Tyvak International annuncia il lancio del nano satellite IPERDRONE.0 sviluppato per l’Agenzia Spaziale Italiana

Torino, Italy, 23 Agosto 2024— Tyvak International SRL (“Tyvak International”), sussidiaria della Terran Orbital Corporation (NYSE: LLAP) e leader Europeo nello sviluppo di nano e microsatelliti, annuncia il lancio del satellite “IPERDRONE.0”, a bordo del razzo Falcon9 di SpaceX nella missione Transporter 11, il 16 Agosto 2024 dalla base di lancio di Vandenberg, in California. Il team operativo di Tyvak International conferma l’avvenuto contatto con il satellite e si sta dedicando al cosiddetto “commissioning” del veicolo, con l’obiettivo di renderlo pronto ad effettuare la sua missione.

Il satellite, sviluppato per l’Agenzia Spaziale Italiana, rappresenta una tappa cruciale nella roadmap industriale di Tyvak International, in particolare per le operazioni di prossimità attorno ad altri veicoli / asset spaziali. Nell’ambito del progetto, che vede coinvolto un consorzio tutto Italiano che include il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) e Kayser Italia, Tyvak International è responsabile della progettazione, sviluppo dell’Hardware e del Software, assemblaggio, integrazione e test del satellite, unitamente ai servizi di lancio. Inoltre, tutte le operazioni in orbita verranno eseguite dal centro di controllo missione negli uffici dell’azienda, situati a Torino.

Il programma IPERDRONE è strutturato in una sequenza di missioni con obiettivi e complessità incrementali, dalla dimostrazione di tecnologie abilitanti, alla ispezione di infrastrutture spaziali, fino al rientro a terra di carichi utili. La prima missione, IPERDRONE.0, si focalizzerà sulla dimostrazione di tecnologie abilitanti, in particolare le camere di ispezione, customizzate con l’aiuto della Optec SpA, e il sistema di propulsione, sviluppato ad hoc per la missione insieme all’azienda Technology for Propulsion and Innovation (T4I) di Padova.

Tyvak International è la prima azienda Italiana a sviluppare tecnologie miniaturizzate specifiche per operazioni di prossimità da effettuare con nanosatelliti; oltre all’Hardware, questi sviluppi includono il Software, avanzati algoritmi di guida navigazione e controllo, processi di test che prevedono un alto grado di integrabilità HW/SW già dalle prime fasi di progettazione. Le tecnologie che IPERDRONE.0 si prefigge di dimostrare potranno abilitare importanti missioni di difesa e monitoraggio di asset orbitali Nazionali ed Internazionali, come la Stazione Spaziale Internazionale, i cui requisiti di Safety sono stati considerati come input per la progettazione della missione IPERDRONE.0. Il know-how e la competenza acquisiti dal team, consente all’azienda di posizionarsi in prima linea per l’offerta di questo tipo di servizi, per clienti governativi e commerciali. In questo ambito, l’esperienza di questa missione verrà direttamente usata per completare gli studi di fattibilità per le successive missioni del programma IPERDRONE che sono già in corso.

“Queste tecnologie sono cruciali per abilitare tutte quelle missioni che fanno parte del ramo cosiddetto in-orbit servicing, che si prefiggono cioè di lavorare in modo collaborativo con altri asset spaziali per effettuare operazioni complesse”, spiega Margherita Cardi, VP Programs in Tyvak International. “Eseguire tali operazioni con la classe dei nanosatelliti, caratterizzati da volumi e pesi significativamente ridotti, ha rappresentato una sfida per la miniaturizzazione delle tecnologie che abbiamo sviluppato”. La dimostrazione di questi strumenti nell’ambito del volo di IPERDRONE.0 ha come obiettivo la loro qualifica in orbita al fine di renderle disponibili per successive missioni.

Tyvak International è operativa dal 2015 a Torino, e il prossimo Febbraio festeggerà i 10 anni di leadership Italiana ed Europea, con oltre 12 satelliti in orbita, sviluppati ed operati interamente in Italia per clienti istituzionali e commerciali, a partire dal concetto iniziale fino alle operazioni in orbita, gestendo l’intero flusso di lavoro.

In questi anni, Tyvak si è dimostrata capace di svolgere missioni articolate e complesse anche in ambito internazionale e molte altre missioni sono in fase di sviluppo e verranno lanciate nei prossimi mesi. Tra queste, l’Agenzia Spaziale Europea ha conferito a Tyvak il ruolo di Prime Contractor per diverse missioni, fra le quali lo sviluppo del satellite interplanetario Milani nell’ambito della missione Hera, recentemente consegnato all’ESA (Milani delivery Press Release) e che verrà lanciato ad Ottobre 2024 da Cape Canaveral.

Al via il Festival dell’Ingegnere a Torino

Quanta ingegneria c’è nella vita quotidiana di tutti?

Il 14 e 15 giugno, via Roma a Torino ospiterà il “Festival dell’Ingegnere“, una manifestazione di due giorni aperta al pubblico, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino e dalla sua Fondazione. L’evento, che si terrà dalle 10:00 alle 18:00, ha l’obiettivo di esplorare quanto l’ingegneria sia presente nella vita quotidiana di tutti noi.

Gli ingegneri saranno “in piazza” per incontrare i cittadini e offrire contenuti comprensibili a tutti, con l’intento di stimolare la curiosità e avvicinare il pubblico al mondo dell’ingegneria.

Il programma delle due giornate è ricco di iniziative gratuite, tra cui:

  • Workshop “Il braccio e la mente: IA al polso”: i partecipanti indosseranno un braccialetto per eseguire movimenti riconosciuti da un algoritmo di intelligenza artificiale.
  • Mini workshop “Le carte della sostenibilità”: un viaggio nel futuro con le carte illustrate per immaginare scenari dell’Agenda 2030 ONU.
  • Addestramento in sicurezza con realtà virtuale.
  • Game formativo “Rebus biomedicale”: esplorazione del mondo tech biomedicale.
  • Sondaggio antincendio: confronto con ingegneri sui più comuni errori domestici e consigli per intervenire su un incendio in casa.
  • Attività dei team studenteschi del Politecnico di Torino: esposizione di una piattaforma vibrante che simula un terremoto, strutture di ponti in diversi formati, e un’attività interattiva per costruire il ponte di Leonardo Da Vinci con stecchi di legno.

