A Ivrea si inaugura la nuova sede di Ghiglieno digital con la presenza di Fabio Vaccarono Managing Director di Google Italia

Venerdì 4 marzo alle ore 17,00, CIAC Formazione inaugura la nuova sede di Ghiglieno Digital in via San Varmondo Arborio 3 a Ivrea. Ospite speciale dell’evento sarà Fabio Vaccarono  Managing Director di Leggi tutto “A Ivrea si inaugura la nuova sede di Ghiglieno digital con la presenza di Fabio Vaccarono Managing Director di Google Italia”

Presentato bio P med

Sta entrando in fase di piena operatività bio P med, il nuovo Polo di innovazione della Regione Piemonte per i settori biotech e medtech con sede a Colleretto Giacosa (Torino). Riunisce ad oggi 55 tra aziende, centri di ricerca e istituzioni accademiche, compresi i tre atenei pubblici piemontesi – Università e Politecnico di Torino, Università del Piemonte orientale – che hanno siglato un accordo per sostenerlo e svilupparlo.

L’obiettivo del nuovo ente, presentato il 20 luglio, è favorire lo sviluppo internazionale del sistema biotecnologico e biomedicale piemontese attraverso il networking, la proposta e lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti. Con oltre 100 aziende del settore, il Piemonte è la seconda regione italiana per numero di imprese biotech, la prima per quanto riguarda l’incubazione di start-up, con il 24% del totale italiano.

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Mediapolis: si parte

Regione Piemonte, la Provincia di Torino ed i Comuni di Ivrea, Albiano d’Ivrea, Caravino e Vestignè hanno sottoscritto un accordo di programma che definisce le azioni generali per l’insediamento del parco a tema Mediapolis e la realizzazione delle opere infrastrutturali connesse, in attuazione del Patto territoriale del Canavese per lo sviluppo socio-economico locale.

Oggetto dell’accordo, firmato il 15 maggio nel Palazzo della Regione, è l’attuazione degli interventi edilizi inseriti nel Piano particolareggiato approvato dal Comune di Albiano d’Ivrea nel 2001 e dalla Giunta regionale nel 2003, identificati nei tre lotti riguardanti: il parco outdoor da 148.000 mq in cui le attrazioni sono integrate in aree omogenee tematizzate, sistemate a verde con laghetti e specchi d’acqua ed un’arena per spettacoli estivi; il parco a tema indoor con attrazioni audiovisive, videogiochi, studi televisivi, sale concerti, teatri, un cinema multiplex, bar e ristoranti; un albergo da 342 stanze comprensivo di sale conferenze e beauty farm; tre edifici polifunzionali.

Sono ricomprese le opere di urbanizzazione afferenti il Piano particolareggiato e le opere infrastrutturali strategiche riguardanti la mitigazione del rischio idraulico, l’adeguamento del nodo autostradale e della viabilità ordinaria, dell’elettrodotto e del gasdotto, l’interferenza della linea interrata Telecom a fibra ottica, gli interventi di compensazione interni ed esterni. I lavori cominceranno entro la fine del 2009 e la prima parte del parco tematico sarà aperta al pubblico nell’arco di due anni.

Primo Levi e il Sistema Periodico

kytebynight2L’Associazione K.I.T.E. presenta il secondo appuntamento  degli spettacoli-letture serali del programma Kite by night, gli scrittori e la scienza.
Primo Levi, il Sistema Periodico è il titolo dell’evento di  Giovedì 7 maggio ore 21.00  con Lucia Gravante e Franco Tonso al pianoforte al Bioindustry Park del Canavese Via Ribes 5, Colleretto Giacosa

La parole di Primo Levi
“… convogliare ai profani il sapore forte ed amaro del nostro mestiere, che è poi un caso particolare, una versione più  strenua del mestiere di vivere… non mi pareva giusto che il mondo sapesse tutto di come vive il medico, la prostituta, il marinaio, l’assassino, la contessa, l’antico romano, il congiurato e il polinesiano, e nulla di come viviamo noi, trasmutatori di materia …”.

Via al parco Mediapolis

Via Lastampa.it

La Giunta ha approvato il progetto di Mediapolis un immenso parco divertimenti a tema nel Canavese. «Proprio ieri – ha spiegato il presidente della Provincia Antonio Saitta – abbiamo ricevuto il testo definitivo dalla Regione Piemonte, e la mia Giunta l’ha approvato per accelerare i tempi ed arrivare il prima possibile alla firma con i Comuni interessati per consentire di far partire i cantieri. Mediapolis – ha concluso Saitta – rappresenta per il Canavese il più rilevante insediamento previsto nell’area con ricadute economiche ed occupazionali la cui importanza è stata più volte ribadita nella cabina di regia».

