A Verona dal 15 al 20 gennaio la Nanoweek

Organizzata dall’Università di Verona e Veneto Nanotech, con il sostegno della Provincia di Verona e della Banca Popolare di Verona, NanoWeek è un appuntamento unico nel suo genere poiché è interamente ed esclusivamente dedicato alle applicazioni e agli ambiti di utilizzo delle nanotecnologie, l’insieme dei metodi e delle tecniche per il trattamento della materia su scala atomica e molecolare per realizzare materiali e prodotti con speciali e migliorate caratteristiche chimico-fisiche, rispetto alla produzione “classica”.

Lavorare a livello nanometrico vuol dire operare a livelli compresi tra 0,1 e 100 nanometri. 1 nanometro equivale a un miliardesimo di metro ovvero una misura 80.000 volte inferiore al diametro di un capello. Intervenire sulla materia a tali dimensioni significa poter creare nuovi materiali, strumenti e sistemi con straordinarie proprietà e migliorare la qualità e le caratteristiche di processo esistenti.

NanoWeek è un evento aperto al grande pubblico, soprattutto imprenditori e personale aziendale, per conoscere più nel dettaglio le applicazioni delle nanotecnologie con cinque conferenze e un programma appositamente ideato per gli studenti delle scuole superiori. Verrà, inoltre, allestita un’esposizione di una ventina di prodotti nanostrutturati (articoli sportivi, creme, tessuti, polveri, utensili, materiali per l’edilizia, etc) già presenti sul mercato e forniti per l’occasione da aziende di livello internazionale che utilizzano le nanotecnologie (la lista completa con la descrizione dei prodotti è disponibile sul sito www.nanoweek.it)

NanoWeek rappresenta un’occasione unica per imprenditori, personale di aziende, addetti R&S, esponenti della pubblica amministrazione, mondo accademico, studenti e ricercatori, docenti e quanti vogliano conoscere le diverse applicazioni e gli ambiti di utilizzo delle nanotecnologie con un approccio pratico e un’impostazione pragmatica.

Il programma di Nanoweek prevede delle conferenze su tematiche di grande interesse per l’economia italiana, e del nordest in particolare, che hanno l’obiettivo di spiegare l’impiego delle nanotecnologie e i metodi di produzione e processo in vari ambiti con la partecipazione di aziende italiane leader del settore, che porteranno la propria testimonianza in tale occasione.

www.nanoweek.it

La startup dell'anno si presenta

Seac02 è un’azienda nata nel 2003 con l’obiettivo di portare sofisticate tecnologie di realtà virtuale all’interno di nuovi mercati, come quello delle PMI, e a nuovi settori applicativi come il marketing. La missione di Seac02 è creare “la realtà virtuale a portata di mano”, che rende il virtuale accessibile ad un mercato di massa e fa crescere la customer counsciousness.

Storia
Tutto inizia nel 2003 con il primo premio del concorso “Galileo Ferraris” , oggi start CUP, come miglior idea imprenditoriale innovativa dell’anno a cui segue l’insediamento presso l’incubatore. Nello stesso anno Seac partecipa al Global Access Program, programma di formazione manageriale organizzato dalla Andersen school of business (UCLA) in collaborazione con Torino Wireless. A fine 2003, con 4 persone full time, Seac02 deposita il primo brevetto e inizia lo sviluppo delle tecnologie che diventeranno il cuore dei prodotti sostare di Seac. Il primo lavoro è la realizzazione di uno schermo di 15 metri installato presso un locale di torino (al tempo unico nel suo genere) ad altissima risoluzione e totalmente interattivo.
Nel 2004 anche il CIRA (Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali), diventa cliente di Seac02 e a settembre PiemonTech, fondo di seed capital costituito da Torino Wireless, entra nella compagine sociale.
Nel 2005 si consolida la posizione sul mercato grazie all’acquisizione di importanti clienti come Fiat, Aermacchi, Mediaset, Pininfarina ed altri nomi di rilievo nel panorama industriale italiano. A fine 2005 viene depositato un nuovo brevetto internazionale.
Il 2006 è l’anno della prima svolta importante con il rilascio della suite di prodotti di realtà virtuale e aumentata, il deposito di 3 brevetti internazionali, e la riorganizzazione della struttura per affrontare la crescita prevista nel 2007.

