La Spina della conoscenza

Emanuela Minucci su La Stampa del 16 dicembre 2007

Doveva arrivare Norman Foster (in spirito, perché in persona non c’era, trattenuto in Cina da un lavoro), per insegnare ai torinesi che la grande architettura può anche fare a meno di certi «arroganti segni verso l’alto». E il committente che riesce a mettere d’accordo tutti (ecologisti, sinistra radicale e amanti del bello tout-court) è l’Università di Torino, con il suo campus affacciato sulla Dora impreziosito dai gasometri-totem che hanno ispirato il progetto complessivo. Grande giornata ieri, per l’Ateneo torinese. In questo scorcio di fine 2007 il rettore Ezio Pelizzetti ha posato – insieme con l’assessore all’Università Andrea Bairati – metaforicamente la prima pietra della nuova sede della facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche. Una gigantesca «lampada urbana» che, secondo le parole del rettore, anche dall’alto rappresenterà la «luce della cultura umanistica torinese».

Il maxiateneo
In Lungo Dora Siena nascerà il più grande insediamento universitario dai tempi di Palazzo Nuovo. Sorgerà accanto alle residenze per gli studenti e alla Palazzina Einaudi già realizzate nell’area Italgas tra corso Regina Margherita e il Lungo Dora. Un edificio di 36 mila metri quadri dove, a partire dall’anno accademico 2010-2011, s’insedieranno le due facoltà (con aule, dipartimenti e servizi) e la biblioteca interdipartimentale. La «lampada urbana» costerà 51 milioni di euro, mentre il valore complessivo del polo universitario è di 120 milioni.

La nuvola luminescente
L’edificio, dalle forme sinuose e irregolari, disporrà di quattro piani, sette corpi separati (ma con collegamenti aerei), una piazza circolare al centro e un grande tetto-ombrello («meraviglia della sostenibilità», come lo ha definito qualcuno) che coprirà l’intera struttura. Proprio il tetto – come ha spiegato l’architetto Benedetto Camerana – è l’elemento qualificante dal punto di vista architettonico: si tratta di un’unica tensostruttura di colore chiaro, illuminata di notte. I tre edifici che compongono la biblioteca interdipartimentale risultano affacciati sul fiume, così come la caffetteria. L’intero complesso sarà costruito sopra il livello della Dora, per evitare il rischio esondazione e sarà collegato al quartiere da una passerella sul fiume. Nei sotterranei sono previsti 550 posti auto.

Il cantiere
«Questo è uno dei momenti più importanti della recente storia edilizia dell’Università di Torino – ha spiegato ieri il rettore, Ezio Pelizzetti – oggi la nostra università utilizza quasi 120 sedi e alcune strutture sono ormai obsolete. Servono, dunque, interventi edilizi che, per la loro portata risultano complessi». A condire la lieta giornata con un pizzico di polemica ci ha pensato Piero Cornaglia, responsabile delle grandi infrastrutture dell’Università: «Il progetto di questo edificio era già pronto nel 2005. Ma è trascorso un anno e mezzo prima che potessimo ottenere le autorizzazioni necessarie alla costruzione, malgrado ci fosse il pieno accordo di tutti gli enti. Oggi, finalmente, posiamo la prima pietra». Attualmente gli studenti di Giurisprudenza e Scienze politiche frequentano le lezioni in tre sedi universitarie: Palazzo Nuovo, la palazzina Venturi di via Verdi e la palazzina Einaudi, all’ex Italgas.

Il mare a Torino in mostra

Che cosa sarà della stazione quando non sarà più tale? La renderemo balneabile. Il progetto esiste, e lo illustra il suo autore Maurizio Zucca in una mostra che si chiama «WaterSide», a cura di Karin Gavassa e Lorena Tadorni. E’ stata inaugurata venerdì scorso nello spazio «Dal cucchiaio alla città» di corso Mortara 46c e resterà aperta, con visite su appuntamento, fino al 29 dicembre.

WaterSide nasce dal progetto torinese per riunire idee architettoniche e di arte visiva, sempre legate al concetto di liquido.  Si vedrà anche il trailer di Surfin’ Torino, scritto e diretto da Chiara Pacilli e Boosta, prodotto da Rai Cinema e Route One. Graphic design e video Il mare a Porta Nuova sono di Alessandra Rasetti.