Contemporaneamente, per gli ingegneri, si terranno seminari di aggiornamento professionale presso le sedi dell’Ordine e della sua Fondazione in via Giolitti 1.

Il festival si caratterizza per il suo “spirito giovanile”: l’organizzazione è diretta dalla Commissione Giovani Ingegneri dell’Ordine, sotto la guida del Consigliere della Fondazione Domenico Perrotta. L’ospite d’onore sarà il Network Giovani del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che parteciperà a diverse attività.

Il Festival vedrà inoltre la prestigiosa partecipazione del Presidente del CNI, Angelo Domenico Perrini, e di numerosi Presidenti degli Ordini degli Ingegneri d’Italia.

L’evento ha ottenuto il patrocinio della Città di Torino.

Maggiori informazioni sui siti https://torino.ordingegneri.it/ e https://www.foit.it/

Si ringrazia ADI – Agenzia Digitale Italiana per la comunicazione dell’evento

A Cuneo un Viaggio nel Futuro del Lavoro con Paolo Capone, segretario generale UGL

Il 5 giugno, alle 9.00, Paolo Capone, Segretario Generale UGL, parteciperà al congresso territoriale dell’Ugl di Cuneo presso Spazio Varco in Via Carlo Pascal. Durante l’evento, si discuterà degli argomenti locali e regionali legati all’occupazione, all’economia e al lavoro. Secondo Capone, la provincia di Cuneo rappresenta un esempio positivo sia dal punto di vista economico che in termini di occupazione. Secondo i dati della Camera di Commercio, ci sono attualmente 263.000 persone impiegate, con un aumento dello 0,6% rispetto al 2021. Il tasso di occupazione, al 70,3%, supera di sette punti quello regionale e di quasi dieci punti quello nazionale. Nonostante questi risultati incoraggianti, Capone sottolinea l’importanza di rimanere vigili e sostiene la necessità di ridurre significativamente le tasse per stimolare la ripresa economica e favorire l’afflusso di liquidità nell’economia reale.

In qualità di rappresentante dell’UGL, Capone afferma che l’organizzazione sta lavorando con il Governo per sostenere una riforma fiscale equa, concentrandosi sulla semplificazione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Inoltre, ritiene essenziale rendere strutturale la riduzione del cuneo fiscale per proteggere i lavoratori colpiti dall’inflazione e promuovere nuove assunzioni.

Attualmente, due delle sfide principali sono la difficoltà delle aziende nel trovare personale e il rallentamento della crescita delle imprese guidate da donne. Capone suggerisce di affrontare queste problematiche tramite programmi di formazione e sostegno all’occupazione, superando l’approccio assistenzialista basato solo sui sussidi indiscriminati, al fine di favorire una progressiva corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro.

Nonostante il turismo abbia registrato un aumento del 30,1% nel 2022, con 1,9 milioni di visitatori, siamo ancora lontani dai livelli pre-pandemici. Pertanto, Capone sottolinea l’importanza di promuovere una collaborazione tra le istituzioni locali, nazionali e le parti sociali per valorizzare le eccellenze del territorio e migliorare le infrastrutture.

Il completamento del nuovo ospedale di Cuneo entro la fine del 2028 rappresenta una sfida fondamentale. Capone conclude ribadendo la richiesta di maggiori investimenti nella sanità per sbloccare le assunzioni di medici e infermieri, garantendo così una reale protezione dei pazienti e la fornitura di servizi essenziali.

 

Per informazioni:

UGL –  Unione Generale del Lavoro:  https://www.ugl.it
La Meta Sociale: https://www.lametasociale.it

Pagina Facebook: 

UGL CUNEO https://www.facebook.com/profile.php?id=100063594668351
UGL Nazionale –  https://www.facebook.com/unionegeneralelavoro/

 

 

 

 

Marco Berry in diretta su Antenna 1 La Radio per lo Space Festival

Martedì 2 maggio dalle ore 14,00 in diretta su Antenna 1 La Radio due ospiti di eccezione che parleranno di Spazio. Sono il nostro redattore Antonio Lo Campo, giornalista scientifico de La Stampa di Torino e Marco Berry, conduttore televisivo e ideatore dello Space Festival che a Torino prenderà il via dal 4 al 7 maggioA condurre il nostro direttore, giornalista scientifico, Claudio Pasqua.

In diretta dalle 14 alle 16 di martedì 2 maggio durante il programma Impresa Radio Network – La diretta anche su twitch.tv/radioantenna1

 

Torino diventa capitale dello Spazio con lo Space Festival dal 4 al 7 maggio

Dal 4 a 7 maggio si terrà a Torino la seconda edizione dello Space Festiva (www.spacefestival.it), un evento culturale e divulgativo gratuito composto da circa 100 appuntamenti, il cui obiettivo è far conoscere il fascino dell’universo e delle stelle al grande pubblico e far emergere il ruolo delle imprese torinesi nel campo dell’aerospazio.

L’evento, descritto dagli organizzatori come un mix di scienza, fantascienza e gioco, prevede incontri, conferenze, proiezioni di film, presentazioni di libri, visite guidate alle aziende dell’aerospazio, esposizioni di prototipi e aeromodelli, mostre fotografiche, spettacoli dal vivo, e esperienze di realtà virtuale con robot e droni.