Prodotti
Linceo VR, un motore di rendering in grado di trasformare in tempo reale modelli CAD in fotografie ambientate in scenari reali, uno strumento così semplice da essere stato definito il Powerpoint dei modelli.
Archimede, lo specchio virtuale che permette alle persone inquadrate da una telecamera o webcam di indossare accessori, gioielli, occhiali virtuali vedendosi sullo schermo del proprio pc o su un totem presente in spazi pubblici.
Easy on, il lettore in realtà aumentata, con cui si può scaricare direttamente su pc il file e visualizzare l’oggetto virtuale sulla propria scrivania con una semplice telecamera. Il lettore permette anche di inquadrare una pubblicità su una rivista stampata e visualizzare il prodotto stesso nella propria casa o nel punto in cui sarà posizionato una volta acquistato.
eVA (easy video advertising) la nuova piattaforma per la pubblicità interattiva su web, iptv, mobile, digitale terrestre. Partendo da un filmato neutro è possibile creare infinite varianti dello stesso inserendo oggetti virtuali diversi per rivolgersi, ad esempio, a diversi target.

Il futuro
Il futuro di Seac02 si basa sul lavoro svolto finora e sulla capacità di eseguire la strategia di conquista e trasformazione del mercato.
L’interesse ed il potenziale di mercato sono enormi: le soluzioni Rendering oggi sul mercato sono vecchie di almeno 10 anni, mentre le alternative in campo Realtà Aumentata di fatto non esistono, essendo prototipi d’accademia, o soluzioni verticali dedicate ad un unico mercato.
Le soluzioni EasyON invece funzionano su pc, via web e persino dentro video già esistenti riducendo costi e tempi per la realizzazione di effetti speciali.
A conferma di ciò Seac02 ha ottenuto ed ottiene riconoscimenti da grandi aziende che hanno scelto i suoi prodotti: Samsung ha usato EasyShow, la soluzione Realtà Aumentata per l’entertainement, per presentare i suoi nuovi prodotti che sono “magicamente” apparsi in mano ai Product Manager che sul parco presentavano la gamma 2007.
Quattroruote, invece, ha presentato al Motorshow un’iniziativa che permetterà ai lettori della rivista di costruire un garage virtuale sulla loro scrivania. Un’altra importante azienda web aggiungerà ai suoi videoweb pubblicità in modo automatico.
Ma Seac02 non lascia la “sua” Torino: la scultrice Antje Rieck presenterà un’installazione video al Teatro Alfieri “movimentata” dai software Seac02.
Il più ambizioso programma di Seac02 resta comunque quello di rivoluzionare il modo di proporre prodotti, in modo simile a quello fatto da Adobe con la suite acrobat con la visualizzazione dei documenti. Da gennaio inizierà, infatti, la distribuzione del lettore di Realtà Aumentata che ognuno potrà installare sul suo pc e (tra qualche mese) sul suo cellulare per vedere aggiunte alla realtà filmata dall’obbiettivo gli oggetti messi in vendita dalle aziende. Uno scenario che soddisfa il cliente finale, ad oggi costretto a vedere un prodotto su un catalogo ed immaginarlo sul suo tavolo, e naturalmente le aziende produttrici che potranno vendere di più ed accrescere il livello di intimità e di contatto con il mercato.

La tecnologia al servizio della piccola e media impresa locale

Si svolgerà martedì 12 dicembre a Torino, con inizio alle ore 9.00, presso il Centro Congressi Torino Incontra – Sala Einaudi, in via Nino Costa 8, “Modelli di business per l’open source: esperienze, progetti e prospettive”, convegno organizzato da CSP in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, per presentare i risultati conclusivi dell’azione di CSP in DIADI2000.

Nell’ambito del progetto, alcune piccole e medie imprese piemontesi hanno potuto sperimentare Talea, il framework open source sviluppato da CSP, nato nel quadro delle iniziative sviluppate per favorire quel processo di crescita verso l’economia della conoscenza che è oggi in atto in Piemonte.
Talea è un ambiente software sperimentale, rilasciato con licenza open source, che permette la gestione della richiesta e della fornitura di beni e servizi tra i diversi soggetti interni ad una medesima filiera, attraverso un sistema di messaggistica declinabile su differenti dispositivi, quali personal computer, telefoni cellulari di ultima generazione, palmari e televisione digitale terrestre. La personalizzazione di Talea in diversi contesti produttivi ha permesso di sperimentare servizi di ottimizzazione dei processi all’interno di filiere di tipo sociale, turistico, informatico, agronomico, farmaceutico e commerciale.
Al convegno parteciperanno le aziende che hanno usufruito dei fondi a disposizione per la sperimentazione del framework Talea, un progetto realizzato nell’ambito di Diadi2000 in cui CSP ha svolto il ruolo di partner tecnologico.
A conclusione del periodo di testing, l’evento di chiusura dell’attività di CSP fornirà l’occasione per condividere gli esiti dell’iniziativa e discuterli con i soggetti impegnati nel processo di trasferimento tecnologico, istituzioni e imprese, che presenteranno i risultati dei progetti pilota.

