Il Momcamp a Torino

Sabato prossimo appuntamento per le mamme in rete

Dopo Milano, Riva del Garda e Roma ecco che il MomCamp arriva a Torino. E proprio in occasione del 21 novembre, giornata in cui si ricordano i 20 anni dalla firma della Convenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo. Le mamme di Torino si incontrano il 21 novembre alla Cascina Roccafranca di via Rubino 45 (angolo via Gaidano), dalle 9,30 alle 17,30. Come funziona? Semplicissimo, tutto nasce dal web (fra l’altro: l’organizzazione è a cura di Torinobimbi.it e Hagakure), basta iscriversi e scegliere il tema del proprio intervento. Tutti possono parlare, non c’è che da iscriversi. L’ingresso è libero, e sono benvenuti anche i bambini (passaggio importante quando si parla di mamme, ancora di più il sabato!!).
Volete sapere che cos’è in pratica un MomCamp? Le esperienze di Milano, Riva del Garda e Roma ci raccontano della possibilità di incontro e scambio. Il web sta fornendo alle mamme (e ai genitori in generale), molti strumenti, di informazione e non solo. Il MomCamp (che si ispira al BarCamp) non è niente altro che la possibilità di incontrarsi, magari tra mamme blogger, o semplicemente fruitrici di Internet, e di incontrare chi invece lavora sulla Rete e su questi siti dedicati, insomma, una possibilità di dialogo e conoscenza. Il tutto in un ambiente informale e divertente.

25 anni di prevenzione oncologica

Martedì 17 novembre alle ore 9 nella Sala Principe d’Acaja del Rettorato dell’Università di Torino si terrà il convegno “Nozze d’argento con la prevenzione, 25 anni di prevenzione oncologica in Piemonte”, organizzato dell’Associazione per la prevenzione e la cura dei tumori in Piemonte con la Facoltà di Medicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga, la Facoltà di Medicina e Chirurgia e il PhD.in Business Administration dell’Università di Torino e il contributo della casa di cura e di riposo San Luca.

L’evento, nato in occasione delle nozze d’argento dell’Associazione, affronterà punti fondamentali quali i nuovi farmaci, la sperimentazione clinica, il bilancio sociale nelle aziende sanitarie, il marketing sociale e l’uso del direct marketing nel fund raising.
Tra i relatori: l’avv. Guido Pesce, presidente dell’Associazione prevenzione e cura dei tumori in Piemonte, il dott. Giovanni Succo, direttore di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Martini di Torino, i professori Francesco Di Carlo, Alberto Angeli, Giuseppe Tardivo, Milena Viassone e Sergio Gandolfo dell’Università di Torino, il dottor Bartolomeo Griffa, presidente della commissione albo odontoiatri dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Torino e il dottor Oscar Bertetto, direttore dell’A.R.E.S.S.

Associazione per la prevenzione e la cura dei tumori – ONLUS

E-books ed editoria scientifica

Open access, User generated content, Piracy, Google Book Settlement, Kindle: si moltiplicano le novità e anche i problemi generati dall’incessante evoluzione tecnologica del digitale. L’Heidelberg Appell in difesa del diritto d’autore in Germania mostra come l’intera filiera della produzione scientifica sia scossa dalle nuove tendenze e incerta nel valutarne le conseguenze.

Il circuito classico che univa autori e lettori attraverso editori, librerie e biblioteche è alla ricerca di un nuovo equilibrio. Difficile dire come si presenterà il panorama tra qualche anno.

Nel campo dell’editoria specializzata nelle scienze sociali anche in Italia qualcosa si muove concretamente. Dopo che Il Mulino e Franco Angeli sono andati online con le loro riviste, è ancora la volta dell’editore bolognese di aprire un nuovo fronte con Darwinbooks . Si tratta di una piattaforma di e-books che consente la consultazione, la ricerca full-text, la registrazione di commenti e il copia-incolla di porzioni di volumi. Non consente di effettuare il download integrale delle opere. E’ una digital library che funziona come una vera scrivania di lavoro.

L’iniziativa de Il Mulino è un’occasione in più per pensare al futuro. Quali alternative sono possibili per facilitare la diffusione della conoscenza e contemporaneamente garantire la qualità e l’accessibilità della produzione scientifica? E’ possibile una convergenza verso soluzioni editoriali condivise? Quali standard editoriali potrebbero emergere in futuro tra open access e editoria commerciale? Che ruolo possono svolgere in questo ambito biblioteche ed enti pubblici? A queste domande cercherà di rispondere la tavola rotonda organizzata dal gruppo di cooperazione BESS.

E-books e nuovi modelli di editoria scientifica
Ricercatori ed editori a confronto
19 novembre 2009 9.30 – 12.00
Saletta Multimediale Regione Piemonte, via Avogadro 30
Tel. 011 6666440 – Fax 011 6666442 – email: [email protected]
 

KublaiCamp 2010 a Roma sabato 30 gennaio

Dal blog di Vittorio Pasteris

Data e luogo sono confermati: il KublaiCamp 2010 sarà sabato 30 gennaio all’I.S.A di Roma (Istituto Superiore Antincendi – qui le foto della sede, qui qualche informazione in più su come raggiungerla).

