Internet 2010: La rete per l'uomo, dal wiki l'evento

Torino ospiterà nel 2010 l’ Euroscience Open Forum – ESOF 2010 e sarà dunque la “Città Europea della Scienza” nel 2010. ESOF 2010 si terrà al Lingotto di Torino, dal 2 al 7 luglio, ma sarà tutta la città a essere protagonista: ESOF include, infatti, la conferenza e un programma di eventi e manifestazioni nella città ospitante. A questi si aggiungono un’esposizione ed eventi sociali e collaterali: oltre un centinaio di appuntamenti concentrati in pochi giorni.

Ci siamo posti l’obiettivo di realizzare per l’occasione un importante evento dedicato a Internet e al mondo digitale. Il titolo del progetto è Internet 2010: La rete per l’uomo  Gli obiettivi dell’evento sono: identificare le tendenze di internet finalizzate al miglioramento concreto della vita dell’uomo nei paesi occidentali e nei paesi in via di sviluppo. Fornire alfabetizzazione concreta per il grande pubblico su come la rete può migliorare la propria vita al di fuori di stereotipi e preconcetti L’evento potrebbe essere preceduto da un evento durante il 2009 che servirebbe per verificare le complessità organizzative.

Si tratterà di un evento con almeno due vite parallele
Net20: Una conferenza “incravattata” che coinvolga personaggi “ufficiali”, ma anche e personaggi alternativi condita da una impeccabile organizzazione
Net10: In parallelo si svolgerebbe un evento barcamp style, una woodstock di internet con diversi temi forti conduttori con la possibilità di avere partecipazioni da tutta Europa , ma con una totale permeabilità fra i due eventi

Per pensare e realizzare l’evento e per raccogliere idee e adesioni trovate un wiki ad hoc

Il Wiki di Torino 2010

Design in a fast-changing society

Partono le iscrizioni: c’è tempo fino al 20 giugno per registrarsi al dibattito e ai 2 workshop che si terranno il 26 – 27 – 28 giugno in occasione dell’evento – uno degli appuntamenti più importanti del calendario di Torino 2008 World Design Capital – “Flexibility. Design in a fast-changing society”.

Tre appuntamenti per incontrare il design internazionale e approfondire i temi della mostra che aprirà al pubblico il 29 giugno, nella suggestiva cornice delle Ex Carceri “Le Nuove”.

Il 28 giugno avrà luogo un dibattito, aperto a tutti previa iscrizione, presieduto dalla curatrice della mostra Guta Moura Guedes e da Alice Rawsthorn, giornalista e critica di design dell’International Herald
Tribune, che vedrà la partecipazione di designer di fama internazionale, che hanno progettato alcune delle installazioni presenti in mostra: Ross Lovegrove, Patricia Urquiola, Clemens Weisshar e MataliCrasset

I workshop si terranno in due sessioni differenti il 26 e il 27 giugno, saranno riservati a studenti di design iscritti all’ultimo anno e a giovani professionisti, saranno in lingua inglese.

L’accesso è gratuito fino ad esaurimento posti: per partecipare iscriversi sul sito www.torinoworlddesigncapital.it
Le iscrizioni sono aperte fino al 20 giugno.

Il finale di Flash Festival 2008

Il 10, 11 e 12 giugno 2008 si svolgeranno le giornate finali di Flash Festival 2008

Ecco il programma della tre giorni finale di Flash Festival

martedì 10 giugno 2008 – ore 20.00
Inaugurazione del festival con proiezione delle opere in concorso per la Sezione Animazione
Cinema Massimo Sala 3, via Verdi 18, Torino

Mercoledì 11 giugno 2008 – ore 18.30
Presentazione della sezione FlashGames
Spazio Azimut Piazza Palazzo di Città 8, Torino

Giovedì 12 giugno 2008 – ore 22.00
Videoinstallazione con voto del pubblico, premiazione e festa di chiusura Piazza Emanuele Filiberto 9b, Torino

Al via ViewFest 2008

Sarà un avvenimento da non perdere per tutti gli appassionati dei personaggi Pixar, i pionieri della Nanoart, i patiti di Second Life: a Torino, dal 6 all’8 giugno torna il Viewfest, il Festival del cinema digitale che ogni anno racchiude il meglio della produzione internazionale.

Molto ricco il programma di proiezioni, che il pubblico potrà apprezzare in alta definizione e nella nuova versione Blu Ray al Cinema Massimo. Si va dal capolavoro di Ridley Scott «Blade Runner: The final cut», all’intera rassegna di cortometraggi Pixar (la casa di «Cars» e «Ratatouille»), alla versione in 3D di «Beowulf», da vedere con gli speciali occhiali polarizzati.

Il festival richiamerà a Torino artisti del mondo digitale di fama internazionale, come Craig Foster, disegnatore della Pixar e il fotografo Ivano Piva, che terranno laboratori per le scuole. Ampio spazio sarà dato all’arte, con le mostre «NanøArt: vedere l’invisibile» dal 24 maggio al 15 giugno al Parco astronomico di Pino Torinese e l’esposizione di 30 poster di Craig Foster, dal 5 al 30 giugno al King Kong Microplex di via Po. Esperienze di teatro multimediale saranno di scena all’Hiroshima mon amour, con gli spettacoli di Gianluca Nicoletti e del ConiglioViola.

