Telemobility 2008 a Torino Incontra

Torna puntuale la settima edizione di Telemobility Forum 2008 l’evento dedicato a navigazione satellitare, l’infomobilità e i servizi di localizzazione che inaugura con la tappa di Torino un tour che toccherà Roma, Genova e Milano.
Telemobility Forum 2008 è un tour nazionale, punto di incontro locale “sul territorio” per un evento di respiro globale, che toccherà geograficamente e strategicamente i punti nevralgici della penisola.

Una fotografia attuale e aggiornata delle dinamiche di un mercato in rapida e costante crescita. Un percorso che taglierà il traguardo a Milano, dove l’appuntamento si articolerà in due giornate di gran rilievo per sponsor, espositori e pubblico.

La tappa di Torino vede la Camera di commercio di Torino affiancare Wireless nell’organizzazione, si avvale della partnership scientifica di Torino Wireless e del supporto della rete internazionale Enterprise Europe Network.
In particolare la Camera di commercio di Torino sarà presente con le 100 aziende eccellenti del Progetto Think-Up, mirato alla promozione internazionale del comparto piemontese ICT, in cui l’infomobilità rappresenta un’importante componente.
Il 10 luglio 2008 il Centro Congressi Torino Incontra aprirà le porte al dibattito: realtà istituzionali ed esperti del settore condivideranno in questa cornice privilegiata esperienze e scenari. Mondo Automotive, settore TPL (Trasporto Pubblico Locale), attori del Payment Solution e Service Providers, nonché Centri di Ricerca e Istituzioni legate al Progetto europeo Galileo si incontreranno per parlare di infomobilità, un tema che sta virtuosamente invadendo i più diversi settori economici.

Molti i temi caldi della settima edizione, anche in vista di un 2015 che è già prepotentemente alle porte.

Telematica di Bordo, per capire quali componenti hardware e software siano in lizza per lo sviluppo di applicazioni automotive di nuova generazione. Moduli wireless per le applicazioni automotive; terminali di bordo, sistemi di navigazione e accessori. Ma anche Tecnologie Car-to-Car Communication (C2C) e Car-to-Infrastructure (C2I).

Galileo e GNSS. Lo stato dell’arte del Progetto Galileo, sistema satellitare concorrente al GPS. Un confronto costruttivo tra i due sistemi dal punto di vista della tecnologia, dei prodotti, dei servizi e dei trend evolutivi. Un modo per interrogarsi sulle rispettive ricadute sui settori di attività pubblica e privata.

e-Ticketing forme di pagamento elettronico per la mobilità. Un settore in crescita grazie anche al volano del comparto aereo. Ma e-ticket è anche altro, un interessante workshop per conoscere meglio servizi e infrastrutture tecnologiche che abilitano sistemi di pagamento innovativi che non necessitano di contanti e ricevute cartacee. Un approfondimento sull’impiego delle tecnologie wireless per il pagamento di pedaggi stradali, parcheggi, biglietti pubblici oltre che per semplificare la gestione contabile e per ridurre i costi dei dipendenti.

Mobilità urbana e Car Sensors, infine, sono due temi correlati che riguardano tutti noi quotidianamente. La gestione traffico e il controllo accessi sono tematiche quanto mai attuali soprattutto per chi vive nelle città.

L’agenda di telemobility forum 2008

Il Distretto aerospaziale piemontese

Via Torino Scienza

I pilastri su cui poggia sono le grandi aziende conosciute a livello internazionale: Alcatel Alenia Spazio, Alenia Aeronautica, Avio Spa, Galileo Avionica, Microtecnica. Ad esse fanno capo lo sviluppo e la produzione di sistemi avionici ed elettrottici, di radar ed elettrobersagli, di simulatori di volo, di propulsori spaziali, di sistemi per satelliti scientifici e infrastrutture spaziali, di moduli per propulsori aeronautici, di velivoli o di segmenti di velivoli: i loro impieghi vanno dal trasporto civile alle applicazioni scientifiche, dalle telecomunicazioni alla difesa. Non manca la costruzione di piccoli aerei ultraleggeri, che viene realizzata da un paio di piccole aziende. Le principali società impiegano settemila dipendenti, hanno 1,3 miliardi di euro di fatturato e complessivamente coinvolgono un parco fornitori di circa 400 società con 3.000 dipendenti che producono per il Settore Aerospaziale un fatturato specifico di 300 milioni di euro.

A fianco delle maggiori imprese se ne collocano altre venti di dimensione media che nel corso degli anni si sono specializzate nella produzione di parti, componenti o interi gruppi funzionali per il settore aeronautico e spaziale.

Non va poi dimenticato il cospicuo numero di aziende, piccole e medie, di subfornitura, che dispongono di tecnologie e processi produttivi compatibili con gli standard tecnici (di qualità, di precisione, di capacità nel trattare materiali speciali) richiesti dall’industria aerospaziale.

Queste aziende producono parti meccaniche, assemblano circuiti elettronici, si occupano dello stampaggio di acciai e dei trattamenti termici e di superficie, della costruzione di stampi, utensili e cablaggi elettrici. Molte di queste imprese hanno i principali mercati di riferimento in altri settori industriali, come l’automotive o l’industria del macchinario, ma sono dotate di esperienze, tecnologie e capacità tecnico-produttive idonee a soddisfare le esigenze di fornitura delle aziende che occupano le posizioni terminali e intermedie della filiera aerospaziale.

Riguardo alla presenza sui mercati esteri delle imprese del settore aerospaziale, questa non si limita solo alle grandi imprese che sono leader internazionali, ma è una caratteristica diffusa anche presso le piccole e medie aziende: oltre la metà di esse ha tra i suoi committenti società estere, europee ed extra europee. Per una su dieci l’export rappresenta la componente principale del fatturato. In diversi casi, inoltre, la presenza internazionale è integrata dalla realizzazione di accordi con partner esteri, sia con finalità commerciali sia produttive o di scambio di know-how, e talora anche dalla creazione di filiali e stabilimenti nei paesi di maggior interesse.

Il Comitato promotore del distretto aerospaziale piemontese è presieduto da Mario Calderini che spiega: “La forza propulsiva del sistema piemontese e le prime alleanze in corso di definizione con la Regione Campania costituiscono il primo passo verso la costituzione di un modello di metadistretto nel settore aerospaziale di cui il Piemonte intende farsi promotore. A questo scopo il distretto piemontese va caratterizzandosi attraverso la definizione di una prima grande piattaforma tecnologica, nella quale far convergere le attività di innovazione e ricerca, che si incentrano sulle tecnologie aeronautiche e spaziali a servizio del monitoraggio e della sorveglianza del territorio, è il primo grande risultato del Comitato Promotore del Distretto. Inoltre è in fase di avvio la definizione di un’ulteriore piattaforma incentrata sullo sviluppo di soluzioni motoristiche innovative ecocompatibili.”