A Bari il festival dell'innovazione

Chi ricerca si ritrova. E’ questo lo slogan scelto per annunciare il Festival dell’Innovazione, che si terrà a Bari alla Fiera del Levante, dal 3 al 5 dicembre 2008, con l’obiettivo di valorizzare e diffondere la conoscenza del patrimonio scientifico pugliese, stimolando sinergie tra mondo della ricerca, dell’impresa e dell’amministrazione pubblica.

Tre le macroaree attorno a cui si concentreranno le presenze espositive e gli eventi del Festival: Innovention, che racchiude i temi dell’innovazione e dell’invenzione; Land, nel quale sono riunite tutte le rappresentazioni delle tematiche afferenti la terra e l’ambiente; Imagination in cui trovano spazio discussioni legate alla filiera multimediale e le tecnologie applicate ai media.

Non una fiera, quindi, ma una occasione nuova di confronto tra pubblici differenti e attori dell’innovazione. Le conferenze, incentrate sui temi dell’università , della cooperazione internazionale in materia di ricerca e del finanziamento all’innovazione e che ospiteranno esperti del panorama nazionale e internazionale dell’innovazione, i workshop tematici sul trasferimento tecnologico e su singole filiere tecnologiche, le divulgazioni creeranno un mix di eventi interattivi e accattivanti pensati per coinvolgere un pubblico trasversale per età e formazione e avvicinarlo al mondo della ricerca e dell’innovazione.

L’esposizione accoglierà anche la mostra dei brevetti sviluppati dalle università pugliesi, che hanno usufruito nel corso del 2008 di un contributo regionale per l’estensione internazionale della protezione, e la mostra dei prototipi, risultato dei 112 progetti esplorativi condotti da centri di ricerca e imprese e finanziati dalla Regione Puglia attraverso l’Accordo di Programma Quadro in materia di ricerca scientifica. Una occasione per presentare anche il volto femminile della scienza sarà offerta dalla mostra “Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall’uomo: la complessità del LHC in mano alle donne”.

Il Piemonte? Una dinamo

Bruno Gambarotta nel dossier Piemonte di Lastampa.it

Una molla d’acciaio compressa e pronta a scattare se l’obiettivo merita lo sforzo: potrebbe essere questo il logo per caratterizzare le riserve di energia, accumulate nella volontà e nel carattere degli abitanti, delle nostre tre regioni: Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Se invece ci abbandoniamo al gioco delle libere associazioni, una valanga di immagini viene in soccorso della memoria. Rivediamo gli astigiani che, quando è trascorsa una sola settimana dalla disastrosa alluvione del 1994, ricevono la visita del presidente Scalfaro, che resta incredulo perché la città è già stata completamente ripulita e rimessa a nuovo e deve fi – darsi delle descrizioni.

Vediamo una guida alpina che, dopo aver condotto il cliente fi no al rifugio sotto il Cervino, lo saluta e ridiscende di corsa in valle saltando di roccia in roccia come uno stambecco perché un altro impegno lo attende.
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Mente Locale: l'informazione per tutti

“Fare mente locale” ordinare le idee, la memoria contrapposta all’amnesia confusionale. Questa metafora ha ispirato il nome di un sito dedicato all’informazione locale in Piemonte. Mentelocale diventa quindi il luogo dove le notizie sono a disposizione di una vasta platea di cittadini, grazie alla rete Internet, e non vanno perse ma, al contrario, accrescono nel tempo il loro valore di testimonianza storica, sociale e culturale. Rafforzano la percezione collettiva degli avvenimenti del presente e del passato, consolidano il legame con i territori, accrescono una comune identità, mantengono vitale il filo della continuità storica, sociale e culturale dei luoghi e delle persone che ci hanno vissuto e che ci vivono.

Mentelocale è un servizio ideato e fornito dalla Direzione comunicazione istituzionale della Regione Piemonte con l’obiettivo di valorizzare la comunicazione della pubblica amministrazione, l’informazione giornalistica regionale, molto diffusa in tutte le province del Piemonte con numerose e storiche testate, e il più ampio accesso dei cittadini alle fonti di informazione locale. Per rafforzare la coesione e l’identità regionale e contribuire, attraverso la conoscenza della realtà, a sviluppare cultura ed economia all’altezza delle solide tradizioni di civiltà e di capacità innovative tipiche della nostra regione.