L’Assessore regionale alle Attività produttive ha sottolineato l’importanza dello Space Festival nel far conoscere le eccellenze di Torino nel settore dell’aerospazio. Il settore aerospaziale rappresenta un’importante componente del sistema economico e industriale di Torino, con oltre 300 aziende e poli di ricerca, tra cui cinque tra i più importanti al mondo. La Regione Piemonte intende coinvolgere i giovani nel settore dell’aerospazio, avvicinandoli a questo campo e stimolandoli a diventare futuri ingegneri aerospaziali, in grado di lavorare in aziende che richiedono sempre più personale altamente qualificato.

Il programma dello Space Festival prevede la partecipazione di vari ospiti, tra cui astronauti come Maurizio Cheli e Paolo Nespoli, astrofisici come Roberto Battiston, ma anche collezionisti di oggetti spaziali come Luca Cableri, critici cinematografici come Steve Della Casa, youtuber, divulgatori scientifici e scrittori.

Cosplay a Torino durante la prima edizione dello Space Festival
Cosplay a Torino durante la prima edizione dello Space Festival

La direzione artistica dell’evento è stata affidata a Marco Berry, noto autore televisivo con una vasta esperienza nel campo. Secondo Berry, Torino e il Piemonte sono le capitali dell’aerospazio, in quanto la maggior parte della Stazione Spaziale Internazionale è stata costruita qui e il centro di controllo della stazione si trova oggi in Altec a Torino. Tuttavia, molte persone non sono a conoscenza di questa realtà. L’obiettivo del festival è quindi di raccontare al pubblico, anche a quello meno esperto, cosa si trova sopra le nostre teste, utilizzando un approccio ludico, scientifico e fantascientifico.

Il sostegno economico dell’Assessorato alle Attività produttive della Regione Piemonte, insieme ai contributi di Unione Industriali Torino e AMMA, ha reso possibile la realizzazione del Festival, a conferma dell’importanza del settore aerospaziale. Thales Alenia Space e Altec sono i sponsor rappresentativi dell’industria del settore. L’evento si svolge in collaborazione con il Politecnico di Torino ed è patrocinato dalla Regione, dal Comune di Torino, dall’Agenzia Spaziale Italiana, dal Distretto Aerospaziale del Piemonte e dall’Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino.

Marco Berry, conduttore televisivo

Marco Berry è un illusionista, comico, autore e conduttore televisivo italiano, nato il 12 aprile 1963 a Torino, dove trascorre la sua infanzia a Pino Torinese. Fin da bambino è appassionato di magia e televisione, e questo lo spinge ad iniziare ad allenarsi e a organizzare i suoi primi spettacoli magici all’età di undici anni, dopo aver assistito allo show Sim Sala Bim condotto dal mago Silvan su Rai 1 nel 1973. Nel 1985 debutta in televisione come mago, partecipando poi a programmi di successo come La sai l’ultima? e Domenica a casa nostra, ma raggiunge la popolarità nel 1997 come inviato del programma Le Iene su Italia 1. Nel corso degli anni, Berry si è sempre impegnato anche in temi sociali, come dimostrato dalla sua partecipazione come autore e presentatore del programma Invisibili, che racconta le storie di senzatetto e vagabondi, e dalla fondazione della sua ONLUS, la Marco Berry Magic for Children, che si occupa di aiutare i bambini dei paesi più poveri del mondo attraverso la costruzione di ospedali e il rifornimento di beni di prima necessità. Nel 2021, è stato l’ideatore del primo festival dedicato alla divulgazione spaziale in Italia, lo Space Festival, e ha dichiarato in alcune interviste di voler essere il primo civile ad andare nello spazio, cercando di entrare nel progetto di Elon Musk e affrontando una preparazione tecnica simile a quella degli astronauti.

Antonio Lo Campo,  giornalista

Collabora con i quotidiani “La Stampa” e “Avvenire” e per altre testate (sia cartacee che web) di informazione scientifica e spaziale.

È autore di numerosi libri, tra i quali Professione Astronauta quest’ultimo scritto insieme al il primo astronauta italiano Franco Malerba e il recente  Spazio Made in Italy sulla Space Economy italiana. Ha preso parte a trasmissioni in TV e radio locali e nazionali, quasi sempre come ospite esperto su temi legati ai voli spaziali, e ha collaborato ad alcune trasmissioni RAI, comprese “Viaggio nel cosmo”, di Piero Angela, e Geo & Geo. All’attività giornalistica, affianca quella di organizzatore o relatore di conferenze e convegni su temi di scienza e spazio. Ha incontrato e intervistato molti astronauti, di diverse nazionalità, compresi gli astronauti delle missioni Apollo e alcuni dei protagonisti delle prime missioni russe.
Nella redazione di Interiorissimi si occupa di tecnologia e moduli abitativi spaziali (Space Architecture).

In copertina: foto di Ranzani, original posted in it.wiki by davidegrc219, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Butta via i fazzoletti: scegli di curare l’allergia

Martedì 6 dicembre alle ore 21.00 presso la sala riunioni della Biblioteca Comunale via Carlo Botta 26 – Volpiano la dr.ssa Sabrina De Federicis, autrice del libro “Butta via i Fazzoletti, al suo esordio letterario, racconterà con leggerezza l’esperienza vissuta alla ricerca di una soluzione per superare il problema delle allergie

Tra il serio e la comedy spiegherà cos’è la terapia della desensibilizzazione che la Regione Piemonte, ha adottato dal Sistema Sanitario Nazionale per curarsi definitivamente sostenendo in parte i costi della cura.

Con la terapia desensibilizzante si guarisce totalmente dalle allergie evitando così il peggioramento delle patologie connesse alla marcia allergica, ma purtroppo è ancora poco conosciuta dai medici di famiglia che dovrebbero indirizzare il paziente da un allergologo: unico a conoscere la cura e ad applicarla con efficacia.

Le allergie: molti ne parlano, pochi le curano.

