Distretti e Innovazione nella PA

La Fondazione Torino Wireless organizza un convegno all'interno del Forum PA 2008, ribattezzato quest'anno come forum degli innovatori, per fornire un'occasione di confronto sul modello del "Distretto Tecnologico" quale sistema di innovazione territoriale. A Roma, presso il nuovo quartiere fieristico.

Il convegno stimolerà il dibattito su alcune questioni riguardanti il rapporto tra distretti e territorio e tra distretti e pubblica amministrazione, ponendo particolare enfasi sui seguenti aspetti

  • Il Distretto nei confronti del contesto locale e delle politiche di sviluppo territoriali  come il Distretto Tecnologico si inserisce e risponde alle linee di programmazione regionale?
  • Quale è la compagine sociale e la rappresentanza del territorio?
  • Il Distretto Tecnologico nei confronti della Pubblica Amministrazione:può il Distretto Tecnologico contribuire a migliorare i processi di innovazione nella PA?
  • Quali le aspettative della PA nei confronti del Distretto Tecnologico?
  • Quali azioni da parte della PA possono costruire le condizioni per accelerare e massimizzare l'impatto delle azioni dei Distretti Tecnologici?

La Bibliomediateca Rai di Torino

La Bibliomediateca Rai – Centro Documentazione “Dino Villani” èaperta al pubblico, ai professionisti del settore, ai professori e agli studenti, con dieci postazioni dalle quali è possibile consultare il Catalogo Multimediale, per visionare o ascoltare tutto l’archivio radiofonico e televisivo della Rai e i principali spot da Carosello ai vincitori di Cannes.

La Bibliomediateca ha rilevato tutto l’archivio della Sipra e possiede attualmente:

  • 8.000 libri su Televisione, Radio, Teatro, Cinema, Giornalismo, Marketing, Pubblicità, Design, Mercato pubblicitario, Scienze Sociali, Economia Politica;
  • 70 riviste specializzate italiane e straniere, tra le quali: Micro-Macro Marketing, Sociologia della comunicazione, Prima Comunicazione, Gulliver, Largo Consumo, Millecanali, Ikon, Campaign, Advertising Age, International Communication Gazette, Media Culture & Society, ect.;
  • tutta la collezione cartacea del Radiocorriere;
  • raccolte storiche della Rai come L’approdo letterario, L’approdo musicale, Terzo Programma.

Inoltre, in quanto Centro Documentazione “Dino Villani”, la Biblomediateca raccoglie e conserva libri, locandine, manifesti, ritagli stampa e cartoline collezionati da Dino Villani, oltre a 2.500 manifesti pubblicitari digitalizzati e consultabili attualmente sul Catalogo Multimediale, a seguito del loro affidamento al Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli.

Al Politecnico di Torino si apre l'era delle bacheche virtuali

Luca Castelli su Lastampa.it

Addio vecchie e colorate bacheche universitarie di carta, siete voi le prossime vittime della rivoluzione digitale. Verrete sostituite da moderni schermi interattivi, con i quali gli studenti comunicheranno solo attraverso i linguaggi del presente e del futuro: bluetooth, sms, wi-fi. Sono le “bacheche virtuali”, il cui primo prototipo verrà installato entro la fine di aprile al Politecnico di Torino.

“E’ un altro segno del “mobile campus”, l’università mobile del futuro”, ha detto in conferenza stampa il rettore dell’ateneo Francesco Profumo. “Dal prossimo anno arriveranno studenti che sono nati nell’era di Internet e dei telefonini: hanno sempre vissuto a stretto contatto con le nuove tecnologie. Loro comunicano in modo diverso e noi dobbiamo adeguarci, a partire dalle infrastrutture”.

La nuova bacheca virtuale è un gioiellino di tecnologia tutto piemontese. Non solo viene battezzata al Politecnico, ma nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Torino Wireless e la società di investimenti EXITone ed è stata concretamente realizzata da due aziende torinesi, Seac02 (nata all’interno dell’incubatore del Politecnico) e Rivetti Grafica.

Per usare una terminologia cara a Internet, la versione presentata alla stampa è ancora in fase “beta”: offre poche funzioni base e mostra un’interfaccia dall’aspetto piuttosto asettico (soprattutto in confronto con la giungla di annunci di carta delle vecchie bacheche), con tanti finti post-it gialli messi in fila su uno schermo rettangolare. Ma le sue potenzialità sono già molto chiare.

Studenti e bacheche dialogheranno solo attraverso dispositivi mobili. Con un telefonino (o un qualsiasi altro strumento) dotato di tecnologia bluetooth si potranno consultare gli annunci o inserirne di nuovi: più avanti il servizio verrà ampliato agli sms (prima) e alla tecnologia wi-fi (dopo). Alla fine sarà possibile visionare e modificare i contenuti anche a centinaia di chilometri di distanza.

