L'innovazione a Torino secondo Torino plus

Da Innovazione Torino +

Dopo un secolo vissuto da capitale italiana dell’auto Torino ha diversificato le proprie vocazioni e, contemporaneamente, si è concentrata sui settori produttivi ad alto contenuto di conoscenza. Investire su produzioni con forti valori immateriali basati sulla ricerca e l’innovazione: questa è la strada che l’economia cittadina ha intrapreso per disegnare il proprio futuro.

Quattro i settori individuati come strategici: l’automotive, l’Ict, l’aerospazio e la finanza. L’automotive era e rimane – seppur in forma differente – un punto di forza dell’economia cittadina e regionale. La concentrazione di imprese, una ritrovata competitività e ambiti di eccellenza specifici come il design – che a Torino è protagonista non solo nel settore automobilistico con nomi come Bertone, Giugiaro, Pininfarina – o le ricerche sulle fonti d’energia alternativa come l’idrogeno, sono gli ingredienti di un rinnovato protagonismo sui mercati internazionali. L’Information and Communication Technology ha a Torino il primo distretto “senza fili” del Sud Europa – Torino Wireless – oltre a diversi centri di ricerca, come quelli di Microsoft, di Motorola e il Tilab di Telecom Italia. Il settore aerospaziale beneficia della compresenza in città di competenze differenziate che vanno dalla metallurgia all’elettronica e di grandi realtà come Alcatel Alenia Space. La finanza, infine, è motore indispensabile per garantire la crescita del sistema, e l’esistenza di realtà come il gruppo San Paolo-IMI , diventato il terzo polo bancario dell’area euro dopo la fusione con Banca Intesa.

Queste sono le linee strategiche che porteranno le 228.000 imprese cittadine che esportano ogni anno beni per quasi sedici miliardi di euro (con un saldo positivo sull’import di quattro miliardi) a essere sempre più competitive in Europa e nel mondo: la sfida dell’internazionalizzazione è infatti il banco di prova della nuova economia torinese. Una sfida – quella dell’essere protagonisti in Europa – che si gioca tanto sul piano delle imprese quanto su quello delle istituzioni: hanno già sede a Torino, infatti, il Centro di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, l’Istituto per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia e lo Staff College delle Nazioni Unite e la European Training Foundation dell’Unione Europea.

Prodotto, Innovazione e Design

Prodotto, Innovazione e Design è una struttura espositiva itinerante che verrà allestita presso le singole scuole e realizzerà un percorso tematico attraverso due mondi e modi differenti di progettare, produrre e pensare all’innovazione: quello incentrato sul prodotto e quello incentrato sui fattori e sui valori umani.

L’obiettivo è di far partecipare gli studenti alla costruzione di una mostra più ampia rispetto a quella che le loro scuole hanno ospitato e che avrà luogo a Torino in occasione della manifestazione Torino 2008 World Design Capital.

La ricerca a Torino: nuova frontiera di sviluppo per il Piemonte

Da GrandaIn
Nel corso della conviviale rotariana del 10 settembre, presso la trattoria San Bernardo di Verzuolo, il Prof. Antonio Strumia, Direttore dell’Istituto Superiore Mario Boella di Torino, ha illustrato nel dettaglio il mondo della “ricerca” del capoluogo piemontese. Il presidente del Rotary, ing. Mario Piovano, aveva da tempo pianificato l’incontro, trovando l’uomo giusto per un argomento così importante come quello della ricerca vista come sinonimo di sviluppo tecnologico ed umano per un popolo.

Il Prof. Strumia, laureato in Ingegneria Elettronica con lode al Politecnico di Torino con una tesi sui sistemi di codifica e decodifica convoluzionale algebrica ed ibrida per Telecomunicazioni Satellitari, è stato ricercatore all’Istituto di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino. Passato all’industria, ha ricoperto incarichi tecnici e manageriali in CDMT (Inghilterra) e Panseamt (Germania) nel sistema di navigazione di un aereo militare, in Prima Industrie (automazione con robot di taglio e saldatura laser), in Electrolux Zanussi a Pordenone (dove ha partecipato alla ristrutturazione del gruppo Zanussi da parte della svedese Electrolux), nelle cooperazioni internazionali del gruppo Fiat con esperienze industriali nelle società congiunte Fiat – Peugeot e nella ricerca & sviluppo e sistemi informativi in Fiat Auto. Dall’inizio del 2002 è Direttore dell’Istituto Superiore Mario Boella.
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Dal 7 al 10 giugno il festival dell'innovazione

Ospiti internazionali, mostre, musica, cinema e un’immersione nel mondo virtuale di Second Life. Per quattro giorni, Roma accoglierà tra i monumenti del complesso dell’Ara Pacis e Piazza Augusto Imperatore, oggetti tecnologici, musica elettronica, dibattiti culturali e una rassegna cinematografica, interamente dedicati al tema dell’Innovazione.

Dal 7 al 10 giugno prende il via la prima edizione del Festival dell’Innovazione, una festa organizzata da LAit spa (Lazio Innovazione Tecnologica) con la Regione Lazio e con il contributo del Comune di Roma, voluta dall’Assessorato Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio.

In questa no-stop di quattro giorni, il Festival ospiterà incontri con filosofi e scienziati, occasioni di svago e due serate per ballare con i dj più cult del momento, Francesco Zappalà e Alexander Robotnik. Fino all’ultima sfida ‘globale’: l’irruzione nel mondo di Second Life e la possibilità di vivere l’evento tra Reale e Virtuale.

