Expocasa: 13.000 ingressi nel primo fine settimana con Radio Antenna 1 Media Partner

Expocasa: celebre salone b2c dell’arredo e complementi di arredo e accessori Smart Home in Piemonte festeggia il suo sessantesimo anniversario con un’edizione speciale focalizzata sul design e l’arredamento, mostrando le ultime novità in termini di interni, ristrutturazioni e opere d’arte create da giovani talenti.

Per i più piccoli ci sono attività come laboratori creativi, mentre gli adulti possono godersi lezioni di yoga, prove su strada di auto e altro. L’evento durerà fino a domenica 8 ottobre.

Nel primo fine settimana di Expocasa, l’affluenza è stata notevole con 13.000 visitatori che hanno affollato l’Oval di Torino, uno spazio di 20.000 metri quadrati. Grandi nomi del design italiano, come Franco Audrito e Ico Migliore, hanno condiviso le loro visioni sul futuro del design e sull’importanza di considerare sia l’innovazione che la tradizione nella progettazione.

I partecipanti sono stati attratti dalla vasta gamma di prodotti in esposizione, dai mobili agli accessori per la casa. Krisztina Szilvási, rappresentante di GL events Italia, ha sottolineato l’entusiasmo generale e ha notato che il 10% dei visitatori proveniva da fuori Piemonte.

L’arte ha avuto un ruolo importante nell’evento, con mostre di opere di giovani artisti che vanno da oggetti di design unici a installazioni più complesse. L’evento ha anche offerto esperienze insolite come uno spettacolo culinario e sessioni di yoga.

Antenna 1 La Radio – media ufficiale dell’evento con interviste in diretta ai protagonisti 

Antenna 1 La Radio, come Radio Ufficiale e Media Partner di Expocasa, ha un ruolo fondamentale nell’informare il pubblico e promuovere l’evento. Attraverso il suo costante supporto, è il  principale canale di comunicazione, elevando la voce di tutti gli intervenuti e agendo come principale piattaforma di diffusione per il settore del design e dell’arredamento.

Fin dal primo giorno, le trasmissioni di Antenna 1 sono state ricche di interviste, notizie e dettagli, offrendo un palcoscenico alle varie aziende e professionisti per esporre le loro idee, prodotti e servizi. Questa copertura ha garantito a tutti gli ascoltatori, inclusi quelli impossibilitati a presenziare, una visione dettagliata di ciò che stava accadendo all’evento.

Le conversazioni in onda hanno coperto una vasta gamma di tematiche: dalle realtà artigianali, raccontando le storie dietro ogni creazione, alle grandi industrie, discutendo le nuove tendenze e avanguardie del settore. Esperti di design, architettura e interior design hanno condiviso le loro prospettive sul futuro dell’industria, offrendo idee e spunti innovativi.

Grazie a Antenna 1 La Radio, gli espositori hanno ottenuto una visibilità notevole, arricchendo la risonanza dell’evento e creando un collegamento tra gli attori dell’evento e un pubblico vasto, attirando anche coloro meno avvezzi al mondo del design.

In Radio gli esperti: Interior Designer

Tra i professionisti, Gabriella Cevrero, specialista in design d’interni e colori, è una presenza ricorrente su Antenna 1 La Radio, dove esprime le sue visioni sulle prossime tendenze del design. Cevrero prevede una crescente attenzione verso spazi eco-compatibili e l’adozione di materiali riciclati e sostenibili.

Tutti gli interventi in diretta: https://www.facebook.com/antenna.uno?locale=it_IT

Le interviste: Claudio Pasqua e Gabriella Cevrero (Interior e Color Designer) a Expocasa – Antenna 1 La Radio
Le interviste: Claudio Pasqua e Gabriella Cevrero (Interior e Color Designer) a Expocasa – Antenna 1 La Radio

La designer sottolinea l’importanza crescente della natura nel design: ci si aspetta di vedere più colori terrosi, piante da interno e materiali organici nelle abitazioni. Parallelamente, la tecnologia verrà incorporata negli spazi abitativi in maniera sottile. Grazie alla domotica, per esempio, le abitazioni saranno facilmente gestibili senza sacrificare l’estetica. Gabriella Cevrero enfatizza anche l’importanza dei colori nel determinare il nostro stato d’animo: toni sereni e pacati guadagneranno popolarità, rispecchiando il bisogno crescente di trovare un’oasi di pace nel tumulto della vita contemporanea. Concludendo, Cevrero anticipa una tendenza verso soluzioni personalizzate e uniche, in contrapposizione alle soluzioni standardizzate, riflettendo la ricerca di autenticità e narrazione. In poche parole, il futuro del design d’interni combinerà sostenibilità, innovazione tecnologica e individualità, con un’attenzione costante al benessere individuale.

