Barcamp a Torino: si replica insieme a Webdays

Vittorio Pasteris su Lastampa.it

A più di un anno dal primo Barcamp svoltosi a Torino nel dicembre 2006 è di nuovo ora di ritrovarsi sotto la Mole per una grossa fetta del meglio della blogosfera e dell’internet Italiano.

Per fare le cose in grande il Barcamp Torino 2008 è stato affiancato dalla nuova edizione di Webdays, una ormai classica manifestazione organizzata da Città di Torino e CentroScienza dal 1999.

L’appuntamento per tutti è venerdì 22 per Webdays e sabato 23 per il Barcamp Torino 2008 sempre al Circolo dei Lettori di Via Bogino 9, nelle vicinanze di Piazza Castello e via Po a Torino.

Webdays è un evento divulgativo rivolto a tutti per accrescere le conoscenze sull’uso delle nuove tecnologie e di Internet in particolare. Anche quest’anno gli incontri saranno caratterizzati da interventi di professionisti sui temi più caldi discussi in tavole rotonde e da incontri con esperti del settore per fornire delle pillole di conoscenza utili a tutti.

BarCamp è un network internazionale di conferenze aperte a tutti e non a inviti, basate su eventi partecipativi, presentazioni e workshop i cui contenuti sono realizzati dai partecipanti. Il primo Barcamp si è tenuto a Palo Alto, nel 2005, da quel giorno i Barcamp sono cresciuti esponenzialmente in tutto il pianeta.

Il termine BarCamp indica un tipo di incontro che ha regole molto particolari. Si parla di non-conferenze, cioè eventi senza alcuna scaletta predefinita dei relatori e in cui non esiste un pubblico passivo.

Tutti i presenti sono, infatti, invitati a partecipare attivamente alla discussione, in modo da evitare i monologhi frontali classici dei convegni tradizionali. Chiunque può condividere propri pensieri ed esperienze in modo da alimentare un circolo virtuoso di conoscenza.

A Torino sono stati realizzati due Barcamp. Uno generalista nell’ottobre 2006 e il LitCamp del maggio 2007 dedicato alla letteratura in rete, realizzato in contemporanea alla Fiera del Libro. La modalità della conferenza informale piace e ha avuto grande successo nel 2007 in Italia dove si sono svolte decine di Barcamp.

Proprio la condivisione è la chiave della sempre maggiore diffusione delle «non-conferenze» o in ‘inglese «unconferences», luoghi di incontri dove non ci sono gerarchie e dove chiunque voglia esprimersi su uno degli argomenti che verranno trattati può iscriversi e parlare. Non solo, ma collegandosi in rete con un portatile si può contribuire in diretta al tam tam digitale, riferendo al popolo della Rete quanto viene detto durante gli interventi.

Al Barcamp di Torino si sono già iscritti direttamente nel wiki in più di 200 provenienti da tutta Italia per un totale di circa quaranta proposte di interventi che dovranno essere distribuite dagli organizzatori durante l’arco di tutta la giornata.

Share Festival 2008 "Manufacturing"

Dall’11 al 16 marzo 2008 la città di Torino ospita la quarta edizione del Piemonte Share Festival, punta di diamante del vasto programma culturale di Torino 2008 World Design Capital.

Al timone artistico di questa grande avventura esplorativa, curatore ospite e presidente della giuria che ha selezionato i progetti partecipanti, Bruce Sterling, l’autore cult di science fiction inventore del genere cyberpunk. Ospite a Torino per sei mesi, immerso nell’atmosfera in fermento della città, Sterling collabora attivamente alla direzione del Piemonte Share Festival e ne racconterà gli umori, restituendo al pubblico la visione personale di un contesto che nei prossimi anni verrà ricordato per una vivacità esemplare.
L’ingresso è gratuito a tutte le iniziative.

