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Una tre giorni organizzata dalla Compagnia di San Paolo

Dal 25 gennaio al 1 febbraio 2011 è aperto l’invito pubblico della Compagnia di San Paolo con cui si invitano trenta giovani torinesi fino a 35 anni di età compiuti, attivamente inseriti nella vita sociale, economica, politica e culturale della città, a partecipare a un laboratorio di idee strategiche su Torino per il prossimo decennio – e oltre. Il gruppo di giovani parteciperà a un workshop di tre giorni (25-26 febbraio, 5 marzo) durante il quale sarà impegnato a elaborare contenuti e formulare priorità strategiche sul futuro della Città, attraverso il confronto attivo tra i partecipanti e l’intervento di esperti. Il gruppo parteciperà inoltre, il 17 febbraio, a un incontro di preparazione, nel corso del quale riceverà dati e materiali essenziali sulle trasformazioni della città e dell’area metropolitana torinese nell’ultimo quindicennio.

In parallelo, un altro gruppo di lavoro, composto da esponenti senior che ricoprono ruoli di responsabilità nella società locale, compirà un analogo percorso. A conclusione del ciclo, i risultati del lavoro saranno presentati e discussi in un incontro aperto alla Città: l’obiettivo è stimolare una riflessione sul futuro della Città, che si avvalga anche del confronto fra le generazioni.

Piccoli scienziati crescono a Torino

Via Repubblica

Innamorarsi della scienza sin da piccoli. Ma come? Non attraverso il percorso più ostico delle nozioni teoriche, ma con quello più diretto e più duraturo dell´approccio empirico: toccando con mano, sperimentando, scoprendo in prima persona.

La novità è comparsa sul sito della Compagnia di San Paolo, che annuncia un nuovo progetto per formare gli scienziati di domani sin da quando siedono sui banchi della scuola elementare e media e prima. Il progetto si chiama “Xché?, il Laboratorio delle curiosità”, la sua realizzazione è affidata alla Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo ed è nato sul modello dello Science for children ideato da sir Harold Kroto, convinto che la scintilla per la scienza debba scoccare molto presto.

E proprio il premio Nobel per la chimica sarà il presidente onorario della commissione scientifica dell´iniziativa: domani avrà un incontro con Anna Poggi, presidente della Fondazione per la scuola. “Xché?” è finanziato con 2 milioni di euro della Compagnia ed è indirizzato a tutte le scuole elementari e medie italiane, con un´attenzione particolare per quelle piemontesi. “Vietato non toccare”, recita lo slogan inventato per il nuovo science center torinese dei piccoli – il secondo europeo dopo quello di Parigi – che avvierà la sua attività di formazione nel prossimo anno scolastico. «I bambini verranno coinvolti attivamente – spiega Anna Poggi – Gli esperimenti avranno come punto di partenza lo stupore e la meraviglia dei bimbi di fronte ad un fenomeno inatteso e inspiegabile ma “reale”, che accade e si verifica davanti ai loro occhi. Coinvolte emozioni e percezioni, si passerà poi in modo automatico al ragionamento».

Ecco come scoveremo i mecenati

Elisa Rosso, Direttore Associazione Torino internazionale su La Stampa

I tagli alla spesa pubblica per la cultura, di cui ha parlato in questi giorni l’inchiesta di Gabriele Ferraris, hanno profonda incidenza su una città come Torino, che su questa risorsa ha investito molto, ritenendola strategica per diversificare l’economica del territorio. Come sappiamo, sono tante le iniziative per coinvolgere i privati, in particolare su progetti di grande scala. Ma il potenziale culturale di una città è fatto anche di iniziative con dimensioni ridotte e bisogni misurati. Su queste, il singolo cittadino che voglia dare un proprio contributo può fare qualcosa, a condizione che il suo intervento si assommi a quello di altri e sia convogliato su programmi e obiettivi chiari. Uno dei modelli più interessati cui ispirarsi è la community foundation (fondazione di comunità), nata in America a inizio Novecento. Ora questo strumento, importato in Italia dalla Fondazione Cariplo, è oggetto di uno studio di fattibilità da parte dell’Associazione Torino Internazionale, con un finanziamento della Compagnia di San Paolo e la collaborazione della Fondazione Agnelli: esplorare la disponibilità a costituire una fondazione di comunità, specializzata nella raccolta di capitali privati per progetti culturali, è fra le azioni auspicate dal 2° Piano strategico di Torino.