L'infrastruttura del Talento

Si terrà il 10 dicembre prossimo la quarta conferenza annuale del Consorzio TOP-IX, dal titolo. “L’infrastruttura del talento”. L’infrastruttura del Talento è l’occasione per ragionare sugli sviluppi di Internet in tutte le sue componenti – infrastruttura fisica, middleware ed applicazioni – in modo che la Rete sia sempre più uno strumento per far emergere e coltivare il talento.
La conferenza annuale sarà l’occasione per riflettere sulle strategie per favorire la sviluppo di Internet. Durante la giornata saranno analizzati alcuni importanti trend come lo sviluppo di soluzioni di cloud computing e la sempre maggior diffusione del modello Software as a Service (SaaS), presentando in particolare le opportunità legate allo sviluppo di queste piattaforme innovative.

La conferenza è un’opportunità di discutere le azioni che potrebbero rendere l’Italia ed il Piemonte protagonisti dello sviluppo di Internet in Europa.

La Conferenza Annuale TOP-IX 2008 ospiterà interventi frontali, tavole rotonde interattive e partecipate e contenuti video; come da tradizione, sarà dato ampio spazio al dibattito in sala ed on-line favorendo in ogni modo l’interscambio tra partecipanti e relatori.

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Idee per Tuttoscienze

Come vorreste comunicare i saperi della scienza, migliorandone l'«appeal» e, quindi, la presa sull'opinione pubblica?
Il concorso – il cui montepremi è stato donato dal fondo di venture capital Innogest Spa- è destinato agli studenti Politecnico di Torino regolarmente iscritti all'anno accademico 2008/09. Questo è il tema del concorso proposto da Tuttoscienze .
L'obiettivo è quello di ideare le strategie più efficaci per raggiungere due scopi.
Il primo scopo è migliorare la public awareness, vale a dire la consapevolezza dell'opinione pubblica su come funziona la logica scientifica, sui meccanismi dell'elaborazione delle scoperte e sulle loro (spesso controverse) conseguenze.
Il secondo scopo è favorire la vocazione scientifica dei giovani delle scuole medie superiori.

Chi intende partecipare al concorso troverà tutte le informazioni e le procedure sul sito didattica.polito.it accedendo con user e password alla propria pagina personale. Primo premio: 5000 euro Scadenza del concorso: entro il 23 gennaio 2009.
 

Torino Capitale dei Giovani nel 2010

La Città di Torino e la Regione Piemonte hanno vinto la candidatura di Torino a Capitale Europea dei Giovani per il 2010. L'ambito riconoscimento viene assegnato dall'European Youth Forum a partire da quest'anno e vede come prima capitale per il 2009 Rotterdam. Proprio nel Municipio della Città di Rotterdam, nella serata di ieri, è avvenuta la premiazione di Torino e del Piemonte, che hanno vinto sulle altre 14 città candidate.Il dossier della candidatura puntava sulle eccellenze proprie delle politiche giovanili torinesi e piemontesi e parla di cultura, partecipazione e mobilità internazionale, con un occhio di riguardo all'educazione informale tra pari e ai processi di empowerment nei confronti dell'associazionismo giovanile.

Le attività di Torino 2010 non riguarderanno solo il 2010, nè solamente la Città di Torino. Già a partire dal 2009 vi saranno progetti, attività ed eventi che coinvolgeranno i giovani di tutta la Regione, al fine di promuovere la più ampia partecipazione giovanile a quello che si prefigura come il maggiore evento generazionale dei prossimi anni.

Piemonte Digitale

Piemonte Digitale è l'iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte per promuovere e valorizzare la transizione alla televisione digitale terrestre in Piemonte. L'iniziativa si è sviluppata in seguito alla firma – in data 1 dicembre 2007 – del Protocollo d'intesa per la transizione anticipata del Piemonte al digitale terrestre tra Regione Piemonte, Ministero delle Comunicazioni e Associazione DGTVi.

