La metamorfosi

Emanuela Minucci su La Stampa

Tre linee di metrò auto e treni sottoterra diversi poli produttivi più cultura e «loisir»

Tre linee di metropolitana (di cui una leggera). Quartieri discarica che si convertono in cuori produttivi della metropoli. Grattacieli oltre i 150 metri che osservano dall’alto gli edifici-memoria dell’ex capitale dell’auto. Viali alberati e isole pedonali tutti da vivere nel cui sottosuolo sfilano treni ad alta velocità, auto e vagoni del metrò. Tutt’attorno un fermento di cultura e loisir.

E’ la Torino del futuro. Una città post-olimpica che ormai si trova a distanza siderale da quella disegnata, alla fine degli Ottanta, dalla coppia di urbanisti Cagnardi e Gregotti. Il loro piano regolatore, dal 1993 ad oggi è stato modificato da 1500 varianti: «un’umiliazione», per la sinistra radicale; un modo per poterlo applicare in maniera puntuale, secondo la giunta Chiamparino, assessore all’Urbanistica Mario Viano in primis. Ed è proprio a lui che il sindaco ha affidato, circa un mese fa, l’incarico di elaborare una complessa delibera-quadro che, senza dover ricorrere a un nuovo piano regolatore, risolvesse nodi come l’area di Spina 2, o «Bor.Set.To», o ancora Lingotto e corso Marche, senza che per far questo ogni volta si blocchi il Consiglio comunale. Empasse che ogni volta costringe il sindaco a convocare una riunione di maggioranza sul tema «diritti edificatori».

L’assessore Mario Viano ha deciso di anticipare a «La Stampa», i grandi temi che affronterà in quel documento da approvare nella primavera prossima. E’ come portare avanti le lancette dell’orologio sino al 2015, salire su un elicottero e scoprire, quartiere per quartiere, come cambierà Torino. Al di là di novità già ampiamente celebrate come corso Marche, che il suo ideatore Cagnardi definisce «la Spina del nuovo millennio.

Il nodo Stura e la To-Mi
E’ una delle zone che scandirà il futuro urbanistico di Torino secondo la «vision» di Mario Viano. «L’area a ridosso della stazione Stura – spiega l’assessore – dovrà trasformarsi radicalmente dal punto di vista trasportistico. E la sua metamorfosi servirà a rendere più accessibili i siti industriali e, magari ad accoglierne di nuovi. Intanto inaugureremo la nuova stazione Stura, poi l’ultimo tratto dell’autostrada Torino-Milano dovrà trasformarsi in viale aperto, scandito da rotonde e raggiungibile da tutte le strade possibili». Continua: «Sempre di qui passerà la linea 4 che avrà gli stessi pregi di una metropolitana se verrà interrata nel tragitto fra corso Novara e corso Sommeiller».

Fermata Vanchiglia
«Anche l’area Vanchiglia avrà notevole importanza dal punto di vista trasportistico e dei collegamenti con il resto della città – spiega ancora Viano – perché qui si realizzerà il nuovo nodo d’interscambio fra il metrò che va in direzione Porta Nuova e la statale 11 per Chivasso.

La nuova Mirafiori
Ma dal punto di vista neo-produttivo l’amministrazione non fa mistero di puntare molto sul cuore della Torino fordista: Mirafiori. «Partendo dal fatto che qui si stanno trasferendo parti qualificate del Politecnico come il polo del Design e quello dell’Ingegneria dell’Auto, anche tutt’attorno alla Fiat intendiamo attrarre nuovi insediamenti». Non solo auto quindi, ma ancora siti produttivi per la nuova vita di corso Agnelli e dintorni.