Argomento trasversale dell’edizione 2008 del Festival, che influenzerà i contenuti di conferenze, tavole rotonde, workshop e performance è quello della nuova materialità dell’arte digitale. Perché se negli anni 90 la net art è nata dal bisogno di spingersi oltre i propri limiti e il fenomeno richiamava l’immateriale, addirittura minacciava la dimensione del reale, oggi la società si rapporta alle tecnologie con naturalezza, lasciando che l’immateriale diventi reale, sperimentando sempre nuove interazioni intelligenti tra uomo e macchina, che nel frattempo si è completamente integrata nella vita quotidiana. Nel nuovo millennio uomo e macchina si rapportano allo stesso livello, interagiscono in un ambiente esterno che plasmano a loro piacimento cambiandone le caratteristiche: Piemonte Share Festival è una manifestazione internazionale che risponde al bisogno culturale di fotografare e fermare nel tempo cosa sta succedendo nel panorama mondiale delle nuove tecnologie applicate all’arte e al design.

A causa dei recenti sviluppi della tecnologia per la fabbricazione digitale, la manifattura sta diventando un’impresa che riguarda anche l’arte e la cultura digitale. L’esplosivo avvento di stampanti 3D, di strumentazioni per la prototipazione rapida e per la fabbricazione rapida è di profonda importanza per una manifestazione come Share Festival, per le sue potenzialità di creazione di oggetti fisici da parte di laboratori, studio o atelier di artisti technodigitali.

Share Festival ha scelto il tema per la sua quarta edizione per due importanti ragioni per presentare le potenzialità della fabbricazione digitale al pubblico, che è tecnicamente piuttosto preparato, ma non incline all’utilizzo di software CAD, di macchinari automatizzati e di Internet per creare oggetti reali. Secondo, Torino è World Capital of Design 2008. Torino è un grande centro manifatturiero. Share Festival, pur essendo molto internazionale nei suoi contenuti e nel suo pubblico, nel 2008 ha scelto di enfatizzare il fatto che fosse proprio di Torino.

Ultimi giorni per la prima scadenza Start Cup 2008

C’è tempo fino al 27 Febbraio per partecipare alla Start Cup Competition con un progetto di impresa innovativa.

Start Cup è la competizione regionale per progetti di impresa innovativi promossa dai tre Atenei piemontesi ed organizzata dalle rispettive strutture di incubazione di impresa. Un appuntamento ormai consolidato – giunto alla IV edizione – che offre a studenti, ricercatori e dottorandi l’occasione per trasformare i ritrovati della ricerca accademica in progetti imprenditoriali innovativi. Ma la sfida è aperta anche al di fuori dell’università: riguarda infatti tutti gli inventori o le imprese che intendano avviare uno spin off.

L’edizione 2008 di Start Cup punta a confermare il successo delle edizioni passate: 16 imprese costituite nelle sole prime due edizioni (2005 e 2006), 160 idee d’impresa presentate e 50 business plan in gara per l’edizione 2007 che ha visto al primo posto VieWeb, secondi pari merito il progetto di ricerca biomedica di VivaChem e la start-up Ingenia – poi terza al Premio Nazionale per l’Innovazione – con un sistema intergrato di risparmio energetico.

La prima scadenza per presentare le idee di impresa è il 27 Febbraio, per i business plan c’è tempo invece fino al 16 Luglio 2008. Per le idee i premi consistono interamente in servizi: grazie all’affiancamento nella stesura del business plan, le idee vincitrici diventano veri e propri piani di impresa e possono concorrere ai premi in denaro previsti per la seconda fase del concorso.

In palio 20.000 euro per il business plan primo classificato, 15.000 per il secondo e 10.000 per il terzo. Piemontech, il Fondo di Capitale di Rischio per le imprese piemontesi, si impegna ad investire 50.000 euro nell’impresa che trae origine dal business plan primo classificato.

I tre vincitori di Start Cup partecipano inoltre al Premio Nazionale per l’Innovazione, la coppa dei campioni dei progetti di impresa nati in ambito universitario che ad oggi riunisce 33 atenei italiani.

