Perche` gli esplosivi non hanno un forte odore?

In generale sono  convinto che
non ci sia dispositivo anti-terrorismo che ci possa garantire di vivere
tranquilli, credo infatti che la tranquillita` derivi principalmente
dal fatto di avere pochi nemici, evitando di farseli.

A Londra nel luglio 2005 morirono 52
persone contro  191 persone che morirono a
Madrid  l’11 marzo 2004. A Londra una seconda ondata di attentati falli’ per la scarsa
qualita` degli esplosivi.
Gli esplosivi usati nelle bombe sui treni di Madrid del
2004 provenivano da legittime produzioni industriali. Si trattava di materiale
rubato. Diversamente gli esplosivi utilizzati sui treni e pulman di Londra erano fatti in casa.
Almeno per gli
esplosivi prodotti legittimamente non si potrebbe fare un accordo mondiale
secondo il quale chi produce esplosivi deve dare ad essi un fortissimo odore
riconoscible a grande distanza da qualunque cane?
Se fosse possible fare si’ che gli esplosivi prodotti dall’industria abbiano
odore di cagna in calore, qualunque bombarolo sarebbe presto seguito da torme
di cani esagitati. Resteranno gli esplosivi fatti in casa, che pero’ finora si
sono dimostrati meno efficaci e tremendi di quelli di produzione industriale.

La baita abbandonata

Sara’ capitato anche a voi di
passeggiare per le montagne del Piemonte, scoprendo dei gruppi di case
totalmente abbandonate ed in grande stato di rovina. A volte le dette case si
trovano in luoghi estremamente panoramici. In alcuni casi alla base della
rovina di certe case c’e’ il fatto che i proprietari sono disinteressati, assenti
o sconosciuti all`autorita’. Gli effetti di questo abbandono sono chiari. Certi
paesi di montagna hanno visto morire intere frazioni. Case nuove vengono
costruite in luoghi precedentemente non costruiti, quando allo stesso tempo le
case vecchie crollano. Si perdono opportunita’ turistiche e l’aspetto di intere
vallate muta.

Io credo che sarebbe bene dare
ai sindaci il potere di ingiungere per vari anni ai proprietari di intervenire.
Si potranno apporre cartelli di fronte alla proprieta’ in questione, pubblicare
in vari modi la notizia ed annunciarlo sui siti internet di comune, provincia e
regione. Il messaggio dovrebbe dire : “il proprietario di questa casa dovra’
curare questa casa (rifare il tetto, vedere che i muri non crollino, ecc.) o il
comune tra 5 anni potra’ suggerire alla Provincia di venderla”. Passati i 5
anni o il proprietario si sara’ dato da fare in qualche modo, o il Comune
potra’ proporre alla Provincia di vendere l’immobile in un’asta pubblica. I
proventi della vendita, dedotti i costi d’asta e di pubblicita’, andranno su di
un conto destinato al proprietario dell’immobile.

Attualmente esiste l’ Art. 838
del Codice Civile (Espropriazione di beni che interessano la produzione
nazionale o di prevalente interesse pubblico
), che forse non e’ applicabile ai casi qui
menzionati; se  cosi’ fosse sarebbe forse il caso di avere una legge ad hoc.

 Art. 838 del Codice Civile
Salve le disposizioni delle leggi
penali e di polizia, nonché le
disposizioni particolari concernenti beni determinati, quando il proprietario
abbandona la conservazione, la coltivazione o l’esercizio di beni che
interessano la produzione nazionale, in modo da nuocere gravemente alle
esigenze della produzione stessa, può farsi luogo all’espropriazione dei beni
da parte dell’autorità amministrativa, premesso il pagamento di una giusta
indennità.
La stessa disposizione si applica
se il deperimento dei beni ha per effetto di nuocere gravemente al decoro delle
città
o alle ragioni dell’arte, della storia o della sanità pubblica.