La campagna di comunicazione dipende direttamente dal Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale e la sua partenza ufficiale è in fase di programmazione.

Regione Piemonte è supportata per quanto riguarda il processo di transizione da CSP – Innovazione nelle ICT, che ne gestisce, oltre agli aspetti tecnologici, anche la comunicazione sul web.

Il sito di Piemonte Digitale

A Torino il Premio Nazionale per l'Innovazione

La Startup Torinese Epos incubata da I3P ha vinto il primo premio del Premio Nazionale per l’Innovazione assegnati al Piccolo Teatro Studio di Milano. Epos aveva vinto la StartCup Piemonte 2008.

Il Premio Nazionale per l’Innovazione è la competizione che ogni anno riunisce i vincitori delle Start Cup italiane, le Business Plan Competition organizzate dalle 42 università che aderiscono all’associazione PNICube. Si tratta di una sorta di coppa dei campioni che vede in gara i primi tre classificati dei 17 concorsi locali per le migliori idee imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico.

EPoS nasce per sfruttare commercialmente una nuova tecnologia di sinterizzazione ultrarapida sviluppata dall’Ing. Alessandro Fais negli ultimi quattro anni. Il nuovo processo produttivo si configura come reale salto di qualità a livello mondiale per la produzione di pezzi sinterizzati, poiché consente di progettare materiali ad hoc indipendentemente dalle condizioni termodinamiche classiche per l’ottenimento di una lega. E’ possibile ottenere oggetti (inserti, utensili, componenti meccanici, etc) dalle caratteristiche fisiche mai raggiunte prima, consentendo un reale miglioramento delle prestazioni per i sistemi in cui vengono impiegati (macchine utensili, veicoli spostamento terra, etc). Sono stati analizzati diversi settori d’impiego ottenendo da tutti riscontri molto positivi.

La prima fase di prototipazione e produzione è orientata verso settori in cui le aziende hanno manifestato il maggior interesse e in cui i requisiti di produzione sono da subito più facilmente raggiungibili. Il primo anno saranno prodotti  e testati sul campo i prototipi per i mercati degli utensili abrasivi e degli utensili per asportazione di truciolo. Durante il secondo anno si conta di procedere con la produzione dei suddetti e con la ricerca e sviluppo in nuovi settori quali automotive, aerospaziale, elettromeccanico, meccanica di precisione, elettrodomestici. I piani finanziari più conservativi indicano che già dal quinto anno di attività il fatturato dovrebbe superare i cinque milioni di euro a fronte di un investimento che non supera il milione.

Al secondo posto Ghost, acronimo di Genefinity High resolution One-Step Transfer, è un processo innovativo che consente di depositare film sottili con specifici pattern su substrati polimerici. Alla base della tecnologia vi è un sistema di deposizione coperto da brevetto che consente di ridurre ad una sola operazione processi attualmente più onerosi e complessi. GHOST si adatta alle più svariate applicazioni: tra le industrie che già hanno dimostrato interesse per il prodotto vi sono, ad esempio, l’industria biomedicale per la realizzazione di kit monouso per analisi della glicemia, e l’industria elettronica e delle telecomunicazioni per la realizzazione di circuiti flessibili, smart card e sistemi RFID.

Terza classificata Parallel trading system  una startup di nuova costituzione che nasce integrando competenze internazionali a livello industriale ed accademico nel campo del front-office finanziario. Migliorare la gestione del rischio dei patrimoni gestiti e l’efficienza dei mercati mobiliari globali sono gli obbiettivi di questa giovane azienda che introduce per la prima volta il calcolo scientifico parallelo in un contesto real-time. La tecnologia, in corso di brevettazione negli Stati Uniti e Europa, permette di superare i limiti di scalabilità degli attuali prodotti di trading ad alta frequenza estendendo la base di calcolo da semplici server su rete locale a sistemi di cluster HPC.

I primi 100 giorni di TurinIn

Via TurinIn

26 Novembre 2008: prima data storica per il club TurinIn che può contare i suoi primi 100 giorni di vita TurinIN nasce il 18 agosto 2008 a Torino, attraverso la rete di connessioni “ LinkedIN” , e dall’intraprendenza di Samuele Camatari, attuale Presidente del Club nonché socio fondatore di una solida realtà torinese quale Jusan Network.