Premi speciali per ICT per il settore delle Information & Communication Technologies (ICT), offerto dalla Fondazione Torino Wireless; TURISMO & INNOVAZIONE per le tecnologie innovative applicate al settore del turismo, offerto dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte; START CUP INTERNATIONAL per un team imprenditoriale internazionale, offerto dall’Istituto Superiore Mario Boella; DONNA INNOVAZIONE PIEMONTE destinato all’impresa con titolarità o conduzione a prevalenza femminile, offerto dalle Consigliere di Pari Opportunità.

Previsti inoltre CONTRIBUTI da 7.500 euro ciascuno offerti da: Città Studi, per il miglior progetto che intenda installare l’impresa presso le strutture di Città Studi di Biella; Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, per i migliori progetti di impresa che intendano insediarsi nella Provincia di Cuneo; Consorzio UN.I.VER., per i migliori business plan che installino l’impresa presso l’Incubatore di Imprese Innovative di Vercelli.

Tutti i premi e contributi sono cumulabili tra loro fino al raggiungimento di un massimo di 20.000 euro per business plan.

The Future of GPS

Nell’ambito del Master on Navigation and Related Applications si terrà un seminario  sul futuro del GPS e sull’evoluzione degli altri sistemi di navigazione satellitare. dalle 9.15 alle 12.30  nell'Aula Magna del Politecnico di Torino.

Questo momento storico è importante per i sistemi di navigazione satellitare, Global Navigation Satellite Systems (GNSS). Da un lato il sistema GPS sta attraversando una fase di aggiornamento, dall’altro il mercato della navigazione satellitare sta vivendo un fase di forte espansione. Inoltre, nuovi sistemi di navigazione satellitare, come Galileo, stanno per arrivare.

Mr. M. Shaw (Direttore del U.S. National Coordination Office for Space-Based Positioning Navigation, and Timing )e Mr. D. Turner (Vice Direttore del U.S. Office of Space and Advanced Technology)
sono nella posizione migliore per fornire un’opinione chiara e oggettiva sia sul futuro del GPS sia sull’evoluzione degli altri sistemi di navigazione satellitare.

Redomino ricerca talenti

Se siete un informatico e volete imparare e crescere in un ambiente specializzato, professionale, giovane e dinamico? Redomino è sempre in cerca di nuove idee e nuovi talenti.

Redomino è un’azienda sempre in crescita e orientata all’innovazione; ogni giorno nascono nuovi progetti e nuove intuizioni, il suo team è costantemente al lavoro per migliorare l’usabilità di software e altri prodotti e per dare corpo a tutte le idee che si presentano, non perdendo mai di vista la filosofia open source e i suoi principi.

Redomino sta cercando nuovi talenti per le sue attività di sviluppo: programmatori, designer, web-editor, tecnici informatici, esperti di reti.

Redomino offre un periodo di formazione e collaborazione presso la sede, in cui lavorare in un ambiente dinamico, giovane e soprattutto specializzato e professionale, ospitato dal team per un periodo di 3 o 6 mesi, in cui seguire un progetto legato alla tesi di laurea, o uno stage formativo, o una collaborazione.

Prorogata la scadenza del bando Miur

La Fondazione Torino Wireless informa che ,accogliendo la richiesta di un numero significativo di imprese e al fine di consentire una migliore riuscita dell’iniziativa,  la scadenza per la sottomissione delle idee progettuali al “Bando Miur per l’ICT in Piemonte” è stata prorogata dal 25 febbraio al 10 marzo 2008.La presentazione del bando si è svolta mercoledì 6 febbraio presso il Centro Congressi Torino Incontra. Gli atti del convegno e tutte le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito www.torinowireless.it.

Sulla base delle idee progettuali ricevute, la Fondazione Torino Wireless potrà operare in termini di aggregazione e valorizzazione dei contenuti qualora si verifichino sinergie e complementarietà fra più idee. Conseguentemente – come indicato nell’art. 5 punto 2 a del bando – al fine di sottoporre l’idea progettuale non è vincolante aver individuato tutti i partner del progetto. È tuttavia raccomandata l’indicazione di almeno uno o più partner anche qualora l’elenco non sia esaustivo.

