L'ICT piemontese nei Percorsi dell'Innovazione a SMAU

percorsi_innovazione.jpgSMAU ospiterà le imprese innovative del Distretto ICT piemontese e una rappresentanza degli enti che operano a sostegno del sistema della ricerca e dell’impresa in Piemonte: Polo del Venture Capital, Incubatore I3P, Istituto Boella e CSP.

Tutte queste imprese saranno all’interno dei “Percorsi dell’innovazione” al Padiglione 22 dello SMAU nella Nuova Fiera di Milano a Rho , dal 17 al 20 ottobre. I Percorsi dell’Innovazione è l’iniziativa espositiva e convegnistica che proporrà una vetrina autorevole ad alto contenuto tecnologico grazie alla partnership con Nòva-Il Sole 24 Ore

Uno spazio dedicato a laboratori universitari, spin-off, start-up, laboratori di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici, distretti industriali proporranno esempi della capacità di innovazione, di ricerca e di sviluppo tecnologico che il nostro Paese è in grado di produrre nei più diversi settori: informatica, telecomunicazioni, aerospazio, robotica, biotecnologie, nanotecnologie, medicina.

Le imprese, gli enti, gli incontri ai percorsi dell’innovazione

Le imprese

  • EICAS Automazione – Gestione e controllo automatico di sistemi complessi, software tools per la progettazione di controlli automatici digitali.
  • Feniva – Sistemi di videosorveglianza digitali e network management dello storage.
  • Laser Informatica e Servizi – Progettazione e sviluppo di applicazioni integrate software e hardware in ambitomobile per il marketing e la sanità territoriale.
  • Mcomm – Servizi Machine to Machine (telemetria, telecontrollo, gestione allarmi) e Mobile Marketing (gestione network postazioni multimediali, servizi multicanale, sistemi di fidelizzazione dei clienti basati su RFID Card).
  • Reda Elettronica – Progettazione e costruzione prototipi elettronici e meccanici, in particolare sviluppo degli Agri_robot. Produzione delle pre-serie.
  • Seac02 – Software di virtual, mixed e augmented reality, soluzioni per la gestione di simulazioni in 3D
  • Semar Security & Communication – Localizzazione satellitare remota, tecnologie di trasmissione audio/video su web, sistemi di registrazione audio/video miniaturizzati.
  • SpID – Prodotti e soluzioni per la fruizione di contenuti multimediali e per l’intrattenimento attraverso DVB -T, C, S e IPTV.
  • TEX97 – Forniture di servizi di Telecomunicazioni, traffico Dati e Internet, con soluzioni a larga banda.
  • Wexlog Technologies – Soluzioni “workflow-based” per l’automazione della Supply Chain e per lo sviluppo di applicazioni “network–efficient”.

Gli enti

  • Incubazione e supporto all’imprenditorialità: I3P, l’incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico
  • Ricerca e sviluppo ICT in Piemonte: ISMB-Istituto Superiore Mario Boella e CSP-Innovazione nelle ICT
  • Finanziamento dell’innovazione: Polo Italiano del Venture Capital

Gli incontri e i seminari

18 ottobre dalle 15 alle 17
Servizi innovativi per lo Sport, la cultura e l’intrattenimento
a cura di MCOMM, Torino Wireless, CSP, I3P, ISMB.

18 ottobre dalle 15:30
L’ICT per il negozio in rete
Relatore Marco Volontà, Responsabile Progetto, Fondazione Torino Wireless
A cura di: Comufficio, Confcommercio Piemonte

19 ottobre dalle 14 alle 16
La fruizione organizzata dei contenuti multimediali domestici
a cura di SpiD, Torino Wireless, CSP, I3P, ISMB.

20 ottobre dalle 13 alle 15
Un passo avanti nella progettazione dei controlli automatici
a cura di EICAS, Torino Wireless, CSP, I3P, ISMB

Ecco il distretto dei cartoon

Federica Cravero su Repubblica

Non solo Giappone e Stati Uniti: la magia dei cartoni animati passa anche dal Piemonte. Il riconoscimento a livello internazionale dei nostri disegnatori, infatti, non manca. E a Cannes sette dei più importanti studi della nostra regione da ieri sono presenti per il secondo anno al Mipcom, il più atteso momento di incontro tra produttori, broadcaster, commissioning editor e canali televisivi di tutto il mondo, che si chiude venerdì. E nella cornice della fiera oggi sarà fatto un annuncio importante: la nascita di un distretto dell´animazione piemontese, per lanciare queste produzioni ai più alti livelli possibili.

