Fiat, progetto di auto low cost con la Tata

E’ probabile che la Fiat sviluppi insieme all’alleato indiano Tata un’auto low cost. L’amministratore delegato del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, infatti ha risposto può darsi, alla domanda se il Lingotto abbia intenzione di sviluppare tale progetto con la Tata. in ogni caso per la decisione i tempi saranno brevi, ha aggiunto Marchionne a Venezia per la celebrazione dei 100 anni della Lancia.

L’amministratore delegato Fiat ha inoltre precisato che la Tata ha già effettuato molto lavoro in questo progetto e con riferimento alle modalità della partecipazione della Fiat ha specificato che noi forniremo il know how e, eventualmente, investiremo anche soldi

Recentemente sulla stampa sono apparse indiscrezioni sul progetto congiunto tra la Fiat e la Tata per sviluppare auto a basso costo, intorno ai 2. 000 euro, da destinare al mercato indiano per il quale le prospettive di crescita sono molto interessanti alla luce anche dello sviluppo del sistema stradale.

European Venture Contest 2006

Una competizione a livello europeo rivolta a imprese technology based ad alto potenziale di sviluppo alla ricerca di investitori e/o partner industriali.
Inaugurato lo scorso anno come Gate2Growth Venture Contest, lo Europe Venture Contest è ora nuovamente in cerca di giovani e promettenti imprese tecnologiche da premiare.

La Pitching Session Italiana: la Fondazione Torino Wireless è la promotrice dell’unico appuntamento italiano di questa competizione.
L’evento si svolgerà a Torino e sarà strutturato su due giornate:

  • 25 settembre 2006: Executive Seminar (a inviti)
  • 26 settembre 2006: Pitching Session, seduta di coaching delle proposte di business più innovative a cura di esperti internazionali e shortlist dei potenziali vincitori

Gli imprenditori europei desiderosi di partecipare al concorso, possono candidarsi on-line: www.europeanventureinstitute.eu/Enter/Registration.
E’ necessario registrarsi e successivamente compilare il Company Profile Sheet che verrà valutato in via preliminare.
Le proposte imprenditoriali che superano la selezione preliminare diventano poi oggetto di “coaching e messa a punto” a cura di esperti del settore finanziario o partner industriali nel corso delle pitching sessions: giornate di perfezionamento full-immersion che hanno l’obiettivo di stilare una lista delle proposte migliori da sottoporre alla Giuria che alla fine premierà l’imprenditore più innovativo su scala continentale.
La partecipazione è gratuita.

La scadenza ufficiale per la registrazione è il 24 settembre, ma per poter essere eleggibili per la pitching session italiana, le aziende devono candidarsi entro l’8 settembre 2006.

i Destinatari sono aziende in cerca di partnership finanziarie o strategiche a livello internazionale (in caso di finanziamenti: secondo round o più) con:

  • contenuto fortemente tecnologico
  • tecnologia innovativa e con alto potenziale di mercato
  • proprietà intellettuale
  • top management team eccellente

La partecipazione alla competizione dà l’opportunità alle imprese di accedere a un vasto network di importanti investitori e partner finanziari e industriali internazionali e la possibilità di avvalersi del loro supporto attraverso incontri individuali.

La Fondazione Torino Wireless promuove l’evento di Torino in cooperazione con i promotori di EVC 2006 Gate2Growth e Europe Unlimited e i seguenti patrocinatori e sponsor: Camera di Commercio di Torino, I3P – Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino, PNI Cube

Quattro studenti torinesi campioni del mondo del software

Un ”software” per migliorare la vita e la salute: si chiama ”Hello world” e lo hanno ideato quattro studenti del Politecnico di Torino, che hanno vinto il primo premio della ‘Imagine cup Innovation accelerator’, la competizione internazionale promossa da Microsoft e British Telecom per premiare i progetti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita attraverso lo sviluppo delle soluzioni software.

Massimo Paternoster, Silvia Perrone, Giorgio Sardo, Andrea Sossich si sono aggiudicati la finale a Delhi contro Brasile, Cina, Norvegia, Croazia e Germania con un progetto che si prefigge, come obiettivo, di gestire e mantenere, grazie al software, in modo attivo la propria memoria umana, per poter ritornare nel proprio passato recente o remoto e ripescare determinati momenti della propria vita. I ragazzi torinesi hanno battuto la concorrenza di 65 mila studenti provenienti da oltre cento paesi nel mondo.