Alcuni numeri dell’evento

L’Oval Lingotto a Torino, con la sua vasta area di 20.000 metri quadrati, è stato il luogo ideale per ospitare l’evento. Nel primo weekend, con 13.000 visitatori, è stata evidente la passione e la curiosità del pubblico per la mostra. Con 200 espositori e la presenza di figure di spicco nel design, è chiaro che questa edizione di Expocasa lascerà il segno.

Da ricordare

·        L’ingresso resta gratuito, si raccomanda di accreditarsi online per velocizzare le procedure di ingresso

·        Giornalisti: Accredito press / media – Expocasa 2023

·        Orari dal lunedì al venerdì: 15.00 – 21.00

·        Orari sabato e domenica: 10.00 – 21.00

·        Indirizzo: Oval Lingotto di Torino – via Giacomo Matté Trucco, 70

·        Per la prima volta un secondo accesso, che facilita i visitatori che arrivano alla stazione ferroviaria Torino Lingotto e alla fermata della Metropolitana Italia 61.

·        Per chi arriva da fuori e desidera pernottare a Torino Federalberghi offre un servizio di prenotazioni alberghiere attraverso un widget dedicato e accessibile dal sito di Expocasa.

Expocasa è organizzata da GL events Italia con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di commercio di Torino. Partner Expocasa 2023 – Expocasa 2023

L’evento concluderà le sue attività domenica 8 ottobre.

Antenna 1 La Radio a Expocasa: Design e Trasmissioni Dal Vivo dall’Oval Lingotto

Dal 30 settembre all’8 ottobre, l’Oval Lingotto di Torino diventa un polo di attrazione non solo per le tendenze di arredamento e design ma anche come palcoscenico per le trasmissioni di Antenna 1 La Radio.

L’emittente ha annunciato la sua collaborazione come Media Partner dell’evento di riferimento nel campo dell’arredamento nella regione nord-ovest italiana.

Per sintonizzarvi, visitate: www.antennaunoradio.com.

Expocasa rappresenta una vetrina preziosa sul design made in Italy. È un’occasione per professionisti, architetti e appassionati di scambiarsi idee e scoprire le ultime innovazioni. L’adesione di Antenna 1 La Radio all’evento arricchisce ulteriormente l’esperienza, dimostrando come il mondo radiofonico possa integrarsi con quello del design.

L’approccio di Antenna 1 non si limita solo alla trasmissione di musica o informazioni. Ora racconta storie, mette in luce imprenditori e, in questo contesto, mette in evidenza anche il design. Nel loro spazio dedicato, i visitatori potranno godersi conversazioni con i principali protagonisti del design, le menti dietro i grandi marchi e gli organizzatori dell’evento, rendendolo un’esperienza immersiva e interattiva.

La squadra di “Impresa Radio Network” offrirà trasmissioni in diretta dall’Expocasa, portando l’esperienza dell’evento direttamente nelle case degli ascoltatori di Antenna 1. Questa collaborazione sottolinea come la radio stia diventando un ponte tra il mondo tangibile del design e il mondo evocativo dell’audio.

Partecipare all’Expocasa per Antenna 1 non è solo un modo per raggiungere un pubblico più ampio. È una dimostrazione di come i media moderni possano collaborare e offrire al pubblico esperienze indimenticabili.

Se avete un interesse per il design o una passione per la radio, assicuratevi di visitare lo stand di Antenna 1 all’Expocasa. Vi garantiamo che ne varrà la pena.

Siti web di riferimento: Expocasa: www.expocasa.it

Ascolta la diretta su Antenna 1 La radio: www.antennaunoradio.com.

