Progettato a Torino Solarox il pigmento per l’edilizia del futuro

Una nuova famiglia di pigmenti Solarox, è stata progettata in Italia attraverso la collaborazione tra la Rockwood Italia Spa e il Dipartimento di Chimica Analitica dell’Università di Torino, e sarà commercializzata in tutto il mondo dal gruppo multinazionale Rockwood Holding Inc.

Per il Rettore Ezio Pelizzetti, ha detto: “Come chimico è con enorme soddisfazione che vedo che le idee da me sviluppate ormai trent’anni fa giungono ad essere implementate a livello commerciale. Il percorso della ricerca richiede sovente tempi lunghi. E’ proprio su una visione a lungo termine, che contempla la ricerca di base, e lo sviluppo di concetti che ai più possono apparire curiosi se non sempre segnati dal dubbio del “a cosa serve?”, che prevede un attento e laborioso sviluppo di conoscenza sperimentale, e che poi diventa ricerca applicata, che si deve articolare la programmazione della ricerca scientifica. I due tempi della ricerca di base e della ricerca applicata devono essere supportati prima dal sistema di ricerca pubblico (universitario) e poi da quello privato. L’attività Università-Rockwood mostra come possa essere sinergica e fortemente produttiva la ricerca applicata”.
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Primo Levi e il Sistema Periodico

kytebynight2L’Associazione K.I.T.E. presenta il secondo appuntamento  degli spettacoli-letture serali del programma Kite by night, gli scrittori e la scienza.
Primo Levi, il Sistema Periodico è il titolo dell’evento di  Giovedì 7 maggio ore 21.00  con Lucia Gravante e Franco Tonso al pianoforte al Bioindustry Park del Canavese Via Ribes 5, Colleretto Giacosa

La parole di Primo Levi
“… convogliare ai profani il sapore forte ed amaro del nostro mestiere, che è poi un caso particolare, una versione più  strenua del mestiere di vivere… non mi pareva giusto che il mondo sapesse tutto di come vive il medico, la prostituta, il marinaio, l’assassino, la contessa, l’antico romano, il congiurato e il polinesiano, e nulla di come viviamo noi, trasmutatori di materia …”.

Torino capitale europea della chimica

In attesa delle celebrazioni per Torino capitale e di ESOF 2010 che vedrà Torino “Città Europea della Scienza”, un altro prestigioso appuntamento rende il capoluogo piemontese punto di incontro vitale per la cultura scientifica.

Si tratta del II Congresso Europeo di Chimica, organizzato da EuCheMS (European Association for Chemical and Molecular Sciences), Società Chimica Italiana e Consiglio Nazionale dei Chimici e coordinato dalla Prof.ssa Lorenza Operti e dal Prof. Salvatore Coluccia dell’Università degli Studi di Torino. Il congresso è stato ottenuto nel giugno 2005 grazie anche a Torino Convention Bureau che ha promosso e sostenuto la candidatura di Torino.

Promuovere la chimica e le scienze chimiche, favorire la collaborazione tra ricercatori, industria e formazione a sostegno della chimica in Europa ma anche favorire la conoscenza della chimica presso il grande pubblico. Questi gli obiettivi del meeting europeo della chimica: un appuntamento fondamentale per le società del settore, tanto da raccogliere l’adesione di 2.000 congressisti provenienti da tutto il mondo. EuCheMS si terrà al Lingotto dal 16 al 20 settembre 2008 e coinvolgerà la città con un ricco programma che prevede sia conferenze di carattere divulgativo tenute da prestigiosi scienziati, sia appuntamenti pensati per avvicinare gli studenti – dalle elementari fino all’università – all’affascinante mondo della chimica.

A Giamello il premio Humboldt Research

Il prof. Elio Giamello, professore ordinario di chimica generale e inorganica presso l’Università di Torino ha ricevuto il premio Humboldt Research per la sua attività scientifica nel campo della chimica di superficie. La Fondazione Alexander von Humboldt, è una prestigiosa organizzazione no profit della Repubblica Federale tedesca che sponsorizza ricercatori di alto livello scientifico e promuove la cooperazione internazionale. Martedì 24 Giugno i vincitori dei premi Humboldt tra cui il prof. Giamello saranno ricevuti dal Presidente della Repubblica Horst Köhler a Berlino.

Elio Giamello è nato nel 1950 e si è laureato in Chimica all’Università di Torino nel 1974. In campo scientifico si è occupato con continuità della chimica di superficie di solidi e materiali inorganici. In tale contesto ha sviluppato in particolare l’utilizzo della tecnica di risonanza di spin elettronico (lo spin elettronico è una tecnica di risonanza magnetica puntata sugli elettroni) per la descrizione delle superfici e degli intermedi chimici stabilizzati alle superfici stesse con la quale ha
ottenuto una rilevante serie di risultati di valore scientifico. Questi sono testimoniati da un insieme di circa 200 lavori a stampa pubblicati su giornali a diffusione internazionale e da un alto numero di inviti a tenere relazioni o conferenze in Congressi internazionali.
È membro di società scientifiche nazionali e straniere (American Chemical Society; Gruppo Spagnolo di Risonanza di Spin Elettronico). Ha svolto intensamente attività didattica in Italia e all’estero. È professore ordinario di chimica generale e inorganica  all’Università di Torino, direttore del dipartimento di chimica IFM, direttore della scuola di dottorato in scienza e alta tecnologia dell’Università di Torino.