A Torino i poli di altra specializzazione

Innovazione, formazione e sviluppo nel settore meccanico, Innovazione Aerospaziale, Beni e attivita’ culturali. Sono questi i settori nei quali i Poli IFTS per la Formazione Tecnica Superiore, con sede a Torino, a partire da settembre 2008, svolgeranno attivita’ di formazione per gli studenti e gli adulti piemontesi in possesso di diploma o qualifica professionale.

Si tratta di raggruppamenti di soggetti (composti da Universita’, Imprese, Istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore, Agenzie di formazione e Centri di ricerca) cui sara’ affidata, in base a programmazione pluriennale, la realizzazione di percorsi IFTS riferibili ad aree e settori specifici del proprio territorio, nei quali siano state individuate particolari esigenze connesse all’innovazione tecnologica e alla ricerca. I percorsi formativi, integrando i sistemi dell’ istruzione, si rivolgeranno a giovani e adulti, occupati e disoccupati, in possesso di diploma o di qualifica professionale o di adeguate esperienze lavorative o formative certificabili che possono costituire credito formativo.

I progetti esecutivi saranno approvati in via definitiva entro il mese di luglio mentre entro giugno la Regione stanziera’ le risorse necessarie all’avvio dei corsi, di durata triennale, che partiranno gia’ a settembre e ottobre 2008. Si stima che l’investimento previsto per tutti i 18 Poli regionali ammonti a 4,5 milioni di euro l’anno.

Da Torino a Marte

Da Torino a Marte, attraverso una base terrestre che seguirà attimo per attimo le prossime missioni spaziali sul pianeta rosso. La prossima sonda spaziale europea Exomars verrà seguita da un nuovo centro spaziale che sarà allestito nelle infrastrutture già esistenti del centro Altec, di Corso Marche.

Una ulteriore conferma che Torino diventerà fratello minore di Pasadena, la città californiana che ospita la base Nasa dedicata alle imprese delle sonde interplanetarie, è giunta venerdì23 maggio nel Corso del convegno “Space for Humanity” che si è svolto nella cornice della Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze.

Il centro spaziale dedicato a Marte dovrà ospitare già prima del lancio della Exomars, in Programma nel 2013, tutte le strutture che dovranno simulare la lunga escursione Marziana. Si dovrà dunque ricreare il terreno del pianeta rosso e far viaggiare alcuni prototipi, per capire in che modo il robot potrà marciare, guidato da un sofisticato cervello elettronico, nelle impervie regioni che dovrà esplorare.

Torino Software Meeting

Torino è da sempre un polo informatico di valenza nazionale: Ivrea, l’Università con il primo Dipartimento di Informatica in Italia, il Politecnico, i Centri di Ricerca (Fiat, Rai e Telecom fra i primi, Istituto Boella e Motorola, fra i più recenti) ed il distretto tecnologico Torino Wireless.

Le aziende del settore ICT operanti sul nostro territorio possono esprimere eccellenze, soprattutto per quel che riguarda le soluzioni offerte alle PMI e potranno diventare il volano per far ripartire l’economia regionale e recuperare competitività.
La prima edizione del TOSM, Torino Software Meeting, in programma il 4 e 5 giugno 2008, rappresenta il punto di partenza per nuove cooperazioni e vuole diventare uno stimolo per lo sviluppo innovativo di tutte le imprese.

L’iniziativa, promossa dall’Unione Industriale di Torino, dal suo Gruppo di Aziende ICT, in collaborazione con Piccolindustria e Intesa-SanPaolo, e con il partenariato della Camera di Commercio di Torino, intende fare il punto sulle nuove tendenze e tecnologie dell’informatica, mettendo in particolare evidenza l’eccellenza delle aziende operanti sul nostro territorio e le soluzioni avanzate che sono state e saranno in grado di realizzare.

L’obiettivo principale non è, infatti, dar vita ad una vetrina tecnologica “di settore” per specialisti, ma un’occasione dimostrativa e promozionale del livello di competitività e di innovazione realmente raggiungibile dalle PMI attraverso le nuove tendenze dell’ICT.

Il robot urologo

Via Torinoscienza

Il robot urologo è sbarcato all’ospedale Molinette di Torino. Si tratta del primo in Piemonte ed uno dei primi in Italia. La chirurgia robotica rappresenta l’ultima innovazione tecnologica messa a punto per asportare completamente la prostata quando sia presente un tumore.