L’originalità dell’idea è mobilitare risorse filantropiche su un certo territorio, a favore del territorio stesso: i torinesi che sosterranno la fondazione di comunità sapranno che investirà tutto in ambito locale. Inoltre, rispetto alle fondazioni tradizionali, le risorse non provengono da pochi grandi finanziatori stabili, ma da una molteplicità di donazioni, lasciti e légati di tutte le entità. Negli Usa è possibile trovare fondazioni comunitarie nelle aree disagiate come nei quartieri ricchi: la spinta che le fa nascere, infatti, non è dettata solo dalla necessità, ma dall’interesse delle persone verso il luogo dove vivono.

La base etica di questo strumento è che ha finalità pubbliche, partendo da logiche private: la trasparenza e l’organizzazione snella garantiscono che quasi il 100% delle risorse sia impiegato per i progetti e non per il mantenimento della struttura. Per incidere veramente, la fondazione dovrà sapersi garantire continuità. Il principale ostacolo è che la fiscalità italiana incentiva poco la donazione; tuttavia noi siamo ottimisti: basta pensare a “Specchio dei Tempi” per convincersi che le persone possono mostrare una moderna cultura del dono.

Il programma di Mondobit 2007

mondobit2007.gifAl via lunedì 1 ottobre l’ottava edizione di MONDOBIT, la tradizionale rassegna culturale annuale di divulgazione scientifica organizzata dall’Istituto Superiore Mario Boella in collaborazione con i Soci Fondatori Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, i Soci Ordinari Motorola, SKF, STMicroelectronics, Telecom Italia, e l’Associazione CentroScienza Onlus.

Quattro conferenze in programma dal 1 al 22 ottobre permetteranno al grande pubblico di entrare in contatto con le applicazioni tecnologiche più innovative in grado di rendere la nostra vita quotidiana più sicura, più comoda e, perché no, anche più allegra. Diverse le tematiche che verranno affrontate nel corso delle conferenze: si passerà, infatti, dai temi più attesi dal grande pubblico come l’evoluzione della Rete e la musica digitale, a quelli più futuribili, quali i robot e gli aerei più all’avanguardia.

Ancora una volta esperti del settore, uomini d’impresa, universitari e ricercatori si incontreranno a MONDOBIT 2007 per discutere e confrontarsi sui risultati e sugli effetti legati alla tecnologia, oggi sempre più presente nel nostro vivere quotidiano.

MONDOBIT si inserisce all’interno degli obiettivi di ISMB, che mira a promuovere la ricerca applicata nel settore delle ICT, stimolando l’apporto e l’incontro di soggetti knowledge-intensive a livello locale, nazionale ed internazionale con l’obiettivo di proiettare il sistema socio-economico dell’area torinese in una prospettiva internazionale.

Lunedì 1 ottobre MONDOBIT 2007 aprirà ufficialmente con la conferenza “LA NOSTRA SECONDA VITA SU INTERNET. I nuovi modelli di democrazia globale” che si terrà dalle ore 18:30 alle 19:30 nella Sala Conferenze presso la Galleria D’Arte Moderna di Torino. Silvano Giorcelli, Direttore Generale di Top-IX (acronimo di Turin Piedmont Internet Exchange) e Marco Mezzalama, Ordinario di Sistemi di Elaborazione al Politecnico di Torino, affronteranno il tema della Rete, ormai considerata un mondo parallelo alla vita reale, attraverso l’analisi di alcuni siti di successo come Wikipedia, You Tube e Second Life. Riusciremo ancora a distinguere la realtà “vera” da quella virtuale, il bene o il male reali da quelli virtuali?

Lunedì 8 ottobre sarà la volta di “AEREI INTELLIGENTI. Avionica avanzata e idrogeno per volare nel futuro””, conferenza a cura di Maurizio Cheli, astronauta e Pilota collaudatore che è stato insignito della medaglia d’argento al valore aeronautico. Al centro dell’incontro le ultime novità tecnologiche nel settore dell’avionica all’insegna di un maggiore rispetto nei confronti dell’ambiente. Un’analisi approfondita sugli obiettivi che orientano la ricerca e lo sviluppo della futura generazione di aerei.

“Androidi, essere coscienti o macchine? L’etica dei robot”. È questo il tema centrale del terzo incontro al quale interverrà Giancarlo Genta, attualmente coordinatore del Dottorato di Ricerca in Meccatronica presso il Politecnico di Torino. Nel corso della conferenza si cercherà di fare il punto della situazione nel settore della robotica, scoprendo robot che giocano a calcio, che affiancano la Protezione Civile, che assistono anziani e molto altro ancora. I robot potranno mai diventare esseri coscienti?