La città dei grattacieli
Rifondazione e Sinistra democratica (ma anche qualche cittadino comune che ha avviato una raccolta di firme contro la torre di porta Susa firmata Piano) contestano «la frenesia dello «skyline». Ma devono rassegnarsi. Entro il 2020 Torino sarà punteggiata di grattacieli. Da quelli firmati Fuksas e Piano (il primo per la Regione all’ex Fiat Avio, il secondo su Spina 2 per il Sanpaolo, sino a un terzo nell’ex Mater Ferro. «Magari cambieranno le altezze, ma il committente c’è anche per quello della Spina che ci renderà 22 milioni. E dire che qualcuno sosteneva che l’asta sarebbe andata deserta».

Media e altri

Media e altri, rappresentazioni e discriminiazioni, è un seminario  che si terrà mercoledì 24 ottobre al Centro Congressi del Lingotto, dalle 9 alle 13,30. Il seminario è promosso dalla Regione Piemonte

Uno spazio dove condividere le esperienze, confrontare metodologie dell'informazione, riflettere e discutere sulla valorizzazione della diversità e chiedere un riconoscimento del contributo sostanziale che i media multiculturali danno alla crescita civile e allo sviluppo del concetto di cittadinanza attiva entro i confini dell'Unione europea.

Programma:

Introduce Luciano Scagliotti, presidente Enar Italia – European Network Against Racism
Video “Media multiculturali nuove voci dell’informazione” a cura del Cospe
Inquadramento generale “La dimensione e il ruolo dei media multiculturali”
Anna Meli, Cospe – Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti

Prima Sessione. “I media multiculturali raccontano…”
Modera Stefanella Campana, giornalista e responsabile Gruppo Media "Paralleli"
Danilo de Biasio, Radio Popolare/Popolare Network
Silvia Comand, Etnoblog
Maria Helena Granada, Tropico Utopico e Radio Flash a Torino
Elisabetta Sivo, El Noticiero
Charles L. Ndiaye, Black Emotion
Hu Lanbo, La Cina in Italia
Nathalie Galesne, Babelmed
Raymon Dassi, Il tamburo
Faustin Akatack, Asterisco Radio

Seconda Sessione. “I media multiculturali si confrontano…
Il ruolo delle istituzioni e dei media – mainstream nella promozione di progetti
in collaborazione con i media multiculturali”
Modera Emmanuela Banfo, Ansa Torino e segretario Ordine dei Giornalisti del Piemonte
Silvia Tosco, Provincia di Torino – Il monitoraggio sui media interculturali
Alessandra Paradisi , Copeam
Gennaro Schettino, la Repubblica Metropoli
Pierpaolo Luciano, la Repubblica Torino
Andrea Malaguti, La Stampa
Carlo Cerrato, Rai Tgr Piemonte
Francesca Padula, Il Sole24Ore

Terza Sessione. “Le istituzioni europee, nazionali e locali rispondono…”
Modera Massimo Negarville, presidente Corecom Piemonte, Comitato regionale per le Comunicazioni
Bent Sorensen, European Training Foundation
Alberto Papuzzi, Fnsi – presidente Associazione Stampa Subalpina
Sergio Miravalle, presidente Ordine dei Giornalisti del Piemonte
Viorica Nechifor, Comune di Torino – Piattaforma media multiculturali
Matteo Fornara, Commissione Europea Rappresentanza in Italia
Conclude Roberto Moisio, direttore Direzione Comunicazione Istituzionale della Regione Piemonte

Il seminario è promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Centro Europe Direct della Provincia di Torino, Paralleli – Istituto Euromediterraneo del Nord Ovest ed Enar Italia – European Network Against Racism con il sostegno di Commissione europea – Rappresentanza in Italia, Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche e Reti Mediali della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Torino, Cospe – Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti, Dipartimento di Studi politici dell’Università degli studi di Torino, Etf European Training Foundation, Fipe Federazione Italiana Piccoli Editori, Fondazione Anna Lindth, Master biennale di I livello in Giornalismo dell'Università degli studi di Torino, Ordine dei giornalisti del Piemonte e Associazione Stampa Subalpina.

