In morte della Eaton di Rivarolo

In questi giorni il Canavese sta celebrando un altro funerale, quello della Eaton di Rivarolo.

La capitale del Canavese e’ Ivrea una cittadina bellissima, che non ha ancora smesso di fare lutto per la morte dell’industria elettronica e meccanica.Ci sara’ una crisi, ma certo sembra che la citta’ viva nel lusso. Quale lusso? Il lusso di sprecare.Come e’ possibile che il castello di Ivrea non sia utilizzato adeguatamente? Per parecchio tempo il castello e’ stato adibito alla funzione di patria galera. Oggi potrebbe diventare un albergo meraviglioso, creando un centinaio di posti di lavoro. Cio’ non sembra attirare gli Eporediesi. Sembra quasi che i posti di lavoro nell’industria siano nobili e virtuosi e quelli nel turismo e nei servizi siano disprezzabili.Ci sono degli imprenditori locali disposti a fare un albergo a cinque stelle nel castello di Ivrea? Benissimo, gli si dia una concessione, ovviamente con specifici vincoli architettonici. Non ci sono imprenditori locali? Ci si rivolga alle catene internazionali degli alberghi di lusso. Certamente se ne trovera’ una che vorra’ investire nel Castello d’Ivrea. Il castello e’ stato per 1000 anni il cuore di Ivrea: torni ad esserlo.Ivrea puo’attrarre moltissima gente e puo’  creare molti nuovi posti di lavoro.

Ci tengo a precisare che non credo che qualunque progetto sia opportuno, per il solo fatto che possa trovare un finanziatore. I parchi di divertimento che distruggono il paesaggio del Canavese, non aggiungono valore, lo distruggono. Hanno senso quei progetti che valorizzano il capitale esistente, non quelli che distruggono la ricchezza che gia’ c’e’.

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Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.