A concludere il ciclo di conferenze, lunedì 22 ottobre “MUSICA PER LE TUE ORECCHIE. Tra MP3 e Alta Fedeltà”. Giovanni Cordoni, Redattore capo de “L’Enciclopedia della Radio”, Madaski, musicista degli Africa Unite e Domenico Simonetti, grande esperto di elettronica e Hi-Fi spiegheranno come la musica si è evoluta nel corso degli anni e come è cambiato il modo di viverla.

Tutte le quattro conferenze si terranno presso la Sala Conferenze della Galleria d’Arte Moderna di Torino, in corso Galileo Ferraris 30, dalle ore 18:30 alle 19:30. L’ingresso è libero.

La brochure di Mondobit 2007

La Piazza delle Repubbliche

Domenica 3 giugno Porta Palazzo cambia e si trasforma: diviene palco, parco-giochi, palestra, teatro per ospitare i giochi dal mondo e i loro protagonisti, bambini e adulti che sperimentano in concreto l’intercultura. Un cambiamento che coinvolge anche la toponomastica: piazza delle Repubblica diventa infatti plurale, “Piazza delle Repubbliche”, luogo simbolico di tutte le comunità di migranti della città.

La magia del cambiamento è frutto del progetto intitolato proprio “Piazza delle Repubbliche”, ideato e realizzato dall’associazione di promozione sociale Laboratorio Creativo e finanziato dalla Compagnia di San Paolo. Il progetto, giunto alla seconda edizione, vuole promuovere la diversità come risorsa per la città. Lo scorso anno ha portato in piazza quasi 5mila persone ed è stato accolto con grande entusiasmo da chi vive l’area di Porta Palazzo, Borgo Dora e Quadrilatero Romano.

Il tema di quest’anno è appunto il gioco, perché strumento di dialogo e rispetto (delle regole e delle persone). Attraverso una serie di incontri di animazione e conoscenza reciproca, gli adulti delle associazioni di immigrati e dei comitati di quartiere, insieme ai giovani che frequentano le organizzazioni del Tavolo Giovani di Porta Palazzo del progetto the Gate, hanno lavorato, a partire da novembre, alla rappresentazione di giochi tradizionali delle diverse culture che verranno presentati nella festa finale.

Parallelamente, i bambini delle scuole materne, elementari e medie del Polo Educativo di Porta Palazzo della Città di Torino, tramite laboratori di animazione, hanno partecipato al concorso “A che gioco giochi?” per scoprire e riprodurre, insieme alle loro famiglie, i giochi dei vari continenti.

Sono state anche realizzate “Le carte di Porta Palazzo”, distribuite gratuitamente durante la festa, che raccontano le varie culture tramite i volti dei protagonisti. Ogni seme del mazzo è dedicato a un continente: le coppe all’Asia, i bastoni all’Africa, le spade alle Americhe e i denari all’Europa. Mentre le carte dello stesso valore fanno parte della stessa famiglia, cui è associata una fascia di età. La famiglia degli assi è così rappresentata dai bambini delle scuole materne, le famiglie dei 2 e dei 3 dai bambini delle elementari e delle medie; quelle dei 4 e dei 5 dai giovani; le famiglie del 6 e del 7 dagli adulti; quella degli 8 dalle donne, i 9 dai commercianti di Porta Palazzo e la famiglia dei 10 dai saggi.

Il programma della giornata, ribattezzata DomeTnica, prevede a partire dalle 15 la possibilità per tutti di sperimentare i giochi del mondo e di tutte le età suddivisi in 10 “castelli di carte” (gli stand che corrispondono alle “famiglie” delle carte) e di assistere ai concerti etnici con le danze tradizionali del sudamerica dell’ass. Tradiciones Peruanas, il folklore italiano con il gruppo “La voce di Calabria”, la musica etnica marocchina con i Manar, e le energiche percussioni senegalesi con N’Galam.

I primi 5 anni di Torino Wireless per la crescita del territorio

logo_torinowireless.jpgIl 2007 rappresenta il quinto anno di attività del Distretto Tecnologico dell’ICT del Piemonte e della Fondazione Torino Wireless, suo strumento operativo e di governance. Il Distretto è a metà percorso del suo orizzonte strategico e del mandato decennale avuto dai suoi promotori.