Làstrego & Testa, Enanimation, Enarmonia, Lanterna Magica, Lumiq Studios, Motus Films e il Virtual Reality & Multimedia Park sono sbarcati nella cittadina della Costa Azzurra, sostenuti dalla Regione, con valigie piene di tavole e video da mostrare a produttori e committenti. Ed eccole le novità dei cartoon made in Piedmont, sempre più votati al panorama internazionale. La Lanterna Magica, diventata famosa grazie a successi come «La gabbianella e il gatto» e «La freccia azzurra», sta lavorando in collaborazione con la Francia a due nuove serie, «Ice Academy» e «Fata Coccinella», e un lungometraggio, «Le balene di Gajas», co-prodotto anche da una società belga e una lussemburghese. Ha invece suscitato l´interesse dei cinesi «Amita della Giungla», la nuova serie che Làstrego & Testa co-produrrà con Rai Fiction, mentre è ancora aperta la trattativa con gli indiani della Kahani World per la produzione di un lungometraggio basato sulle avventure di Aladino. Enanimation e la cuneese Motus stanno invece per consegnare alla Rai i primi dei 52 episodi della serie animata «Uffa che Pazienza», ispirata ad una favola di Andrea Pazienza e co-prodotta anche dalla berlinese MotionWorks, oltre che da Rai Fiction.

Per promuovere le sue eccellenze la Regione ha pensato a una forma originale. Le proiezioni, infatti, saranno allestite non al Palais des Festivals, dove si svolge il mercato internazionale del Mipcom, ma su uno yacht ormeggiato sulla banchina accanto alla fiera, dove grazie alla collaborazione con i consorzi turistici locali gli ospiti stranieri potranno deliziarsi con i prodotti tipici piemontesi, soprattutto vini, salumi e formaggi. Uno spazio nella fiera poi è riservato alla Scuola di animazione del Centro sperimentale di cinematografia, che ha sede a Chieri e che rappresenta un valido laboratorio creativo dove si formano i futuri animatori. Ma la partecipazione al Mipcom è anche un´occasione per la Film Commission di attrarre a Torino nuove produzioni straniere, in collaborazione con il Centro estero per l´internazionalizzazione.

E visto che tutte queste realtà collaborano già tra di loro, è sembrata un´evoluzione naturale la creazione di un distretto per contenere la concorrenza straniera, un cluster che metta in rete le competenze, i talenti e le tecniche, come le sale per la produzione 3D dalle dotazioni tecnologiche d´avanguardia che vanta Lumiq. Un´idea che, promettono i protagonisti, non tarderà a diventare realtà.

View Conference, un osservatorio sul futuro digitale

view_logo.jpgDal 6 al 9 novembre torna a Torino il meglio delle tecnologie digitali: dagli studios di animazione Pixar e PDI DreamWorks ai giganti dell’hardware e software grafico e 3D, Nvidia e Google, passando per Electronic Arts, leader nei videogames. 60 appuntamenti fra conferenze, proiezioni, anteprime, installazioni, workshop, presentazioni e master classes gratuite. Oltre 100 ospiti internazionali tra cui quattro Premi Oscar. Un’occasione per incontrare i maggiori esperti di effetti speciali, gli autori di personaggi di animazione quali Ratatouille e Shrek e per conoscere le ultime novità del settore.

VIEW Conference, a Torino dal 6 al 9 novembre 2007, è la più importante manifestazione in Italia sulla computer grafica. Giunta alla sua ottava edizione, VIEW (Virtual Interactive Emerging World), è un punto di osservazione privilegiato sulle tecnologie digitali di ultima generazione: dall’animazione agli effetti speciali, dall’architettura virtuale ai videogiochi, dal design al marketing territoriale e ai beni culturali. La rassegna è realizzata dall’Associazione Culturale VIEW Conference, presieduta da Angelo Raffaele Meo e diretta da Maria Elena Gutierrez, ed è sostenuta da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT.

I quattro premi Oscar
VIEW presenterà al suo pubblico un nutrito gruppo di celebrità: Glenn Entis, già al fianco di Steven Spielberg e Jeffrey Katzemberg alla DreamWorks, oggi uno dei dirigenti della Electronic Arts, azienda leader di mercato nel settore dei giochi elettronici; Christophe Hery, della Industrial Light and Magic, massimo esperto mondiale nella creazione di personaggi digitali, che guiderà il pubblico attraverso il backstage di Transformers e di Pirates of the Carribbean: at Worlds End; Grant Major, della Weta Digital, autore degli effetti visivi di King Kong e acclamato Production Designer de Il signore degli anelli, premio Oscar per Il ritorno del re; Ken Perlin inventore dell’omonimo algoritmo per simulare fenomeni naturali e paesaggi, che gli è valso l’Oscar.

