“Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”.
Italo Calvino
Ipse dixit, cara E.,
E mi sa che, idealmente, sono abbastanza d’accordo. Leggi tutto “E’ un classico!”
Compagne di banco è un diario settimanale a due voci, due compagne di banco chiacchierano e si confrontano su temi culturali sociali e di attualità tra note, lodi e compiti a casa.
“Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”.
Italo Calvino
Ipse dixit, cara E.,
E mi sa che, idealmente, sono abbastanza d’accordo. Leggi tutto “E’ un classico!”
Cara C.,
e siamo a Maggio il mese delle rose, del formaggio e, qui da noi, a Torino del libro, della lettura, del salone, degli autori, degli editori, della fiera e soprattutto dei lettori. Leggi tutto “Scemo chi legge”
Cara E.,
Cara C.,
qual è il mio elenco di ricordi?
Giochiamo a dire fare baciare lettera testamento oppure a trova i ricordi e dimmi quali sono i colori i suoni le immagini e sentimenti Leggi tutto “Mi ritorni in mente”
Cara E.,
il Principe (ndr: Francesco De Gregori, mitico cantautore che ha accompagnato la nostra infanzia tra radio, musicassette e 33 giri dei nostri genitori) cantava la malinconia dei rapporti umani, il loro essere imperfetti e fragili, destinati a ‘evaporare’. Eppure, diceva anche che se trovi il giusto compagno, non dovresti lasciarlo mai. Leggi tutto ““Due buoni compagni di viaggio, non dovrebbero lasciarsi mai…””
Cara E.,
nella vita o sei leone o sei gazzella. Di base, devi correre, per prendere o per dare.
Ma c’è anche un’altra opzione: potresti essere un banale passerotto, un piccolo uccellino, dai colori opachi, innocuo e come tutti i volatili attento ad osservare ogni mossa e rumore intorno a sè, per salvarsi, nel caso, e non perdere le briciole lasciate da chi corre. Ma anche per studiare la mossa del prossimo volo.
Leggi tutto “Kiss, saluti e bacioni!”
Cara C.,
sono di nuovo in coda al semaforo di corso D. e mi ritorni in mente bella più che mai.
Parole parole parole mi riportano ad ore ed ore di lezioni, dove tra i banchi scorreva la vita stravaccata sui libri ed oggi, mi ritorna in mente anche un libro che mi è capitato tra le mani qualche giorno fa, mentre stavo mettendo a posto la soffitta.
Leggi tutto “Che fine ha fatto l’esperanto o la speranza?”
Cara C.,
è autunno a scuola e dai finestroni si vede corso Dante (nomen omen), con i suoi alberi spogli e con poche foglie gialle appese sui rami anelanti gli ultimi raggi di luce. Leggi tutto “Nel mezzo del cammin di nostra vita…”
Cara E.,
A volte ritornano, ci ha insegnato il buon vecchio Stephen King, e allora come oggi, non sempre è un bene. Lui parlava di paura, io, oggi, ti parlo di canzoni. E ti assicuro che c’è un nesso. Leggi tutto “Sono solo canzonette?”
Cara C.,
stamattina alle otto e diciotto sono passata in corso Dante, e Lei era lì come ai vecchi tempi. L’Alfieri, la nostra scuola, il Liceo Classico Vittorio Alfieri. Il semaforo durava quasi il tempo di una canzone ed io imbambolata, fissando la vetrata trasparente, ho cominciato a ripensare agli anni della scuola, a me a te, al nostro banco che ha raccolto tante domande con risate e briciole di merende infinite consumate sul sacro altare dell’Istituzione Skolastica. Leggi tutto “Primo giorno di scuola. Classe Dirigente o Raga…?”