Presentato il Bando MiUR

Sono a disposizione delle più dinamiche e tecnologiche imprese piemontesi ben 18,5 milioni di euro da destinare a progetti di ricerca e sviluppo, messi a disposizione grazie all’Accordo di Programma in corso con tra MiUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Camera di commercio di Torino e che è alla base della creazione del Distretto Torino Wireless.

Come spiegato dagli esperti della Fondazione Torino Wireless durante la presentazione odierna, il bando si rivolge a imprese, siano esse grandi o piccole/medie, centri di ricerca, consorzi, parchi tecnologici che in modo singolo od in forma aggregata si candidano a presentare idee progettuali su specifici temi identificati, anche con il coinvolgimento dell’Università e gli Enti di Ricerca Pubblica.

I contributi previsti dal bando potranno incentivare la ricerca non solo per coloro che operano nell’ICT in senso stretto, ma anche di chi utilizza queste tecnologie all’interno di alcuni dei settori più rappresentativi dell’industria piemontese: automotive, aeronautica, robotica, energia, multimedialità.
 
Come sottolineato da Rodolfo Zich, Presidente di Torino Wireless, questa operazione avrà un significativo impatto sul territorio generando un flusso d’investimenti complessivi di oltre 24 milioni di euro, perché oltre alle risorse messe a disposizione dal Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca del MiUR pari a 18,5M€, i soggetti selezionati dovranno partecipare alla spesa con un co-finanziamento stimato di circa ulteriori 6 milioni di euro. E’ questo uno dei principali supporti pubblici degli ultimi anni a favore della ricerca nel settore ICT, a testimonianza delle competenze espresse dal nostro territorio, della capacità di fare sistema da parte delle istituzioni territoriali e del ruolo di promozione imprenditoriale della Fondazione Torino Wireless.

L'assessore alla Ricerca e all'Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati, ha aggiunto:  Questo bando è nei modi e nei contenuti coerente con la programmazione regionale che individua nell’ICT uno dei fattori di accelerazione trasversale a molti settori industriali dell’economia piemontese. Se un territorio investe e crede nella ricerca come fattore di sviluppo, trova negli attori locali i migliori alleati per perseguire obiettivi comuni: Torino Wireless è il driver che deve agire sulla competitività di questo settore, in accordo con il governo locale. .

Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino, ha dichiarato:  Come tutti sanno, il binomio ricerca e aziende è per il nostro territorio, soprattutto nel settore ICT, particolarmente significativo: la realtà economica del comparto piemontese ICT ha un notevole peso e un numero crescente di aziende in Piemonte sviluppa prodotti fortemente innovativi. Nel processo di crescita del settore ICT ci accompagna la Fondazione Torino Wireless, creata dalla sinergia di più attori locali di cui siamo soci fondatori e con la quale collaboriamo sin dalla nascita.

Come Camera di commercio, oltre alla spinta sull'internazionalizzazione, che abbiamo voluto dare attraverso il progetto Think-Up, puntiamo sulle potenzialità del trasferimento tecnologico: dalla ricerca al mercato. Il bando presentato oggi è senza dubbio un’opportunità  rilevante per il settore e ci auguriamo che le imprese sappiano coglierla al meglio, sia in termini di crescita delle attività di ricerca che come occasione di dialogo e collaborazione fra piccole, medie e grandi imprese.

Mario Manzo, Direttore Generale della Fondazione Torino Wireless, ha aggiunto “siamo fiduciosi di poter coinvolgere almeno 30 aziende e di realizzare partenariati fra grandi, piccole/medie imprese e centri di ricerca, coniugando l’obiettivo di favorire il trasferimento tecnologico con la volontà di aggregare imprese e creare collaborazioni fra piccole e grandi realtà.

Il nuovo finanziamento si somma ai precedenti 7,5 milioni di euro (prima tranche del medesimo Accordo di Programma) determinando un finanziamento pubblico complessivo di ben 26 milioni di euro per la ricerca nel settore ICT. Tale finanziamento si stima che in totale permetterà di sostenere uno sforzo di circa 200 ricercatori in tre anni (600 anni persone).

I temi del bando

La Fondazione, in base alla consolidata conoscenza del distretto tecnologico piemontese, ha predisposto il bando, individuando tematiche, in grado di rappresentare punti di forza e un concreto valore aggiunto per il territorio. I temi del bando, infatti, sono:

Tema 1: “Soluzioni, servizi, applicazioni nell’ambito della multimedialità e dei contenuti digitali”, dove ricadono ad esempio le soluzioni per la classificazione, il reperimento, la gestione e distribuzione di contenuti multimediali.

Tema 2: “Soluzioni di sistema per la robotica mobile di servizio”, che comprende ad esempio soluzioni di domotica  o l’integrazione di funzionalità (visione artificiale, comunicazione verbale, etc)

Tema 3: “Sistemi di produzione di nuova generazione”, in cui ricadono, ad esempio, soluzioni avanzate di connettività sicura ad alta capacità (wireless e fibre ottiche a basso costo) in ambiente di produzione; o soluzioni per l’incremento della sicurezza degli impianti produttivi e per la riduzione delle cause di potenziale pericolo e di incidenti in ambito manifatturiero.

Tema 4 : “Sistemi di telemonitoraggio, telecontrollo e telegestione per ambiti specifici”: l’ambito aeronautico (ad esempio sistemi per la manutenzione in campo in connettività locale e remota, terminali utenti a elevata interfaccia e usabilità); l’ambito energetico (soluzioni ICT per l’aumento dell’efficienza energetica; meccanismi intelligenti e distribuiti di monitoraggio e gestione per le reti di produzione/distribuzione e consumo energetico); ed in ambito prevenzione ed emergenza (reti e sensori integrati per il controllo unificato delle emergenze; piattaforma interoperabile per le comunicazioni; piattaforme mobili per il monitoraggio e supporto alle decisioni; tecnologie avanzate di “data fusion”, etc)

Tema 5: sistemi, servizi e applicazioni ICT nel settore delle tecnologie wireless, in cui ricadono tutti i sistemi e le applicazioni in ambiente mobile per voci, dati e video.