Con questo libro, in modo chiaro e leggero, l’autrice vuole tendere la mano a tutti gli allergici per restituire loro il piacere semplice di vivere bene.Martedì 6 dicembre presso la sala riunioni della Biblioteca Comunale di Volpiano

È possibile scaricare gratuitamente il libro in formato ebook dal sito web  www.buttaviaifazzoletti.it

Sabrina de Federicis vive e lavora a Roma come country manager dellazienda farmaceutica Hal Allergy. Pur lavorando nel farmaceutico, coltiva da sempre anche altri interessi. È counselor relazionale a indirizzo media comunicativo ed è aureata in materie scientifiche con specializzazione in paleontologia umana. Divulgatrice scientifica, la De Federicis è anche esperta nella creazione di relazioni efficaci, nello sviluppo della brand identity, nella pianificazione del business, nello sviluppo di soluzioni creative. Questo è il suo libro desordio.

 

Butta via i fazzoletti

Di allergia si può guarire: butta via i fazzoletti

Una serata dedicata a chi soffre di allergia e a chi ha parenti o amici che ne sono affetti
L’autrice Sabrina De Federicis, country manager dell’azienda farmaceutica HAL ALLERGY, sarà intervistata nella serata di martedì 18 ottobre dalle ore 18 in poi dal giornalista scientifico Claudio Pasqua, all’interno del programma “Alziamo Le Vibrazioni”, e presenterà il libro “Butta via i fazzoletti” edito da Libri D’Impresa, un libro in grado di strappare una risata e di aiutare il popolo degli allergici.

È infatti poco noto che nella maggior parte dei casi le allergie possono essere curate. Molti purtroppo si portano allergie dietro da anni, che con la marcia allergica si trasformano in complicanze come l’asma e in una vita nel continuo timore di venire a contatto con gli elementi allergenici, come la febbre da fieno, allergia agli acari della polvere, al pelo di animali e reazioni allergiche alle punture di vespe e api ecc.
Imbottirsi di antistaminici non è una cura perché non risolve la malattia, ma la seppellisce temporaneamente fino al prossimo contatto con gli allergeni.

INCONTRO A BIELLA CON L’AUTRICE MARTEDÌ 18 OTTOBRE 2022

Presso il Centro Mente Locale di via Gramsci 29 di Biella, capoluogo del Piemonte.
Un incontro aperto a tutti

DIRETTA RADIO E TV DELL’EVENTO A PARTIRE DALLE ORE 18 DI MARTEDI 18 OTTOBRE 2022

Diretta radio e TV Web Radio martedì 18 ottobre con Radio Antenna Uno all’incontro che si terrà presso il Centro Mente Locale di via Gramsci 29 di Biella, capoluogo del Piemonte. Seguirà aperitivo presso il ristornate Villa Boffo Cucina Cocktail.

Sarà presente l’autrice, la dott.ssa Sabrina De Federicis.
Modera l’intervento Claudio Pasqua, direttore delle riviste BenessereMag.it e di Interiorissimi.it

COME SEGUIRE LA DIRETTA

La diretta potrà essere seguita anche in streaming e in diretta Web TV da tutto il mondo dal sito web di Radio Antenna 1
Oppure sempre in diretta audio e video da tutto il mondo sul canale Twitch www.twitch.tv/radioantenna1

In Piemonte Via FM sui canali:
– 104.7 Torino e provincia e Cuneese
– 104.6 Astigiano

E, sempre in diretta, audio e video da tutto il mondo sul canale Facebook www.facebook.com/antenna.uno

Per intervenire in diretta e porre domande all’autrice
Tel. +39 011745439
WhatsApp +39 3355731226
Email: [email protected]

Oppure potete lasciare un messaggio sul canale Facebook www.facebook.com/antenna.uno

Le allergie: molti ne parlano, pochi le curano. Con questo libro, in modo chiaro e leggero, l’autrice vuole tendere la mano a tutti gli allergici per restituire loro il piacere semplice di vivere bene.

“Questo libro porta – e mai termine fu più consono – una ventata di respiro nuovo a tutti quelli che soffrono di questa patologia, e lo fa in modo diretto, semplice e divertente. I casi riportati in chiave ironica e leggera sono alquanto significativi ed emblematici del fatto che oggi è possibile vivere buttando via i fazzoletti”
(Dott. Paolo Ciani, Consigliere Regionale Lazio, Presidente Commissione speciale emergenza COVID-19)

“La terapia desensibilizzante è l’esempio più importante della medicina di precisione: una terapia personalizzata preparata in base alle esigenzee alle specificità di ogni singolo paziente”
(Dott. Andrea Di Rienzo Businco, specialista in Allergologia e Immunologia Clinica)

Vuoi scaricare gratuitamente una copia PDF (ebook) del libro? 

 

QUI UNA ANTICIPAZIONE DI COSA TROVERAI NEL LIBRO “BUTTA VIA I FAZZOLETTI” 

  • SEI UN POTENZIALE SOGGETTO ALLERGICO?
  • COME LE ALLERGIE COLONIZZANO IL TUO ORGANISMO
  • PERCHÉ UN’ALLERGIA TRASCURATA PUÒ SCATENARNE UN’ALTRA
  • QUANDO SI MANIFESTANO I SINTOMI DI UN’ALLERGIA
  • PERCHÉ LE SOLUZIONI “FAI DA TE” NON FUNZIONANO
  • L’IMPORTANZA DELLO SPECIALISTA ALLERGOLOGO
  • COME CURARE LA TUA ALLERGIA CON LA TERAPIA DESENSIBILIZZANTE
  • QUALE TIPO DI TERAPIA DESENSIBILIZZANTE È PIÙ ADATTA A TE
  • LE STORIE DI CHI HA SCONFITTO UN’ALLERGIA PER SEMPRE

Leggi un estratto del libro 

Gli allergici sono un popolo silenzioso (tranne quando starnutiscono a raffica) nel panorama delle patologie socialmente più note, anche se i sintomi di cui soffrono possono diventare un grande ostacolo al diritto di avere una buona qualità della vita.
Un allergico sta sempre “sul chi vive”, con la paura di essere colto da un attacco improvviso di prurito, rinite o asma nelle più disparate situazioni.

