Il programma di Mondobit 2007

mondobit2007.gifAl via lunedì 1 ottobre l’ottava edizione di MONDOBIT, la tradizionale rassegna culturale annuale di divulgazione scientifica organizzata dall’Istituto Superiore Mario Boella in collaborazione con i Soci Fondatori Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, i Soci Ordinari Motorola, SKF, STMicroelectronics, Telecom Italia, e l’Associazione CentroScienza Onlus.

Quattro conferenze in programma dal 1 al 22 ottobre permetteranno al grande pubblico di entrare in contatto con le applicazioni tecnologiche più innovative in grado di rendere la nostra vita quotidiana più sicura, più comoda e, perché no, anche più allegra. Diverse le tematiche che verranno affrontate nel corso delle conferenze: si passerà, infatti, dai temi più attesi dal grande pubblico come l’evoluzione della Rete e la musica digitale, a quelli più futuribili, quali i robot e gli aerei più all’avanguardia.

Ancora una volta esperti del settore, uomini d’impresa, universitari e ricercatori si incontreranno a MONDOBIT 2007 per discutere e confrontarsi sui risultati e sugli effetti legati alla tecnologia, oggi sempre più presente nel nostro vivere quotidiano.

MONDOBIT si inserisce all’interno degli obiettivi di ISMB, che mira a promuovere la ricerca applicata nel settore delle ICT, stimolando l’apporto e l’incontro di soggetti knowledge-intensive a livello locale, nazionale ed internazionale con l’obiettivo di proiettare il sistema socio-economico dell’area torinese in una prospettiva internazionale.

Lunedì 1 ottobre MONDOBIT 2007 aprirà ufficialmente con la conferenza “LA NOSTRA SECONDA VITA SU INTERNET. I nuovi modelli di democrazia globale” che si terrà dalle ore 18:30 alle 19:30 nella Sala Conferenze presso la Galleria D’Arte Moderna di Torino. Silvano Giorcelli, Direttore Generale di Top-IX (acronimo di Turin Piedmont Internet Exchange) e Marco Mezzalama, Ordinario di Sistemi di Elaborazione al Politecnico di Torino, affronteranno il tema della Rete, ormai considerata un mondo parallelo alla vita reale, attraverso l’analisi di alcuni siti di successo come Wikipedia, You Tube e Second Life. Riusciremo ancora a distinguere la realtà “vera” da quella virtuale, il bene o il male reali da quelli virtuali?

Lunedì 8 ottobre sarà la volta di “AEREI INTELLIGENTI. Avionica avanzata e idrogeno per volare nel futuro””, conferenza a cura di Maurizio Cheli, astronauta e Pilota collaudatore che è stato insignito della medaglia d’argento al valore aeronautico. Al centro dell’incontro le ultime novità tecnologiche nel settore dell’avionica all’insegna di un maggiore rispetto nei confronti dell’ambiente. Un’analisi approfondita sugli obiettivi che orientano la ricerca e lo sviluppo della futura generazione di aerei.

“Androidi, essere coscienti o macchine? L’etica dei robot”. È questo il tema centrale del terzo incontro al quale interverrà Giancarlo Genta, attualmente coordinatore del Dottorato di Ricerca in Meccatronica presso il Politecnico di Torino. Nel corso della conferenza si cercherà di fare il punto della situazione nel settore della robotica, scoprendo robot che giocano a calcio, che affiancano la Protezione Civile, che assistono anziani e molto altro ancora. I robot potranno mai diventare esseri coscienti?

A concludere il ciclo di conferenze, lunedì 22 ottobre “MUSICA PER LE TUE ORECCHIE. Tra MP3 e Alta Fedeltà”. Giovanni Cordoni, Redattore capo de “L’Enciclopedia della Radio”, Madaski, musicista degli Africa Unite e Domenico Simonetti, grande esperto di elettronica e Hi-Fi spiegheranno come la musica si è evoluta nel corso degli anni e come è cambiato il modo di viverla.

Tutte le quattro conferenze si terranno presso la Sala Conferenze della Galleria d’Arte Moderna di Torino, in corso Galileo Ferraris 30, dalle ore 18:30 alle 19:30. L’ingresso è libero.