Le anteprime: Ratatouille, Khan Kluay, Free Jimmy
A conclusione della conferenza stampa, il 9 ottobre al cinema Massimo di Torino (sala 3) VIEW presenterà in collaborazione con Walt Disney Studios Motion Pictures Italia una anteprima speciale di Ratatouille, l’ultimo attesissimo film Pixar, con ingresso a inviti.
Un’intera serata dal titolo Elephants’ night, in programma il 6 novembre, sempre al Cinema Massimo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, sarà invece dedicata alle anteprime di due film d’animazione: Khan Kluay, Courage Comes from the Heart, il primo lungometraggio in 3D di produzione interamente tailandese, della Kantana Animation, e Free Jimmy, irriverente film d’animazione in 3D, realizzato dalla norvegese Storm Studio e scritto e diretto dall’artista culto Christopher Nielsen, leggendario creatore di fumetti dell’underground norvegese, che sarà presente alla proiezione di View.

Tecnologie digitali e cinema: un cast di ospiti d’eccezione
Direttamente dalla Pixar sbarcherà a VIEW 2007 la squadra che ha realizzato il film Ratatouille. La direttrice della fotografia Sharon Calahan, responsabile delle luci e della sensazionale computer grafica, condurrà il pubblico nel mondo del lighting design e di come sia stato possibile realizzare un’atmosfera affascinante e succulenti piatti, degni di un vero gourmet. Il matte painter digitale Paul Topolos, creatore di molti dei paesaggi urbani e degli sfondi parigini che compaiono nella pellicola, rivelerà come la Ville Lumière sia stata ricreata, con le sue atmosfere e i suoi sapori. La conferenza del technical director e ricercatore per gli effetti digitali 2D e 3D Alex Harvill tratterà invece delle sfide economiche e tecniche e delle soluzioni innovative presenti nel film, mentre Jessica McMackin, technical director, si occuperà della ottimizzazione tecnica nella produzione Pixar, focalizzandosi sulle sfide tecniche e sulle conquiste del film Ratatouille.
La rosa dei nomi di spicco presenti a VIEW continua con Lucia Modesto, direttrice tecnica alla PDI DreamWorks, responsabile dello sviluppo, della creazione e dell’evoluzione dei personaggi per i tre film della saga di Shrek; Peter Nofz, che racconterà la sua esperienza sul set di Spider-Man 3, alle prese con effetti visivi e di animazione per una resa iperrealistica dei personaggi; Parag Havaldar, della Sony Pictures Imageworks pronto a illustrare le ultime tecniche di motion capture adoperate nella visione della saga di Beowulf del regista Robert Zemekis, in uscita a novembre negli Usa, e James Clyne, che racconterà il design concettuale e i processi digitali nel film Transformers.

Games: immaginazione e tecnica per giochi senza limiti
Jørgen Tharaldsen della Funcom, brillante software house norvegese, presenterà The Age of Conan, il gioco di ruolo di massa più atteso del 2008, vincitore del Best Online Game alla Games Convention 2007: mostrando materiale dal gioco, Tharaldsen condurrà gli spettatori nell’Era di Conan, un universo oscuro, violento e lussureggiante, presentato in una grafica spettacolare e con un incredibile surround audio 7.1, mentre la Sony mostrerà in anteprima Little Big Planet, nuovo capolavoro per PlayStation 3 dove saranno i giocatori stessi a costruire il proprio mondo digitale.
Fedele alla sua attenzione al mondo virtuale, VIEW darà poi ampio spazio all’universo di Second Life, con la presenza delle due maggiori realtà italiane di SL: Carlo Biscaretti di Ruffia, del progetto Italia Vera e Mattia Crespi, developer Italiano di Second Life, partner Linden Lab. Tra reale e virtuale, VIEW porterà invece, per la prima volta in Italia, il fenomeno statunitense degli Alternate Reality Game (ARG), ospitando il maggior esponente mondiale del genere, autore del bestseller This is not a Game, Dave Szulborski, e Ken Eklund geniale creatore del primo ARG a sfondo politico-sociale.