Si ringrazia per la collaborazione la redazione di Interiorissimi.it 

Partnership tra UNSIC Piemonte e Accademia Telematica Europea

Unire l’Educazione alla Consulenza Professionale

Torino, 25 settembre 2023 – L’Accademia Telematica Europea, riconosciuta per la sua eccellenza nella formazione teledidattica, e UNSIC Piemonte, Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori a livello nazionale, tra le maggiori organizzazioni sindacali in Italia membro CNEL, conosciuta per la sua expertise nella consulenza professionale, sono liete di annunciare una partnership strategica che arricchirà il percorso educativo e professionale degli associati di entrambe le organizzazioni.

Con un impegno costante nell’offrire formazione di qualità e solide esperienze educative, l’Accademia Telematica Europea ha riconosciuto l’importanza di ampliare i servizi offerti ai propri iscritti, ben oltre l’ambito didattico. Di qui l’interesse per UNSIC Piemonte, che seguirà questo particolare settore di formazione con la struttura ENUIP Formazione, che con la sua lunga storia di consulenza sindacale-professionale rappresenta il partner ideale in questo percorso.

da sin. Claudio Pasqua (dir. Accademia Telematica Europea), Giovanni Firera (Presidente UNSIC Piemonte)
da sin. Claudio Pasqua (dir. Accademia Telematica Europea), Giovanni Firera (Presidente UNSIC Piemonte)

Le pietre miliari di questa collaborazione includono:

  • Accesso Integrato ai Servizi. Tutti gli associati dell’Accademia Telematica Europea riceveranno automaticamente la tessera di iscrizione UNSIC Piemonte, beneficiando di servizi di consulenza e assistenza previdenziale con la struttura ENUIP, tra cui l’avvio della attività professionale, la consulenza del lavoro per arricchire il loro percorso professionale.
  • Promozione Incrociata. Gli associati dell’UNSIC Piemonte avranno l’opportunità di accedere ai corsi dell’Accademia Telematica Europea a condizioni vantaggiose, promuovendo così la cultura della formazione continua.
  • Iniziative Condivise. Le due istituzioni collaboreranno alla progettazione di eventi, seminari e workshop su tematiche di interesse comune, ampliando l’orizzonte delle opportunità formative e professionali.

Con questa partnership, l’Accademia Telematica Europea e UNSIC Piemonte si impegnano a costruire un ponte tra formazione e mondo del lavoro, sostenendo i professionisti di oggi e di domani nella loro crescita e realizzazione.

UNSIC Piemonte (https://unsic.it/sedi-italiane-piemonte/) è l’organizzazione regionale di UNSIC Nazionale (Unione Nazionale Sindacale imprenditori e Coltivatori) che recentemente è entrata a far parte del CNEL, Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro, che attraverso la propria struttura si occupa di Patronato ed assistenza previdenziale attraverso ENASC e di formazione attraverso ENUIP.

Accademia Telematica Europea (www.accademiatelematicaeuropea.it)  fondata nel 2005 – è stata la prima in Italia a organizzare corsi in teledidattica in diverse discipline. L’Accademia offre un importante supporto alla crescita personale, vi mantiene costantemente informati sui migliori corsi qualificanti presenti in Italia, e percorsi di studio all’avanguardia che utilizzino le più moderne tecnologie per la Formazione online.

Provaci ancora Gambero! Niko Romito in copertina sul “Crostaceo Rosso”

“Gambero Rosso – scrive l’enogastronoma Sabrina De Federicis-  è sicuramente un punto di riferimento nel panorama gastronomico italiano intercettando i vari momenti nelle esperienze dei grandi chef. L’ho sempre considerato come giornale obiettivo, magari impietoso ma  assolutamente coerente. Uno degli ultimi articoli in copertina. “Provaci ancora Niko!” mi ha invece sorpresa”.

Leggi qui l’articolo di Sabrina De Federicis contro il giudizio impietoso della rivista sullo Chef Niko Romito

In generale, è normale che le riviste enogastronomiche esprimano opinioni e critiche su vari chef e ristoranti, anche quelli con stelle Michelin o altre riconoscimenti prestigiosi. La critica gastronomica è una parte essenziale della promozione e dell’evoluzione della cucina, poiché aiuta a stimolare la creatività e l’innovazione nei ristoranti.

Ovviamente, le opinioni sui gusti e le esperienze culinarie possono variare da persona a persona. Quello che può non piacere a un critico o un giornalista enogastronomico potrebbe essere apprezzato da altri. È sempre importante ricordare che il gusto è soggettivo, e anche gli chef di maggior successo possono ricevere critiche negative.