TheOpenCD edizione Italiana 3.3

Linux@studenti, il Centro di Competenza sull’Open Source  e sul Software Libero del Politecnico di Torino, e open@polito  hanno rilasciato  theOpenCD Edizione Italiana 3.3, la raccolta di programmi open source per  Windows della migliore qualita’.

Il CD è disponibile per il download all’indirizzo linux.studenti.polito.it/ileana.php.
Cinquemila copie di TheOpenCD sono in distribuzione gratuita, fino ad  esaurimento scorte, agli studenti del Politecnico di Torino.  E’ permesso e incoraggiato l’uso e la copia di tutto il materiale  distribuito da linux@studenti così come definito dalle rispettive licenze di utilizzo. linux@studenti esiste grazie all’attività per lo  più volontaria degli studenti del Politecnico di Torino.

Sono stati aggiornati alla versione piu’ recente: Firefox (2.0.0.7),  OpenOffice (2.3.0), Thunderbird (2.0.0.6), SeaMonkey (1.1.4), ClamWin  (0.91-2),Pidgin (2.2.1), VLC (0.8.6c), FileZilla (3.0.1), TightVNC
(1.3.9), GIMP (2.2.17), Blender (2.45), Inkscape (0.45.1-1), Scite  (1.74-1), Dia (0.96.1-7), Tribler (4.1.6), WinHTTrack (3.41-3), Tux  Paint (0.9.17) e SokobanYASC (1.400).
E’ possibile consultare online una dimostrazione dei contenuti della  nuova versione all’indirizzo  www.theopencd.it

TheOpenCD ha ottenuto il bollino di qualità Indire (Istituto Nazionale  di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educativa)

Nasce Glomera, la piattaforma di web p2p TV italiana

Nasce ufficialmente Glomera, la piattaforma di creazione e gestione di TV sul web che offre ad aziende, content provider e produttori video un modo nuovo per veicolare i propri contenuti e richiamare l’interesse degli utenti della rete. Glomera è uno strumento informativo, di marketing, di conoscenza e contemporaneamente un sistema per interagire in tempo reale con il proprio pubblico, fidelizzandolo.

Glomera è un’applicazione che crea e gestisce web TV, una chiave diversa per utilizzare le caratteristiche tecnologiche e di internet, basandosi sulle opportunità di sviluppo che derivano dall’incremento della fruizione dei video sul web e dalla progressiva diffusione della banda larga. Glomera fornisce tutti gli strumenti necessari per la gestione di palinsesti televisivi in totale autonomia, supportandoli in molteplici lingue. Si rivolge sia a chi dispone di una limitata quantità di contenuti video sia a chi desidera un canale dedicato per trasmettere 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Inoltre le funzioni interattive come la chat, i box dei commenti e le votazioni dei contenuti, utilizzate contestualmente ai video trasmessi, favoriscono la creazione di comunità virtuali e di altre forme di interazione tipiche del Web 2.0.

La tecnologia innovativa alla base di Glomera è il P2P (peer to peer) in streaming che permette la rapida distribuzione di contenuti di alta qualità ad un numero illimitato di utenti, offrendo la possibilità di sviluppare nuovi modelli di business e di comunicazione grazie alla consistente riduzione dei costi di banda. I video sono legali, sicuri e per il content provider protetti perchè non si scaricano sul PC dell’utente e non possono essere copiati.

Aziende, produttori video professionisti ed esordienti potranno, con estrema facilità, caricare i propri contenuti e gestire un canale di streaming personalizzato, integrandolo anche sul proprio sito internet. Glomera è infatti aperta al contributo di programmazioni anche frutto della produzione non di larga scala. Glomera fornisce, oltre ad un palinsesto di immediata comprensione per l’organizzazione della programmazione audiovisiva, anche l’opportunità di trasmettere eventi, interviste e riprese in diretta.