Il progetto di Mediapolis prevede la creazione di una vera e propria “cittá del tempo libero”, concepita in modo da poter essere un trampolino di lancio per l’economia locale. Per cominciare un’area esterna, “I giardini di Tivoli”, che nella loro superficie di 180.000 mq ospiteranno un lago, vari canali e molti giochi d’acqua. L’outdoor sarà a sua volta suddiviso in aree a tema e tra queste la sezione principale si ispirerà alle città del nord Europa della prima metà del XIX secolo e riproporrà il porto vecchio di Copenhagen. In questa zona saranno inserite 22 attrazioni per la famiglia e 3 aree dedicate esclusivamente ai bambini. Accanto a queste troverà spazio anche un’arena per spettacoli nella quale si terrà ogni sera un “laser show” dedicato agli ospiti.

La seconda parte del parco sarà invece costituita da un’area indoor, fruibile per tutta la durata dell’anno, caratterizzata dalla presenza di 5 attrazioni tecnologiche di ultima generazione come un cinema 4D. La terza parte, infine, conterrà un’area ad accesso libero -con cinema multiplex di 6 sale, una sala da ballo, un museo del rock, ristoranti tematizzati- e poi alcuni studi televisivi visitabili dagli ospiti del parco. Per concludere sono previsti un hotel 4 stelle e una zona commerciale destinata a negozi “scenografati” e ad un “food store” -naturalmente a tema- di nuova concezione.

Un nuovo polo formativo sulle biotecnologie

Marco Campagnolo su Localport

E’ l’istituto di istruzione superiore Olivetti di Ivrea il capofila del nuovo polo formativo dedicato alle Biotecnologie. Insieme all’istituto Olivetti anche il Biotecnology Park del Canavese, oltre a numerosi altri istituti di Torino e provincia, agenzie formative, centri di ricerca e Università, tutti partner nel progetto.

Il Polo rappresenta uno dei 18 canali formativi post-secondari che la Regione ha realizzato per formare tecnici specializzati, e proprio in Regione, ieri, si è tenuta la presentazione alla presenza dell’assessore all’istruzione Gianna Pentenero.

«Ricordo – ha sottolineato Pentenero – che la realizzazione dei poli è frutto di un accordo territoriale sottoscritto da Regione, Province Piemontesi e Ufficio Scolastico Regionale per la formulazione e l’individuazione di Poli Formativi. Un processo questo, che mira a valorizzare e sviluppare le specificità territoriali e settoriali, in coerenza con il quadro di programmazione dell’offerta formativa regionale e che vuole rafforzare la centralità dell’alta formazione».

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Sportdesign a Ivrea

Per la prima volta in una mostra che non ha precedenti, un percorso rigorosamente Made in Italy  che racconta l’evoluzione di oggetti, strumenti e veicoli progettati per lo sport e caratterizzati da materiali all’avanguardia. Al Movicentro di Ivrea dal 28 novembre saranno oltre trecento gli oggetti in esposizione fino al 25 gennaio 2009.

Nell’esperienza di Ivrea si sono associate nel tempo l’etica sociale, il design, l’organizzazione industriale e i progetti di comunicazione. Le stesse scelte che hanno portato alla collocazione della mostra in sintonia con un’idea di sport che è, sì divertimento e svago, ma anche impegno e socializzazione. SportDesign è una rassegna ma anche qualcosa in più: è un racconto

La mostra, che fa parte del programma di Torino World Design Capital 2008, è strutturata in più sezioni, legate  agli elementi come acqua, aria, terra,  dove si compete che agli strumenti e i veicoli che si utilizzano, affiancati dai cimeli legati alle più esaltanti vittorie, a grandi momenti e personaggi delle discipline sportive olimpioniche.

Olivetti e Innovazione

La Fondazione Natale Capellaro, nell’ambito delle manifestazioni previste per le celebrazioni del centenario della Olivetti, promuove l’incontro dal titolo “Olivetti e Innovazione” in programma il 12 dicembre 2008, alle ore 15, presso la Sala Cupola del Centro Congressi La Serra.

L’incontro intende offrire uno spunto di riflessione sui temi dell’innovazione in tutti i suoi molteplici aspetti, partendo da ciò che di prezioso ha lasciato questa grande azienda. Per dare un quadro della situazione si parlerà non solo di come è stata sviluppata l’innovazione in Olivetti e di come si lavorava, ma anche di quello che oggi ci è rimasto, sia in termini di conoscenza che di indotto. Verrà inoltre presentato un panorama di ciò che nel territorio canavesano esiste e delle prospettive per il futuro.

Dopo mesi intensissimi di lavoro di tutti gli enti e delle associazioni che, con il Comune di Ivrea, hanno collaborato per celebrare il Centenario della Olivetti, e dopo aver sviscerato i poliedrici aspetti dell’azienda, era giusto e doveroso chiudere il percorso con un pensiero su uno dei temi che le ha permesso di diventare leader nel mondo: la sua capacità di produrre innovazione.