L’accanimento di Gambero Rosso verso lo chef Niko Romito è curioso. Da poco c’è stato un cambio ai vertici nella direzione della rivista, e mettere in copertina una stroncatura per un piatto servito male è – per l’esperta Sabrina De Federicis –  un po’ eccessivo: voglia di attirare l’attenzione a sé dato che fino a pochi mesi prima la rivista osannava lo chef come il migliore al mondo?

Il giudizio e l’opinione di mettere in prima pagina il volto di Niko Romito è quantomeno fuori luogo, secondo i canoni della consulente enogastronomica. Per vari motivi: primo fra tutti che lo “chef” e i piatti ben poco c’entrano. Tra l’altro il servizio pubblica foto mal prese, sottoesposte e sfocate, il che non fa molto onore al pezzo giornalistico).

Ma l’enogastronomia ci va giù piano:

“Il titolo, a mio avviso, – continua l’esperta –  avrebbe dovuto essere: ‘Il collasso della ristorazione’. Il “Niko Romito Bulgari” non è un ristorante stellato. Porta il nome dello chef. È nato da poco.
Soffre di quel noto e grave problema di assenza di personale qualificato. Questo avrebbe dovuto essere, a mio avviso, il focus dell’articolo.”

 

È importante sottolineare che la critica gastronomica dovrebbe essere imparziale, obiettiva e basata sull’esperienza reale. I critici devono essere competenti, informati e rispettosi del lavoro degli chef. E capire quale possa essere il problema cercando di analizzare a fondo, facendo distinzione tra le responsabilità

La critica gastronomica svolge un ruolo fondamentale nell’industria alimentare e nella cultura culinaria. E nel complesso, la critica gastronomica contribuisce a elevare la cucina a nuovi livelli di eccellenza e stimola una continua evoluzione nell’arte culinaria. Ma non è stato questo il caso, secondo il commento della consulente enogastronomica.

Ma “il Gambero, quando è Rosso, invece di indietreggiare come fa ogni crostaceo di fronte a un problema, avrebbe fatto un passo avanti rendendo un servizio all’Italia”- conclude l’esperta Sabrina De Federicis.
Chi giudicherà il giudicante?

 

L’Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, situato in Cina, è un’opera maestra firmata dall’architetto Piero Luigi Carcerano, concepita appositamente per promuovere la cooperazione internazionale. Questo progetto ambizioso mira a creare un ambiente che favorisca la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra diverse nazioni e culture, unendo creatività e tecnologia in modo innovativo.

ICID (Italy China International Design) di Zibo è l’ente responsabile per il coordinamento del progetto e delle fasi di realizzazione.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Le attività principali del parco includono la ricerca e sviluppo, laboratori scientifici, incubatori di startup, centri di formazione e addestramento, collaborazioni accademiche, spazi per conferenze ed eventi, centri di produzione pilota, servizi di consulenza e supporto aziendale, spazi per la collaborazione e la condivisione, centro congressi e infrastrutture per la logistica.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Il Parco tecnologico è stato concepito come un luogo aperto alla città, integrandosi armoniosamente nel tessuto urbano circostante e favorendo l’interazione con la comunità locale e internazionale. Questo ambiente accogliente e inclusivo favorisce lo scambio di idee, la creazione di partnership e l’accelerazione dell’innovazione tecnologica.

Piero Luigi Carcerano
Piero Luigi Carcerano

Il Parco tecnologico si propone di diventare un punto di riferimento per la cooperazione internazionale, offrendo opportunità uniche per la creazione di reti globali, lo sviluppo congiunto di progetti e l’accesso a talenti e risorse provenienti da diverse parti del mondo. La visione innovativa di Piero Luigi Carcerano pone l’accento sull’importanza della collaborazione internazionale nel promuovere l’innovazione e lo sviluppo sostenibile.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Attraverso la fusione di creatività e tecnologia, il Parco di Innovazione Industriale di Zibo si posiziona come un luogo di incontro per esperti, imprenditori e professionisti provenienti da diverse culture e settori. Questo ambiente stimolante e multiculturale è destinato a generare nuove idee, stimolare la collaborazione transnazionale e favorire la crescita economica attraverso l’innovazione.

