A Torino non c’è solo Einaudi

Cara C.,

in questo mese dei libri che sta volgendo al termine vorrei raccontarti di un incontro importante fatto al salone.

Tra i numerosi editori presenti ho scelto di intervistare Francesca Mogavero di Buendia Books, un’importante gioiellino torinese, cesellato con cura e dedizione dalla sua fondatrice.

Francesca da dove parte la tua storia di editrice?

Mia mamma mi ha detto che la mia prima parola è stata: “libro”.

La mia storia parte dall’interesse per la lettura e per il mondo editoriale.

Dopo il Liceo Gioberti, mi sono laureata in Lettere Antiche e ho fatto una scuola di editing (o editoria)

Ho cominciato subito a lavorare come freelance in varie realtà editoriali incontrando autori e autrici, nel 2018 ho aperto Buendia Books, in prima battuta per dare spazio al formato del racconto.

Come è cambiato il panorama dell’editoria in questi anni?

C’è stato un aumento del numero delle case editrici e degli autori e delle autrici, quindi nel bene e nel male l’aumento delle uscite. Siamo a 200 titoli ISBN al giorno.

Il cambiamento è la durata della vita del libro che si è accorciata.

Cos’è per te una casa editrice indipendente e cosa vuol dire indipendente?

Per me vuol dire non fare parte di un gruppo editoriale, con oneri e onori.

Essere indipendente vuol dire libertà di scelta e di sperimentazione, vuol dire poter fare scelte di pancia non in linea con il mercato e le mode.

Editoria indipendente è sinonimo di sinergia.

Come avviene l’incontro con gli autori e le autrici?

Pubblicando circa dieci titoli all’anno in kmzero lavorativo, è possibile tenere un contatto diretto e costante su tutto il processo che porta alla nascita del libro.

Ci racconti delle tue collane?

Noi le chiamiamo Intersezioni: 4 misure, 3 macrotemi, 2 tempi che si combinano di volta in volta a secondo del progetto consentendo alle opere di presentarsi nel formato più adatto, associando il buon vivere abbiamo scelto nomi divertenti:

Shottini, fiaschette, douje e barrique etc…

Vi rimando alla descrizione dettagliata sul sito

Ci racconti un progetto che ti ha particolarmente entusiasmato?

Per due anni consecutivi due nostri progetti sono stati selezionati da “Guarda che storia! Racconti per lo schermo, un progetto di Film Commission e del Salone del libro: “Carne mangia carne” di Andrea Monticone e “La foresta Fossile” di Cristina Converso

Grazie di cuore Francesca e in bocca al lupo per tutto

Elena

Cara C.

ho ricevuto oggi il tuo video.

Nella bella intervista vedo che hai incontrato un’altra bellissima realtà editoriale di Torino: Miraggi edizioni.

Qui le tue quattro chiacchiere con Alessandro De Vito uno dei tre editori.

Chiara

Autore: Redazione

Quotidiano Piemontese: il sito di informazione più letto del Piemonte : libero, tempestivo indipendente, social. L'hub sociale e informativo del Piemonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *