IRealize

Via Vittorio Pasteris

logo-irealizeIrealize propone due giorni per accorgersi di problemi irrisolti, proporre soluzioni non necessariamente tecnologiche e stimolare la creazione di nuove start-up disruptive in diversi campi. I Realize propone possibili soluzioni, partendo dal duplice significato del titolo stesso.

È il momento di accorgersi dei limiti da superare, dei territori da esplorare, dei bisogni da soddisfare. È il momento di realizzare nuove soluzioni, di aprire nuovi scenari di ricerca, di costruire nuovi settori di innovazione per guidare una crescita economica e sociale.

È il momento di rompere con il passato, di spostare l’orizzonte, di impegnarsi in sfide ambiziose, di avviare una nuova fase dirompente. Per far questo è necessaria l’intelligenza collettiva di cui Internet sta cominciando a far intravedere la forza disruptive.

Due giorni per accorgersi di problemi irrisolti, proporre soluzioni non necessariamente tecnologiche e stimolare la creazione di nuove start-up disruptive in diversi campi.

Irealize in poche parole
Martedì 9 Giugno 2009: workshop, keynote, open talk, drink link
Mercoledì 10 Giugno 2009: conferenza
La sede: Virtual Reality & Multimedia Park

Torino che cambia

Esiste un legame originario tra la sfera politica e quella urbanistica, testimoniata dalla radice etimologica analoga, che si riferisce nel primo caso alla pòlis greca e nel secondo all’urbs latina: i vocaboli che nelle rispettive lingue indicavano la città. Alla dimensione pubblica e civile della pòlis era subordinata la dimensione privata ed utilitaristica dell’oìkos, su cui sono modellati il vocabolo latino ½conomia ed il nostro economia.

Il paradosso in cui viviamo è che ad un’apparente estensione della democrazia, attraverso il consolidamento di procedure istituzionali, si accompagni il rovesciamento di questo originario rapporto, in direzione di una prevalenza degli interessi dei singoli (in qualità di costruttori, progettisti, impresari, immobiliaristi, semplici acquirenti di case o consumatori…) su quelli della collettività, in cui pure quei singoli sarebbero inclusi.

Il ciclo d’incontri programmati dall’Unione Culturale intende far emergere le contraddizioni e i danni causati da questo processo, rilevando come, da un lato, le scelte urbanistiche non vadano mai considerate né ovvie, né obbligate e, dall’altro, il coinvolgimento dei cittadini sia indispensabile perché queste rispondano alle esigenze della comunità. L’intento di avviare un percorso di riflessione sistematica ed interdisciplinare sull’argomento ha portato infine ad individuare come esempio di un possibile modello alternativo del rapporto tra cittadinanza e spazi il Parco d’Arte Vivente, inaugurato nel novembre 2008.

Nanoforum 2009

Nanoforum giunge quest’anno alla sua quinta edizione confermandosi come punto d’incontro d’eccellenza per promuovere le nuove possibilità offerte dalle nanotecnologie e favorire i processi di trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca a quello imprenditoriale. Un'importante occasione per conoscere lo stato dell'arte a livello mondiale e stabilire contatti con ricercatori italiani e stranieri.

La rete europea Enterprise Europe Network , di cui la Camera di commercio di Torino fa parte,  organizza in collaborazione con Unioncamere Piemonte, un evento di brokeraggio tecnologico destinato ad aziende, università o centri di ricerca interessati a collaborazioni tecnologiche e ad impostare congiuntamente attività di ricerca o di cooperazione tecnologica nei seguenti settori:

– nano materiali (tessili, architettura e Design)
– nanomedicina
– nanotecnologie   e agro-food
– nanotecnologie e energia
– nanotecnologie e   metrologia
– nano meccanica e meccatronica
– applicazioni nanotech in ambito   automotive e aerospaziale

La partecipazione  alla giornata è gratuita previa iscrizione e compilazione di un profilo tecnologico.
Conclusa la fase di registrazione sarà creato un catalogo on-line, costantemente aggiornato,  che permetterà agli iscritti di selezionare i profili di maggior interesse e di prenotare gli incontri bilaterali, attraverso il sito internet dedicato

Topix sponsor di Mind The Bridge

E stato siglato l'accordo che vede la partecipazione, come sponsor, di TOP-IX all'edizione 2008/2009 di Mind The Bridge.
Mind the Bridge è una business plan competition per nuove idee imprenditoriali che offre ai suoi vincitori la possibilità di presentare il proprio progetto alla comunità di investitori ed imprese della Silicon Valley, uno dei principali generatori di innovazione tecnologica al mondo-Il Development Programm di TOP-IX, Nell'ambito dell'iniziativa Mind The Bridge, è SPONSOR e offre alle web-based start-up finaliste banda illimitata ed un server virtuale gratuitamente per un anno perseguendo così l'obiettivo di sostenere lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali che utilizzano  la Rete.

Google si da al venture capital

Via Vittorio Pasteris

Google apre Google Ventures

Google Ventures seeks to discover and grow great companies – we believe in the power of entrepreneurs to do amazing things. We’re studying a broad range of industries, including consumer Internet, software, hardware, clean-tech, bio-tech and health care. We invest anywhere from seed to mezzanine stage and embrace the challenge of helping young companies grow from the garage to global relevance.

Scuola estiva SCS2009

La scienza al tempo delle crisi: sfide della ricerca e ruolo della comunicazione. La scuola, che si terrà a Torino dal 5 al 10 luglio 2009, è destinata ai dottorandi di tutte le discipline. La scuola rappresenta un’occasione di confronto tra dottorandi di discipline diverse, scienziati ed esperti, sulle sfide della ricerca scientifica in unʼepoca di crisi globali, sull'importanza di una corretta comunicazione dei risultati della ricerca e sulle responsabilità sociali dei ricercatori.

Creative Commons sceglie Torino

Sara Arrigone su Lastampa.it

Si prospetta un’inizio estate denso di appuntamenti con la tecnologia per Torino, che a fine giugno ospiterà due importanti eventi internazionali: il terzo Technology Summit di Creative Commons e la COMMUNIA Conference 2009. L’evento firmato Creative Commons è stato appena annunciato sul blog internazionale e seguirà i due precedenti summit di giugno e dicembre 2008 tenutisi negli Stati Uniti, prima a Mountain View, California, presso il Googleplex, poi a Cambridge, Massachussets, presso lo storico MIT.

Il fatto che come terza meta sia stata scelta Torino, già sede di numerosi eventi a sfondo tecnologico-sociale, ribadisce come Torino stia diventando un vero e proprio punto di riferimento internazionale, in particolare nell’ambito dell’innovazione e delle questioni legate alla condivisione e alla libertà della conoscenza. Le tematiche dell’incontro, che si terrà venerdì 26 giugno presso il Politecnico di Torino, riprenderanno i discorsi iniziati negli appuntamenti precedenti, e si focalizzeranno in particolare sul “Copyright 2.0” e sul Web Semantico, nonché sulle numerose applicazioni delle licenze Creative Commons.

La conferenza di Communia, la Rete Tematica Europea sul pubblico dominio digitale, avrà luogo nei giorni successivi, ovvero da domenica 28 a martedì 30 giugno e, come si evince dall’argomento, “Global Science & Economics of Knowledge-Sharing Institutions”, sarà dedicata ai modelli e alle iniziative sviluppate nell’ambito del pubblico dominio al fine di ampliare e migliorare l’accesso condiviso alle risorse disponibili in diversi campi della ricerca. L’obiettivo è infatti quello di riunire un certo numero di comunità scientifiche e ricercatori operanti nell’ambito delle scienze sociali, della scienza, della tecnologia e dell’innovazione per discutere delle strategie e degli interventi da proporre per incentivare un approccio collaborativo alla ricerca, che sia sostenibile anche dal punto di vista economico e legale.

La fuga dei talenti

Via Vittorio Pasteris

fuga-talentiLa fuga dei talenti. Storie di professionisti che l’Italia si è lasciata scappare spiega dove finiscono i migliori cervelli e talenti italiani, quelli che avrebbero potuto risollevare le sorti di questa nazione.

Attraverso le storie di ventisette ricercatori, professori universitari, artisti, uomini d’impresa, architetti, ingegneri, medici, giornalisti, funzionari europei e avvocati .

La fuga dei talenti è un viaggio denuncia nell’emigrazione dei giovani di talento, costretti a lasciare ogni anno e a migliaia il Paese più clientelare e immeritocratico dell’Europa occidentale.

Un viaggio tra le vittime collaterali della non meritocrazia italiana.

Campus, l'agricoltura cambia

Maurizio Tropeano su La Stampa

Campus, il salone della nuova agricoltura debutta sul mercato italiano. L’appuntamento è a Torino dal 26 al 29
marzo. La scelta del Lingotto, un tempo cuore della produzione automobilistica nazionale dà anche il senso di una
scommessa giocata dalla Regione: Far conoscere e capire il mondo rurale al consumatore, in particolare a quello di città, spiega l’assessore all’Agricoltura, Mino Taricco.

Ma l’appuntamento è anche per dar voce e strumenti a vecchi e nuovi protagonisti che hanno deciso di puntare le loro carte sull’innovazione perché «oggi l’agricoltura non è più solo produzione ma gestione del territorio, promozione, educazione alimentare, produzione di energie alternative», spiega ancora l’assessore.

Nelle intenzioni della Regione Campus dovrebbe diventare «un punto di riferimento per il settore agricolo del nostro Paese con una filosofia precisa: offrire alle aziende agricole gli strumenti e le innovazioni utili ad affrontare in maniera più efficace il mercato, migliorando la qualità della vita, il lavoro e la redditività».

Campus insomma ha «una doppia anima», come spiega Andrea Venier, direttore di Lingotto Fiere. Da un lato si rivolge agli operatori professionali per i quali è stato organizzato un ricco calendario di convegni e workshop – dall’altro si apre al grande pubblico, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29, giorno in cui, in particolare, il piazzale di Lingotto Fiere accoglierà il Farmers’ Market, con oltre 80 bancarelle di prodotti a chilometro zero, «un’occasione concreta per parlare di filiera corta, qualità e sicurezza alimentare».

La prima edizione di Campus ospita oltre 150 espositori, la maggior parte arriva dal Piemonte, ma con significative presenze da Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Calabria e Sicilia. Gli organizzatori hanno allestito anche un area dove saranno illustrati i «Best Case», cioè «gli esempi migliori e più rappresentativi tra le aziende agricole italiane che producono, trasformano, si organizzano e distribuiscono in modo innovativo e vincente». Sono state selezionate 11 realtà produttive privilegiando quelle esperienze legate alla filiera corta e all’associazionismo. E poi sarà possibile approfondire l’esperienza degli agriasili, luoghi dove i bambini possono crescere seguendo il ritmo delle stagioni a contatto con la natura.

Intesanova per l'innovazione

Per le Pmi e le micro imprese italiane che vogliono finanziare progetti di innovazione e ricerca senza garanzie reali, IntesaNova è un prodotto di Intesa Sanpaolo che finanzia chi vuole dotarsi di pacchetti e nuove soluzioni ICT e/o sviluppare progetti innovativi nel campo delle tecnologie, di prodotto e processo.

Per realizzare gli obiettivi di innovazione tecnologica le imprese possono scegliere tra due soluzioni: Tecnologie Abilitanti e Tecnologie di processo e di prodotto.

Tecnologie Abilitanti
E' la soluzione dedicata alle aziende appartenenti a tutti i settori merceologici, destinata a supportare i progetti di innovazione strumentale legati all'adozione dell'ICT.
Prevede un check-up del grado di maturità della struttura ICT aziendale, una valutazione delle caratteristiche del progetto e una eventuale consulenza tecnologica di supporto nell'implementazione.

Tecnologie di prodotto e di processo
Si rivolge a tutte le imprese e supporta il finanziamento di progetti di innovazione finale legati ai prodotti e ai processi.
Prevede un check-up del livello tecnologico dell'impresa e relativo posizionamento, una valutazione della soluzione tecnologica e della congruità dei costi di sviluppo. Inoltre le aziende possono accedere ai dipartimenti e laboratori delle Università per sottoporre eventuali criticità legate al progetto. Il tutto all'interno di un accordo quadro che assicura economicità e rapidità di risposta.

Validazioni e partners scientifici
Come detto, i finanziamenti sono riservati a progetti validati dai partner scientifici tramite una specifica linea di credito, senza garanzie reali e a condizioni favorevoli per l'impresa. I partner scientifici abilitati a IntesaNova sono:
– Fondazione Politecnico di Milano
– Politecnico di Torino
– Università degli studi di Trento
– Università degli studi di Trieste
– Università degli studi di Udine
– Università degli studi della Tuscia, Viterbo.