La senatrice Elena Cattaneo è “Stem Cell Person of the Year 2013”

Il premio “Stem Cell Person of the Year”, promosso dal Knoepfler Lab dell’Università della California, è stato assegnato per il 2013 a Elena Cattaneo, ricercatrice italiana nominata a settembre senatrice a vita per i suoi meriti scientifici.

Il premio, istituito lo scorso anno dal ricercatore/blogger Paul Knoepfler, intende fornire un riconoscimento a quanti operano con passione e competenze d’eccellenza allo studio delle cellule staminali.
Elena Cattaneo è Direttore del Centro di Ricerca sulle Cellule Staminali – UniStem dell’Università degli Studi di Milano e molti dei suoi studi sono dedicati alla comprensione della malattia di Huntington, una patologia che comporta la progressiva perdita di neuroni e con essa di molte capacità motorie e cognitive.
Nel messaggio di congratulazioni pubblicato sul blog, Knoepfler definisce Elena Cattaneo come “una vera donna del Rinascimento scientifico”, evidenziandone non solo i meriti scientifici, ma anche il ruolo attivo che ha svolto e continua a svolgere in difesa della scienza e dell’etica della scienza.

Fonte: Knoepfler Lab

Via: Gravità Zero,  giornalismo scientifico, bpr

Neuroscienze: studio internazionale rivaluta il medico e senatore torinese Angelo Mosso (1846-1910). Costruì una macchina per “pesare le emozioni”

Uno studio eseguito da Stefano Sandrone, Daniela Perani e Gianvito Martino dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e del centro NeTS dello IUSS Pavia, in collaborazione con altri neuroscienziati italiani dell’Università degli Studi di Torino, del King’s College di Londra e della University of California di Los Angeles, è destinato a rimanere impresso per sempre nella storia delle neuroscienze.
Sen. Angelo Mosso
Sen. Angelo Mosso

Pubblicato dalla Oxford University Press su Brain, una delle più importanti riviste di neurologia, è incentrato su un’invenzione finora poco conosciuta dello scienziato torinese Angelo Mosso (1846-1910).

Da molti definito il più grande fisiologo italiano della sua generazione, il nome di Mosso è stato finora associato ad esperimenti di fisiologia sul corpo umano condotti sul Monte Rosa, alle ricerche di medicina aereonautica e di archeologia e all’organizzazione del primo campionato di calcio della Serie A. Grazie alla riscoperta dei manoscritti originali in cui Mosso racconta di una curiosa ‘bilancia per pesare le emozioni’, lo scienziato torinese può essere annoverato tra i pionieri delle neuroscienze e della neurologia.
Nato in una famiglia modesta, grazie ad una borsa di studio riuscì a laurearsi con lode in medicina. Quando non era impegnato con le lezioni, era solito aiutare il padre nella falegnameria di casa. Unendo le sue conoscenze mediche con una notevole abilità manuale, inventò una bilancia di legno a forma di letto capace di ‘pesare’ le emozioni e l’attività cognitiva. Alla bilancia Mosso collegava una serie di apparecchi capaci di valutare la respirazione e la circolazione, con misure all’altezza del torace, delle mani e dei piedi del soggetto che veniva fatto coricare.
Mosso, quindi, invitata il soggetto a rilassarsi per un’ora, periodo necessario affinché il sangue potesse raggiungere una posizione di ‘equilibrio’ in tutto il corpo. Quando al soggetto coricato era mostrato un testo scritto, la bilancia pendeva dalla parte della testa in modo proporzionale alla difficoltà della lettura: si tratta quindi della prima, sorprendente, dimostrazione di come l’attività cognitiva ed emotiva sia intimamente legata ad un aumentato flusso di sangue nel cervello, che è maggiore all’aumentare della difficoltà del compito che si sta eseguendo. Oggi, infatti, sappiamo che quando pensiamo o proviamo emozioni aumenta il flusso di sangue al cervello: Mosso è stato il primo a dimostrarlo.
E’ la prima testimonianza in assoluto di quelle che attualmente conosciamo come tecniche di neuroimaging (come la risonanza magnetica funzionale e la tomografia a emissione di positroni) presenti negli ospedali di tutto il mondo: aiutano nella diagnosi delle malattie cerebrali e sono fondamentali negli studi di neuroscienze cognitive su emozione e cognizione, che hanno già fatto vincere diversi premi Nobel. 130 anni dopo gli esperimenti originali, il figlio del falegname viene finalmente riconosciuto come un pioniere della neurologia e delle neuroscienze.
Si ringrazia per la comunicazione:
Stefano Sandrone
Vita-Salute San Raffaele University
Via Olgettina 58 I-20132 Milan, Italy  
Institute of Neuroinformatics Y55 G26
University of Zurich and ETH Zurich
Winterthurerstrasse 190 8057 Zurich, Switzerland

Premio “Ambrogino d’oro” a Elena Cattaneo e Samantha Cristoforetti

Elena Cattaneo e Samantha Cristoforetti

Foto Andreas Schepers, Wikipedia

Nel corso di questa settimana sono state rese pubbliche le assegnazioni del cosiddetto “Ambrogino d’oro“,  nome non ufficiale con cui sono comunemente chiamate le massime onorificenze conferite dal comune di Milano. Le onorificenze saranno consegnate come da tradizione il 7 dicembre (giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano) al Teatro dal Verme.
Tra i 63 premiati del 2012 scelti dall’Ufficio di presidenza del consiglio comunale di Milano svettano anche quello di Elena Cattaneo, scienziata, esperta di cellule staminali e di Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana.
Complimenti alle nostre eccellenze italiane e a tutti i premiati.
L’elenco di tutti i vincitori è pubblicato sul sito Gravità Zero

The Human Body Exibition: cosa si nasconde dietro la controversa mostra a Torino?