Glomera permette un’esperienza che va ben oltre la comune fruizione televisiva fornendo agli utenti occasioni di incontro e di partecipazione attiva. Inoltre la possibilità di integrare il proprio canale personalizzato e i box interattivi, anche all’interno di portali e siti esterni, consente ai partner di Glomera di allargare in modo significativo il propri bacino di utenza rendendo virale la propria presenza in rete.

Glomera, debutta ufficialmente online trasmettendo TV SMAU, la 44° edizione dell’Esposizione Internazionale dell’Information & Communications Technology. L’evento, che ogni anno coinvolge migliaia di professionisti e appassionati del mondo tecnologico, sarà trasmesso in streaming dal 17 al 20 di ottobre, offrendo la possibilità di fruire liberamente dei contenuti erogati: dalle interviste agli espositori, alle registrazioni delle conferenze e agli approfondimenti tecnici.

Ma non è tutto: i canali realizzati con la piattaforma Glomera saranno, in un successivo momento, disponibili anche su Glomera.tv, il portale dedicato a veicolare le televisioni dei partner. Glomera.tv se agli utenti permetterà di accedere ad un bouquet di canali tematici fruibili con differenti livelli di interazione, ai partner consentirà di disporre di un ulteriore strumento per diffondere la loro programmazione e raggiungere nuovi potenziali fruitori.

Glomera nasce a Torino. I suoi due fondatori sono Stefano Colonna e Daniele Alberti, due giovani imprenditori con
larga esperienza nel marketing e nella comunicazione del mondo web.
Stefano Colonna, Amministratore Delegato, trentatreenne, laureato in Scienze della Comunicazione. Socio fondatore, Presidente e Amministratore delegato di Dynamic Fun.
Daniele Alberti, General Manager, ventinovenne, laureato in disegno industriale al Politecnico di Torino, è diventato famoso nel mondo del web per essere il creatore di Myminutes.org, il primo calendario emozionale collettivo della rete. E’ stato uno dei fondatori, e Direttore Marketing di Bakeca.it.

Glomera è uno dei progetti attualmente attivi all’interno del Development Program di TOP-IX programma di supporto per la nascita e lo sviluppo di imprese innovative che usano Internet come strumento e
paradigma di riferimento.

Il Campus ONU apre le porte ai torinesi domenica 21

Per la prima volta da decenni, il Campus delle Nazioni Unite di Torino sarà aperto alle visite al pubblico. Aprirà le porte del Campus, domenica 21 alle 11 Massimo Gramellini vice direttore della Stampa.

Il Campus ospita tre enti del Sistema ONU: il Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ITC-ILO), l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) e lo Staff College, Centro Alti Studi del Sistema delle Nazioni Unite (UNSSC).

Al Campus verranno organizzate una serie di iniziative che coinvolgeranno attivamente i visitatori attraverso un percorso che prevede, tra l’altro, incontri e mostre fotografiche. Gli ospiti parteciperanno inoltre a un evento speciale: la creazione di una delle bandiere più grandi dell’ONU.

L’iniziativa mira ad offrire alla città una domenica speciale con le Nazioni Unite. L’intento è anche quello di mostrare alle persone uno spaccato del lavoro delle tre organizzazioni su temi che vanno dai diritti umani, al diritto del lavoro, alla giustizia e alla pace. Per agevolare gli ospiti è previsto un servizio gratuito di trasporto che partirà ogni mezz’ora da Piazza Vittorio Veneto. I visitatori avranno inoltre la possibilità di pranzare al Campus, dove verrà servito un menu etnico al costo di 15 euro.

L’apertura del Centro ONU di Torino rientra in un ampio programma di celebrazioni della Giornata delle Nazioni Unite che comprende anche la visita della Vice-Segretario Generale dell’ONU Asha-Rose Migiro e che terminerà con un Concerto dell’Orchestra Sinfonica della Rai la sera del 23 ottobre.