L’architetto Piero Luigi Carcerano ha creato un’opera che trascende la semplice creazione di strutture fisiche, diventando un’espressione di significati profondi e un’esperienza umana. Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo incarna l’unione armoniosa tra creatività, tecnologia e sostenibilità, grazie all’approccio multidisciplinare di Carcerano.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

La sensibilità di progettista di Carcerano si combina con il pragmatismo ingegneristico e l’integrazione di soluzioni innovative, trasformando il Parco industriale in uno spazio in cui il futuro prende forma nel presente. L’attenzione al contesto, l’uso sapiente della luce e le soluzioni innovative conferiscono a questo progetto un’eccellenza nel campo dell’architettura e del design.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

La collaborazione multidisciplinare è stata fondamentale per la realizzazione di questo progetto. Carcerano ha lavorato a stretto contatto con ingegneri, designer, artisti e consulenti provenienti da diverse discipline. Questa sinergia ha permesso di integrare competenze diverse e ottenere risultati innovativi nel design e nella realizzazione del parco.

L'Architetto Piero Luigi Carcerano Firma il Progetto: Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, Cina, per la Cooperazione Internazionale tra Creatività e Tecnologia

Il Parco di Innovazione Industriale di Zibo, con la sua visione avveniristica, diventa un luogo in cui il futuro è già una realtà. L’architettura di Carcerano rappresenta un simbolo di progresso e innovazione, contribuendo a plasmare un mondo migliore per le generazioni future.

Al Circolo dei Lettori presentazione del libro #SocialEconomy

Giovedì 18 maggio 2023 alle ore 18,30 presso la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino, 9, Edizioni Sindacali e Interiorissimi presentano il libro di Francesco Paolo Capone “#SOCIALECONOMY – MAPPA PER IL VIAGGIO NEL FUTURO” – ingresso libero. È possibile seguire la diretta dalle ore 18,30 di giovedì 18 maggio alla pagina: www.facebook.com/unionegeneralelavoro

#SOCIALECONOMY – Mappa per il viaggio nel futuro Presentazione del libro “#SOCIALECONOMY – MAPPA PER IL VIAGGIO NEL FUTURO”

  socialeconomy   La pandemia ha rappresentato un momento cruciale nella storia, influenzando notevolmente l’economia e la geopolitica a livello nazionale ed internazionale. Non solo i processi produttivi ed economici sono stati profondamente modificati, ma anche le relazioni interpersonali e la salute sono diventati elementi centrali nella vita quotidiana di ognuno di noi. Inoltre, le disuguaglianze sociali si sono accentuate in modo significativo. L’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’inflazione, soprattutto a causa della crisi in Ucraina, hanno reso la situazione ancora più complessa. Questo nuovo mondo è già delineato sotto i nostri occhi, ed è quindi inevitabile affrontarele sfide che l’economia e il mondo del lavoro, anch’essi mutati profondamente, ci pongono. In questo scenario complesso, le persone si sono trovate a dover affrontare anche cambiamenti psicologici ed emotivi. Interverrà l’autore: Francesco Paolo Capone, segretario generale UGL –  Eletto al Consiglio Nazionale Segretario Generale della Confederazione Sindacale Ugl (Unione Generale del Lavoro) con l’obbiettivo di rilanciare l’attività del sindacato, aumentare la base associativa e ricostruire la reputazione dell’Organizzazione, Vviene riconfermato nell’incarico dal Consiglio Nazionale del 29 agosto 2015 e dà inizio ad una stagione di rinnovamento dei quadri sindacali, dei rapporti istituzionali, delle relazioni con la politica e con il mondo sindacale internazionale.