Architettura digitale, design e beni culturali: le contaminazioni tra il reale e il virtuale
Per l’architettura e il design VIEW presenta “l’architetto digitale” Tino Schaedler, disegnatore dei set di Catwoman, V per Vendetta e Harry Potter e il Principe mezzo-sangue. Kevin Gilson, direttore di design visualisation di Parsons Brinckerhoff, azienda leader nella progettazione digitale di edifici e costruzioni, ci farà invece viaggiare nel futuro della visualizzazione e nelle ultime novità della modellazione in 3D applicate all’ingegneria e al design. Franz Fischnaller, artista, ricercatore e designer presenterà il suo avveniristico progetto [SOE] The Space on Earth Project, una sfida tecnica e concettuale che integra design, architettura, arte, tecnologie e intrattenimento digitale con la creazione di ambienti innovativi in cui si può viaggiare, vivere e sognare da protagonisti all’interno di uno spazio virtuale: un’istallazione sarà a disposizione degli spettatori per tutta la durata di VIEW. Infine uno sguardo ai beni culturali: le tecnologie di ultima generazione rappresentano un canale differente per promuovere un prodotto turistico o un territorio, la Fondazione Ultramundum propone a VIEW una speciale sessione in cui sono illustrati i più innovativi esempi che coniugano tecnologie digitali e marketing territoriale.
Mondi digitali made in Italy e in UE

VIEW darà spazio e visibilità anche alle più promettenti realtà italiane del mondo virtuale: dai BluMiAl Studios che si dedicano all’advergaming, a Linfa Lab, specialista in visual design, fino alla storica EDI – Effetti Digitali Italiani. E ancora: l’innovativa software house svedese Craft Animations che presenterà i suoi ultimi lavori, il progetto europeo Peach e la presentazione degli eventi di Torino 2008 World Design Capital.

VIEW Award
Dopo il successo internazionale delle edizioni 2005 e 2006, il VIEW Award 2007 amplia i temi e le categorie. Per la prima volta, infatti, VIEW accetterà opere digitali realizzate sia da studenti che da non-studenti, confermandosi come il premio più competitivo e interessante nella sua categoria. Il VIEW Award, premio internazionale per cortometraggi con animazione 3D e VFX, dedicato ai talenti emergenti dell’animazione e degli effetti speciali, vedrà la partecipazione di centinaia di giovani artisti in concorso da tutto il mondo. I vincitori saranno selezionati da una giuria internazionale, composta da esperti nei vari settori, da direttori e professori delle più prestigiose scuole di animazione in Europa e in Nord America.

Scuole, Lezioni, Master Class: uno sguardo sulla formazione
Alcune delle più rinomate scuole di animazione, effetti visivi, arte digitale, si presenteranno e suggeriranno percorsi formativi per chi volesse intraprendere una carriera nel settore: Supinfocom, con la direttrice e fondatrice Marie-Anne Fontenier, S.N.C. con Chiara Magri, la Gnomon School of Visual Effects con Pam Hogarth, VRMMP con Vincenzo Lombardo, Filmakademie con Sabine Hirtes.
Le lezioni di VIEW partono alla grande con un professore d’eccezione, Paul Topolos della Pixar, che illustrerà per la prima volta in Italia il digital matte painting e tutti i suoi segreti; segue Angelo Raffaele Meo del Politecnico di Torino che parlerà invece di open source e streaming video (software e strumenti che saranno protagonisti di ESOF 2010, il Forum Scientifico Europeo che si terrà a Torino nel 2010); Nello Balossino dell’Università di Torino, terrà una lezione su luce e visione tra reale e virtuale; Fabrizio Valpreda del Politecnico di Torino presenterà invece Designing the virtual image.
VIEW Conference diventerà anche sede di un training specializzato di computer grafica, aperto a tutti. Le masterclasses di VIEW saranno tenute da alcune delle più importanti aziende nel campo degli effetti visivi, della computer grafica, della design visualization, dello sviluppo dei giochi, della pre-visualizzazione architettonica. NVIDIA Corporation, l’azienda leader mondiale nel settore delle tecnologie dei processori grafici programmabili, presenterà un esclusivo workshop sulle potenzialità e sugli strumenti di NVSG – The High Quality, Real-time Rendering Scene Graph. Autodesk, i cui software innovativi hanno cambiato il modo di realizzare prodotti di intrattenimento, porterà a VIEW lezioni sull’utilizzo e le potenzialità dei suoi software più importanti, come Maya e 3dStudio Max. E Softimage, la cui tecnologia è stata usata per film come il premio Oscar Happy Feet e 900, sarà protagonista di ben 4 workshop giornalieri. Si comincia con una panoramica delle funzionalità di SOFTIMAGE|XSI®, uno dei prodotti di punta dell’azienda, nonché la più completa e intuitiva soluzione per la creazione di personaggi 3D disponibile sul mercato, per passare alle applicazioni specifiche per i videogiochi 3D e per gli effetti visivi per il cinema e per la tv, con la presentazione in prima mondiale della demo di moondust, software rivoluzionario per realizzare particelle e liquidi. Ospiti di Softimage saranno alcune importanti realtà italiane: Xchanges VFX, Playstos Entertainment.