L’ONU in Italia

La Cittadella dei geni convince anche la Pirelli

Giovanna Favro su Lastampa.it

Telecom, Magneti Marelli, e due leader nel ramo informatico, Reply e Oracle. Sono fra le aziende che corteggiano il Politecnico per aprire un centro di ricerca nella Cittadella, che già ospiterà nel 2008 General Motors e marchi come Microsoft, Indesit, Jac, Vishay o Metecno. Il rettore Francesco Profumo ne ha parlato ieri all’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo, suggello della sfilza di successi conseguiti in un anno davvero d’oro. Ospite d’onore è stato il ministro dell’Università Fabio Mussi, davanti a un parterre d’eccezione: con Luca Cordero di Montezemolo, volti noti come Giancarlo Caselli, Marcello Maddalena, il sindaco, Mercedes Bresso, e il Nobel Alan Heeger, insignito di una laurea ad honorem. Era in prima fila pure Marco Tronchetti Provera con l’ad di Pirelli Tyre, Francesco Gori: hanno firmato con Profumo un accordo di ricerca quinquennale in vista del nuovo stabilimento Pirelli a Settimo. «Vi investiremo 150 milioni e sarà il più avanzato del mondo – ha detto Tronchetti Provera -. Collaboreremo con l’ateneo su pneumatici intelligenti, sistemi robotizzati e metodi di produzione».

Mussi ha elogiato il Poli, «pezzo forte delle università italiane: ha ad esempio il 10% di studenti stranieri. Sarei già contento se gli altri arrivassero a metà: la media è il 2%». Al rettore che ha chiesto meritocrazia e più risorse, specie ai migliori, ha promesso «una svolta: oltre all’agenzia di valutazione, 630 milioni in più per gli atenei quest’anno, 1,2 miliardi in 3 anni, e il 5% del Ffo (350 milioni) in base al merito». Il Poli intensifica le partnership industriali, e Mussi nota: «A chi teme che le imprese s’impossessino dell’università, rispondo: magari! Siamo dell’80% sotto le medie Ue per fondi privati». E, sulla fuga di cervelli: «Gli stipendi sono intollerabilmente bassi».

Se Mussi fuori dalla sala è stato fischiato dal Fuan e accolto da striscioni delle Rsu, nell’aula magna Profumo ha sciorinato risultati brillanti: 1300 nuovi posti per ricercatori, mentre gli studenti salgono a 27 mila; valgono 16 milioni i 604 contratti in atto con le aziende, e sono giunte 930 candidature da 69 Paesi per 150 incarichi di visiting professor; 8 centri di ricerca industriali apriranno nel 2008, scelti fra 89 candidati. Se per la prima volta ha parlato alla cerimonia oltre al rappresentante degli studenti italiani Marco Bertazzi, un esponente dei 2 mila stranieri, Pauline Monkam, prima di cedere la parola all’assessore regionale Bairati, Profumo ha parlato della fame di spazi (30 mila mq) per nuovi research center e ha ragionato di sfide future, con parole d’ordine competizione, autonomia, meritocrazia, e «5E»: etica, economia, energia, environment, Europa. «Due anni fa la sfida fu offrirci come motore della riappropriazione dell’orgoglio tecnologico della regione. Dopo il 2006, anno dell’internazionalizzazione, oggi per noi la sfida sono le tecnologie per nuove fonti energetiche, che produrranno un’accelerazione dei tassi di progresso senza precedenti».

L'ICT piemontese a Smau 2007

SMAU ospiterà le imprese innovative del Distretto ICT piemontese e una rappresentanza degli enti che operano a sostegno del sistema della ricerca e dell’impresa in Piemonte: Polo del Venture Capital, Incubatore I3P, Istituto Boella e CSP. Tutte queste imprese saranno all’interno dei “Percorsi dell’innovazione” al Padiglione 22 dello SMAU nella Nuova Fiera di Milano a Rho , dal 17 al 20 ottobre.