E’ attualmente la terapia chirurgica più utilizzata negli Stati Uniti per questo tumore. La sua diffusione in Europa è al momento ancora limitata dai costi relativamente elevati dell’apparecchiatura, anche se la sua diffusione è in crescita. La procedura consente di asportare la prostata in toto mediante un approccio laparoscopico, cioè utilizzando strumenti che vengono inseriti nell’addome attraverso dei piccoli fori. Il vantaggio del robot rispetto alla laparoscopia tradizionale è però quello di consentire una chirurgia molto accurata grazie ad un’eccellente visione tridimensionale ed a strumenti dotati di un’estrema precisione dei movimenti. Questo tipo di apparecchiatura consente un impatto meno traumatico, un ridotto rischio di sanguinamento, tempi di recupero della continenza urinaria più rapidi e minori rischi di danni permanenti alla funzione sessuale.

Ora la chirurgia robotica viene utilizzata presso il dipartimento di Urologia dell’ospedale Molinette per la cura chirurgica del carcinoma prostatico. I risultati sinora ottenuti sono in linea con quelli riportati da altri centri di riferimento. In particolare è stata ottenuta una drastica riduzione della necessità di trasfusioni di sangue ed un soddisfacente recupero della continenza urinaria, in tempi sicuramente più rapidi rispetto a quanto sia osservabile con l’intervento chirurgico tradizionale. L’ottimo grado di soddisfazione dei pazienti rappresenta per gli urologi delle Molinette uno stimolo a potenziare l’utilizzo di questa metodica che sembra essere il futuro della chirurgia in urologia. Con la stessa tecnica è infatti oggi possibile asportare anche la vescica ed effettuare in modo molto preciso l’asportazione selettiva di tumori del rene risparmiando la restante parte sana dell’organo.

Il robot urologo è stato presentato l’11 aprile 2008, presso il Centro Congressi “Molinette Incontra”, dove si è tenuto il Convegno “Il tumore della prostata – Domande & risposte. Specialisti e medici di famiglia a confronto”, organizzato e presieduto dal professor Alessandro Tizzani (direttore dell’Urologia Universitaria 1 dell’ospedale Molinette di Torino).

Phylla, la city car ecologica

Un veicolo urbano elettrico e sostenibile, che sfrutta tutte le fonti di energia alla ricerca della combinazione migliore (in primo luogo solare e idrogeno), efficiente e totalmente riciclabile, che annulla le emissioni di gas inquinanti e di anidride carbonica e riduce l’impatto ambientale durante il suo intero ciclo di vita sono le caratteristiche principali del concept Phylla, presentato il 23 maggio a Torino durante “Uniamo le energie”.

Phylla nasce dalla sintesi di più forze e competenze: hanno partecipato, insieme alla Regione Piemonte, che ha sponsorizzato e finanziato il progetto, e all’Environment Park, che ha contribuito a definire e selezionare le tecnologie innovative per l’ambiente, il Centro Ricerche Fiat in qualità di Vehicle project leader, a cui sono state demandate le scelte tecniche e architetturali per lo sviluppo del dimostratore marciante, e il Politecnico di Torino per la gestione complessiva del progetto e il coordinamento dei partners. Hanno inoltre collaborato la Camera di Commercio di Torino con il progetto From Concept to Car, l’Istituto Europeo di Design, l’Istituto di Arte applicata e Design, Novamont, il Consorzio Proplast, Sagat, Enecom, Sydera e Bee Studio.

Obiettivo del progetto, la realizzazione di un concept di veicolo urbano sostenibile, ma anche economico, in grado di raggiungere livelli di costo chilometrico dieci volte inferiori rispetto a un veicolo equivalente (city car) di normale produzione a benzina. Un’auto adatta alla mobilità urbana individuale e condivisa (car sharing e van sharing) da parte di un’utenza estesa (es. persone anziane, diversamente abili) ed all’ambito professionale per l’accesso ad aree ristrette quali aeroporti, stazioni ed ospedali, località turistiche, che ricerca la migliore soluzione nell’impiego combinato di fonti di energia alternativa (solare, idroelettrica, biogas, ecc.), sperimenta materiali ad elevata efficienza strutturale e totalmente riciclabili, utilizza le tecnologie innovative più rilevanti per la mobilità urbana.
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Torino Geodesign

Apre al pubblico sabato 24 maggio la mostra Torino Geodesign: il racconto del processo di dialogo fra cittadini, designer e aziende in 48 progetti dedicati a Torino e ai suoi abitanti
Geodesign è un’idea che definisce un campo d’azione straordinariamente ampio e diversificato: il design auto-organizzato, prodotto in piccole serie dalle comunità che popolano le grandi megalopoli internazionali.

E’ il primo tentativo di intrecciare le tre grandi sfere dei bisogni, della creatività e della produzione attorno alla realizzazione di un gruppo di nuovi utensili complessi.

Attraverso un lungo percorso di monitoraggio e consultazioni sono stati individuati a Torino 48 gruppi di persone, ciascuno con un bisogno specifico.
Il risultato di tutto il lavoro, iniziato oltre un anno fa, è convogliato nella mostra “Torino Geodesign. Il design come motore di una città mondo” realizzata a Torino al Palafuksas, in Piazza della Repubblica 25.

La mostra rimarrà aperta a ingresso libero fino al 13 giugno con orari: domenica – mercoledì: h 10.00 – 19.00; giovedì – sabato: h 10.00 – 23.00.