La sfida del Festival è stata quella di coniugare tecnologia e cultura. “Nell’organizzare questo evento ci siamo trovati spesso a chiederci cosa significasse innovare. Certo, non si tratta di affidarsi solo alla tecnologia. L’innovazione è, infatti, soprattutto sociale e culturale”, spiega il Presidente di Lait Francesco Gesualdi. E aggiunge: “Con il Festival dell’Innovazione, vogliamo provare a raccontare a tutti, non solo agli addetti del settore, l’esperienza di chi quotidianamente fa innovazione, attraverso un programma che spazia tra arte, musica, storia, cinema, e mondi virtuali”

Guida virtuale al viaggio dentro l’innovazione, il poeta Edoardo Sanguineti che apparirà nella suggestiva rappresentazione in forma di ologramma.

Il Festival si aprirà con l’inaugurazione della mostra C’era una volta il pc, un quarto di secolo di personal computer. La collezione, che presenta oggetti tecnologici dagli anni ’70 agli anni ’90, accompagnati da rare e curiose pubblicità d’epoca, sarà ospitata per tutta la durata della manifestazione nel Museo dell’Ara Pacis (inaugurazione giovedì 7, ore 10 – ingresso gratuito).

Quali e quante sono le facce dell’Innovazione? Come è cambiata la nostra vita grazie alla tecnologia? Quanto siamo diversi dalle generazioni dei nostri genitori o dei nostri nonni? Questi e altri temi animeranno i dibattiti culturali all’Auditorium dell’Ara Pacis. Con Antonio Gnoli, discuteranno il filosofo Umberto Galimberti (giovedì 7 giugno, ore 18), l’astronauta Umberto Guidoni e lo scrittore Tommaso Pincio (venerdì 8 giugno, ore 18) e il matematico Piergiorgio Odifreddi (sabato 9 giugno, ore 18).

Appuntamento da non perdere gli interventi di Richard Stallman, l’informatico statunitense pioniere del concetto di software libero, e di Bruce Perens, portavoce del movimento Open Source. L’incontro si terrà a Piazza Augusto Imperatore la sera di venerdì 8 giugno.

Per i fanatici, gli appassionati, i navigatori esperti, ma anche per i semplici curiosi, il Festival approda nell’universo di Second Life. Sul palco di Piazza Augusto Imperatore, Igor Patruno intervisterà Edoardo Sanguineti, Mario Gerosa, autore del libro “Second Life” (Meltemi), Marco Filoni (Politecnico di Milano) e Sandra Pellizzari, “guida” di Second Life. Nel corso dell’incontro, Alessandra Poggiani, Direttore Generale di LAit spa, presenterà l’isola di LAit, progetto di intranet aziendale nell’universo 3D. La serata si concluderà con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè e con collegamenti dal mondo virtuale di Second Life (Come Alice nello specchio: un gioco tra reale e virtuale, via di Ripetta ore 22.00).

E in un contesto come questo, non poteva mancare il cinema. Nelle tre sale messe a disposizione dal Metropolitan, si svolgerà la rassegna cinematografica Fuori dall’orbita curata da Enrico Ghezzi, dedicata ai pionieri dell’innovazione, a uomini e macchine, a videogiochi, rete, realtà virtuali e a tecnologia e potere (da giovedì 7 a domenica 10 giugno, orario continuato dalle 22 di giovedì alle 24 di domenica su una sala, 15-24 le altre due). Ghezzi aprirà la rassegna giovedì 7 alle ore 22. Tra i film, classici della fantascienza come Metropolis di Fritz Lang, 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, Solaris di Andrei Tarkovskij, ma anche rarità e film mai visti su grandi schermi italiani, che però hanno ricevuto ampi consensi in ambito internazionale, come La Régione centrale di Michael Snow, o escursioni nella fantascienza di grandi maestri del cinema mondiale, come Agente Lemmy Caution: Missione Alphaville di Jean Luc Godard e Il mondo sul filo di Reiner Wender Fassbinder.

Cinema, ma anche musica. Nel parcheggio di Piazza Augusto Imperatore, si ballerà nelle serate DJ set, al ritmo della musica elettronica di Francesco Zappalà e Alexander Robotnik (venerdì 8, ore 22,00) o trasportati dalle suggestioni delle sonorità tecnologiche tra Roma, Vienna e Berlino proposte da Cristopher Just e Savas Pascalidis (sabato 9, ore 22.00)

Questo sarà anche il Festival dei bambini e dei cittadini. Un’occasione per avvicinare i più piccoli e le scuole al mondo dell’informatica, attraverso campus allestiti nel Giardino dell’Innovazione in via di Ripetta. E nella stessa area, grazie alla connessione wireless, sarà possibile connettersi e navigare gratuitamente in Internet per tutti i giorni dell’evento (Campus Wi-Fi).

All’inaugurazione del Festival dell’Innovazione parteciperanno il ministro per le Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo e il sindaco di Roma, Walter Veltroni. Verrà anche presentato il programma iLazio 2010 nell’ambito delle linee tracciate dal piano per l’innovazione europea i2010.

Bando regionale per la ricerca industriale e lo sviluppo precompetitivo 2006

Regione Piemonte ha presentato il bando regionale per la ricerca industriale e lo sviluppo precompetitivo per l’anno 2006, una selezione di proposte progettuali nei settori: Energie alternative e rinnovabili, Mobilità sostenibile, Infomobilità, Logistica avanzata, Biotecnologie e Scienze della vita, Nanotecnologie, Nanoscienze, Aerospazio, Agroalimentare.

Il bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte il 28 settembre 2006 con scadenza a 60 giorni dalla data di pubblicazione.Tutte le informazioni sul bando 2006 per l’innovazione