ARchimede, lo specchio magico

Seac02 annuncia una rivoluzionaria soluzione per la prova virtuale di occhiali, accessori, gioielli. Attraverso una semplice webcam lo schermo del pc si “trasforma” in specchio che riflette l’immagine del cliente e aggiunge su di essa il prodotto da provare. Un menu molto intuitivo guida l’utente nell’ “indossare” vari modelli, aiutandolo a scegliere la versione, il colore, e i dettagli. Potrà vedere su di sé l’effetto del prodotto indossato, sia esso momentaneamente esaurito oppure da realizzare ad hoc, o perfino un prodotto che ancora non esiste. Inoltre durante la prova è possibile anche scattarsi una foto e stamparla o spedirla via Internet.

Presentato in anteprima a More – la fiera evento della Gioielleria Internazionale – a inizio 2006, ARchimede può essere utilizzato sia nei punti vendita, sia a casa propria, come plug-in per provare gli oggetti via Internet, e può diventare un pratico kit da portare con sé come Catalogo Virtuale.

ARchimede è una soluzione brevettata, semplice da usare, leggera ed estremamente intuitiva che modificherà il modo di fare shopping in negozio, on line e presto anche dal proprio cellulare.

È disponibile il video dimostrativo all’indirizzo Internet http://www.augmented-reality.it

Torino Oltre

Torino è sempre andata oltre. è andata oltre i suoi momenti difficili, è andata oltre persino le sue stesse rivoluzioni. Senza enfasi ma con la caparbia capacità di guardare costantemente al di là delle montagne che la circondano. Dando vita ogni volta a un nuovo Risorgimento grazie allo straordinario universo produttivo esistente in tutto il Piemonte e fatto di creatività e innovazione tecnologica. Le storie imprenditoriali e aziendali raccontate in questo libro, voluto nel quadro delle attività celebrative del centenario della fondazione dell’Unione industriale di Torino, confermano proprio la grande tenacia, la fantasia, la perspicacia, soprattutto la voglia di innovare, dei piemontesi. Imprenditori che vanno sui nuovi mercati, accettano le sfide, fanno ricerca e innovano investendo nel prodotto, nel processo produttivo, nel marketing, nella logistica, in tutto ciò che può rendere competitive le loro aziende. Cogliendo le opportunità offerte dall’internazionalizzazione, dalla globalizzazione, anche dall’appuntamento olimpico. Torino e dintorni non vogliono più dire solo motori e carrozzerie, oggi sono anche terziario avanzato, turismo, informatica, cultura, insomma quella che si chiama economia della conoscenza.

«Torino e dintorni non vogliono più dire solo motori e carrozzerie, oggi sono anche terziario avanzato, turismo, informatica, cultura, insomma quella che si chiama economia della conoscenza.

L’innovazione diventa sistema grazie anche all’impegno profuso dalle associazioni, dai poli universitari, dai centri di eccellenza, dalla stessa pubblica amministrazione, per favorire la competitività del territorio. Ma si tratta davvero di fare come sistema il Piemonte resta tra le regioni leader dell’Europa.»

Aperta fino a luglio la sfida per neo imprenditori

C’è tempo fino al 18 luglio per innovatori e ricercatori con ambizioni imprenditoriali. Chi ha nel cassetto il progetto di un‘impresa innovativa può ancora partecipare alla sfida lanciata dai tre atenei piemontesi: in palio oltre 100 mila euro e l’opportunità per i vincitori di partecipare al Premio Nazionale per l’Innovazione, la finale nazionale fra progetti d’impresa ad alto contenuto di conoscenza nati in ambito universitario.

Start Cup Torino Piemonte, giunta alla II edizione, è la competizione regionale per progetti di impresa innovativi promossa da Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino e Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” con il contributo organizzativo dei rispettivi Incubatori di Impresa.

Oltre a competere per i premi messi in palio dagli sponsor, i progetti più validi potranno entrare negli incubatori e avvalersi del tutoraggio e dell’affiancamento messi a disposizione per l’avviamento, il decollo e la crescita dell’impresa. Un incentivo e una spinta dunque per quanti, studenti, ricercatori e dottorandi dei tre atenei – ma anche portatori di idee con attitudini imprenditoriali – vogliano scommettere sui ritrovati della ricerca e trasformarli in imprese innovative. Start Cup è anche una buona opportunità per le imprese che intendano avviare uno spin off che possa trarre vantaggio sia dai servizi a valore aggiunto offerti dagli incubatori, sia dalla vicinanza con i laboratori e il patrimonio di ricerca disponibili presso i tre atenei.

I PREMI
In palio 10.000 euro per il business plan primo classificato, 7.000 per il secondo e 5.000 per il terzo. Piemontech, il Fondo di Capitale di Rischio per le imprese piemontesi, si  impegna ad investire 50.000 euro nell’impresa che trae origine dal business plan primo classificato.