Un allergico non può godere in tutta tranquillità di una festa in campagna, di un pomeriggio passato a rovistare tra vecchi cimeli polverosi tra i banchi di un mercatino dell’antiquariato o, ancora, non può sperimentare la gioia della compagnia di un “pelosetto” domestico.

Almeno questo è ciò di cui ormai si è convinto dopo anni di momenti importanti rovinati da quel primo starnuto premonitore, Quello che non sa (e non per colpa sua) è che nella maggior parte dei casi le allergie si possono curare in modo definitivo, alla radice.

“Anni fa anch’io, come tanti genitori prima e dopo di me – spiega l’autrice – ho brancolato nel buio cercando su internet, come Diogene con la lanterna, una cura miracolosa per l’allergia che impediva al mio bambino di avere una vita normale. Sembrava, infatti, non esserci una soluzione efficace. Oggi, con questo libro, ho deciso di dare ampia visibilità alla patologia allergica, al suo decorso e alla sua soluzione. Un libro che ho fortemente voluto mantenere semplice, chiaro e leggero, dedicato a chiunque sia stanco di vivere sempre con i fazzoletti in mano e antistaminici in borsa e stia cercando una soluzione definitiva alla sua allergia”.

“Un libro semplice, diretto, chiaro e con una vena comedy che rende piacevole imparare e scoprire tutto quello che a me per prima ha cambiato la vita. In meglio, ovviamente” aggiunge. “Un viaggio nel mondo delle allergie alla scoperta di una terapia personalizzata e creata per ogni singolo paziente che risponde alla domanda cui tutti gli allergici chiedevano una risposta: sì le allergie si possono curare in maniera definitiva”.

Il volume nella sua fase di lancio promozionale con la possibilità di download gratuito, è entrato nella top 100 dei best seller su Amazon, nella categoria salute e benessere. Questo il sito di riferimento.

Sabrina de Federicis vive e lavora a Roma come country manager dell’azienda farmaceutica Hal Allergy. Pur lavorando nel farmaceutico, coltiva da sempre anche altri interessi. È counselor relazionale a indirizzo media comunicativo ed è aureata in materie scientifiche con specializzazione in paleontologia umana. Divulgatrice scientifica, la De Federicis è anche esperta nella creazione di relazioni efficaci, nello sviluppo della brand identity, nella pianificazione del business, nello sviluppo di soluzioni creative. Questo è il suo libro d’esordio.

HAL Allergy Group (HAL Allergy) è una società moderna con impianti farmaceutici, di produzione e ricerca di altissimo livello situati nel Bio Science Park di Leiden. Con sedi nei maggiori paesi europei, HAL Allergy gioca un ruolo da protagonista nel campo delle terapie per le allergie. Dal 1959 ha maturato esperienza in sviluppo, produzione e vendita di trattamenti per le allergie che possono ridurre o eliminare reazioni allergiche. Le terapie antiallergiche sono usate per le allergie comuni come febbre da fieno, allergia agli acari della polvere e reazioni allergiche alle punture di vespe e api. HAL è lacronimo di “Haarlem Allergeni Laboratorio”, una società di origini olandese fondata ad Haarlem. È leader nella produzione di estratti allergenici, sia per fini terapeutici che diagnostici.

Nel video la terapia desensibilizzante è spiegata in maniera chiara con una simpatica animazione 

Vuoi scaricare gratuitamente una copia PDF (ebook) del libro? 

Scarica gratis la tua copia dal sito web  buttaviaifazzoletti.it

Butta via i fazzoletti: l’allergia si può curare. Al Circolo dei lettori di Torino

L’autrice Sabrina De Federicis,  country manager dell’azienda farmaceutica HAL ALLERGY, sarà intervistata dal giornalista scientifico Claudio Pasqua, e presenterà il libro “Butta via i fazzoletti” edito da Libri D’Impresa, un libro in grado di strappare una risata e di aiutare il popolo degli allergici. 
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butta via i fazzolettiForse non lo sai, ma nella maggior parte dei casi le allergie possono essere curate. Scopri come curare le cause della tua allergia senza limitarti ad addormentarne soltanto i sintomi e butta via i fazzoletti!
  • MOLTE DELLE TUE GIORNATE INIZIANO CON UNA RAFFICA DI STARNUTI E TOSSE CANINA?
  • NON ESCI MAI SENZA UN ANTISTAMINICO IN BORSA?
  • L’IDEA DI UNA ROMANTICA GITA AGLI CHAMPS ELISÉE IN FIORE TI FA INORRIDIRE?

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Le allergie: molti ne parlano, pochi le curano. Con questo libro, in modo chiaro e leggero, l’autrice vuole tendere la mano a tutti gli allergici per restituire loro il piacere semplice di vivere bene.

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“Questo libro porta – e mai termine fu più consono – una ventata di respironuovo a tutti quelli che soffrono di questa patologia, e lo fa in modo diretto,semplice e divertente. I casi riportati in chiave ironica e leggera sono alquanto significativi ed emblematici del fatto che oggi è possibile vivere buttandovia i fazzoletti»
(Dott. Paolo Ciani, Consigliere Regionale Lazio, Presidente Commissione speciale emergenza COVID-19)

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“La terapia desensibilizzante è l’esempio più importante della medicinadi precisione: una terapia personalizzata preparata in base alle esigenzee alle specificità di ogni singolo paziente”
(Dott. Andrea Di Rienzo Businco, specialista in Allergologia e Immunologia Clinica)

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Gli allergici sono un popolo silenzioso (tranne quando starnutiscono a raffica) nel panorama delle patologie socialmente più note, anche se i sintomi di cui soffrono possono diventare un grande ostacolo al diritto di avere una buona qualità della vita.
Un allergico sta sempre “sul chi vive”, con la paura di essere colto da un attacco improvviso di prurito, rinite o asma nelle più disparate situazioni.

