Dal 26 al 29 marzo debutta al Lingotto Fiere di Torino "Campus", il Salone della Nuova Agricoltura, un evento che intende presentare gli aspetti più innovativi del settore, offrendo alle aziende e agli operatori gli strumenti per affrontare i mercati del futuro e, al grande pubblico, la possibilità di scoprire la realtà dinamica dell'agricoltura di oggi e di domani.Molte le iniziative e gli eventi che faranno da cornice al Salone. Fra i temi di punta le energie alternative, il riutilizzo degli scarti, l'agricoltura multifunzionale, l'agriturismo, le fattorie didattiche, l'arredo urbano improntato alla bioarchitettura, la sostenibilità ambientale dei prodotti utilizzati nel florovivaismo (come, ad esempio, un nuovo ammendante che permette un risparmio del 50% nell'irrigazione e nella manutenzione dei giardini).
Categoria: Raccontare
Nova tabloid si parte
Oggi è in edicola il primo numero di Nòva tabloid. Nòva da oggi è più portatile, più maneggevole, meno panoramico, più sintetico. Cambia il formato, però, non la sostanza del giornale.
Ma non è tutto: il nostro settimanale da oggi ha un po’ di carta in meno ma, presto, aumenterà la sua presenza su internet: entro la fine del mese Nòva sarà online con i blog, l’archivio delle ricerche giornalistiche principali e approfondimenti nati sulla carta e sviluppati sulla rete. Di tutto questo parleremo ancora.
Oggi sfogliamo insieme il primo numero tabloid: come vedrete, la sperimentazione è in corso; di certo, settimana dopo settimana, i contenuti si adatteranno sempre più alla nuova veste grafica. Ma per farlo al meglio abbiamo bisogno dei suggerimenti e delle proposte dei nostri lettori; della comunità di innovatori che da tre anni e mezzo contribuisce alla crescita di Nòva.
Il Rettore Pellizzetti replica sugli scontri in ateneo
È il giorno dopo gli scontri tra studenti e polizia a Palazzo Nuovo. Scemata la tensione, resta un senso si amarezza e di preoccupazione. «È stato un tentativo di delegittimazione dell´Università – dice il rettore Ezio Pelizzetti – bisogna fare molta attenzione a quel che sta succedendo. Il momento è delicatissimo». Le accuse contro di lui piovono da destra e da sinistra. I ragazzi dei centri sociali lo ritengono il regista dell´aggressione delle forze dell´ordine. I dirigenti della Digos ribadiscono di aver avuto tutto il sostegno dei vertici dell´Università prima e durante l´intervento. Politici di ogni schieramento, Sergio Chiamparino compreso, ieri si sono pronunciati a favore del diritto di manifestare per tutti, per i ragazzi di estrema sinistra ma anche per quelli del Fuan che invece gli autonomi vorrebbero per sempre fuori dall´Ateneo. Lei cosa ne pensa? «Penso che è vero, tutti devono avere gli stessi diritti, però in più rispetto a ieri c´è da dire che il volantinaggio organizzato dal Fuan lunedì mattina a Palazzo Nuovo non era stato autorizzato. E se delle regole esistono, è giusto che vadano rispettate». Ha usato parole forti, ha parlato addirittura di complotto per spiegare in sintesi quel che è accaduto ieri, perché? «Perché la sensazione che ho avuto è che fosse tutto organizzato per far passare una pesante ombra sull´Università come istituzione. Questo è rimasto uno dei pochi luoghi liberi di pensare e di esprimersi nella società e molti, per questo, ci considerano scomodi». Perciò la storia dei due schieramenti politicamente contrapposti divisi dalle forze dell´ordine sarebbe tutta una messinscena? «Io i ragazzi dei centri sociali li conosco, perché non è certo la prima volta che vengono a protestare. Ma ieri ho visto poche facce note. Molte persone non c´entravano nemmeno con l´Università. Anche l´arrestato, per esempio, mica è uno studente».
Perché ci sarebbe un interesse a screditare l´ateneo? Chi ne trarrebbe vantaggio? «Non mi spingo così avanti con il pensiero. Dico solo che il momento storico è delicatissimo, che c´è una crisi economica che fa paura. Che comincia a farsi sentire il problema della disoccupazione. In questa situazione può far comodo attirare l´attenzione su un fatto come quello di ieri». Ma se invece non fosse come dice lei. Se si trattasse della solita commedia tra Fuan e Cuan, già vista centinaia di volte. Non pensa che l´intervento così duro della polizia abbia esasperato gli animi? «La tensione era altissima, già prima che la polizia intervenisse. Io non ero presente ma Sergio Roda, il vice rettore, era lì e può testimoniarlo». Quindi lei difende la scelta di far intervenire le forze dell´ordine? «Ma avete idea di quante persone transitano ogni giorno in Università? Come faremmo noi, con le nostre forze, ad avere un controllo su tutti. Se andate in Comune o altrove vi chiedono i documenti, oramai vi fanno passare attraverso il metal detector. Qui da noi non esiste, come potremmo mantenere un controllo senza l´aiuto delle forze dell´ordine».
