anche il Piemonte pecca nel cicloturismo

Il cicloturismo in Italia potrebbe generare cospicui profitti. Lo racconta nella sua inchiesta di copertina BC, la nuova rivista della Fiab, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, di cui esce ora il terzo numero. Solo il Trentino Alto Adige, documenta il servizio, è oggi in grado di soddisfare la domanda di quel popolo di appassionati della bicicletta (sono due milioni, secondo stime Fiab) che sulle due ruote decide di passare le sue vacanze e che sempre più frequentemente si dirige verso altre realtà come l’Austria, la Germania e ora anche la Slovenia, che sul cicloturismo investono con successo. Un dato su tutti: il distretto austriaco del Salisburghese, grande come la provincia di Foggia, ogni anno può contare su un indotto di oltre 40 milioni di euro, grazie al richiamo del suo paesaggio, ma anche e soprattutto alle iniziative e alle strutture che al cicloturismo sono dedicate.

Nella sua inchiesta BC mette in evidenza come l’Italia rischi seriamente l’esclusione da questo movimento che cresce in tutta Europa: non solo mancano le piste ciclabili, ma spesso anche le strutture ricettive guardano alle due ruote come a un intralcio; e dagli enti locali arriva poco o nulla in termini di sostegno e incentivi per la promozione del cicloturismo. Un’evidente contraddizione per l’Italia, paese leader tra i produttori di biciclette (2.489.000 pezzi prodotti nel 2010, dati Ancma) e che ha nel turismo da sempre una delle principali voci d’entrata nella bilancia dei pagamenti.

 

Il 10 luglio è Bike pride

La manifestazione, che era stata cancellata il 5 giugno a causa del maltempo, avrà luogo questa domenica. Confermato il luogo di ritrovo al Parco del Valentino, lungo Viale Virgilio, alle 15, così come grana parte del programma originario.

“La bicicletta in città è sinonimo di civilità, di sostenibilità, di sicurezza stradale e di vivibilità e noi vogliamo ribadirlo con una parata d’orgoglio!
Dimostriamo alla nuova amministrazione che vogliamo cambiamenti concreti nell’ambito della tutela dell’ambiente e della mobilità urbana: domenica 10 luglio, ri-inondiamo la città di Biciclette scampanellanti!” www.bikepride.it

Bike sharing: miglioramenti in vista

In molti a Torino hanno dimostrato di credere nel progetto ToBike: gli iscritti sono stati undici mila in un anno, un successo oltre ogni previsione. Peccato si siano verificate nell’arco di questo tempo alcune disfunzioni, che gli utenti non hanno mancato di segnalare.

Ora la società responsabile di gestire il servizio sta lavorando alle contromisure. Entro giugno 2012 le stazioni raddoppieranno come da accordi con il Comune: da 60 a 116. Gli addetti, che all’inizio erano cinque, oggi sono stati triplicati: se ne contano quindici. Gli uffici funzionano sette giorni su sette e sei manutentori, divisi su tre turni, dalle 5 alle 23 fanno la spola tra le postazioni per controllarne lo stato e intervenire sulle biciclette guaste. Quanto alla manutenzione dei mezzi a due ruote, ogni giorno vengono prelevate tutte biciclette danneggiate, ma oltre a queste le squadre ne rimuovono una decina per portarle in manutenzione, in modo tale che ognuna delle 600 biciclette faccia un passaggio in officina una volta al mese. I piccoli interventi invece (come gonfiare ruote, aggiustare freni, sostituire accessori) vengono effettuati in loco.

Infine, probabilmente dopo l’estate, la rete di bike sharing torinese sarà collegata con quelle di Collegno e Grugliasco: il gestore è lo stesso e i due comuni della cintura modificheranno le piattaforme per renderle compatibili con quelle di Torino. E finalmente anche per i turisti in visita in città sarà più agevole utilizzare il servizio: anziché dover acquistare un ticket nelle tabaccherie (che la domenica sono chiuse) o in via Milano, da metà luglio potranno prendere una bicicletta dalle postazioni chiamando il call center e comunicando gli estremi della carta di credito.