Regione Piemonte investe in energia

La Regione Piemonte investe sull’innovazione energetica. Partirà a fine anno il finanziamento per oltre 1 miliardo di euro del Programma Operativo Regionale Cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

A beneficiarne entro il 2013 saranno le piccole e medie imprese piemontesi che operano nel campo delle tecnologie e dei servizi innovativi in tema di efficienza energetica e uso delle fonti rinnovabili.

Quattro gli assi operativi su cui si articolerà l’azione quinquennale: innovazione e transizione produttiva, sostenibilità ed efficienza energetica, riqualificazione territoriale e assistenza tecnica. Tra gli obiettivi del programma vi sono l’introduzione di tecnologie pulite nel sistema di produzione, una politica energetica fondata sulla sostenibilità ambientale, la diversificazione delle fonti energetiche delle imprese, degli interventi di contenimento e razionalizzazione dei consumi energetici delle imprese, il sostegno ad investimenti in strutture che producono energia derivante da fonti rinnovabili.

Ad avere un forte ruolo nel programma saranno per la Regione le iniziative pubbliche, chiamate a fare da volano del mercato energetico: a questo fine è già allo studio un’azione pluriennale di riqualificazione dell’edilizia sanitaria, degli edifici scolastici e degli uffici pubblici.

“La scorsa settimana – ha annunciato l’assessore Bairati – si è svolto il primo comitato di sorveglianza del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), che ha dato il via alla struttura generale del programma. Sono circa 270 i milioni di euro, circa un quarto delle risorse complessive, che saranno destinati a investimenti sulle energie. Gli interventi andranno innanzitutto nella direzione dell’ampliamento della produzione di energie rinnovabili. Si punterà quindi su solare, geotermico e fotovoltaico, con la creazione di un fondo per l’energia destinato alle aziende che intendono investire in questi settori. Un’altra serie di misure cercherà di favorire le imprese che si occuperanno di produrre ciò che serve, per esempio i pannelli solari. Il settore è destinato ad una crescita turbinosa, il che si traduce in una grande opportunità per tutte le aziende che sapranno sfruttarla. Inoltre – ha detto ancora – la Regione punterà a premiare il risparmio. Saranno quindi incentivati tutti gli interventi volti a risparmiare energia, dalla coibentazione alla gestione intelligente dei flussi energetici, partendo dalle azioni di riconversione del patrimonio edile esistente, in quanto è inutile mettere in campo tante politiche per favorire la competitività se poi ci si mangia tutto con le bollette”.

VitaNova per raccontare l'innovazione

Raccontare il futuro per costruire oggi l’idea del mondo che verrà.

E’ questa la filosofia alla base dell’iniziativa “VitaNova” lanciata da Nova24 – Il Sole 24 Ore, l’inserto del giovedi’ del quotidiano dedicato a ricerca, innovazione e creatività. “VitaNova” vuole essere un vero e proprio forum al quale tutti sono invitati a partecipare, esprimendo la propria visione del “mondo che verrà”, attraverso video, audioclip, poesie, racconti, foto e disegni o altre espressioni di creatività.

Obiettivo dell’iniziativa è, infatti, quello di contribuire a diffondere l’idea di innovazione attraverso i racconti di chi nell’innovazione crede e la sperimenta, nel tentativo concreto di cambiare il mondo. I partecipanti avranno tempo fino al 31 gennaio 2008 per inviare i loro contributi al sito www.ilsole24ore.com/vitanov

dove sono anche disponibili informazioni su modalità di partecipazione e regolamento

La tecnica, il linguaggio e l’originalita’ delle idee dei materiali pervenuti saranno alla base della valutazione della giuria, che premiera’ un vincitore assoluto con una Citroen C6 e altri dieci progetti meritevoli con computer Acer TravelMate 6292.

La fabbrica del nuovo

Venerdì 14 dicembre dalle ore 15 presso la sede dell'I3p , l'incubatore delle imprese innovative del Politecnico di Torino si svolgerà un workshop dal titolo ‘La fabbrica del nuovo' dedicato alla valorizzazione della ricerca. L'incontro punta ad approfondire gli aspetti che ancora separano le attività di ricerca dalle  ricadute di queste in termini di business.L'incontro avrà carattere tecnico ed è quindi rivolto soprattutto agli operatori dei mondi della ricerca e della finanza di rischio oltre che al mondo delle imprese.

L'incontro nasce per volontà del ministro Luigi Nicolais alla Riforma e innovazione della Pubblica Amministrazione e del rettore del Politecnico di Torino Francesco Profumo.