“L’obiettivo è di installare dieci nuove bacheche virtuali entro l’inizio del prossimo anno accademico”, spiega Profumo, “sostituendo definitivamente quelle vecchie di carta”. Prima però bisognerà risolvere qualche problema. Scegliere e affinare le categorie di annunci disponibili, per esempio: anche con la collaborazione degli studenti stessi, tramite un forum su Internet. E trovare un modo per permettere l’accesso a chi studente non è ma vorrebbe semplicemente pubblicare l’annuncio di una festa in discoteca o di una camera disponibile in affitto.

Per ragioni di sicurezza, le bacheche virtuali nascono infatti come uno strumento riservato agli studenti: il software del servizio va a controllare negli archivi del Politecnico e permette solo ai loro telefonini di caricare e scaricare annunci. L’accesso agli estranei è vietato. L’idea è quella di aprire un canale attraverso il quale si potranno pubblicare anche inserzioni dall’esterno, senza però entrare in contatto diretto con le bacheche.

Ma i piani futuri della Seac02 sono ancora più ambiziosi. Le bacheche virtuali potranno infatti essere vendute anche ad altre università (il costo previsto si aggira intorno ai due/tremila euro a pezzo) e si guarda con interesse pure al mercato business privato. “In fondo le bacheche non devono mica essere tutte uguali”, dice Profumo. “Possono essere utilizzate in vario modo: le nostre del Politecnico si differenzieranno per contenuti, a seconda di dove saranno collocate”.

Sotto vari aspetti, l’influenza di Internet appare evidente. C’è il lato relazionale figlio dei social network, con gli studenti che potranno utilizzare le bacheche per intrecciare nuove forme di comunicazione. C’è una manifesta apertura al mondo della pubblicità, che non potrà che guardare con interesse a uno strumento che ottimizza il meccanismo di annunci e inserzioni all’interno di un campus da centomila studenti. E c’è anche un pizzico di digital divide, visto che diventa praticamente obbligatorio, o quantomeno consigliato, avere un dispositivo bluetooth.

In più, c’è una strizzata d’occhio allo user-generated content. Perché se a prima vista il prototipo della bacheca appare esteticamente davvero freddino, chissà che a vivacizzarlo non siano proprio gli studenti. Soprattutto se verranno forniti loro gli strumenti adatti, a partire da quelle funzioni per caricare messaggi audio e video di cui si è parlato in conferenza stampa. Allora si potranno immaginare annunci video in cui ad esempio uno studente cerca dei compagni di stanza o mette in vendita una moto usata mostrando direttamente l’alloggio e il veicolo. Persino le bacheche universitarie, insomma, si stanno aggiornando al linguaggio di YouTube e del Web 2.0.

Le foto delle bacheche virtuali

110 all'ora alla Scuola di Biotecnologie

Seconda tappa per “110 all’ora”, il tour della webradio dell’Università degli Studi di Torino. L’appuntamento è per mercoledì 9 aprile dalle 13 alle 14, in diretta dalla Scuola di Biotecnologie, via Nizza 52. La guest star della trasmissione sarà Giancarlo Kalabrugovic. Direttamente da Zelig, il mitico Pino dei Palazzi sarà uno degli animatori della puntata.

La trasmissione dal vivo, verrà mandata in onda in streaming audio video su www.110.unito.it. Sessanta minuti di musica, giochi, ospiti e news per conoscere più da vicino la webradio dell’ateneo torinese.

110 all’ora, oltre alla musica e all’intrattenimento, prevede spazi dedicati all’informazione universitaria, orientamento agli studi e ai servizi. Un’occasione importante per far conoscere in modo diretto e
informale tutte le opportunità dalle Facoltà e delle Scuole Universitarie dell’Ateneo.

Gli ospiti delle prossime settimane saranno: Luca De Meo, Marco Berry, Luca Morino, Edelfa Chiara Masciotta, I Mammuth, Gianluca Pessotto, Massimo Gramellini, Subsonica, Bunna, Linea 77.

Linux Installation Party a Torino il 19 aprile

Il 19 aprile, al Caffè Basaglia, in via Mantova 34, dalle 14.00 alle 18.00 si svolgerà un Linux Installation Party organizzato dalla Linux Task Force Torino.

Gli esperti di Liux Task force provvederanno all’installazione di Linux sui PC di coloro che vorranno partecipare all’evento, ma oprovvederanno anche ad aiutare coloro che presenteranno particolari problematiche di configurazione e personalizzazione sul nostro sistema operativo preferito o, piu’ semplicemente, saranno curiosi e vorranno porre qualche domanda.