Resfest Turin dal 14 al 17 dicembre

Resfest, il Festival itinerante del cinema digitale che si svolge in sequenza in più di 40 città sparse nei cinque continenti e che è diventato ormai una manifestazione di riferimento internazionale per le ultime generazioni di filmmaker, i talenti emergenti e gli appassionati di nuove tecnologie applicate all’ambito visivo, torna per il secondo anno consecutivo a Torino, dove dal 14 al 17 dicembre 2006 sarà ospite del Museo Nazionale del Cinema alla Multisala Massimo.

Organizzata da Virtuality Conference con il sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo e il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, la manifestazione si ripresenta nella città che l’anno scorso ha ospitato con successo la sua prima tappa assoluta in Italia con una particolare edizione celebrativa. Resfest, infatti, compie dieci anni e li festeggia anche sotto la Mole con un programma di quasi 200 titoli, più ricco che mai di eventi, retrospettive e sessioni specialidedicate alla particolare ricorrenza.

Il sito del Resfest Turin

Il film nella rete

Mercoledì 29 novembre si svolge nell’aula magna del rettorato dell’Università di Torino, un convengo che cerca di coniugare e avvicinare il cinema e il web. La giornata intitolata “Il film nella rete” nasce per iniziativa dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema e dell’Università di Torino.

Il convegno si articolerà intorno a tre aree tematiche tra loro strettamente connesse ma che normalmente vengono analizzate separatamente:
La Prima sezione intitolata “incontri ravvicinati” sarà dedicata alla trasformazione dei linguaggi e delle forme di circolazione e fruizione del film favorite dallo sviluppo del web e dalla digitalizzazione.
La seconda parte, “Il diritto al film, il diritto sul film” verterà sui problemi relativi ai diritti d’autore sull’opera cinematografica, anche in relazione all’uso semi-privato della stessa.
La conclusione sarà dedicata alle potenzialità e i problemi che gli attuali sviluppi fanno emergere in materia di conservazione, catalogazione, studio del film.
La registrazione integrale del convengo sarà disponibile a partire dal sito dell’università di Torino nei giorni successivi all’evento.

Torino lascia il segno

La Fondazione Eni Enrico Mattei, con il patrocinio della Provincia di Torino, presenta mercoledì 6 dicembre 2006 dalle ore 9.00 presso l’auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in Via Modane 16 i risultati del progetto ORME 2006, realizzato in collaborazione con Turismo Torino, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo.

Obiettivo del progetto è la valorizzazione turistica di Torino e della sua area metropolitana,
attraverso la realizzazione di un piano di marketing turistico, inteso come strumento di
creazione dell’immagine, di promozione del luogo e della sua commercializzazione.
L’interesse dei soggetti coinvolti nel progetto ORME 2006 è giustificato dalla crescente
importanza che il turismo riveste per la diversificazione dell’economia di Torino. È questa
un’opportunità che Torino sta cercando di cogliere, facendo leva sull’effetto catalizzatore e sul ritorno d’immagine offerti dai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006.

Al fine di suggerire azioni e strumenti per integrare le strategie di promozione turistica dei
diversi soggetti presenti sul territorio, è stata condotta un’analisi approfondita dell’immagine di Torino, così come viene percepita dai turisti e comunicata dai principali operatori. Sono stati inoltre effettuati un benchmarking internazionale, che ha consentito di posizionare Torino rispetto ad altre città europee competitor, e uno studio dei più importanti mercati turistici europei, in modo da evidenziare le opportunità che questi rappresentano per Torino.

Attraverso l’elaborazione dei dati emersi da questionari somministrati ai turisti tra agosto 2005 e agosto 2006, il gruppo di ricerca ha elaborato un’analisi della città di Torino, che evidenzia i punti di forza e di debolezza e allo stesso tempo individua le opportunità e le minacce future, per lo sviluppo e la valorizzazione turistica della città.

A supporto dell’attività di ricerca è stato realizzato il sito web www.blogtorino.com, il primo
blog sulla Torino turistica. BlogTorino, progettato con la stessa filosofia dei weblog, consente a chiunque abbia interesse verso Torino di reperire, commentare e pubblicare opinioni e recensioni su eventi, descrizioni di luoghi, racconti di esperienze reali e di emozioni vissute, lacui “genuinità e attendibilità” è garantita dal fatto che chi li ha scritti è una “persona comune” proprio come chi li sta leggendo.

