Il calendario 2015 si sfoglia con la solidarietà. La Lida di Alba-Bra propone 12 mesi… canini

Uno dei gatti ospiti del canile di Pollenzo, in attesa di adozione
Uno dei gatti ospiti del canile di Pollenzo, in attesa di adozione

Il 2015 si approssima e senza voler anticipare troppo i tempi è ora di pensare al nuovo calendario, specie se ogni giorno del nuovo anno può rappresentare un concreto aiuto a quattro zampe bisognosi di affetto, cure e… si sa, soldi. Di solo amore non si vive! E così, anche stavolta, Il Rifugio di Fido, area affido gestita dalla sezione Alba-Bra (Cuneo) della Lida (Lega diritti animali) del canile municipale di Pollenzo, frazione di Bra, propone a chiunque desideri offrire una piccola zampa… pardon mano, l’acquisto del proprio calendario. Costa 5 euro e ogni pagina, ovvero ogni mese, è corredato da una suggestiva immagine di uno dei cani ospiti della struttura. Leggi tutto “Il calendario 2015 si sfoglia con la solidarietà. La Lida di Alba-Bra propone 12 mesi… canini”

Dall’armadio al canile, vecchie coperte e maglioni per dare una cuccia a Fido

 Un vecchio maglione infeltrito, una coperta di lana, pile, cotone, ormai dismessa, una sciarpa fuori moda, il telo da mare regalato dalla suocera e che proprio non ci piace, insomma tutto ciò che non serve può nascere a nuova vita e avere uno scopo alto, quello di riscaldare e diventare morbida cuccia per uno dei sessanta cani, adulti e cuccioli, dei tanti canili italiani. In particolare, l’area affido del canile municipale di Pollenzo, nel braidese, in provincia di Cuneo, gestita dalla Lida (Lega italiana diritti animali), cerca tutto quanto necessario, diventato superfluo per le persone, agli ospiti pelosi di cui si interessa. E’ tempo di cambio dell’armadio e molti indumenti non si indossano più, magari perché diventati un po’ logori. Leggi tutto “Dall’armadio al canile, vecchie coperte e maglioni per dare una cuccia a Fido”

La storia della cagnolina di nome Nuda, dal dramma alla serenità ritrovata, in cerca di casa

La cagnolina di nome Nuda
La cagnolina di nome Nuda

Ci sono storie che, per quanto tristi e dolorose, oltre che vergognose per la razza umana, vanno raccontate perché il silenzio non faccia altre vittime. Questa è una storia come tante, purtroppo. E’ la storia di Nuda. La storia di una cagnolina il cui nome è simbolico e significativo e ora, insieme, scopriamo il motivo. La povera Nuda è stata trovata, abbandonata, nelle campagne cuneesi, in Piemonte, quasi completamente rasata, quindi senza pelo a parte sulla testa, molto emaciata, terrorizzata, con evidenti segni di aggressioni, tagli e ferite, vecchi e recenti, sul suo corpo inerme. A mala pena camminava, non mangiava e tremava dalla paura in ogni momento. Vittima di ripetute violenze, forse inflitte per anni. E’ stata accolta dalle volontarie de “Il Rifugio di Fido”, area affido del canile municipale di Pollenzo, frazione di Bra, in provincia di Cuneo dove, con molta pazienza, tempo e dedizione amorevole, Nuda ha iniziato a fidarsi nuovamente delle persone. Il pelo è cresciuto poco alla volta, così come la sua salute, in parte, è stata recuperata, almeno quella fisica. Leggi tutto “La storia della cagnolina di nome Nuda, dal dramma alla serenità ritrovata, in cerca di casa”