Converging Technologies

La Regione Piemonte ha pubblicato il bando regionale per progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale per l'anno 2007 nell'ambito delle Converging Technologies. E' possibile utilizzare il portale regionale della ricerca per il caricamento on line delle domande.

Il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte numero 44 del 31 ottobre 2007, cofinanzia progetti in quattro settori:

  cognitive sciences e ICT
  biotechnology e ICT
  nanotechnology e ICT
  biotechnology e nanotechnology

I progetti dovranno avere una dimensione compresa tra 3 e 10 milioni di euro.

I progetti dovranno essere presentati da università e centri di ricerca pubblici in collaborazione con imprese.

Scadenza: 31 gennaio 2008

Per scaricare la documentazione per il bando

Regali dalla Torino Valley

Il problema di ogni anno: trovare dei regali di Natale intelligenti e utili per gli amici, per la famiglia, per i colleghi. Peggio ancora se si tratta di pensare i difficili regali aziendali.

Quest’anno avete una risorsa in più, lo shop di torino valley dove trovate una ricchissima scelta di regali marchiati strettamente  Torino Valley

Leggi su Torino Valley blog 

Sottodiciotto festival 2007

Mai come quest’anno Sottodiciotto Filmfestival, alla propria ottava edizione, offre una panoramica a 360 gradi sul cinema giovane di oggi e di ieri, con punti di vista sorprendenti sul “continente inesplorato” più frastagliato ed emozionante che ci sia: l’universo giovanile. Kermesse di rilievo nazionale, ospita in 10 giorni di programmazione dedicati a spettatori di tutte le età, oltre 300 film, anteprime, retrospettive e personali, classici restaurati, proiezioni e programmi speciali, concerti e spettacoli, performance, incontri con ospiti d’eccezione.

Leggi tutto “Sottodiciotto festival 2007”

Moltomedia: il laboratorio digitale di Mediaset

Via Vittorio Pasteris blog 

E’ nato Moltomedia, il laboratorio virtuale sponsorizzato da Mediaset. Moltomedia offre la possibilità di realizzare, con l’aiuto di tutti i mezzi professionali un progetto digitale declinabile su più media: televisivi, internet, mobili.

Saranno ammesse al laboratorio le 10 idee multimediali più originali e creative, quelle in grado di sfruttare al meglio le possibilità offerte dal web e di individuare le migliori sinergie fra media differenti.

http://www.youtube.com/watch?v=CaxmPs8kgPg

Per partecipare basta accedere al sito www.moltomedia.it, compilare un form d’iscrizione, scrivere una descrizione del prodotto e caricarlo sotto forma di testo, immagine, audio o video. Termine ultimo per l’iscrizione: 31 gennaio 2008

Qualche link utile su Moltomedia e nei social network: il Blog sul sito Moltomedia,il Forum sul sito Moltomedia,Twitter,Flickr,MySpace,YouTube,Facebook

MurArtom 2007

murales_artefatti_uil_torino.jpgDopo il successo della prima edizione torna MurArtom, l’appuntamento organizzato dal Progetto “Love Artom ­ di un quartiere ci si innamora”, promosso dalle cooperative “G. Di Vittorio” e “San Pancrazio”, impegnate nella costruzione di un nuovo edificio in via Artom, laboratorio di bioedilizia, architettura sostenibile e mix socio generazionale.

Con il sostegno dell’AIW, Associazione Italiana Writers, e dell’associazione torinese Artefatti, i migliori writers del panorama cittadino e della scena milanese, con la
partecipazione straordinaria di XTRM, artista basco di Artefatti tra i più acclamati a livello internazionale , si danno appuntamento sabato 15 dicembre dalle ore 10 alle 16 in via Artom per raccontare con le proprie opere il quartiere in una spettacolare performance live. Bruno Ago, artista di Tirana anch’egli legato ad Artefatti e vincitore di prestigiosi premi internazionali, realizzerà delle vere e proprie sculture dipinte a partire dalle sedie in materiale riciclato realizzate dal designer e architetto piemontese Marco Torchio e messe a disposizione dalla Compagnia di Finanza Etica, movimento di otto imprenditori franco italiani orientati a progetti ecosostenibili.

L’evento proseguirà a distanza di un mese, a gennaio 2008. Le opere realizzate verranno vendute durante un’asta-evento che si terrà presso i locali di “From spoon to city”, in corso Mortara 46, spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea, all’architettura e al
design. Il ricavato dell’asta sarà devoluto a associazioni benefiche del quartiere.