La brochure di Mondobit 2007

Si avvicina la notte dei ricercatori

Il 28 settembre 2007, Torino, Vercelli, Biella e Alessandria ospitano la seconda edizione della Notte dei Ricercatori, un appuntamento con il mondo della ricerca nato dalla collaborazione tra enti piemontesi attivi sul fronte della ricerca e dell’innovazione, dell’istruzione, della divulgazione scientifica e del sostegno alle imprese. Tutti insieme con l’obiettivo di ricordare ai cittadini che se la qualità di vita migliora il merito è anche dei risultati della ricerca che, applicati alla vita quotidiana, permettono di progredire.

Capofila del progetto è l’Università degli Studi di Torino, in partenariato con Unioncamere Piemonte (coordinatore della comunicazione), Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Istituto Superiore Mario Boella e CentroScienza Onlus.

L’iniziativa, che si svolgerà contemporaneamente in tutt’Europa toccando non solo gli Stati membri ma anche alcuni degli Stati associati come Turchia e Israele, è promossa e coordinata dalla Commissione europea nell’ambito del VII Programma Quadro Europeo di Ricerca e Sviluppo Tecnologico per sensibilizzare il pubblico sul ruolo dei ricercatori nella società.

La notte dei ricercatori 2007 – logo completo La Notte dei Ricercatori riproporrà a giovani e meno giovani un’occasione unica per avvicinarsi in modo semplice e diverso ai più recenti campi d’applicazione della ricerca, per giocare e riportare alla luce un’antica passione della nostra regione per le scienze. Le quattro città piemontesi si stanno infatti preparando al meglio per offrire ai cittadini una serata all’insegna di esperimenti scientifici, giochi interattivi e spettacoli teatrali che si avvicenderanno a conferenze divulgative e a proiezioni di filmati multimediali.

L’evento a Torino propone diverse iniziative a partire già dalla mattinata con il Convegno “Donne, ricerca impresa. Innovazione e nuove progettualità” presso il Centro Convegni Torino Incontra e con la “Maratona della Ricerca” organizzata dal CNR in collaborazione con la Circoscrizione 10.

A partire dalle 16.00 in Piazza Vittorio Veneto aprono gli stand che proporranno una “Caccia al tesoro” per i più piccoli, un torneo a squadre, esperimenti, informazione, interazione, esperienze scientifiche e gastronomiche. Presso la Fondazione Eni Enrico Mattei – via Po, 53 – si svolge invece la competizione di disegno per le scuole primarie “Disegna un Ricercatore”. I disegni premiati verranno pubblicati sul sito di Torinoscienza.

L’Osservatorio Astronomico di Pino Torinese e l’Archivio di Stato propongono l’inaugurazione di due mostre presso la sede dell’Archivio di via Piave 21: “Nel fuoco del sole” e “Esplorare le strade del cielo. Dal passato al presente”.

Alle 18.30 presso il Museo Nazionale del Cinema sono di scena i “Caffé della Scienza e dell’Innovazione”. In chiusura della giornata, alle 21.00 al Teatro Gobetti, Via Rossini 12, lo spettacolo gratuito “Isaac Newton: a Matter of Gravity” con Peter Joyce nel ruolo di Newton; alle 21.15 in Piazza Vittorio Veneto il Concerto del Gruppo Jazz – dell’ Associazione per le attività musicali degli studenti universitari del Piemonte diretto da Gian Luigi Panattoni.

Il Museo di Anatomia Umana “L. Rolando” – corso Massimo D’Azeglio, 52, il Museo della Frutta – via Pietro Giuria, 15, e il Museo Regionale di Scienze Naturali – via Giolitti, 36, saranno aperti sino a mezzanotte.

Il sito della notte dei ricercatori 

Le fibre ottiche curano la Sinagoga Tedesca di Venezia

LOCK (Low-cost Optical system for CracK monitoring) è l’acronimo utilizzato per indicare un innovativo sistema di monitoraggio sviluppato da ricercatori del Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Torino e del Laboratorio di Fotonica dell’Istituto Superiore Mario Boella, con il supporto della Fondazione Torino Wireless, che ne ha finanziato lo sviluppo. Attualmente il sistema è in fase di brevettazione europea con estensione anche negli Stati Uniti.

Con l’utilizzo di sensori in fibra ottica plastica (nota con la sigla POF, dall’inglese Plastic Optical Fiber), il LOCK è in grado di tenere sotto controllo costantemente fessure e crepe nelle strutture degli edifici in modo più semplice ed economico rispetto a quanto già disponibile in commercio. Attualmente infatti si utilizzano fibre in vetro simili a quelle usate nelle telecomunicazioni ottiche che necessitano di complesse e costose apparecchiature per l’interrogazione dei sensori.
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