Business to Business
L’edizione di VIEW di quest’anno sarà arricchita da un evento di brokeraggio, organizzato dalla Camera di commercio di Torino attraverso la rete europea degli Innovation Relay Centre, volto a favorire la nascita di collaborazioni strategiche e partnership tecnologiche tra aziende, Università e centri di ricerca nei settori del virtual design, della computer graphics, della comunicazione e dell’industrial design. VIEW ospiterà il convegno, organizzato da A.P.I. e dalla Camera di Commercio di Torino, dedicato alle realtà italiane operanti nel settore della computer grafica.

Il sito di View Conference 

La vita in un video. Da Torino agli Usa la sfida a YouTube

da Corriere.it

Due amici che, adolescenti, facevano volare aeromodelli telecomandati sul cielo di Torino e giocavano coi computer. Ora, sulla soglia dei quarant’anni, e dopo aver creato imprese per i collegamenti Adsl via satellite e per la produzione di lampade «intelligenti » disegnate da Giugiaro, partono alla conquista dell’America, provando a sfidare addirittura «YouTube». Quella di Arturo Artom, barbuto imprenditore delle telecomunicazioni e delle tecnologie informatiche e del «creativo» Luca Ferraro, co-fondatore di «Your Truman Show», la loro nuova società, è una favola il cui lieto fine, se ci sarà, è ancora tutto da scrivere.
Gli ingredienti della storia sono promettenti: un software innovativo e italianissimo, messo a punto da sette ingegneri torinesi; la scelta di lanciarlo non in Italia ma negli Usa, nella patria di Internet, attaccando i siti americani in un settore specifico, quello del racconto delle storie di vita attraverso filmati; la furbizia (e la fortuna) di sfilare alla Paramount (che aveva dimenticato di rinnovarli alla scadenza) i diritti all’utilizzazione del marchio del «Truman Show», celebre film interpretato nove anni fa da Jim Carrey.

Certo, una cosa è costruire una buona piattaforma Internet, ben altro è sottrarre a una società della galassia Google (qual è YouTube) una fetta rilevante del mercato dell’ «entertainment» sul web. Quella di avere tecnologia italiana e un mercato quasi tutto all’estero sembra poi, più che una scelta imprenditoriale, una sfida alla forza di gravità. Ma, a ben vedere, è quello che hanno già realizzato negli ultimi anni diverse aziende informatiche italiane come Acotel, Dada (del gruppo Rcs, l’editore di questo giornale) e Buongiorno, che opera ormai in 40 Paesi ed ha appena acquisito l’americana iTouch. Imprese che hanno saputo individuare una nicchia del mercato — in genere quella del software per i telefonini — nella quale diventare leader a livello internazionale.

Artom si è mosso con una logica analoga: ha lanciato la nuova impresa alla fine dello scorso anno, si è trasferito a San Francisco, ha creato nella Silicon Valley un’azienda dalla «carrozzeria» americana per sviluppare e distribuire il software italiano e qualche giorno fa ha annunciato alla conferenza dell’Aspen Institute sull’«information technology » che, terminata la fase sperimentale, «Your Truman Show» è ormai decollato: chiunque può entrare nella piattaforma e depositare il video con la sua storia. Curiosamente, l’imprenditore piemontese ha fatto la sua presentazione proprio davanti al fondatore di «YouTube», Chad Hurley (anche lui relatore al convegno Aspen), che ha cavallerescamente mostrato un grande apprezzamento per la tecnologia italiana (che, evidentemente, minaccia solo per una fetta limitata del business della sua società).