Zoorastia, abusi sessuali sugli animali. In alcuni paesi europei è consentito

Indignazione, stupore e anche schifo. Sono solo alcuni dei sentimenti che si provano appena si affronta l’argomento della zoorastia, ovvero lo stupro degli animali, di solito cani domestici. In alcuni paesi europei, definiti civili, come la Danimarca, tale pratica non è punita e non è considerata illegale. Diciamo  che si chiude un occhio dinanzi alle stravaganze sessuali delle persone. E definire stravagante gli abusi, di quasivoglia tipo, è un eufemismo. Esistono dei veri e propri bordelli animali dove i clienti, molti stranieri, pagano cifre variabili dai 70 ai 150 euro, per trascorrere del tempo con Fido, averlo a disposizione per qualche minuto, qualche ora e farne ciò che desidera. A volte sono gli stessi proprietari degli animali che, per arrotondare il proprio reddito, pensano bene di far violentare il pet di casa.

La Danimarca non è l’unica a consentire tale situazione, ma le cosneguenze per le povere bestiole? a queste chi pensa?Non si deve credere, erroneamente, che, solo perché si tratti di un animale non soffra, a livello fisico ed emotivo. Soffre. Soffre traumi fisici come emorragie interne, traumi psicologici dovuti alle sevizie subite. Soffre in ogni caso. Tra le varie associazioni animaliste che stanno alzando la voce per farsi ascoltare dai governi europei c’è la sezione fiorentina della Lida, lega diritti degli animali.

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Terremoto Emilia: come dare una mano agli animali vittime del sisma

Uccide senza discriminazioni e senza pietà. Il recente terremoto in Emilia miete ancora vittime, umane e non. L’Italia sembra pregare la Terra affinché si plachi e, senza voler fare retorica e polemica sui perché, i come, i se, gli errori, i “si poteva evitare” etc., facciamo solo i conti con la morte, o meglio con quanti sono ancora vivi, per fortuna e hanno bisogno di una mano. Un mano che deve essere tesa.

Non aspettiamoci che l’aiuto venga dall’alto. Offriamolo noi. Se per i bipedi c’è assistenza, e si spera adeguata, agli animali, anche loro vittime del sisma, chi pensa? Animali domestici che, a causa della paura e delle frane, sono scappati di casa, lontani dalle loro famiglie smarrite, animali da reddito nelle fattorie o stipati in capannoni, stalle e recinti, morti sotto le macerie… insomma creature come noi. Leggi tutto “Terremoto Emilia: come dare una mano agli animali vittime del sisma”

Animali: non cose ma soggetti di diritto. La Lida vuole cambiare la costituzione italiana

Animali nella costituzione. E’ quello che chiede la sede fiorentina della Lida onlus, Lega per i diritti degli animali. Con una lettera aperta ai costituzionalisti e ai docenti di diritto, i volontari animalisti sottolineano la necessità e l’importanza, per una società che si definisca civile, di inserire nella costituzione italiana la tutela di soggetti, e non oggetti, animali per cambiare il sistema giuridico nazionale, affinché benessere e dignità animale siano tra le nostre previsioni costituzionali. Soggetti, non cose. E’ vero che vengono ritenuti essere senzienti, ma è altrettanto vero che ciò non li protegge dai maltrattamenti e dagli abusi che subiscono. Il patrimonio dei diritti non deve solo essere umano, ad esclusivo servizio di uomini e donne. Leggi tutto “Animali: non cose ma soggetti di diritto. La Lida vuole cambiare la costituzione italiana”

Prêt-à-porter canino, quando un abito può salvare la vita a un cane

Si chiama “Bau Cappotti”, una sorta di prêt-à-porter canino, ma non per vezzo e moda, quanto per sopravvivenza e riparo dal freddo. Un’iniziativa lodevole della Lida, Lega diritti degli animali, sezione di Alba e Bra (Cn) che, viste le pessime condizioni climatiche attuali, vuole riscaldare i cani, circa una sessantina, del canile-rifugio di Pollenzo, sempre in provincia di Cuneo. Leggi tutto “Prêt-à-porter canino, quando un abito può salvare la vita a un cane”