Un allergico non può godere in tutta tranquillità di una festa in campagna, di un pomeriggio passato a rovistare tra vecchi cimeli polverosi tra i banchi di un mercatino dell’antiquariato o, ancora, non può sperimentare la gioia della compagnia di un “pelosetto” domestico.

Almeno questo è ciò di cui ormai si è convinto dopo anni di momenti importanti rovinati da quel primo starnuto premonitore, Quello che non sa (e non per colpa sua) è che nella maggior parte dei casi le allergie si possono curare in modo definitivo, alla radice.

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Sabrina De Federicis
Sabrina De Federicis

“Anni fa anch’io, come tanti genitori prima e dopo di me – spiega l’autrice – ho brancolato nel buio cercando su internet, come Diogene con la lanterna, una cura miracolosa per l’allergia che impediva al mio bambino di avere una vita normale. Sembrava, infatti, non esserci una soluzione efficace. Oggi, con questo libro, ho deciso di dare ampia visibilità alla patologia allergica, al suo decorso e alla sua soluzione. Un libro che ho fortemente voluto mantenere semplice, chiaro e leggero, dedicato a chiunque sia stanco di vivere sempre con i fazzoletti in mano e antistaminici in borsa e stia cercando una soluzione definitiva alla sua allergia”.

“Un libro semplice, diretto, chiaro e con una vena comedy che rende piacevole imparare e scoprire tutto quello che a me per prima ha cambiato la vita. In meglio, ovviamente” aggiunge. “Un viaggio nel mondo delle allergie alla scoperta di una terapia personalizzata e creata per ogni singolo paziente che risponde alla domanda cui tutti gli allergici chiedevano una risposta: sì le allergie si possono curare in maniera definitiva”.

Il volume nella sua fase di lancio promozionale con la possibilità di download gratuito, è entrato nella top 100 dei best seller su Amazon, nella categoria salute e benessere. Questo il sito di riferimento.

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Sabrina de Federicis vive e lavora a Roma come country manager dell’azienda farmaceutica Hal Allergy. Pur lavorando nel farmaceutico, coltiva da sempre anche altri interessi. È counselor relazionale a indirizzo media comunicativo ed è aureata in materie scientifiche con specializzazione in paleontologia umana. Divulgatrice scientifica, la De Federicis è anche esperta nella creazione di relazioni efficaci, nello sviluppo della brand identity, nella pianificazione del business, nello sviluppo di soluzioni creative. Questo è il suo libro d’esordio.

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Presentazione del libro “Butta via i fazzoletti”
Autrice: Sabrina De Federicis

Moderatore: Claudio Pasqua
Mercoledì 14/09/2022
ore 18:00
Circolo dei lettori – via Bogino 9 – Torino

Qui per la Prenotazione dei posti a sedere – ingresso libero

IL LIBRO È SCARICABILE GRATUITAMENTE AL SEGUENTE LINK

buttaviaifazzoletti.it

 

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Teatro e Scienza: orientare i giovani alle discipline STEM

Festival pluripremiato con la Medaglia del Presidente della Repubblica, Teatro e Scienza nasce dalla mente della Direttrice Artistica ed ex matematica, ora drammaturga e saggista, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive. 

L’edizione 2022 sarà la quindicesima, il sito web su cui trovare tutte le informazioni e si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:

  • Sedici spettacoli (16) fra il 3 OTTOBRE 2022 e il 30 NOVEMBRE 2022,
  • 4 spettacoli/laboratori
  • 1 Mostra dedicata a un nostro artista da poco scomparso;
  • alcuni seminari di approfondimento.

SCARICA IL PIEGHEVOLE [PDF]

Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore: la direzione artistica è affidata a Maria Rosa Menzio, già matematica torinese, che porta sulle scene teatrali la vita di scienziati e scienziate per certi versi emblematici e di grande impatto emotivo.

Dopo gli studi in campo matematico, la laurea con lode, e due anni di lavoro con una borsa di studio CNR, durante i quali lo staff di ricerca è arrivato alla scoperta di un teorema che porta due firme, una delle quali è la sua (il teorema di “Menzio-Tulczyjew”) la matematica Maria Rosa Menzio ha deciso di dare una svolta alla sua vita.

E così, licenziandosi e regalandosi un paio di anni sabbatici, ha preso una specializzazione in Filosofia della Scienza e ha iniziato un cammino che l’avrebbe portata a rappresentare le grandi vite di scienziati e filosofi sulle scene teatrali italiane, senza escludere la parte razionale.

Teatro e Matematica, dunque, ma con un allargamento alle Scienze in generale.

 

 

Come scrive il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, “Teatro e Scienza sono due “bussole” importanti per orientare i giovani. La meraviglia di uno scienziato mentre osserva e studia un fenomeno naturale può infatti paragonarsi allo stupore degli spettatori che si appassionano ad una rappresentazione teatrale. Il fascino del teatro rappresenta una “chiave” per interessare i nostri giovani, e non solo, avvicinandoli al mondo della scienza, che rappresenterà sempre di più il nostro futuro”

Il punto di forza del Festival “Teatro e Scienza” è l’interdisciplinarietà degli spettacoli: scienza condita con recitazione, musica dal vivo, canto, danza, cinema e lo story-telling per gli spettacoli presi da trattati, in modo da rendere la meraviglia della scienza, proprio come si fa imparando una lingua nuova.

Si percorrerà un cammino tra dimore storiche e architetture recenti, testimoniando così l’importanza di Torino e del suo territorio metropolitano come contenitore culturale di “Teatro e Scienza” e quindi della terza cultura.

Il programma tratta quindi di argomenti STEM (science, technology, engineering, mathematics), ed è stato scelto tenendo conto di due fondamentali obiettivi europei per l’agenda 2030: parità di genere e ambiente, con la forza graffiante del teatro e nell’ottica dell’educazione giovanile.