Torino Linux Task Force è un gruppo di persone, originariamente aggregatosi in occasione del Linux Day 2007 nel capoluogo sabaudo, che hanno come obiettivo l’impegno concreto e pragmatico per la diffusione e la promozione di Linux e del software libero. Non e’ ne’ un LUG ne’ una associazione ne’ qualsiasi altro tipo di entita’ formale o informale: solo un punto di raccolta per individui che intendono dedicare tempo e risorse per un ideale comune.Opera primaria del gruppo e’ l’organizzazione e la partecipazione a LIP (Linux Installation Party, durante i quali si assiste chi interessato durante la procedura di installazione di Linux sul proprio PC) ed altri eventi di carattere divulgativo sul territorio torinese (e zone limitrofe), ma non si sdegnano attivita’ ricreative durante le quali incontrarsi, bere in compagnia e discutere a viva voce.

Bacheche virtuali a Polito

Martedì 8 aprile alle ore 12.00 presso la Sala Riunioni del Rettorato del Politecnico di Torino la presentazione in anteprima della prima baceca virtuale in Italia: l’innovativo progetto che prevede l’installazione di bacheche virtuali  e video multimediali all’interno dell’Ateneo torinese.
Interverranno:

  • Prof. Francesco Profumo, Rettore del Politecnico di Torino
  • Prof. Rodolfo Zich, Presidente della Fondazione Torino Wireless
  • Dott. Aurelio Maria Voarino, Direttore Consulting di EXITone S.p.A.
  • Prof. Enrico Macii, Professore Ordinario di Sistemi elaborazione dell’informazione del Politecnico di Torino

Alla scoperta del business plan

Si svolgerà  martedì 8 aprile dalle 9 alle 13, in Rettorato sala “Principe d’Acaia", via Verdi 8/via Po 17, l’incontro formativo “Sviluppo del business plan: rendicontazione contabile – economica”, con il tutor di Simulimpresa Flavio Servato.

 

Ospiti della mattinata Marte Costa laureato al Dams e Elda Adriano laureata in Sociologia che racconteranno l’esperienza dell’attività imprenditoriale di: “Marte Costa – Compagnia teatrale Necèssita Virtù.

Il seminario fa parte del ciclo: “Mettersi in proprio: un’impresa possibile!” organizzato dalla funzione  DIR.S.eL., dal Diritto allo Studio al Mondo del Lavoro dell’Università degli Studi di Torino.

L’obiettivo degli incontri è proporre e diffondere tra i giovani una cultura di impresa e di lavoro autonomo che si traduca nella possibilità di far qualcosa per se stessi con determinazione e apertura verso il futuro.

Wlan Business Forum e M2M Forum 2008

Il 22 Aprile torna a Milano l’appuntamento con Wlan Business Forum 2008 e M2M Forum 2008. Nona edizione per il primo, evento leader del settore wireless e broadband, settima edizione per il secondo, dal 2002 primo evento italiano e punto di riferimento per il mondo della comunicazione tra macchine.

Entro il 2010  il fantomatico digital divide dovrebbe essere abbattuto. Secondo l’ECTA, Associazione Europea Operatori Alternativi, risultiamo tra gli ultimi in Europa, con una penetrazione di banda larga del solo 16,5% contro una media del 19,8%. Molte le speranze riposte nel famoso WiMAX.

Ssi è appena chiusa l’asta dei record: l’Italia come di consueto si è contraddistinta, con i suoi 136 milioni di euro, in Europa tra le cifre più alte. 176% in più rispetto alla base di partenza, e nuovi protagonisti sulla scena.
Wlan Business Forum è sfida al confronto sulla crossmedialità delle tecnologie. Molti gli interrogativi su cui dibattere partecipando a questo evento. Dalla riuscita acquisizione da parte dei nostri operatori WiMAX di un mercato sufficiente a restituire gli ingenti investimenti già sostenuti per le frequenze a quelli da sostenere per impianti, commercializzazione e pubblicità.

Dal capire se tutto questo sarà fatto competendo con gli operatori 3G per l’acquisizione del mercato voce e navigazione mobile oppure competendo sul mercato della banda larga fissa. Se verranno sviluppati nuovi ed inediti servizi o se si parlerà di WI-FI backhauling invece di direct-to-the-user. Se la banda larga mobile cannibalizzerà i servizi voce o quali spazi collaborazione ci saranno con gli Internet Provider.

Oltre a ciò, numerosi e imperdibili punti salienti nell’agenda Wlan Business Forum 2008: tra gli altri, una sessione dedicata ai Mobile Virtual Network Operators, gli scenari aperti con la diffusione del mondo femtocelle e la nascita di reti Mesh pubbliche.