Però le ricordo che gli stessi ragazzi che ieri sono stati caricati dalla polizia, sono stati per settimane nell´atrio di Palazzo Nuovo a occupare durante la protesta. Allora non è mai successo niente, perché dovrebbe essere cambiato qualcosa? «Ripeto, secondo me non si trattava delle stesse persone». Restano da gestire queste elezioni studentesche da qui a maggio. Come pensate di affrontarle, sempre con la polizia? «Ci stiamo organizzando con le poche risorse che abbiamo. Faremo con le nostre forze».
Riparte Capturing Creativity
L’Ambasciata Americana presenta la prima puntata della nuova serie delle video webchat con imprenditori innovativi del ciclo Capturing Creativity, un programma che da l’opportunità di scoprire e capire il mondo dell’imprenditoria e dell’innovazione. Una webchat per interagire con quegli imprenditori che hanno avuto successo investendo sulla loro creatività e che come un’idea possa diventare azienda.
Capturing Creativity è la serie di video webchats realizzate nell’ambito di Face2Face, incentrato su interviste on-line a giovani imprenditori di prima generazione, che hanno avuto successo grazie ai loro sforzi e alle loro capacità. Gli invitati metteranno a confronto le proprie esperienze, raccontando, ad esempio, come è nata la loro attività ed in che modo sono riusciti a trasformare le loro aspirazioni in realtà.
L’originalità riguarda l’interattività dell’intervista: coloro che la seguono on-line sono coinvolti direttamente e possono interagire con gli ospiti ponendo domande.
Mercoledì 11 marzo, dalle 15:00 alle 16:00 Franco Gonella intervista Riccardo Fontanelli Fondatore e CEO di WebSynapsis sul tema Strategie di Team Management
Le prossime videochat
- 25 marzo 2009, Carlo Taliani – Fondatore e CEO di Organic Spintronix: Valorizzazione di Beni Intangibili
- 8 aprile 200, Giovanni Grasso Fondatore e CEO di Columbus Superconductors SpA: Finanziamento – Il Ruolo del Seed e Venture Capital
- 22 aprile 2009, Yoav Banin – Co-Fondatore e CEO di Solergy, Inc: Trasferimento Tecnologico:Nascita e Sviluppo delle Spin-off Universitarie
- 6 maggio 2009, Paolo Marenco – Presidente La Storia nel Futuro, Direttore Aizoon e Ruvaris: Gestione dei Talenti
Macchine virili torinesi
La tecnica si avvale di un principio antichissimo, già utilizzato da molte tribù indigene che per ragioni di tradizione e di estetica modificano negli anni alcune parti del proprio corpo come il labbro inferiore, o il collo, o i genitali, applicando una pressione o trazione continua che, nel tempo, modifica morfologicamente l´organo.
Allo stesso modo può essere utilizzato questo sistema nel civile Occidente, per risolvere i problemi di quegli uomini che, a causa delle ridotte dimensioni del pene, non possono avere una vita sessuale soddisfacente. Il primo studio scientifico su questa tecnica, che non prevede l´uso di farmaci né della chirurgia, è stato condotto alle Molinette, e pubblicato della rivista British journal of urology international. I risultati sono sorprendenti: l´organo maschile si allunga del 32 per cento “a riposo” e del 36 per cento in erezione.
Paolo Gontero, prima firma della pubblicazione, racconta di aver arruolato «ventuno pazienti altamente motivati, con età media di 47 anni, sedici di loro hanno completato lo studio indipendente, durato 12 mesi». Completare la ricerca ha significato indossare l´estensore per quattro-sei ore al giorno, per almeno sei mesi. Il marchingegno, che esiste già in commercio, è composto da un anello di plastica, due bacchette mobili e una striscia di silicone, e deve essere allungato periodicamente, come un apparecchio per i denti. Il risultato sembra essere assicurato, e a vita, senza preoccupanti effetti collaterali.
Calendari fatti in condominio
Nel 2006 gli spazi ristrutturati di una vecchia fabbrica farmaceutica della Barriera di Milano, si sono progressivamente popolati di personalità accomunate dal filo comune della creatività. La bacheca nella quale ci si scambia opinioni e progetti è il blog della Community.
Dopo aver brevettato l’anno scorso il primo Calendario di condominio anche quest’anno la community ritorna con nuove idee prendendosi in giro e giocando sul tema dell’acqua.
Scoperto a Torino il gene responsabile della Sla
Uno studio internazionale che ha avuto come capofila il reparto di Neurologia universitaria dell’ospedale Molinette di Torino, diretto dal professor Roberto Mutani, ha portato alla scoperta del gene che regola la Sla, la Sclerosi laterale amiotrofica, una grave malattia denegerativa del sistema nervoso.