Coloro i quali necessitassero di un supporto in termini di networking possono inviare una email a [email protected] e indicare:

    * il tema del bando a cui si intende partecipare
    * una sintesi dell’idea progettuale
    * le competenze possedute e quelle ricercate

InnovAction a Udine dal 14 al 17 febbraio

Da giovedì 14 a domenica 17 febbraio 2008 torna a Udine Fiere InnovAction, l’annuale appuntamento con le ultime frontiere dell’innovazione promosso e organizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con Udine e Gorizia Fiere e con l’Università degli Studi di Udine.

Giunta alla terza edizione, dedicata quest’anno al tema più che mai attuale della Qualità della Vita, la manifestazione si inserisce significativamente in un contesto territoriale che ha saputo valorizzare le proprie diverse anime e si è progressivamente affermata come importante vetrina capace di mettere in relazione domanda e offerta di un settore cardine dello sviluppo economico come qeullo delll’innovazione. InnovAction è una fondamentale occasione d’incontro, sinergica e positiva contaminazione tra il mondo della ricerca (nelle sue molteplici accezioni, dai laboratori agli incubatori di imprese, dai parchi scientifici e tecnologici alle università) e quello delle imprese e della finanza.

Secondo la formula collaudata e premiata negli anni da un successo di pubblico sempre crescente (la quattro giorni del 2007 ha registrato 40000 visitatori), anche quest’anno allo spazio espositivo – che si compone di due sezioni: la Piazza delle Idee, in cui vengono presentate proposte ancora alla ricerca di partner e finanziatori, e la Piazza dell’Innovazione, con l’opportunità di conoscere e testare nuovi prodotti, processi e servizi, alcuni dei quali già in commercio, altri allo stadio di prototipo avanzato – si affianca quello congressuale della Piazza della Conoscenza, momento di confronto e condivisione di esperienze.

Completano e qualificano l’offerta di InnovAction i Corner, “isole” di innovazione al confine tra stand e laboratori interattivi, spazi a disposizione degli espositori per presentare in maniera dinamica prodotti, progetti, brevetti e idee.

Particolarmente ricco e qualificato il programma degli incontri, che quest’anno ruota tutto intorno al filo conduttore della qualità della vita, proponendosi di indagare le molteplici sfaccettature dello sviluppo scientifico, tecnologico ed economico e le fondamentali implicazioni che esso ha nell’esistenza quotidiana degli abitanti del pianeta.

All’interno di InnovAction la conferenza STATEoftheNET che si svolge nei giorni 8 e 9 che ha l’obiettivo di fare il punto sulla realtà di Internet in Italia e aprire un confronto rispetto a quanto avviene nel resto del mondo all’interno del calendario dei convegni dedicati all’esplorazione delle implicazioni della Rete nell’economia, nella società e nella cultura.

Il sito di Innovaction

Presentato il Bando MiUR

Sono a disposizione delle più dinamiche e tecnologiche imprese piemontesi ben 18,5 milioni di euro da destinare a progetti di ricerca e sviluppo, messi a disposizione grazie all’Accordo di Programma in corso con tra MiUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Camera di commercio di Torino e che è alla base della creazione del Distretto Torino Wireless.

Come spiegato dagli esperti della Fondazione Torino Wireless durante la presentazione odierna, il bando si rivolge a imprese, siano esse grandi o piccole/medie, centri di ricerca, consorzi, parchi tecnologici che in modo singolo od in forma aggregata si candidano a presentare idee progettuali su specifici temi identificati, anche con il coinvolgimento dell’Università e gli Enti di Ricerca Pubblica.

I contributi previsti dal bando potranno incentivare la ricerca non solo per coloro che operano nell’ICT in senso stretto, ma anche di chi utilizza queste tecnologie all’interno di alcuni dei settori più rappresentativi dell’industria piemontese: automotive, aeronautica, robotica, energia, multimedialità.
 