Ma il 22 Aprile è anche M2M Forum, imprescindibile punto di riferimento italiano per l’ambito machine to machine. La comunicazione tra macchine quest’anno si tinge di verde mettendosi al servizio dell’ambiente con M2M per Power Generation, Remote Metering e Building Automation. Dai comfort della domotica al ruolo dell'ICT nella gestione dell'energia rinnovabile e distribuita, una vera e propria panoramica sulle soluzioni M2M disponibili e sulle relative opportunità di risparmio economico ed energetico utile a tutti coloro che sono interessati alle potenzialità del settore o chiamati a ottimizzare i costi energetici per la propria azienda offrendo un risparmio ai propri clienti.

Dal 2005, M2M Forum è attenta all’arrivo degli Smart Sensors: nascono reti di telelettura e telecontrollo al monitoraggio di apparati e beni basate su sensori “intelligenti” senza fili, in grado di raccogliere informazioni dall’ambiente esterno e non solo. Nuove opportunità di business per i system integrators e service providers più innovativi possono essere scoperte al forum.

L’agenda M2M Forum è tradizionalmente fitta di appuntamenti salienti e, tra gli altri, si segnala una sessione
dedicata e curata da un partner scientifico di rilevanza strategica come l’RFID Lab – CATTID dell’Università di Roma La Sapienza e le sessioni esclusive “M2M for Vending Machine” e “Open Source for Embedded”, realizzate in collaborazione con le associazioni e le riviste di riferimento.

M2M Forum 2008 sarà ancora una volta l’appuntamento fondamentale per comprendere il mercato attuale e i trend di sviluppo del settore machine-to-machine ed embedded. Un punto fermo sullo stato dell’arte delle tecnologie e delle applicazioni realizzate ad oggi in Italia, ma soprattutto uno sguardo ai modelli di business e alle sfide future che attendono gli operatori italiani ed esteri.

Per informazioni: www.wlanforum.eu e www.m2mforum.com .

Innovation Forum 2008: presentazioni e interviste

Gli organizzatori dell’Innovation Forum 2008 hanno reso disponibili le presentazioni ed alcuni filmati dell’evento, oltre a una serie di interviste realizzate nel corso del forum.

L’intervista al presidente IDC Europa
http://www.youtube.com/watch?v=lVsek2nZkUk

La nuova Porta Susa

Via Vittorio Pasteris

Beppe Minello su Lastampa.it

Sotto corso Inghilterra sta nascendo la nuova stazione di Porta Susa. Già dal prossimo anno i passeggeri non scenderanno più sulle banchine che si affacciano su corso Bolzano, ma dalla parte opposta. Un trasloco necessario per poter continuare i lavori di quella che nel 2011, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, diventerà la nuova stazione internazionale di Torino.

Dunque, davanti e sotto l’attuale Porta Susa (a meno 8,5 metri) si stanno realizzando tre gallerie affiancate e comunicanti, ognuna destinata ad ospitare due binari. I treni arriveranno dal Lingotto e da Porta Nuova (oppure dalla parte opposta, cioè dal Passante che si sta realizzando lungo Principe Oddone e sotto la Dora), e si disporranno sui sei binari. A oggi si sta ultimando la prima galleria, quella che corre sotto corso Inghilterra e dove, come detto, arriveranno i treni dal 2009.

Quando ciò avverrà, partiranno i lavori per realizzare la galleria dove attualmente transitano i treni, mentre sono già partiti quelli per il foro centrale. Curiosità nella curiosità, anche il boulevard che si sta realizzando sul Passante e arrivato, per ora, all’incrocio con corso Vittorio Emanuele, attraverserà piazza Statuto in sotterranea per continuare dove ora c’è il terrapieno di corso Principe Oddone.

La nuova stazione di Porta Susa sarà composta da «quattro sistemi». Il «sistema treni» con banchine di accesso ai binari, costruiti al di sotto del fabbricato della stazione e dove dominerà la pietra di Luserna: «Una precisa scelta di valorizzazione del territorio – ha spiegato Moretti – in quella di Firenze ad esempio domina l’arenaria». C’è poi il «sistema servizi ai viaggiatori» con biglietterie, sale d’attesa e altri servizi primari destinati alla clientela; il «sistema servizi» composto di attrezzature d’intrattenimento, culturali, commerciali e di ristoro e, infine, il «sistema trasporto integrato» che comprende la stazione metropolitana, già realizzata, i parcheggi (tre piani sottoterra anch’essi già realizzati al grezzo) e il raccordo con le linee superficiali di bus.