Facente parte del social network nazionale ClubIN”, è stato costituito con l‘obiettivo di donare a Torino, ed alla sua ampia area industriale, un punto di riferimento per i professionisti dei più svariati settori imprenditoriali. Attraverso l’organizzazione di momenti di incontro e discussione, di eventi e serate a tema, mira a fornire ai propri associati un’opportunità di accrescere la propria rete di relazioni sul territorio.

Attualmente conta 301 iscritti su “LinkedIN”,  74 iscritti attraverso “Facebook” e più di 3.100 accessi al sito del club (www.turinin.com), dati in costante aumento.

In questi primi 100 giorni sono state attivate importanti partnership con altre realtà torinesi e nazionali come la collaborazione con MilanIn, e di conseguenza gli altri gruppi facenti parte del network “ClubIN”; con “Torino Valleyprogetto nato con l’obiettivo di dare visibilità al destino industriale di Torino e del Piemonte che punta a diventare territorio della scienza, della tecnologia e ricerca e dell’innovazione; con “Glomera” che ha fornito la possibilità di mandare on line sul web il primo incontro di TurinIN; con il “MIP” sportello della provincia di Torino per la creazione d’impresa che offre ai potenziali imprenditori un supporto gratuito per far decollare la loro impresa; e infine come media partner del progetto “24hrscamp” dove i partecipanti hanno unito i loro sforzi per realizzare una piattaforma online di sensibilizzazione, collaborazione e confronto dedicata alla problematica della mortalità materno-infantile nel mondo.

Primo test drive per Phylla

Phylla, il veicolo urbano multi-ecologico e sostenibile, è ai nastri di partenza, pronto a mostrare concretamente le prerogative di una city car diversa da tutte le altre. Presentata nel maggio scorso durante “Uniamo le Energie”, Phylla è diventata realtà nell’anno di Torino Capitale Mondiale del Design: è elettrica, si avvale dell’impiego combinato di fonti di energia tradizionale e alternativa, è totalmente riciclabile, racchiude soluzioni sperimentali che minimizzano i consumi energetici e materiali ad elevata efficienza strutturale.

E’ flessibile perché dotata di un’architettura che consente di applicare nel tempo soluzioni per migliorare le performance e contenere i costi, è multiuso nell’utilizzo e nella personalizzazione, annulla le emissioni di gas inquinanti e di anidride carbonica nelle aree urbane (zero emissioni), riduce l’impatto ambientale durante e al termine della sua esistenza. Inoltre, è in grado di raggiungere livelli di costo chilometrico molto inferiori rispetto a una city car a benzina.
Il percorso del prototipo di Phylla è iniziato il 28 novembre dal totem fotovoltaico dell’Environment Park di Torino, alla presenza della presidente della Regione, Mercedes Bresso, e dell’assessore alla Ricerca, Innovazione ed Energia, Andrea Bairati.

La sfida lanciata dalla Regione è stata raccolta dai partner del progetto, che hanno unito le proprie competenze per Oltre alla Regione, ente promotore e finanziatore, hanno partecipato con impegno al progetto l’Environment Park, che ha contribuito a definire e selezionare le tecnologie innovative per l’ambiente, il Centro Ricerche Fiat, a cui in qualità di vehicle project leader sono state demandate le scelte tecniche e architetturali per lo sviluppo del dimostratore marciante, il Politecnico di Torino, con il ruolo di programme manager per la gestione complessiva del progetto e il coordinamento dei partner. Hanno inoltre collaborato la Camera di Commercio di Torino con il progetto From Concept to Car, l’Istituto Europeo di Design e l’Istituto di Arte Applicata e Design, Novamont e il Consorzio Proplast, Sagat, Enecom, Sydera e Bee Studio.

Le diverse fasi del progetto sono documentate nel volume “Phylla, il sole a quattro ruote”, edito dall’Associazione Tecnica dell’Automobile, che racconta l’avventura dello sviluppo di questo veicolo-laboratorio, il suo know-how e le tecnologie più innovative utilizzate per realizzarlo.