Il KublaiCamp è come sapete il momento in cui la community creativa di Kublai si ritrova annualmente, per conoscersi finalmente dal vivo, confrontarsi su idee e progetti, e celebrare la creatività come forza per lo sviluppo e l’innovazione anche attraverso l’assegnazione del KublaiAward al miglior progetto creativo sviluppato su Kublai durante l’anno.

A breve maggiori dettagli su tutti gli aspetti; per ricevere gli aggiornamenti e darci una prima idea di quanti saremo a partecipare intanto iscrivetevi agli eventi su Ning e Facebook.

Politecnico Torino-Milano prove tecniche di fusione

Stefano Parola su repubblica.it

PoliMiTo o PoliToMi? L´ordine delle sillabe non è poi così importante, quel che conta è il senso: il Politecnico di Torino e quello di Milano che si alleano per essere più forti. Una fratellanza che corre lungo i binari del treno ad alta velocità che da dicembre consentirà di spostarsi da una città all´altra in 50 minuti. Il rettore torinese Francesco Profumo nei giorni scorsi ha sondato il terreno. Prima si è confrontato col suo omologo meneghino, Giulio Ballio, poi con i soggetti istituzionali della sua regione. E ieri, nel corso della cerimonia d´inaugurazione del centocinquantesimo anno accademico, è venuto allo scoperto: «L´unione delle forze dei due atenei – ha spiegato il magnifico del Poli – è forse una delle pochissime carte che il Paese ha per uscire dal pericoloso vortice in cui si sta avvitando, sia dal punto di vista economico che sociale». Praticamente, prove tecniche di fusione.

Niente di formalizzato, per ora. Ma l´idea è di integrare le due realtà a quasi tutti i livelli. Non si parla, al momento, di fondere i due senati accademici. Ma, ad esempio, uno studente di Torino potrà sostenere un corso dell´ateneo milanese e viceversa potrà fare un suo collega di Milano. E poi le due università si presenteranno a potenziali partner industriali con un peso specifico doppio: «Agli occhi dei nostri rivali internazionali – ha detto Profumo – il Nord Ovest apparirebbe come una grande capitale della conoscenza, degna di restituire al paese il suo posto tra i grandi». Le istituzioni attendono sviluppi: «Ottima iniziativa, speriamo che si concretizzi al più presto», commenta l´assessore regionale all´Università Andrea Bairati.
Il rettore del Politecnico ha parlato anche della riforma Gelmini e degli sforzi fatti dall´ateneo per adeguarsi ai tagli. E ha lanciato un ultimatum al governo: «Senza premialità non siamo disposti a metterci in gioco». Poi la cerimonia è proseguita con la firma di un accordo con l´Istituto per il credito sportivo. Lo scopo: definire progetti di ricerca per lo sviluppo di impianti per lo sport all´insegna delle tecnologie “pulite”.

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Intervenga il Governo per gli ex Eutelia

L’unica speranza è un intervento governativo

Hanno le facce stanche e tirate,  dietro le maschere bianche che indossano per protesta, per dire che si sentono invisibili:  sono tanti i lavoratori della Agile che questa mattina hanno incontrato i giornalisti nella sede occupata dell’azienda.
Molti di loro sono ingegneri, tecnici superspecializzati che si occupano da anni di telecomunicazioni ed informatica, rimbalzati per acquisizioni e fusioni successive tra aziende di cui ormai han perso, dicono, il conto:  Noicom, Bull, Getronics, poi Eutelia ed infine Agile.
Non vedono lo stipendio da mesi, almeno nella sede di Torino: «Siamo stati spostati nella Agile a giugno, ci hanno dato lo stipendio solo quel mese, anzi la prima metà ce l’ha data la vecchia azienda, Eutelia e gli altri 15 giorni erano della nuova azienda, Agile. Poi più niente».  Loro però sono rimasti al lavoro, per paura di perdere le commesse, per paura di non avere più un futuro.  Tra i clienti, ci dicono, abbiamo anche delle istituzioni, dobbiamo dare continuità al servizio, ma non ce la facciamo più.

Alla conferenza stampa di questa mattina, la Fiom torinese ha lanciato l’allarme: «intervenga il governo» perchè «il tempo è finito e giorno dopo giorno si perdono le commesse». Lo stabilimento al Piero della Francesca, in corso Svizzera è presidiato da mercoledì scorso 24  ore al giorno. I dipendenti col fiato sospeso tra Torino e Ivrea sono circa 300.

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Internet evolved il 10 dicembre a Torino

Via Vittorio Pasteris

topix-5Internet evolved, la rete esce dalla rete. Questo il titolo della quinta Conferenza Annuale Top-IX in programma il 10 dicembre, al Centro Congressi Torino Incontra. Un incontro per tutti gli appassionati di Internet che potranno confrontarsi con gli esperti del settore.

L’evento sarà trasmesso in streaming e, durante la conferenza, sarà possibile porre domande tramite Twitter.
Quest’anno, la giornata si articolerà in quattro tematiche:
– Le nuove frontiere della rete;
– Green Web;
– Government as a platform;
– Micro Apps.