#SOCIALECONOMY – Mappa per il viaggio nel futuro Presentazione del libro “#SOCIALECONOMY – MAPPA PER IL VIAGGIO NEL FUTURO”

  RELATORI Ada Fichera, Direttrice collana “Pensiero Sindacale” ES. Giornalista dal 2005. Collaboratrice di numerose riviste nazionali, è docente, presso l’Accademia Telematica Europea, di Comunicazione politica e istituzionale e di Cultura sindacale. Si occupa di filosofia, di storia del pensiero del Novecento e di rapporti fra arte e politica. Secondo posto al Concorso Rai – Giornalisti del Mediterraneo 2009 e Premio Speciale Milano Donna nel 2019, è autrice di circa una ventina di libri fra cui Luigi Pirandello. Una biografia politica (2017), Angelo Oliviero Olivetti (2018), Mario Carli (2018), Sergio Panunzio (2019), Araba Fenice. L’immortalità dei miti nella vita dell’uomo (2020) e, per i tipi di Minerva, L’Italia del bello scrivere (2019). Carlo Buttaroni, presidente Tecné e direttore di T-Mag. Ha studiato in Italia e in Francia maturando una expertise di carattere economico e politico. E’ autore di numerosi saggi e articoli di carattere scientifico, alcuni dei quali tradotti anche in altri Paesi. Ha collaborato con i più importanti enti di ricerca italiani e insegnato presso la Scuola di specializzazione in metodologie e tecniche della ricerca sociale dell’Università “Sapienza” di Roma. Attualmente svolge lezioni a carattere seminariale per enti pubblici e università. Laura Milani, imprenditrice, manager e consulente in ambito cultura, education, design e arte contemporanea. Esperta di strategie per l’innovazione. Socio, Presidente, Direttore e CEO di IAAD – Istituto di Arte Applicata e Design, dal 2000 al 2020. Già Presidente di Paratissima, Presidente del Museo Nazionale del Cinema, Fondatore de La Scuola Possibile, Membro del Comitato di Indirizzo della Fondazione per l’Architettura, membro della “Commissione di studio per l’individuazione di politiche pubbliche di supporto e sviluppo del design”, organo consultivo per la promozione della cultura del design in Italia e nel mondo. Premio “Donna d’Eccellenza” dall’associazione AIDDA (Associazione Donne Imprenditrici e Dirigenti d’Azienda) “per avere sostenuto l’education come motore di crescita e sviluppo con azioni imprenditoriali che hanno come obiettivo l’innovazione dei modelli e dei processi”. Piero Luigi Carcerano, Architetto – Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Architetto e designer italiano con una vasta esperienza professionale in ambito nazionale ed internazionale e Caporedattore della sezione Design e Architettura di Interiorissimi. Dopo essersi laureato in Architettura presso il Politecnico di Torino, ha avviato la sua attività professionale in Italia. Negli anni successivi, ha lavorato sia in Italia che all’estero, in particolare in Cina , dove ha maturato importanti esperienze nell’ambito del design e della progettazione architettonica. Nel 1999 ha fondato il primo centro di realtà virtuale in Italia Oltre alla sua attività professionale, Piero Luigi Carcerano si è impegnato anche nell’insegnamento dell’architettura e del design presso diverse università e scuole di formazione in Italia e all’estero. Ha inoltre partecipato a numerosi seminari e convegni internazionali, dimostrando il suo impegno nella diffusione della cultura dell’architettura e del design.

Moderatore dell’incontro: Claudio Pasqua, direttore Interiorissimi.it 

——— Edizioni sindacali è al Salone del Libro di Torino dal 18 al 22 maggio 2023 presso lo stand Edizioni Sindacali – Padiglione 3 Stand R 01 – È è la casa editrice del Sindacato Unione Generale del Lavoro. Sulle solide basi di un pensiero forte, identitario ma anche innovativo, si dedica alla divulgazione di una cultura sindacale necessaria ad immaginare e realizzare un sindacato del futuro, impegnato in un progetto di respiro nazionale e internazionale, con una visione ampia e lungimirante del mondo e del lavoro. Interiorissimi è un rivista, rivolta al pubblico di appassionati di Architettura, design e Interior Design, che si avvale di professionisti, giornalisti, esperti di comunicazione di impresa, Architetti, Ingegneri, Designer, Interior Designer, Home Stager, esperti di illuminotecnica, Yacht Designer, Giornalisti dell’architettura e dell’Interior Design.

Paolo Capone, Segretario Generale UGL, in diretta su Antenna 1 La Radio

Giovedì 4 maggio 2023  alle Ore 15.00 in collegamento telefonico con Antenna 1 La Radio  il Segretario Generale UGL, Paolo Capone. gli verranno rivolte alcune domande relative al rapporto CENSIS-UGL presentato, il 28 aprile 2023 dal titolo “Il lavoro è troppo o è troppo poco?”.