A Torino da alcuni giorni e fino al 13 gennaio 2013 (unica tappa in Italia) è aperta The Human Body Exibitionuna mostra molto controversa, ma forte dei milioni di spettatori che l’hanno vista in tutta Europa.Diciamo subito che questa mostra non ha nessun collegamento con l’altra ancor più chiacchiarata  di Gunther von Hagens, la «Body World» ora nelle tappe di Roma e Napoli. Visitata da oltre 35 milioni di visitatori, in più di 60 città del mondo.

Un viaggio alla scoperta del corpo umano per stupire e istruire. Nove sale per spiegare come funzionano muscoli, organi e ossa. Al Palaolimpico di Torino per la prima volta non riproduzioni o ricostruzioni virtuali  ma tessuti e corpi veri.

Leggi tutto “The Human Body Exibition: cosa si nasconde dietro la controversa mostra a Torino?”

Tubercolosi a Torino: gli studenti di Medicina chiedono: “Sono in pericolo? Devo vaccinarmi?”

Negli ultimi mesi è stata data ampia diffusione a mezzo stampa di possibile contagio e pericolosità per studenti e operatori sanitaria della tubercolosi. La Facoltà di Medicina, rilevando che tale pubblicità, necessariamente riassuntiva per esigenze di cronaca, rischia di creare paure e indurre comportamenti e provvedimenti inadeguati come di recente verificatosi con ipotetiche epidemie e pandemie, organizza un incontro su una malattia che si credeva praticamente debellata e che, invece, la cronaca di questi giorni ha riportato clamorosamente alla ribalta.

Domani, mercoledì 21 dicembre, alle ore 13,30, presso il Polo Didattico del San Luigi Gonzaga di Orbassano (Regione Gonzole 10), si svolgerà l’incontro sulla TBC, dedicato agli studenti di medicina e alle professioni sanitarie, aperto a tutto il personale dell’Ospedale e a quanti vorranno partecipare per inquadrare da un punto di vista scientifico e operativo rischi, diffusione e pericoli della malattia.

 

Programma

– Prof. Pier Maria Furlan,Preside Facoltà San luigi Gonzaga.
Perché un seminario sulla TBC

– Dott.ssa Cinzia Tudini, Commissario f.f. San luigi Gonzaga
L’Azienda Ospedaliero Universitaria e la reciproca collaborazione.

– Dott. Silvio Falco, Direttore sanitario San luigi Gonzaga
La malattia tubercolare: un’esperienza di vita vissuta

Apertura lavori

Prof. David Lembo
Inquadramento storico. Dati epidemiologici mondiali e italiani. Caratteristiche rilevanti dell’agente eziologico
dalle quali derivano i principali problemi nella diagnostica, nella clinica e nel trattamento. Introduzione
al tema delle resistenze farmacologiche con epidemiologia mondiale

Prof. Alberto Biglino
Infezione primaria, controllo immunologico dell’infezione, TB latente e slatentizzazione, diagnosi di infezione
latente (Mantoux e Test IGRA) e suo significato.

Dr. Maurizio Onoscuri
Caratteristiche epidemiologiche /cliniche / radiologiche tali da porre un sospetto di TB polmonare attiva e definizione di caso. Cenni di clinica e terapia. Ruolo della vaccinazione.

Dr.ssa Paola Silvaplana
Dati epidemiologici del San Luigi. Esempio di “percorso” intraospedaliero del paziente con caratteristiche epidemiologiche / cliniche / radiologiche tali da porre un sospetto di TB polmonare attiva.

Seguirà dibattito.

Ufficio Stampa A.O. San Luigi Gonzaga
Marco Sganzetta –  [email protected]

Da Telethon in arrivo 410 mila euro per la ricerca piemontese

Sono in arrivo 410 mila euro da Telethon per la ricerca scientifica piemontese.

La  Commissione medico scientifica della Fondazione ha valutato e individuato tre gruppi di ricerca dell’Università di Torino meritevoli di finanziamento. Questi centri svolgono ricerca scientifica nella lotta alle malattie genetiche.

Sono dunque 9,6 milioni di euro i fondi totali stanziati ad oggi da Telethon in Piemonte.

Scendendo nel dettaglio, presso il dipartimento di Anatomia, farmacologie e medicina legale, Maurizio Giustetto prenderà  parte a un progetto multicentrico che coinvolge tre gruppi di ricerca, due di Milano e uno di Genova.

Allo studio del gruppo di ricerca ci sono i meccanismi molecolari alla base della sindrome di Phelan-McDermid, caratterizzata da ipotonia neonatale, ritardo globale dello sviluppo, gravi deficit del linguaggio e dismorfismi.

Giorgio Merlo del Centro per le biotecnologie molecolari coordinerà invece un progetto di ricerca sulle displasie ectodermiche, un gruppo piuttosto eterogeneo di malattie genetiche dello sviluppo.

Da alcuni anni il gruppo del ricercatore studia infatti  le malformazioni a carico di palato, arti e pelle legate a difetti in una proteina chiamata p63.

Il terzo progetto finanziato è coordinato infine da Ferdinando Fiumara, del dipartimento di Neuroscienze, incentrato su un gruppo di malattie che vanno da disturbi dello sviluppo dello scheletro e del cranio, al ritardo mentale a disturbi della vista.