Al gioco delle panchine o si vince, o si muore.

Duecento panchine in granata celebrate con una non-prestazione.
Il dubbio che da giorni si è insinuato come un tarlo nei pensieri di molti tifosi del Toro con oggi ha sicuramente fatto breccia nelle meningi di una grande fetta degli stoici difensori di Ventura. Leggi tutto “Al gioco delle panchine o si vince, o si muore.”

Il nostro tempo è il loro denaro

Oggi vorrei introdurre questa riflessione con una domanda:
In quale momento della giornata vi ritenete più produttivi? Leggi tutto “Il nostro tempo è il loro denaro”

Una serie di fortunati eventi

Finalmente una boccata di ossigeno. Una bella boccata da sei punti in due partite.
Dopo un mese e mezzo di boccheggiamento, crudele per altro, perché accompagnato da una viva speranza nelle capacità della squadra, puntualmente disattesa, il Toro incassa meritatamente due vittorie di fila. Leggi tutto “Una serie di fortunati eventi”

Dei delitti e delle pene

Sono ormai trascorse abbastanza ore perchè possa concedermi di scrivere un pensiero sul derby a mente fredda.
È anche passato abbastanza tempo per permettermi di vedere sorgere una follia collettiva, peraltro prevedibile. Leggi tutto “Dei delitti e delle pene”

Memento Tori, forse a volte è meglio ribadire certe banalità.

Ieri siamo crollati malamente.
Brutta partita, risultato bruciante quanto uno schiaffo a mano aperta e terza sconfitta consecutiva fuori casa. Leggi tutto “Memento Tori, forse a volte è meglio ribadire certe banalità.”

UNDICI(mila) LEONI

Stagione 2008/09, l’anno dell’ultima retrocessione.

Se rimando la testa a quei pochi fotogrammi che ancora conservo degli incontri seguiti all’Olimpico, un coro continua a rimbombarmi tra le meningi: “La Primavera! Vogliamo la Primavera!”. Leggi tutto “UNDICI(mila) LEONI”

Le cose ”da Toro” mi hanno rotto i coglioni

cerci piange dopo fiorentina-torinoCome molti, anch’io sapevo, nell’istante stesso in cui l’ecumenico Rizzoli ha assegnato un calcio di rigore al minuto 93, che lo avrebbe tirato Cerci e che lo avrebbe certamente sbagliato. Per due motivi: 1) il nostro eroe è un fenomeno ma non li sa calciare, i rigori 2) perchè “siamo il Toro”, e quindi “siamo sfigati”, e perdere un’Europa conquistata con sangue e sudore sbagliando un penalty all’ultimo minuto era troooppo “da Toro” per non accadere. Leggi tutto “Le cose ”da Toro” mi hanno rotto i coglioni”

Cirociclone

ciro immobile torinoDice: “Nessuno ha mai segnato di più“, e sbaglia, perchè gli Dèi del passato hanno sfiorato la vetta del Monte Olimpo (Rossetti, Mazzola, Santos) volando con delle ali che nel mondo pallonaro di oggi non vengono più fabbricate. Dice “Ha raggiunto Pulici” ed è vero: nel calcio moderno nessun altro aveva mai raggiunto un traguardo così lontano, ventuno reti gonfiate. Dice “Quasi come Pulici, ora ci sono più partite” e sbaglia. Cioè: nell’arco del campionato ci sono più partite, ma il confronto è tra due giocatori, non fra due stagioni. Numeri? Pulici segnò i suoi 21 gol giocando (1975/’76) un totale di 2647 minuti; Immobile, per ora, ne ha totalizzati Leggi tutto “Cirociclone”

Na bruta giornà

Il bimbo increduloE’ notizia di ieri sera la scomparsa di Mario Piovano, che nella sua Cambiano ha chiuso gli occhi all’età di 86 anni. Il musicista torinese, tanto apprezzato a livello internazionale (non a caso Pertini lo aveva creato Cavaliere della Repubblica) quanto forse sottovalutato in patria, verrà forse ora riscoperto, come spesso capita agli artisti che se ne vanno; da parte nostra, vogliamo iniziare facendo conoscere una sua misconosciuta canzone, pubblicata nel 1967, con la quale vogliamo ricordarlo. Si tratta di una vera chicca, un brano in cui il fisarmonicista racconta lo schianto di Superga del 4 maggio 1949, salutando con dolore ed affetto il Grande Torino. Recuperato questo brano, ne abbiamo realizzato un semplice videomontaggio perché tutti possano fruirne; è in lingua piemontese, la lingua naturale del ragazzino sconvolto dalla notizia della sciagura, ma di facile comprensione per tutti (abbiamo inserito i sottotitoli).

Forza Toro, buone feste a tutti, e ciao Mario.