L’incontro sarà quindi l’occasione per tracciare un bilancio economico, industriale e finanziario, per documentare l’apporto fornito al tessuto imprenditoriale e condividere il percorso tracciato da Torino Wireless per consolidare il Distretto nel prossimo quinquennio. Una strategia di sviluppo in sintonia con gli indirizzi della programmazione regionale che vede la Fondazione sempre più come soggetto animatore e di coesione delle reti informali territoriali che uniscono pubblico e privati.

Leggi tutto “I primi 5 anni di Torino Wireless per la crescita del territorio”

Parte la settima edizione di Mondobit

Lunedì 2 ottobre parte la settima edizione di Mondobit, l’annuale appuntamento di divulgazione scientifica organizzato dall’Istituto Superiore Mario Boella in collaborazione con i Soci Fondatori Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, i Soci Ordinari Motorola, SKF, STMicroelectronics, Telecom Italia, e l’Associazione CentroScienza Onlus.

Quattro conferenze dal 2 al 23 ottobre permetteranno al grande pubblico di conoscere le nuove applicazioni quotidiane, futuribili o già reali, delle tecnologie più all’avanguardia, spaziando in diversi ambiti della vita di tutti i giorni: dall’energia, per ovviare agli “straconsumi”, all’alimentazione, per garantire al consumatore prodotti sicuri; dalle comunicazioni wireless, per la gestione di informazioni nei cicli produttivi, alla scienza, per permettere l’incontro di realtà apparentemente lontane come matematica e ingegneria con biologia e medicina.

Mondobit 2006 mostrerà ancora una volta risultati ed effetti delle più innovative ricerche applicate al quotidiano, dove tecnologia e vita si incontrano per trovare nuovi equilibri e nuove efficienze. Mondobit si inserisce all’interno degli obiettivi di ISMB, che mira a promuovere la ricerca applicata nel settore delle ICT, stimolando l’apporto e l’incontro di soggetti knowledge-intensive a livello locale, nazionale ed internazionale con l’obiettivo di proiettare il sistema socio-economico dell’area torinese in una prospettiva internazionale.

Lunedì 2 ottobre Mondobit 2006 debutterà all’insegna del risparmio energetico con la conferenza “Poca e intelligente. Dalla sfida dei chip ai consumi di energia” che si terrà dalle ore 18:30 alle 19:30 nella Sala Conferenze presso la Galleria D’Arte Moderna di Torino. Pietro Terna, professore straordinario di Economia Politica e segretario della Confindustria Piemonte e Mario Cipriano, direttore dei Sistemi Informativi AEM, mostreranno come sia possibile ottenere riduzioni dei consumi e miglioramenti delle gestioni dei servizi energetici studiando l’argomento “energia” come una materia economica, da sottoporre quindi alle più comuni leggi di mercato.

Seguirà lunedì 9 ottobre “Il tappo che sa la storia del vino. Il percorso della bottiglia”, conferenza a cura di Giovanni Malnati, ricercatore confermato del Politecnico di Torino, e Angelo Garibaldi, professore ordinario di Fitoiatria presso l’Università di Torino e Presidente di Agrinova. Al centro dell’incontro le novità tecnologiche che permettono di rendere bevande o cibi confezionati sicuri e riconoscibili, di qualità: anche nel campo dell’alimentazione il wireless modifica il nostro rapporto con gli oggetti, ma le persone che ruolo giocano in questo processo?

Lunedì 16 ottobre il terzo incontro: “La moltiplicazione degli spettri. Le comunicazioni verso la scomparsa dei fili” con Edoardo Calia, direttore dei laboratori di ricerca dell’Istituto Superiore Mario Boella, e Giovanni Rosia, esperto del settore ICT in applicazione a mobilità, logistica e inclusione sociale. Tema del giorno sarà l’importanza della comunicazione “senza fili”, in particolare quella fra oggetti, come ad esempio tra macchinari per ottimizzare i processi di produzione.

A concludere il ciclo di conferenze, lunedì 23 ottobre “La vita digitale. Lo straordinario incontro tra il carbonio e il silicio”. Nicola Bellomo, professore ordinario di Fisica Matematica al Politecnico di Torino, e Alberto Piazza, professore ordinario di Genetica Umana presso l’Università di Torino spiegheranno come la sinergia tra scienze matematiche, medicina e biologia possa produrre una conoscenza sempre più profonda della realtà biologica e ridurre costi e tempi nel campo della sperimentazione, per combattere anche le più gravi e grandi malattie che affliggono l’umanità.

Tutte le quattro conferenze si terranno presso la Sala Conferenze della Galleria d’Arte Moderna di Torino, in corso Galileo Ferraris 30, dalle ore 18:30 alle 19:30.