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TEATRO E SCIENZA IN BREVE 

  • LA SCIENZA E LE DONNE: 11 spettacoli per scuole superiori e Università, soprattutto storie di scienziate.
  • L’AMBIENTE: 5 spettacoli su come tutelare la casa dove viviamo.
  • LE LOCATIONS: 14 spettacoli e 1 Mostra in varie Ville, centri e Università di Torino, 1 al Planetario di Torino 1 al Palafeste di Coazze

 

TUTTI GLI EVENTI SONO A INGRESSO GRATUITO

Le CONFERENZE, prima o dopo gli spettacoli, saranno a cura di cattedratici ed esperti.

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CRONOPROGRAMMA

Per i dettagli degli spettacoli consultare IL PIEGHEVOLE [PDF]

3 ottobre 2022 ore 17, Spettacolo “CAJKA 7050”
Presso THALES ALENIA-ALTEC, Corso Marche 79

6 ottobre 2022, Spettacolo BIG & BANG
presso il  PALAFESTE DI COAZZE

10 ottobre – 22 ottobre, MOSTRA di SCIENZA
presso VILLA AMORETTI

13 ottobre
, Spettacolo LA FORZA NASCOSTA
presso VILLA AMORETTI

17 OTTOBRE, Spettacolo/laboratorio IL COPERNICO
presso il CENTRO DENTRO

18 ottobre, Spettacolo/laboratorio “FIRMAMENTI”
presso VILLA AMORETTI

19 ottobre, Spettacolo LE SORELLE DEL CIELO
presso il DIPARTIMENTO DI CHIMICA

20 ottobre, Spettacolo IL COPERNICO
presso BIBLIOTECA CENTRALE

25 ottobre, Spettacolo UN TELESCOPIO TUTTO PER SÉ
presso VILLA AMORETTI

3 Novembre,Spettacolo CHIMICA e MUSICA con DANTE
presso Villa TESORIERA

4 novembre, Spettacolo PALE BLUE DOT,
presso il PLANETARIO di Torino (Pino Torinese)

8 novembre, Spettacolo L’ALTRA METÀ DELLA RELATIVITÀ
presso + SPAZIO QUATTRO

9 novembre, Spettacolo VA TUTTO BENE (Està tudo bem)
presso il DIPARTIMENTO DI CHIMICA

10 novembre, Spettacolo ECOBALENO
presso la BIBLIOTECA CIVICA CENTRALE

15 novembre, Spettacolo/laboratorio IL SIGNOR LEBLANC,
presso il CENTRO DENTRO

16 novembre, Spettacolo MARIE CURIE, UNA DONNA
presso il DIPARTIMENTO DI CHIMICA

17 novembre, Spettacolo IL SIGNOR LEBLANC
presso il DIPARTIMENTO DI MATEMATICA

22 novembre, Spettacolo LA PASSIONE DEI NUMERI,
presso VILLA AMORETTI

24 novembre, Spettacolo CHI HA PAURA Di CECILIA PAYNE
presso il DIPARTIMENTO DI CHIMICA

28 novembre, Spettacolo/laboratorio IPAZIA,
al CENTRO DENTRO

30 novembre,Spettacolo IPAZIA
nella BIBLIOTECA CENTRALE

Ufficio Stampa:   tel 3294592139

Butta via i Fazzoletti: cura le allergie con il libro di Sabrina De Federicis

Continuano gli appuntamenti su Radio Antenna 1 all’interno del programma “Alziamo le vibrazioni“,  il contenitore del benessere condotto da Carla Canapè nel quale Radio Antenna 1 fa palestra insieme per il corpo, la mente e l’anima, con il contributo di professionisti ed operatori dello stare bene.

Ospite giovedì 9 giugno dalle 10.30 Sabrina De Federicis, che presenterà il libro “Butta via i fazzoletti” edito da Libri D’Impresa, un libro in grado di strappare una risata e di aiutare il popolo degli allergici.
  • MOLTE DELLE TUE GIORNATE INIZIANO CON UNA RAFFICA DI STARNUTI E TOSSE CANINA?
  • NON ESCI MAI SENZA UN ANTISTAMINICO IN BORSA?
  • L’IDEA DI UNA ROMANTICA GITA AGLI CHAMPS ELISÉE IN FIORE TI FA INORRIDIRE?

Forse non lo sai, ma nella maggior parte dei casi le allergie possono essere curate. Scopri come curare le cause della tua allergia senza limitarti ad addormentarne soltanto i sintomi e butta via i fazzoletti!

“Questo libro porta – e mai termine fu più consono – una ventata di respiro nuovo a tutti quelli che soffrono di questa patologia, e lo fa in modo diretto, semplice e divertente. I casi riportati in chiave ironica e leggera sono alquanto significativi ed emblematici del fatto che oggi è possibile vivere buttando via i fazzoletti»

(Dott. Paolo Ciani, Consigliere Regionale Lazio, Presidente Commissione speciale emergenza COVID-19)

“La terapia desensibilizzante è l’esempio più importante della medicina di precisione: una terapia personalizzata preparata in base alle esigenze e alle specificità di ogni singolo paziente”

(Dott. Andrea Di Rienzo Businco, specialista in Allergologia e Immunologia Clinica)

 

Gli allergici sono un popolo silenzioso (tranne quando starnutiscono a raffica) nel panorama delle patologie socialmente più note, anche se i sintomi di cui soffrono possono diventare un grande ostacolo al diritto di avere una buona qualità della vita.
Un allergico sta sempre “sul chi vive”, con la paura di essere colto da un attacco improvviso di prurito, rinite o asma nelle più disparate situazioni.

Un allergico non può godere in tutta tranquillità di una festa in campagna, di un pomeriggio passato a rovistare tra vecchi cimeli polverosi tra i banchi di un mercatino dell’antiquariato o, ancora, non può sperimentare la gioia della compagnia di un “pelosetto” domestico.

Almeno questo è ciò di cui ormai si è convinto dopo anni di momenti importanti rovinati da quel primo starnuto premonitore, Quello che non sa (e non per colpa sua) è che nella maggior parte dei casi le allergie si possono curare in modo definitivo, alla radice.