Leggi su Torino Valley blog  

L'ICT piemontese nei Percorsi dell'Innovazione a SMAU

percorsi_innovazione.jpgSMAU ospiterà le imprese innovative del Distretto ICT piemontese e una rappresentanza degli enti che operano a sostegno del sistema della ricerca e dell’impresa in Piemonte: Polo del Venture Capital, Incubatore I3P, Istituto Boella e CSP.

Tutte queste imprese saranno all’interno dei “Percorsi dell’innovazione” al Padiglione 22 dello SMAU nella Nuova Fiera di Milano a Rho , dal 17 al 20 ottobre. I Percorsi dell’Innovazione è l’iniziativa espositiva e convegnistica che proporrà una vetrina autorevole ad alto contenuto tecnologico grazie alla partnership con Nòva-Il Sole 24 Ore

Uno spazio dedicato a laboratori universitari, spin-off, start-up, laboratori di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici, distretti industriali proporranno esempi della capacità di innovazione, di ricerca e di sviluppo tecnologico che il nostro Paese è in grado di produrre nei più diversi settori: informatica, telecomunicazioni, aerospazio, robotica, biotecnologie, nanotecnologie, medicina.

Le imprese, gli enti, gli incontri ai percorsi dell’innovazione

Le imprese

  • EICAS Automazione – Gestione e controllo automatico di sistemi complessi, software tools per la progettazione di controlli automatici digitali.
  • Feniva – Sistemi di videosorveglianza digitali e network management dello storage.
  • Laser Informatica e Servizi – Progettazione e sviluppo di applicazioni integrate software e hardware in ambitomobile per il marketing e la sanità territoriale.
  • Mcomm – Servizi Machine to Machine (telemetria, telecontrollo, gestione allarmi) e Mobile Marketing (gestione network postazioni multimediali, servizi multicanale, sistemi di fidelizzazione dei clienti basati su RFID Card).
  • Reda Elettronica – Progettazione e costruzione prototipi elettronici e meccanici, in particolare sviluppo degli Agri_robot. Produzione delle pre-serie.
  • Seac02 – Software di virtual, mixed e augmented reality, soluzioni per la gestione di simulazioni in 3D
  • Semar Security & Communication – Localizzazione satellitare remota, tecnologie di trasmissione audio/video su web, sistemi di registrazione audio/video miniaturizzati.
  • SpID – Prodotti e soluzioni per la fruizione di contenuti multimediali e per l’intrattenimento attraverso DVB -T, C, S e IPTV.
  • TEX97 – Forniture di servizi di Telecomunicazioni, traffico Dati e Internet, con soluzioni a larga banda.
  • Wexlog Technologies – Soluzioni “workflow-based” per l’automazione della Supply Chain e per lo sviluppo di applicazioni “network–efficient”.

Gli enti

  • Incubazione e supporto all’imprenditorialità: I3P, l’incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico
  • Ricerca e sviluppo ICT in Piemonte: ISMB-Istituto Superiore Mario Boella e CSP-Innovazione nelle ICT
  • Finanziamento dell’innovazione: Polo Italiano del Venture Capital

Gli incontri e i seminari

18 ottobre dalle 15 alle 17
Servizi innovativi per lo Sport, la cultura e l’intrattenimento
a cura di MCOMM, Torino Wireless, CSP, I3P, ISMB.

18 ottobre dalle 15:30
L’ICT per il negozio in rete
Relatore Marco Volontà, Responsabile Progetto, Fondazione Torino Wireless
A cura di: Comufficio, Confcommercio Piemonte

19 ottobre dalle 14 alle 16
La fruizione organizzata dei contenuti multimediali domestici
a cura di SpiD, Torino Wireless, CSP, I3P, ISMB.

20 ottobre dalle 13 alle 15
Un passo avanti nella progettazione dei controlli automatici
a cura di EICAS, Torino Wireless, CSP, I3P, ISMB