Come sottolineato da Rodolfo Zich, Presidente di Torino Wireless, questa operazione avrà un significativo impatto sul territorio generando un flusso d’investimenti complessivi di oltre 24 milioni di euro, perché oltre alle risorse messe a disposizione dal Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca del MiUR pari a 18,5M€, i soggetti selezionati dovranno partecipare alla spesa con un co-finanziamento stimato di circa ulteriori 6 milioni di euro. E’ questo uno dei principali supporti pubblici degli ultimi anni a favore della ricerca nel settore ICT, a testimonianza delle competenze espresse dal nostro territorio, della capacità di fare sistema da parte delle istituzioni territoriali e del ruolo di promozione imprenditoriale della Fondazione Torino Wireless.

L'assessore alla Ricerca e all'Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati, ha aggiunto:  Questo bando è nei modi e nei contenuti coerente con la programmazione regionale che individua nell’ICT uno dei fattori di accelerazione trasversale a molti settori industriali dell’economia piemontese. Se un territorio investe e crede nella ricerca come fattore di sviluppo, trova negli attori locali i migliori alleati per perseguire obiettivi comuni: Torino Wireless è il driver che deve agire sulla competitività di questo settore, in accordo con il governo locale. .

Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino, ha dichiarato:  Come tutti sanno, il binomio ricerca e aziende è per il nostro territorio, soprattutto nel settore ICT, particolarmente significativo: la realtà economica del comparto piemontese ICT ha un notevole peso e un numero crescente di aziende in Piemonte sviluppa prodotti fortemente innovativi. Nel processo di crescita del settore ICT ci accompagna la Fondazione Torino Wireless, creata dalla sinergia di più attori locali di cui siamo soci fondatori e con la quale collaboriamo sin dalla nascita.

Come Camera di commercio, oltre alla spinta sull'internazionalizzazione, che abbiamo voluto dare attraverso il progetto Think-Up, puntiamo sulle potenzialità del trasferimento tecnologico: dalla ricerca al mercato. Il bando presentato oggi è senza dubbio un’opportunità  rilevante per il settore e ci auguriamo che le imprese sappiano coglierla al meglio, sia in termini di crescita delle attività di ricerca che come occasione di dialogo e collaborazione fra piccole, medie e grandi imprese.

Mario Manzo, Direttore Generale della Fondazione Torino Wireless, ha aggiunto “siamo fiduciosi di poter coinvolgere almeno 30 aziende e di realizzare partenariati fra grandi, piccole/medie imprese e centri di ricerca, coniugando l’obiettivo di favorire il trasferimento tecnologico con la volontà di aggregare imprese e creare collaborazioni fra piccole e grandi realtà.

Il nuovo finanziamento si somma ai precedenti 7,5 milioni di euro (prima tranche del medesimo Accordo di Programma) determinando un finanziamento pubblico complessivo di ben 26 milioni di euro per la ricerca nel settore ICT. Tale finanziamento si stima che in totale permetterà di sostenere uno sforzo di circa 200 ricercatori in tre anni (600 anni persone).

I temi del bando

La Fondazione, in base alla consolidata conoscenza del distretto tecnologico piemontese, ha predisposto il bando, individuando tematiche, in grado di rappresentare punti di forza e un concreto valore aggiunto per il territorio. I temi del bando, infatti, sono:

Tema 1: “Soluzioni, servizi, applicazioni nell’ambito della multimedialità e dei contenuti digitali”, dove ricadono ad esempio le soluzioni per la classificazione, il reperimento, la gestione e distribuzione di contenuti multimediali.