I tre vincitori di Start Cup parteciperanno inoltre al Premio Nazionale per l’Innovazione, la coppa dei campioni dei progetti di impresa nati in ambito universitario. La IV edizione del PNI metterà in gara i progetti ad alto contento di innovazione vincitori di 13 business plan competition organizzate localmente dalle 16 università aderenti. La finale nazionale si svolgerà a Udine a dicembre: in palio 60.000 euro per il 1° classificato, 30.000 per il 2° e 20.000 per il 3°. Nel 2005 il PNI ha visto in gara circa 1000 idee e progetti di impresa: sul gradino più alto del podio Electro Power System, la start-up vincitrice di Start Cup Torino Piemonte 2005 che punta sullo sfruttamento dell’idrogeno per produrre energia pulita. Al Politecnico di Torino, che ha espresso il primo premio, è andata quindi la Coppa dei Campioni dei Giovani Imprenditori di Confindustria, consegnata dal Presidente Matteo Colaninno.

Gli aspiranti imprenditori piemontesi hanno un solo modo per accedere al PNI: vincere Start Cup Torino Piemonte inviando i progetti di impresa entro il 18 luglio.

“Per la prima fase del concorso abbiamo ricevuto oltre 100 Idee di impresa” sottolinea Vincenzo Pozzolo, Presidente di I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino. “Un dato significativo perché, oltre a ribadire i risultati delle passate edizioni, riflette l’effervescenza imprenditoriale presente nei nostri atenei e nel territorio piemontese. Inoltre,” continua il Prof. Pozzolo “la partnership tra le Università e il Politecnico ha consolidato l’importante processo di diversificazione dei settori merceologici avviato negli ultimi anni: tra i progetti di impresa presentati acquista difatti sempre maggior peso il comparto delle biotecnologie e quello energetico, affiancati ai più tradizionali settori dell’ICT, dei servizi e dell’automotive. La ricerca sviluppata nei nostri atenei dà quindi un forte contributo in termini di innovazione e diversificazione alla crescita imprenditoriale nella nostra regione. Infine” conclude Pozzolo “ritengo importante sottolineare che quest’anno, oltre alle istituzioni locali che tradizionalmente ci garantiscono il loro sostegno, Start Cup si avvale anche della sponsorship di un’azienda privata, la Urmet Telecomunicazioni. Un segnale importante che sancisce l’avvicinamento dell’imprenditoria locale al mondo della ricerca accademica”.

“L’eterogeneità dei settori di ricerca e sviluppo dell’Università di Torino ha reso necessaria la  creazione di spazi di incubazione tematica specifica. A questo proposito” spiega  Lorenzo Silengo Consigliere 2I3T, Incubatore dell’Università di Torino, “l’Ateneo ha scelto due siti, uno per il settore chimico farmaceutico, situato in Strada del Drosso 100, presso l’edificio ex Edilscuola, e l’altro, per il settore delle Biotecnologie, dove già esisteva la struttura della facoltà di veterinaria in Via Nizza 52. L’Incubatore per le Biotecnologie – continua Silengo –  situato nel nuovo  Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino, nato con il supporto della Regione Piemonte, ha come obiettivo la crescita e la maturazione delle “idee imprenditoriali”. In questo Incubatore il continuo contatto e scambio di informazioni  tra i proponenti delle “idee imprenditoriali” e i ricercatori del Centro, mettendo a disposizione tutte le proprie competenze e apparecchiature, permetterà una reale strutturazione del progetto”.

“A breve” conclude Silvio Aime, Presidente di 2I3T “saranno incubate presso i locali di Strada del Drosso nell’incubatore del settore chimico farmaceutico 7 aziende che sono l’espressione dei risultati dei concorsi di idee degli anni 2004 e 2005 nonché dell’attività di ricerca svolta nei laboratori delle facoltà di  farmacia e di chimica”.

Il Prof. Cesare Emanuel, Pro-Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, si è dichiarato soddisfatto della partecipazione dimostrata nelle sedi di Novara ed Alessandria; partecipazione che ha saputo estendersi oltre i confini universitari, stimolando, oltre che brillanti studenti, anche intraprendenti cittadini.

«Dai contatti rilevati in questi ultimi mesi,» sottolinea Emanuel, «auspichiamo una risposta importante anche nella seconda fase e speriamo che questi nuovi progetti, insieme alle Idee già presentate, possano contribuire allo sviluppo di attività imprenditoriali sui territori in cui è insediata la nostra Università, zone queste sempre più strategiche nell’ottica di un complesso ed organico sviluppo della Regione Piemonte».