Il tour Ustation a Torino

L’affresco di una generazione, o perlomeno uno spaccato degli interessi, delle passioni e dei sogni degli studenti universitari italiani, è quanto cercherà di riprodurre con piglio ironico e creativo, attraverso la collaborazione di radio e tv d’ateneo, lo Ustation Tour che, nato con l’intento di rafforzare il rapporto con i media universitari del network sviluppato con il supporto di Telecom Italia e di RadUni e di coinvolgerli alla produzione di contenuti secondo una logica 2.0, nel corso cinque settimane, sarà ospitato da undici città universitarie, tra cui Torino il 12 e 13 novembre, dove sarà protagonista  Extracampus, la tv dell’Università di Torino.

Per Ustation si tratta di un ritorno a Torino perché le prove generali del tour erano cominciate proprio nel capoluogo piemontese in occasione del Traffic di Torino lo scorso luglio e proseguite poi durate l’estate nell’ambito di Italia Wave a Livorno e della Notte della Taranta a Melpignano. Supportato da Fiat, Intesa San Paolo, TIM, con la partnership di Almalaurea, la media partnership di RadUni e Studenti.it e la collaborazione del MEI (Meeting delle Etichette
Indipendenti) di Faenza, il tour entra nel vivo in queste settimane autunnali.

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GammaDonna/10 e Lode

C’è tempo fino al 4 dicembre per inviare la propria candidatura a GammaDonna/10 e Lode , il premio organizzato da GammaDonna, 3° Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile (Torino, 28-29 gennaio 2010).
Il premio, promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo, si propone di valorizzare la capacità imprenditoriale femminile come espressione di creatività innovativa nel dare vita a nuove imprese e/o introdurre soluzioni originali e significative in quelle esistenti.

Sostenitore dell’edizione 2010 anche il Ministero per la Gioventù, che assegnerà una menzione speciale alle giovani imprenditrici (sotto i 30 anni) vincitrici del Premio. Con questo riconoscimento, il Ministero per la Gioventù intende sottolineare l’importanza di sostenere e diffondere le iniziative imprenditoriali dei giovani e, in particolare, quelle avviate da giovani donne.

Una giuria di esperti selezionerà 5 casi di eccellenza sulla base dei criteri di valutazione pubblicati nel regolamento. Le cinque imprenditrici, saranno protagoniste della Vetrina della Creatività, in cui avranno la possibilità di raccontare al pubblico la loro storia di successo nel corso di un panel dedicato. La serata di premiazione si terrà giovedì 28 gennaio 2010 al Conservatorio di Torino.

Meeting Epiwork: scienziati europei contro la pandemia influenzale

Da lunedì 16 a mercoledì 18 novembre 2009 si svolgerà a Torino, presso la Fondazione ISI, il meeting del progetto Epiwork: tre giorni di incontri con 25 scienziati provenienti da Italia, Regno Unito, Portogallo, Olanda, Belgio, Svezia, Germania e Israele per discutere di sistemi di sorveglianza e predizione della pandemia influenzale in Europa.

L’iniziativa, promossa e co-finanziata dalla Comunità Europea, punta all’estensione su scala europea nei prossimi 4 anni, di un sistema di monitoraggio dell’influenza basato sull’aspetto collaborativo del web 2.0. Attraverso un portale web dedicato, ogni cittadino può, previa registrazione, indicare i propri sintomi respiratori per contribuire a una mappatura dettagliata e aggiornata in tempo reale della situazione influenzale in Europa.  Il progetto è stato avviato nella stagione 2003/2004 in Olanda e Belgio da Carl Koppeschaar, e successivamente esteso anche al Portogallo e all’Italia. In seguito all’emergenza dell’influenza A/H1N1 la piattaforma è stata esportata in anticipo in Gran Bretagna, Messico e Brasile, paesi nei quali è operativa già dalle prime settimane di maggio 2009.

Declinazione italiana del progetto Epiwork è il sistema di monitoraggio influweb, coordinato da Alessandro Vespignani e sviluppato presso il Laboratorio Lagrange della Fondazione ISI di Torino nell’ambito del Progetto Lagrange – Fondazione CRT. Avviata a gennaio del 2009, la campagna collaborativa di raccolta dati conta ad oggi circa 2500 iscritti. Il sistema di monitoraggio si basa sulla partecipazione volontaria di utenti che riportano il loro stato di salute compilando settimanalmente un breve questionario online  sul sito www.influweb.it. Le informazioni fornite vengono processate in tempo reale e visualizzate in forma di mappe e grafici costantemente aggiornati, direttamente accessibili sul sito insieme alle risposte alle domande più frequenti sulla nuova influenza, alle linee guida e alle news sulle iniziative di sorveglianza e prevenzione promosse dal Ministero della Salute italiano e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La piattaforma consente inoltre di rilevare tutti i casi di influenza in cui non viene consultato il medico di base o non si ricorre all’ospedalizzazione, e che quindi sfuggono ai sistemi di sorveglianza tradizionali