Ma perché i videoblogger d’America dovrebbero fare di «Your Truman Show» la loro casa? La società punta sull’accattivante design italiano del sito, su una nuova tecnologia di «videosurfing» che consente di collegare varie storie per argomento, ambiente o luogo nel quale si svolgono e, soprattutto, su un innovativo sistema di «rating» attraverso il quale il pubblico selezionerà gli autori più dotati e popolari. Artom è convinto che sia questa la ricetta giusta per creare una sorta di «American Idol» (il più popolare concorso televisivo americano) in versione web. Funzionerà? E’ presto per dirlo. Ma in pochi giorni «Your Truman Show» ha già raggiunto i due milioni di pagine su Google ed è stato recensito favorevolmente da alcuni degli esponenti più in vista della «blogosfera». L’obiettivo imprenditoriale della società non è solo quello di attrarre pubblicità, ma anche quello di vendere i suoi contenuti alle società di Hollywood che possono essere interessate a portare in tv o sul grande schermo le storie che il pubblico trova più drammatiche o più divertenti. Manager con la passione della politica — è vicino a Enrico Letta e partecipa da anni con lui ai seminari nei quali giovani leader dei vari settori confrontano le loro idee — Artom, negli ultimi tempi si è dedicato sempre più al «venture capital», fino a diventare un interlocutore privilegiato di Ronald Spogli, l’ambasciatore americano a Roma con un passato di «venture capitalist» che sta cercando di portare il «vangelo» della cultura imprenditoriale Usa nel mondo italiano della politica e dell’impresa.

Ora il tentativo di entrare in quella pattuglia di «manager d’esportazione» che possono dare una prospettiva all’Italia anche al di fuori delle sue produzioni tradizionali. Intanto il ragazzo che giocava con gli aeromodelli e «sognava la California », si gode il suo pezzo di «American dream»: Silicon Valley e feste nelle ville di Los Angeles invece dei convegni di Confindustria.

Sette imprese volano negli USA con il GAP

“Senza il Programma GAP non avrei mai aperto una sede negli Stati Uniti”. Alberto dal Poz, Amministratore Delegato della CO.MEC. S.r.l., azienda di componentistica meccanica di precisione, ha partecipato al GAP nel 2005 e con soddisfazione può affermare di aver internazionalizzato il proprio business, addirittura aprendo a febbraio 2007 la CO.MEC. USA, Inc. con sede a Brighton, a due passi da Detroit nel Michigan. Si tratta di un ufficio commerciale che secondo un articolato piano di sviluppo elaborato durante il GAP evolverà anche in sito produttivo su diverse linee di produzione, a sei, 12 e 18 mesi.

“CO.MEC. ha sviluppato nel corso degli anni una tecnologia di produzione meccanica molto particolare e innovativa, tecnologia che negli USA non è facilmente reperibile – aggiunge Dal Poz. Il Global Access Program è stato la spinta decisiva, la conferma che cercavo per fare il passo oltreoceano. Grazie a GAP ho avuto importanti riscontri sul mercato potenziale per questa tecnologia, sul contesto competitivo e, non ultimo, ho rafforzato
il Network negli Stati Uniti”.

Forti di questa esperienza e con la speranza di emularla, Bosco Italia, Dott. Gallina, Gozzo Impianti, Sabelt, SDProget, Sepa e Tauring sono in partenza per Los Angeles dove, grazie al GAP, il management sarà affiancato da un gruppo di professionisti per sviluppare una strategia internazionale, articolata in un business plan e giudicata da un comitato di valutazione di Venture Capitalist internazionali.

Durante i sei mesi di programma, le PMI piemontesi diventano il caso concreto di studio degli studenti del Fully Employed Master in Business Administration (FEMBA) dell’Anderson School of Management della University of California (UCLA).
Ciascuna PMI è analizzata da un team che lavora per eseguire ricerche di mercato, studi di settore ed in particolare sulla competitività dei concorrenti, fino allo sviluppo del business
plan per l’impresa. Ogni PMI è seguita inoltre da un “mentor” – uno studente italiano laureato in ingegneria gestionale e con un master di secondo livello o un Ph.D. selezionato da Torino Wireless e dall’Istituto Superiore Mario Boella – che frequenta il corso di MBA con il compito di supportare il management dell’azienda e facilitare l’interazione tra le diverse culture.

Grazie al GAP, le PMI ricevono un dettagliato piano di business volto, ad esempio, al lancio di un prodotto sul mercato americano, alla costruzione di una rete di vendita, o anche alla creazione di uno spin-off. Inoltre, le aziende hanno anche la possibilità di apprendere una rigorosa metodologia di crescita aziendale e utilizzare approcci commerciali propri del
mercato statunitense, grazie alle approfondite ricerche di mercato e alla partecipazione a fiere e incontri diretti.