Sarà possibile seguire la diretta alle 15 di martedì 4 maggio durante il programma “Impresa Radio Network” che va in onda tutti i Martedi e Giovedì dalle 14 alle 16  su FM 104.7 /104.6 FM TORINO oppure in streaming dal sito web eLa diretta anche sul canale twitch.tv/radioantenna1

Capone spiegherà in particolare come nasce la sinergia con il CENSIS e l’idea del sindacato UGL di commissionare un Rapporto Annuale ad hoc a uno dei più noti centri di studio e indagine sociale?

Inoltre come è possibile che il dato che emerge più di altri è il “mismatch” tra scuola e lavoro. E qual è la situazione attuale e quali possibili strategie si devono mettere in campo per accorciare il divario.

Oltre un milione di italiani, infatti, negli ultimi dieci anni, si sono trasferiti all’estero e di questi uno su quattro era laureato. Come affrontare questo fenomeno che, oltre a procurare un vuoto demografico, procura anche un depauperamento culturale? E quindi come contenere la fuga dei cervelli?

Infine è stato presentato ai sindacati nei giorni scorsi il Decreto Lavoro, a Palazzo Chigi. Il segretario Generale UGL Paolo Capone spiegarà cosa ne pensa e qual è in merito la posizione dell’UGL, oggi, per il recupero del valore economico del lavoro.

Intervista a Fabio Brescacin, presidente di NaturaSì

 

L’intervista in diretta streaming tramite il sito della emittente www.antennaunoradio.com e sul canale Twitch www.twitch.tv/radioantenna1

 

Persona di grande carisma è stato uno dei primi in Italia a credere che il metodo biologico e biodinamico potessero cambiare le cose, o quanto meno iniziare un processo di cambiamento. La sua filosofia e il modo di concepire il business si basa su uno specifico progetto culturale: quello che trae origine dai pensieri del filosofo, esoterista e pedagogista austriaco Rudolf Steiner, vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, che fu l’ispiratore dell’agricoltura biodinamica (praticamente, il ciclo completo del biologico, a cominciare dal concime della terra), ma anche di un certo tipo di medicina e di una corrente pedagogica volta alla liberazione dei talenti in un quadro di autonomia assoluta.

NaturaSì rappresenta oggi la più importante catena di supermercati del nostro Paese: riunisce attualmente circa 300 negozi bio in Italia, parte in frachising, parte a gestione diretta. Presente sia nelle città più grandi, ma anche in realtà più piccole, propone un assortimento completo, composto da oltre 4.000 prodotti biologici e biodinamici certificati.

 

 

 

 

Piero Luigi Carcerano intervista Cleto Munari in diretta radio

Una intervista curata dall’Architetto Piero Carcerano davvero esclusiva, dove avrete il piacere di scoprire la storia artistica e creativa di Cleto Munari, nonché la sua visione sulla moda e il design. Il professor Liborio Termine, famoso critico cinematografico e docente presso l’Università di Torino, ci aiuterà a esplorare l’universo creativo di Munari, dove la bellezza è sempre il progetto, intendendo la ricerca e l’espressione della verità che si trova al di fuori dei protocolli del genere in cui si inserisce.

La conversazione si è snodata in un racconto coinvolgente e emozionante sulle esperienze professionali e umane del nostro ospite, dalle prime prove in campo artistico di Munari fino alla  attuale posizione di rilievo nel mondo del design e della cultura italiana. Una parte importante dell’intervista riguarda la passione di Munari per la moda, il suo atteggiamento irriverente verso le “regole” del settore e il suo desiderio di trasmettere emotività attraverso i suoi progetti.

Il prof. Liborio Termine ha sottolineato l’approccio di Cleto Munari all’estetica, evidenziando il significato e il valore dell’arte e della bellezza. Tra i temi toccati l’approccio multidisciplinare di Cleto nella realizzazione delle sue creazioni che mettono in  relazione il valore dell’opera d’arte come veicolo di ulteriore creatività, e la capacità dell’arte di “tenere insieme” le diverse sfere della vita umana che nel tempo rimodellano la creatività.

La conversazione si è incentrata sulla storia artistica e creativa di Munari, dalla sua prima esperienza in campo artistico fino alla sua posizione di rilievo nel mondo del design e della cultura italiana. In particolare, è stato esplorato l’approccio di Munari a una visione irriverente e innovativa del design e ai modi elaborati per trasmettere emozioni attraverso  i suoi progetti.