Con questo libro, in modo chiaro e leggero, l’autrice vuole tendere la mano a tutti gli allergici e ai loro familiari per restituir loro il piacere semplice di vivere bene.

Scegli di CURARE l’allergia, non di addormentare i sintomi
BUTTA VIA I FAZZOLETTI

buttaviaifazzoletti.it

Per le vostre domande in diretta radio, commenti e per interagire scrivete su Whatsapp 335.5731226
Seguite RADIO ANTENNA UNO in FM 104.7 – 104.6 per Torino e provincia, Astigiano e Cuneese, streaming e Web TV senza interruzioni su www.antennaunoradio.com, visual radio sulla pagina FB Antenna.Uno.  Indirizzate le domande in diretta alla radio nei commenti alla pagina Facebook di Radio Antenna Uno
SABRINA DE FEDERICIS
Sabrina De FedericisCountry manager dell’azienda farmaceutica HAL Allergy, pur lavorando nel farmaceutico Sabrina de Federicis coltiva da sempre anche altri interessi. Laureata in materie scientifiche con specializzazione in Paleontologia Umana, è divulgatrice scientifica, counselorrelazionale a indirizzo Media Comunicativo, ed è esperta nella creazione di relazioni efficaci, nello sviluppo della brand identity, nella negoziazione, nella pianificazione del business e nello sviluppo di soluzioni creative. “Butta via i fazzoletti” è il suo primo libro.

Da Abu Dhabi a Torino: nel Metaverso si insegna l’Architettura

Nell’aula virtuale “Fidia” dell’Accademia Telematica Europea sabato 16 aprile alle ore 9,30 (ora italiana) si collegheranno docenti e studenti da tutto il mondo: dalla Cina, agli Stati Uniti, dall’Europa agli Emirati Arabi. La lezione sarà tenuta da Veronica Presti, che si collegherà da Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

L’Accademia Telematica Europea ha lanciato i primi corsi in realtà virtuale nel metaverso il mese scorso. Rivolti agli iscritti alle materie di Interior Design, Giornalismo Scientifico e Comunicazione con i Nuovi Media, in collaborazione con Impresa Radio Network, il programma di comunicazione multimediale per imprese, arti e professioni ideato da RADIO ANTENNA UNO

Questa volta la relatrice è Veronica Presti, che parlerà con il suo avatar da Abu Dhabi. Appassionata di geopolitica, architettura e design è redattrice e corrispondente dagli Emirati Arabi della rivista Interiorissimi.it.

Avatar e ambienti virtuali che riproducono aule, auditorium e laboratori dove poter interagire con i docenti ed altri iscritti ai corsi che si trovano anche a migliaia di chilometri di distanza. Nascono così in provincia di Torino i primi corsi dell’Accademia Telematica Europea nel Metaverso: un progetto ideato per rendere l’apprendimento più coinvolgente e anticipare così le professioni del futuro con i nuovi canali digitali.

ABU DHABI: UNA SFIDA SENZA PRECEDENTI. MUTAMENTI DI UNA CITTÀ SOTTO IL PROFILO ARCHITETTONICO

 

Che gli Emirati Arabi Uniti, siano una Nazione estremamente giovane è un fatto comunemente noto.

Nel 2020 avrebbero dovuto festeggiare il loro 50esimo anno di vita, ma causa Covid, gli imponenti festeggiamenti sono slittati al 2021.

Meno noto è come abbiano in così breve tempo, issato un baluardo di modernità e di ricercatezza nell’architettura locale, attraverso l’ausilio prezioso di menti provenienti da tutte le parti del mondo.

Sono passati da una realtà rurale, nell’ entroterra le tribù praticavano l’allevamento dei dromedari, e nelle oasi coltivavano frutta e verdura, per evolversi prima in pescatori di ostriche, sfruttando la favorevole ubicazione della terra attorno al Golfo Persico e poi diventare commercianti di perle. Ma la svolta ha atteso ad arrivare, fu nel 1958, che grazie alla lungimiranza di Zayed Bin Sultan al Nahyan, lo Sceicco per eccellenza, attraverso le prime concessioni petrolifere, si cominciò a disegnare il futuro degli Emirati e della ricchissima Abu Dhabi.

Le prime edificazioni nel 1970 e poi il graduale sviluppo di opere sempre più avveniristiche, Capitol Gate, ultima torre pendente costruita al mondo e per questo finita nel Guinness dei Primati, l’Aldar Headquarters Building, primo Edificio Circolare nel mondo arabo, il fissaggio al terreno del cerchio, segue la regola del Rapporto Aureo.

E ancora il World Trade Center, le Etihad Towers, che sono state protagoniste di pellicole hollywoodiane, il Louvre Abu Dhabi, 9200 metri di spazi espositivi di meraviglie di tutto il mondo, progettato da Jean Nouvel, con un soffitto che fa filtrare la luce del sole, proiettando giochi di luce sul pavimento e sulle pareti.

Un connubio di tradizione e innovazione che si percepisce nelle Al Bahr Towers, che sfruttano la tradizione araba delle Mashrabiya, rivisitandole con innovazioni tecnologiche e informatiche, piuttosto che nella Moschea dello Sceicco Zayed, le cui cupole sono di ispirazione marocchina o l’hotel a 5 stelle Emirates Palace, con un’immensa cupola da mille e una notte di oltre 72 metri, lavorata con oro, madreperla e cristalli pregiati.
Come non menzionare il Ponte dello Sceicco Zayed, progettato da Zaha Hadid, la “signora delle curve” o il Berklee Music College elaborato da Norman Foster.

Queste e altre meraviglie architettoniche aspettano solo di essere raccontate. Appuntamento nell’aula “Fidia” del metaverso dell’Accademia Telematica Europea sabato 16 aprile alle ore 9,30 (ora italiana).

L’evento è su invito. Per richiederlo scrivere a [email protected]