Il territorio canavesano ha recepito e interiorizzato questa capacità e la sta riproponendo sviluppando nuove aree di produzione. La Fondazione Natale Capellaro intende, così, chiudere il percorso con un messaggio positivo e propositivo, che va oltre alle celebrazioni, coerentemente con i propri obiettivi e la propria missione. L’evento è stato pensato soprattutto per i più giovani e per tutti coloro che, dopo
aver visto ed ascoltato cose meravigliose, si domandano: “E adesso che succede?”
Olivetti e Innovazione

Ivrea, Sala Cupola – Centro Congressi La Serra
Venerdì 12 dicembre ore 15.00

Relatori:
Elserino Piol, Presidente di Pino Partecipazioni S.p.A.
Mario Citelli, Amministratore Delegato di Beltel S.r.l. e Amministratore Delegato di Aria S.p.A.
Giuliano De Marco, Amministratore Delegato di Tecnau S.r.l.
Alberto Getto, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Canavese.

Interventi:
Elserino Piol “La gestione dell’innovazione in Olivetti”
Mario Citelli “Lavorare in Olivetti. I valori”
Giuliano De Marco “Tecnau: un case history”
Alberto Getto “L’innovazione: una scelta obbligata?”

Al termine dell’incontro verrà presentato il secondo libro della linea editoriale Tecnologic@mente Storie, dal titolo “M.D.C. Macchine Da Calcolo e Non Solo. Natale Capellaro, Il Genio Della Meccanica”. La pubblicazione verrà presentata dall’autore, Giuseppe Silmo, e da Elserino Piol, che ne ha scritto la prefazione.

Ivrea, cent'anni di Olivetti

Michele Della Mura su il Reporter

Era il 22 ottobre 1908 quando Camillo Olivetti fondò ad Ivrea la sua società per produrre macchine da scrivere. Molte persone a lui vicine gli diedero del pazzo all’annuncio di voler aprire un’azienda specializzata in meccanica. A torto invece, l’imprenditore e soprattutto il figlio Adriano saranno i protagonisti di una delle più importanti avventure italiane dal punto di vista industriale ed umano.

Alla fine del 1932 Adriano Olivetti diventa direttore generale dell’azienda ed introduce una serie di novità all’interno della fabbrica che hanno come comune denominatore il benessere dell’operaio. Una visione nuova del posto di lavoro, estranea all’epoca che non mira solo al massimo profitto per l’industriale.

Nel 1936 crea il Centro Formazione Meccanici dove i ragazzi di 14 anni hanno la possibilità di farsi una cultura: la storia dell’arte, la Costituzione e il disegno sono alcune delle materie insegnate. Gli allievi più meritevoli poi, possono accedere a livelli di apprendimento più avanzati e seguire lezioni con docenti stranieri. Lo scopo? Fornire a dei semplici contadini delle nozioni tecniche per diventare dei grandi professionisti.

L'Olivetti, il sogno, l'innovazione

Luciana Curino e l’Olivetti

In tempi di crisi globale del capitalismo, mentre l’innovazione è sempre più chiave della competizione mondiale, il ritorno in teatro di spettacoli che rievocano due imprenditori italiani atipici e innovativi, Camillo e Adriano Olivetti, è motivo di riflessione particolare sui valori della loro avventura.

E’ quanto dice un’attrice tornata in questi giorni in scena con due spettacoli dedicati agli Olivetti, proprio mentre si celebrano i cento anni della prima fabbrica di macchine da scrivere (29 ottobre 1908), oggi con due convegni a Torino e Milano, dalla settimana prossima con una grande mostra a Ivrea.

“Avevo iniziato a lavorarci quasi per smontare due biografie un po’ agiografiche, per scoprire cosa ci fosse dietro la facciata. Dopo un lungo lavoro, ci ho trovato un progetto solidissimo, che veniva da forti radici culturali”, dice a Reuters Laura Curino, protagonista a Milano, Teatro Studio, di “Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno” e “Adriano Olivetti”, spettacoli di cui è stata autrice dieci anni fa assieme a Gabriele Vacis, che ha curato anche la regia.

Quelle radici sono “fiumi culturali” che provengono da un intreccio di minoranze, nell’Italia dell’epoca: la matrice valdese di Luisa Revel, moglie di Camillo e madre di Adriano, la propensione socialista di Camillo, ateo ma di famiglia ebrea, che vive in un ex convento cattolico.

“Alla fine mi sono liberata dai pregiudizi. Ed ho dovuto ammettere che ogni tanto nasce un genio”, dice l’attrice. Che nella forte consapevolezza e identificazione con l’azienda di operai e quadri dirigenti, riconosce quella “diversità” degli uomini Olivetti” che lei torinese figlia di un dipendente Fiat aveva incontrato sin da bambina.
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