La trascrizione dell’intervista è disponibile a questo link

 

 

Ricodiamo che la biografia di Cleto Munari è disponibile sul sito  www.antennauno.com nella sezione blog, dove potrete trovare tutte le sue opere e molte anticipazioni sulle prossime trasmissioni. Grazie ancora per averci seguito e grazie mille ai nostri ascoltatori.

Piero Luigi Carcerano: lo spazio architettonico come esperienza sensoriale

 

di Veronica Presti

 

Piero Luigi Carcerano è un architetto e designer italiano con una vasta esperienza professionale in ambito nazionale ed internazionale: in un recente articolo pubblicato su Interiorissimi, rivista internazionale di Architettura e Design, ha affronteremo un tema caro a chi intenda esplorare lo spazio architettonico, esaminando gli aspetti teorici legati agli spazi fisici, con l’obiettivo ultimo di approfondire la comprensione dei rapporti tra architettura ed esperienza percettiva.

La relazione tra spazio fisico e spazio astratto: complessità e astrazione nella percezione dell’uomo

Attraverso la formulazione di teorie matematiche e geometriche che descrivono lo spazio astratto, spiega l’architetto Carcerano,  l’umanità ha creato un universo cognitivo separato dalla sua esperienza concreta e diretta dello spazio fisico, privando i rapporti dell’uomo con l’ambiente di alcuni aspetti emotivi e sensoriali, tuttavia le teorie astratte, rappresentano un tentativo di quantificare e definire la nostra relazione con lo spazio in termini comprensibili e utili.

La relazione dell’uomo con lo spazio ha radici esistenziali, gli individui cercano di instaurare un equilibrio dinamico con l’ambiente e il concetto di spazio è parte integrante di ogni orientamento dell’uomo.

Lo spazio architettonico ha una sua percezione temporale: una relazione tra architettura, cultura e tecnologia nel corso del tempo

Gli spazi architettonici hanno sempre avuto un ruolo centrale nella vita degli esseri umani. Il dualismo tra l’uomo e lo spazio è infatti un elemento essenziale per comprendere appieno l’architettura e la sua evoluzione nel tempo.
L’architettura e lo spazio sono strettamente legati alla percezione temporale dell’uomo. Sebbene gli spazi architettonici siano definiti e immutabili nelle loro dimensioni spaziali, la quarta dimensione, ovvero il tempo, è un elemento essenziale per comprendere appieno l’architettura e la sua relazione con l’ambiente che nel tempo si relaziona con modalità culturali e che mutano.

I progetti architettonici, i disegni, i dipinti, e la fotografia possono costituire strumenti importanti per comprendere come uno spazio architettonico, benché nella sua forma architettonica e urbana non cambi, si modifichi nel tempo in funzione dei mutamenti degli usi e costumi delle persone, dei cambiamenti tecnologici e dell’evoluzione delle comunicazioni.

La quarta dimensione, il tempo è un elemento fondamentale nella relazione tra l’uomo e lo spazio architettonico.
La percezione che l’osservatore ha dello spazio è legata al movimento attraverso cui lo attraversa, diventando il punto di riferimento di un sistema che viene percepito sotto forma di relazioni e distanze con gli altri elementi della scena.

Architettura e percezione visiva: l’importanza del tempo e della fotografia nella comprensione degli spazi architettonici

La percezione dell’uomo dello spazio non è solo una questione visiva, ma è strettamente legata alla dimensione del tempo e alla sua esperienza pregressa dello stesso spazio e della percezione visiva dell’uomo e della psicologia della visione.

La fotografia ha permesso una diversa valutazione della realtà rispetto a quella fornita dal disegno, è infatti strumento capace di fornire un certo grado di oggettività e movimento, consentendo di approfondire il meccanismo percettivo proprio del fruitore di uno spazio.

La fotografia, ci consente di vedere il mondo con occhi diversi e di acquisire nuove conoscenze sulla relazione tra spazio e percezione. Ma ciò che rende la fotografia ancora più interessante, è la sua capacità di fermare il tempo e di creare immagini che diventano testimonianze storiche e culturali di un determinato periodo.

L’articolo completo è consultabile a questo link