Per informazioni: www.i3p.it · www.incubatore.unito.it ·  www.startcup.unipmn.it

Servizi multimediali: una nuova sfida per il mercato

Il 26 aprile 2006 presso l’Agorà – Centro Congressi Unione Industriale di Torino si è svolto il convegno organizzato da Anuit su “servizi multimediali: una nuova sfida per il mercato”

I servizi basati su IP (Internet Protocol) si stanno diffondendo molto velocemente e coinvolgono tutti i settori: dal business all’entertainment.

Nel settore mobile, l’UMTS, dopo un avvio in sordina, dovuto, forse alla difesa di mercati consolidati, sta diventando l’offerta preponderante.

Gli accordi tra Operatori mobili e broadcaster per l’utilizzo di tecnologie come DVB-H, con le quali si riceve il segnale televisivo digitale su un terminale mobile, aprono nuove prospettive di utilizzo che dovranno passare il vaglio del mercato.

In effetti, non si tratta solo di ricevere i programmi TV sul telefonino (funzionalità che richiede anche un profondo cambiamento delle abitudini e dei modelli di vita e che, probabilmente avrà bisogno di un cambio generazionale) ma di disporre di capacità interattive che potranno modificare i processi di commercio elettronico.

Durante le Olimpiadi invernali di Torino 2006, sono stati sperimentati nuovi servizi wireless a larga banda e ora si hanno informazioni per effettuare un primo bilancio.

In generale, la crescente richiesta di servizi innovativi che combinano più funzionalità, comprese quelle indicate con l’etichetta di multimedialità, sta rendendo effervescente un mercato che sembrava si stesse stabilizzando.

In effetti, gli utilizzi tradizionali, come i servizi voce e gli SMS, crescono a tassi molto più contenuti rispetto al passato e, quindi, nuove opportunità si possono cogliere solo se si offrono servizi del tutto nuovi.

Gli atti del convegno sono disponibili online

Start Cup: progetti e imprese innovative in gara

logo_start cup.JPG

Il 3 Aprile scade il bando per presentare le IDEE DI IMPRESA e partecipare alla prima fase di START CUP TORINO PIEMONTE.
La competizione per progetti di impresa di innovativi è promossa da Politecnico, Università degli Studi di Torino e Università del Piemonte
Orientale Amedeo Avogadro ed organizzata dai rispettivi incubatori di impresa.

La partecipazione al Concorso è gratuita ed è riservata a singoli o a gruppi di proponenti.

Per modalità di partecipazione, criteri di ammissione e di assegnazione dei premi fa fede il Regolamento ufficiale del concorso.

I concorrenti possono presentare un’Idea di Impresa oppure un Business Plan.

Il sito di Start Cup

Innovation Forum 2006

Innovazione tecnologica, sviluppo dell’occupazione e nuova competitività del Sistema Paese: dalle diagnosi alle proposte

Roma, 28-29 Marzo 2006

L’Innovation Forum è il primo “Learning Show” nazionale dedicato all’impatto dell’innovazione tecnologica, di prodotto e di processo sulla trasformazione dei modelli di business delle imprese, sulla efficacia e produttività delle organizzazioni e sulla competitività dell’intero sistema paese.

Innovazione tecnologica, sviluppo dell’occupazione e nuova competitività del Sistema Paese: chi non è d’accordo che queste sono le tre leve decisive del possibile rilancio dell’economia di un’Italia a rischio di recessione? Ma occorre passare dalle diagnosi delle criticità di una economia in crisi alle proposte concrete.

IDC, Italia Lavoro e Innovazione Italia, coinvolgendo le istituzioni, le università e le aziende leader del settore ICT nel mondo e in Italia, hanno promosso un progetto che, attraverso momenti di confronto e soprattutto con un percorso di ricerca della durata di un anno, prospetterà agli interlocutori istituzionali delle reali proposte e delle linee guida su tre obiettivi prioritari:

  1. promuovere il trasferimento dell’innovazione tecnologica ICT alle imprese e alla pubblica amministrazione e stimolare la ripresa della domanda;
  2. attrarre investimenti tecnologici in alcune aree del paese;
  3. valorizzare le risorse professionali presenti nel Mezzogiorno e stimolare il suo sviluppo e la sua crescita occupazionale nell’ambito di progetti innovativi.

Il carattere innovativo di questo progetto è costituito da una parte dalle proposte concrete che scaturiranno e che saranno proposte agli interlocutori istituzionali, dall’altra dalla scelta di coinvolgere direttamente nel processo di ricerca e di elaborazione delle proposte le principali aziende multinazionali e nazionali dell’ICT. La partnership con le imprese consentirà l’individuazione concreta di linee di intervento per lo sviluppo dell’innovazione, per far ripartire la domanda nel settore ICT del nostro Paese e per strutturare alcune linee d’intervento con l’obiettivo di migliorare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.

Il sito del forum