Il GAP è stato premiato dal Financial Times come il miglior Programma Imprenditoriale in business school per quattro anni consecutivi: dal 2002 al 2005. Il valore della partecipazione di una singola azienda, pari a € 45.000, è coperto da Torino Wireless e dagli altri partner del Progetto: la Camera di commercio di Torino, l’Associazione Piccole e Medie Imprese Torino, l’Unione Industriale di Torino, le Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate (AMMA). Anche il Centro Estero per l’Internazionalizzazione Piemontese (CEIP) è coinvolto nel programma con un ruolo di supporto per la messa in pratica del piano. Il costo degli “studenti italiani” è affrontato invece dall’Istituto Superiore Mario Boella.

Il Progetto GAP si inserisce, inoltre, nell’ambito delle attività di internazionalizzazione del sistema Piemonte del Progetto THINK UP, promosso dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con la Regione Piemonte. Per dare seguito al Programma e massimizzarne l’efficacia, la Fondazione Torino Wireless ha predisposto, a partire dal 2006, un’attività di supporto alle imprese nell’esecuzione del piano e un intenso lavoro di networking per mantenere i contatti fra le imprese e delle imprese con la Anderson School e il suo network. Questo si concretizza nel GAP Club, una extended business family, ovvero un gruppo di imprenditori che condivide esperienze e soprattutto business.

Periodicamente gli imprenditori prendono parte a incontri informali, attraverso i
quali possono aggiornarsi sullo stato di avanzamento delle attività e sulle nuove proposte, oltre a entrare in contatto con le altre aziende del Club per eventuali collaborazioni.
Inoltre, a partire dal mese di maggio, gli imprenditori selezionati per il GAP hanno iniziato a frequentare i seminari di approfondimento su tematiche di technology management
e product innovation, sviluppo di business plan, fondamenti di industry analysis e market assessment, accounting and finance.
I corsi sono organizzati da Torino Wireless, ISMB, Politecnico di Torino, Camera di commercio di Torino, Centro Estero per l’Internazionalizzazione Piemontese (CEIP), Consorzio Piemontese di formazione per il commercio estero e dalla Anderson School con l’obiettivo di preparare gli imprenditori al programma e massimizzarne così l’efficacia.
Inoltre, per agevolare gli imprenditori nel dialogo in primo luogo con il team e quindi con venture capital, potenziali clienti o partner, è previsto un percorso formativo linguistico,
articolato in 4 giornate, che prevede momenti di public speaking, effective presentation, e negotiation con focus specifico sulle caratteristiche peculiari che la comunicazione
deve avere per essere efficace con un partner americano.

LE AZIENDE PARTECIPANTI AL GAP 2007
Bosco Italia
Società per azioni che opera da 30 anni nel settore del controllo del rumore, progettando e realizzando prodotti e servizi sui mercati dell’acustica per l’industria, l’acustica per infrastrutture e l’acustica civile.

Dott. Gallina
Fondata nel 1960, l’Industria Materie Plastiche dott. Gallina Srl è attiva nella produzione di prodotti termoplastici, estrusi e coestrusi di alta qualità per il settore edile, automobilistico e industriale, dove è in grado di soddisfare le specifiche più severe.

Gozzo Impianti
L’azienda si caratterizza per una struttura tecnico organizzativa completa e all’avanguardia, che le permette di proporsi come general contractor per gli impianti e le opere di finitura in qualunque tipo di edificio, seguendo il cliente dalla progettazione alla costruzione al collaudo.

Sabelt
L’azienda opera dal 1972 nel settore dell’automobilismo e in generale del racing come marchio leader nel mondo nello studio, nello sviluppo e nella produzione di cinture di sicurezza da competizione. Un’esperienza tecnica portata avanti grazie al proprio sofisticato laboratorio, che ha permesso a Sabelt di conquistare il mercato europeo delle cinture di sicurezza per seggiolini per bambini.

SDProget
SDProget Industrial Software è azienda leader nella produzione di software specialistico per il settore elettrotecnico, con prodotti dedicati alla progettazione elettrica che soddisfano tecnicamente i settori dell’automazione industriale, del cablaggio e dell’impiantistica elettrica.

Sepa
Fondata nel 1976, Sepa S.p.A. progetta e realizza sistemi elettronici di controllo e monitoraggio per applicazioni ferroviarie, civili e aerospaziali. Grazie a ingenti investimenti in R&S ha creato una gamma di sensori che trovano applicazioni nel rilevamento qualità aria, rilevamento radioattività, rilevamento satellitare deformazioni del territorio e delle
infrastrutture civili. Sepa partecipa ai principali progetti europei legati alla realizzazione del Sistema Satellitare Galileo.

Tauring
L’azienda è attiva nel settore delle macchine per la carpenteria, dove progetta e costruisce macchine per la curvatura in automatico di qualsiasi tipo di tubo o profilato in
tridimensionale, sia esso in alluminio, ferro o ottone. La gamma di curvatrici Tauring comprende macchine per grossa carpenteria e calandre per lamiera.