Tema 2: “Soluzioni di sistema per la robotica mobile di servizio”, che comprende ad esempio soluzioni di domotica  o l’integrazione di funzionalità (visione artificiale, comunicazione verbale, etc)

Tema 3: “Sistemi di produzione di nuova generazione”, in cui ricadono, ad esempio, soluzioni avanzate di connettività sicura ad alta capacità (wireless e fibre ottiche a basso costo) in ambiente di produzione; o soluzioni per l’incremento della sicurezza degli impianti produttivi e per la riduzione delle cause di potenziale pericolo e di incidenti in ambito manifatturiero.

Tema 4 : “Sistemi di telemonitoraggio, telecontrollo e telegestione per ambiti specifici”: l’ambito aeronautico (ad esempio sistemi per la manutenzione in campo in connettività locale e remota, terminali utenti a elevata interfaccia e usabilità); l’ambito energetico (soluzioni ICT per l’aumento dell’efficienza energetica; meccanismi intelligenti e distribuiti di monitoraggio e gestione per le reti di produzione/distribuzione e consumo energetico); ed in ambito prevenzione ed emergenza (reti e sensori integrati per il controllo unificato delle emergenze; piattaforma interoperabile per le comunicazioni; piattaforme mobili per il monitoraggio e supporto alle decisioni; tecnologie avanzate di “data fusion”, etc)

Tema 5: sistemi, servizi e applicazioni ICT nel settore delle tecnologie wireless, in cui ricadono tutti i sistemi e le applicazioni in ambiente mobile per voci, dati e video.

Social Media Lab e MiniBar a Milano

socialmedialab.jpgSpread the Word è il secondo incontro del ciclo di conferenze di Social Media Lab, dedicato alle sinergie tra web 2.0, marketing e reti di comunicazione informale.

I temi dell ‘incontro, che si svolge il 15 Febbraio 2008 dalle 15.00 alle 17.00 allo IULM, Aula Seminari, saranno: come sta cambiando il marketing nell’eta’ dei social media? Quali sono i vantaggi e i punti deboli del social marketing rispetto al marketing tradizionale? E come si misura l’efficacia delle nuove strategie di comunicazione basate su community online, user-generated content e passaparola?

Il programma

  • Abruzzese – IULM Brand 2.0
  • Mafe de Baggis – DAIMON Il CPM binario
  • Pier Ludovico Bancale – BOOTB Bootb: la connessione diretta tra i brand e i creativi
  • Elisa Perillo – ZOOPPA Utens in fabula: il caso Zooppa. La pubblicità fatta, vissuta e raccontata dagli utenti.
  • Francesco D’Orazio – ZZUB Voci, leggende, buzz e realta’ alternate: la “nuova” arte del passaparola
  • Sacha Monotti – BLOGMETER Cosa dice la rete? Misurare il passaparola online

minibar.jpgSempre il 15 febbraio dopo il Social Media Lab dopo un anno di eventi londinesi, il MiniBar sbarca in Italia con un primo incontro in Triennale. Piu’ evento sociale che conferenza, il Minibar è un luogo di incontro e di aggregazione per chi opera o è interessato ai nuovi scenari della comunicazione online.

Dal 2006 il Minibar London ha attratto migliaia di ricercatori, sviluppatori web, programmatori, accademici, giornalisti, blogger, imprenditori web2.0 e investitori.

Il lancio del Minibar Italy offre ora un’occasione unica in Italia per connettere il mondo dell’impresa e delle startup 2.0 con la ricerca, lo sviluppo, il venture capital e i media al fine di favorire lo scambio di competenze e strumenti stimolando il networking e la collaborazione.
Verranno presentate alcune tra le più interessanti start-up basate o sviluppate in Italia, con una finestra sull’Europa. Ognuna delle presentazioni è mirata a rispondere a due domande: la descrizione del prodotto, cos’è e come funziona, e qual è il business model che rende l’iniziativa sostenibile.

Al MiniBar del 15 febbraio sara’ presente anche Reshma Sohoni di Seedcamp per presentare l’iniziativa anche in Italia e per raccontare come sta andando nel resto d’Europa.

Le aziende protagoniste del primo evento

Torino Valley è media partner di Social Media Lab e MiniBar