L’efficacia del blog nel settore turistico è basata sull’interattività che lo strumento realizza e
sul passaparola come fonte di informazione credibile e controllabile dall’utente. Il valore
aggiunto di www.blogtorino.com consiste dunque nella volontà di trasmettere un’immagine di Torino alternativa, in modo meno convenzionale rispetto a quanto fatto dai siti istituzionali. Allo stesso tempo, integra e supporta i siti di carattere informativo e promozionale già realizzati da altri soggetti attivi sul territorio.

MyInnovation.info

MyInnovation.info nasce con il libro Decidere l’Innovazione, edito da Sperling & Kupfer e scritto da Stefano Epifani, Kurt Hilgenberg, Edoardo Sabbadin e Joachim Warshat.
Vuole esserne un complemento, ed un completamento.

La scheda del libro
Cosa vuoi dire innovare? Come si misura la propria capacità di innovazione? Come fare per promuovere modelli di innovazione d’eccellenza nel contesto dell’economia globalizzata? Ma soprattutto: come gestire le variabili critiche che possono favorire, in azienda, i processi di innovazione e sviluppo connessi ai propri prodotti, alle procedure operative, alla struttura, al mercato in continua evoluzione? Frutto del lavoro di quattro esperti provenienti dal mondo dell’azienda, dell’università e della ricerca, e risultato di esperienze maturate in tutta Europa, questo libro è un punto di riferimento per gli imprenditori e i manager che vogliono scegliere di promuovere all’interno delle proprie organizzazioni processi di innovazione. Gli autori ne analizzano le fasi costituenti attraverso un percorso che si snoda dalla comprensione del tema alla sua misurazione e valutazione, per arrivare alla definizione di strategie operative che guidino l’azienda in un iter strutturato verso il cambiamento.

Torino Wireless e Sanpaolo IMI uniti nell'innovazione tecnologica

E’ stato siglato un accordo di collaborazione tra Sanpaolo IMI e la Fondazione Torino Wireless per sostenere le imprese piemontesi operanti nel settore dell’Information & Comunication Technology e accompagnarle nello sviluppo di progetti innovativi e con potenzialità di crescita.L’accordo, siglato da Rodolfo Zich, presidente della Fondazione Torino Wireless e da Pietro Modiano, Direttore Generale del Gruppo Sanpaolo IMI, rafforza le sinergie che già esistono tra i mondi della ricerca, dell’imprenditoria e della finanza.

Attraverso la collaborazione tra Sanpaolo IMI e la Fondazione Torino Wireless, le imprese piemontesi accelerate dalla Fondazione potranno accedere a finanziamenti a breve e medio-lungo termine a loro dedicati.

I progetti, che saranno sottoposti ad una valutazione preventiva da parte di un comitato tecnico composto da rappresentanti della Fondazione e della Banca, potranno usufruire di finanziamenti fino a 2 milioni di euro, destinati a supportare progetti di:

  • innovazione tecnologica
  • investimenti fissi o immateriali rivolti alla tutela ambientale e alla sicurezza
  • piani di internazionalizzazione, di acquisizione di rami aziendali o di partecipazioni

Aperta la passerella olimpica

passerella olimpica La passerella di 368 metri realizzata dall’Agenzia Torino 2006 – che scavalcando la ferrovia sostenuta e sovrastata dal grande arco rosso, divenuto uno dei simboli dei Giochi di Torino 2006, collega il Villaggio olimpico all’Oval e all’area fieristica del Lingotto è da oggi aperta al passaggio di pedoni e ciclisti.

Non si tratta di un debutto, perché era già stata utilizzata da atleti, tecnici e accompagnatori in occasione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi invernali, dei Campionati mondiali di scherma e di altri eventi sportivi durante i quali i partecipanti alle gare avevano soggiornato nelle palazzine del Villaggio olimpico costruito negli spazi dell’ex mercato ortofrutticolo all’ingrosso.

Ma ora, come detto, l’accesso è consentito a tutti i cittadini e la lunga passerella diventa un utile e concreto elemento di collegamento tra due aree dello stesso quartiere, fisicamente separate dai binari della ferrovia.
Il ponte pedonale tra via Giordano Bruno e l’area del Lingotto è aperto tutti i giorni della settimana per quindici ore, dalle 7.00 del mattino alle 22.00.