Lo studio, che ha avuto come coordinatore il professor Adriano Chiò del nosocomio torinese ed è stato condotto da dieci centri italiani, cinque americani, due londinesi e due tedeschi, riguarda la Sla di tipo sporadico, ossia i casi non ereditari che sono la maggior parte, dal momento che quelli ereditari rappresentano solo il 5%.
Condotto nel 2008 e finanziato dall’Istituto superiore di sanità, dalla Regione Piemonte e dalla Figc, lo studio è stato appena pubblicato sulla rivista scientifica internazionale ’Human Molecular Genetics’ e ha preso in esame 2.161 casi di cui 900 in Italia e ha individuato sette geni che regolano questa malattia uno dei quali, denominato ’Sunc 1’, è quello principale.
I risultati di questa importante scoperta scientifica saranno presentati in anteprima a Roma venerdì alla Figc.
Adriano Chiò è il consulente del sostituto procuratore Raffaele Guariniello che dal 1998 indaga sulle morti sospette di alcuni calciatori provocate dalla Sclerosi laterale amiotrofica, anche conosciuta come morbo di Lou Gehrig.
Intervistando la crisi
Gli investimenti nel 2008 sono stati di 44 milioni euro da parte della Regione Piemonte e 49 milioni euro da parte del Comune per 4,4 milioni di abitanti in Piemonte e per 2,2 milioni abitanti per l’area metropolitana. Distribuiti (arrotondando sulle cifre) circa così 13.518.000 al cinema, 29.508.000 al teatro e alla lirica, 10.482.000 alla musica, 22.000.000 ai musei e alle mostre, 11.000.000 a eventi, convegni, seminari, e attività culturali vari. Investimenti molto maggiori in proporzione a quelli riportati da Helen Thorington che ha citato i dati che the Guardian riportava sull’Arts Council England che nel 2007 finanziava 417 milioni di pound (855 milioni di dollari) per una popolazione di 61 milioni
Questi investimenti nei Musei e nelle Fondazioni d’arte contemporanea, in fiere come Artissima, gli eventi di Torino World Design Capital, la Fiera del Libro, la Triennale d’arte contemporanea, il Cineporto e il recente Museo d’Arte Orientale (che appena aperto dovrà già chiudere alcuni giorni della settimana perché non ci sono soldi per la guardiania) benché abbiano incoronato Torino come vittoriosa nella sfida al rinnovamento, raggiungendo lo scopo di affrancare la città dalla sua caratterizzazione di centro industriale metalmeccanico per fondarne lo sviluppo economico su basi più pluralistiche, siano stati ingenti, non si sono radicati in profondità nel tessuto economico locale. E oggi rischiano di saltare per sempre.
Parte Garr-X
Con la pubblicazione dei bandi di gara, parte ufficialmente la prima fase di realizzazione di GARR-X, la nuova infrastruttura nazionale di rete telematica dell'Università e della Ricerca, che si avvia a diventare la prima Next Generation Network italiana. La prima gara deciderà dell’acquisizione di circa 3.500 km di fibra spenta, degli oltre 10.000 previsti dal progetto completo e verrà condotta secondo il meccanismo dell’Accordo Quadro con più operatori.
È l’inizio del progetto GARR-X, che porterà la rete della ricerca italiana al livello delle più evolute infrastrutture di telecomunicazione nel mondo. Basata su fibra ottica spenta e sull’utilizzo di tecnologie trasmissive di ultima generazione, GARR-X offrirà, una volta completata, capacità equivalenti a 40 volte l’attuale infrastruttura GARR-G e renderà disponibili nuovi servizi.
Nei prossimi 6 anni, beneficeranno di questa operazione oltre 400 sedi collegate alla rete GARR: tutte le università statali e non statali ed i maggiori enti, laboratori e strutture di ricerca sul territorio, ma anche Conservatori, Accademie, Biblioteche ed Archivi di Stato Ricercatori, accademici ed esponenti del mondo della cultura e dell’arte avranno a disposizione un avanzatissimo strumento di lavoro, indispensabile per collaborare con i colleghi di tutto il mondo e sostenere la competitività della ricerca e del sistema di istruzione universitaria italiana a livello internazionale.
Redomino Plone Tour 2009
A grande richiesta torna il Redomino Plone Tour 2009: una serie di eventi gratuiti in tutta Italia per conoscere un CMS intuitivo e flessibile per la gestione di siti web. Il Redomino Plone Tour è stato studiato per avvicinare professionisti, aziende, privati e studenti al mondo di Plone e più in generale dell'Open Source. Non è un semplice corso, ma una presentazione interattiva, incentrata su esempi pratici e casi di studio reali.
L'ingresso è gratuito, basta effetuare la preiscrizione online