A cavallo della tigre

A cavallo della tigre, il titolo scelto per questo Dodicesimo rapporto sull’economia globale e l’Italia, vuole ricordare l’elemento che più sembra caratterizzare l’anno appena trascorso e quello da non molto iniziato: la vertiginosa accelerazione dell’instabilità e dei processi di mutamento in atto nel mondo, la sensazione che uomini e governi siano spesso sospinti da forze che non riescono a controllare.
Gli scenari politico-strategici non sono per conseguenza rassicuranti: il sanguinoso errore della guerra irachena, l’incancrenirsi della guerriglia afghana, i rapporti israelo-palestinesi, fonte continua di attrito e tensione nel mondo arabo, le guerre e i massacri dimenticati in angoli sperduti del mondo come il Darfur, la proliferazione nucleare, le «maniere forti» che tornano a caratterizzare la Russia sono tutti elementi di un’insicurezza profonda che la timida riscoperta di un approccio multilaterale (o forse, meglio, meno rigidamente unilaterale) ai problemi del mondo non basta a dissipare.
In questo mondo complicato l’Italia stenta a trovare o a mantenere un ruolo veramente significativo. Parti importanti del sistema hanno però scelto di puntare le loro chances sul merito e sulla competenza anziché sul compromesso e sul patteggiamento in un quadro immobile. E può anche darsi che ci stiano riuscendo, dal momento che l’Italia ha, sia pur timidamente, ripreso a crescere.

Una settimana targata Fiat 500

Via Vittorio Pasteris

fiat500.jpgIl debutto dell’attesissima Fiat 500 caratterizzerà la settimana torinese e italiana.
Il 4 luglio di 50 anni fa Torino festeggiò il suo arrivo con una sfilata di oltre 150 vetture e oggi la sua erede riceve gli stessi onori con una manifestazione che coinvolgerà l’intera città di Torino nei giorni 4 e 5 luglio. Oltre alla cittadinanza, l’evento sarà seguito da oltre 7.000 persone provenienti da 63 Paesi di tutto il mondo, più di 1.000 giornalisti, circa 100 analisti finanziari, 200 fornitori e 1.000 invitati fra autorità, imprenditori e personaggi del mondo dello spettacolo, della moda e dello sport.
Mercoledì 4 luglio maxi festa ai Murazzi dalle 22.30 alle 24.00 in diretta TV su canale 5 e in streaming su Fiat500.com. Giovedì 5 luglio diretta streaming in italiano e in inglese dal Palaisozaki.

CreaLabs YourWay: il tuo modo di essere Ubuntu, il tuo modo di essere Linux

Ubuntu e la distribuzioneh Linux che, per ideologie e modello di sviluppo, piu di tutte ha saputo farsi amare tanto che anche un colosso multinazionale della vendita di computer come Dell oggi annovera a catalogo modelli di PC corredati da Ubuntu Linux, ulteriore prova che il fenomeno ha oltrepassato la pura passione e costituisce una realta di business valida e riconosciuta.

Linux e da sempre sinonimo di liberta: anche quella di crearne nuove versioni per scopi specifici e distribuirle liberamente o venderle. In questo contesto nasce CreaLabs YourWay, un nuovo servizio di CreaLabs, azienda torinese nata nel 2003 tra le piu attive nel supporto al software libero con progetti di rilievo internazionale e prima in Italia a ricevere il titolo di affiliata proprio da Ubuntu.

CreaLabs YourWay permette a chiunque di creare il proprio Linux.
Si parte da Ubuntu standard, e con pochi click e possibile:

  • completare il supporto linguistico, decine di lingue disponibili oltre ovviamente a inglese e italiano
  • decidere con quali software arricchire il gia completo set Ubuntu
  • personalizzare la veste grafica cosi che rappresenti la nostra identita, sia essa personale o aziendale.

Al termine della procedura guidata non rimane che attendere il DVD che sara recapitato direttamente nella cassetta postale (reale, non virtuale).

Si tratta di una interessante nuova prospettiva per:

  • le aziende che vogliano promuovere il proprio brand attraverso Linux o creare il sistema operativo che risponda perfettamente alle proprie esigenze produttive.
  • i rivenditori hardware che intendano fornire, cosi come Dell, sistemi Linux promuovendo il proprio marchio. CreaLabs YourWay prevede la creazione di sistemi OEM autoinstallanti progettati per rivenditori.