#TFF32 P’tit Quinquin, immaginate l’ispettore Clouseau in un film dei Monty Python

Immaginate l’ispettore Clouseau in un film dei Monty Python ed avrete una discreta idea dei toni su cui viaggia P’tit Quinquin. Si tratta in realtà di una serie tv, ma il film di Bruno Dumont regge tranquillamente anche tutto intero nelle sue tre ore e mezza come mostrato al TFF32.

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Siamo in un piccolo paesino sulle coste nord della Francia, sconvolto da una serie di terribili omicidi. Alcune persone vengono trovate fatte a pezzi ed inserite nel culo delle mucche. In realtà “sconvolto” non è il termine adatto perchè per un bel po’ la vita prosegue serena e senza grossi problemi.

Ad indegare c’è un comandante della Gendarmerie pasticcione, pieno di tic e più fortunato che abile. Con lui il suo assistente, di poco più furbo e che sogna di guidare su due ruote la macchina di servizio (che a fatica riesce a far camminare). Leggi tutto “#TFF32 P’tit Quinquin, immaginate l’ispettore Clouseau in un film dei Monty Python”

#TFF32 Stake Land, ammazzavampiri dei giorni nostri

Stake Land è un horroraccio di vampiri e non gli si può chiedere altro che ottemperare al suo ruolo. Jim Mickle è bravo a mettere in scena una roba molto classica senza grosse pretese di capolavoro o di innovazione. Vampiri, ammazzavampiri, cattivoni in genere e via…

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Siamo in un mondo ormai invaso dai vampiri e Mister gira per le strade a farne fuori il maggior numero possibile. Raccoglie anche un ragazzino rimasto orfano e lo addestra a diventare il suo successore.

Ovviament ei due incontreranno frotte di dentuti avversari ma anche nemici umani ridotti a bestie umani. Su tutti una comunità di cristiani esaltati convinti che quella sia la strada scelta da Dio per ripulire il mondo. Leggi tutto “#TFF32 Stake Land, ammazzavampiri dei giorni nostri”

#TFF32 Whiplash, some like it hot, some like it hard, very hard

Il professore di Whiplash è così stronzo che il sergente Hartman di Full Metal Jacket a confronto sembra Mary Poppins. Questo direi che è il clou del film di Damien Chazelle, che però è un bel film a tutto tondo, con una riflessione importante sugli obiettivi, sulle priorità, sull’impegno, sulla dedizione, sul rinunciare a tutto per dedicarsi ad un solo traguardo.

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Abbiamo un giovane studente della scuola di musica più importante della città che suona la batteria, è al primo anno e vuole diventare il migliore. Per farlo studia forsennatamente e riesce ad entrare nell’orchestra jazz della scuola, guidata dal terribile professore, che usa mezzi estremi, ben oltre il consentito, per tirare fuori il meglio dai suoi studenti.

Così è un continuo andare di insulti, offese, pressioni morale, esercitazioni oltre il limite fisico. Lui vuole scovare il nuovo genio della musica, uno che non si abbatta di fronte alle difficoltà e arrivi fino in fondo. Il nostro ragazzo rinuncia a tutto, fidanzata compresa, per seguirlo. Leggi tutto “#TFF32 Whiplash, some like it hot, some like it hard, very hard”

#TFF32 As you were, l’amore per Singapore

Curioso film questo As you were, dove lo svolgimento della trama non è per nulla lineare e Jiekai Liao dice in sala che in fondo non gliene importava neppure troppo.

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Si tratta di una storia d’amore visssuta su un’isola che si affaccia su Singapore. Un amore quasi mai detto, sempre rimandato. Con lui e lei che si trovano e si riperdono cento volte nel corso degli anni.

Il racconto va avanti e indietro nel tempo in continuazione mostrandoci i due protagonisti adulti, poi bambini, poi ragazzi, poi di nuovo bambini e via così. Leggi tutto “#TFF32 As you were, l’amore per Singapore”

#TFF32 Violet, l’impossibile elaborazione del dolore

E’ possibile elaborare e superare il dolore della morte di un giovane amico? Violet ragiona proprio su questo e la risposta che prova a darci Bas Devos non è che lasci molte speranze.

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Jesse è testimone dell’omicidio di un amico ad opera di due bulli. Il colpo è duro e difficile da superare. La scuola, gli amici, perfino la famiglia non riescono a fare molto per aiutarlo a comprendere e a superare il dolore. Così le giornate proseguono cercando di far finta di nulla e continuando a fare evoluzioni sulla sua bici da cross.

Si comincia con una sequenza molto interessante. Osserviamo l’omicidio attraverso i monitor di sorveglianza del centro commerciale dove avviene la tragedia. L’episodio avviene saltando da un monitor all’altro. la sequenza è molto lunga, completamente silenziosa e decisamente efficace. Leggi tutto “#TFF32 Violet, l’impossibile elaborazione del dolore”

#TFF32 Anuncian sismos (Announce earthquake)

E qui siamo davanti ad un film importante. Realizzato da Rocio Caliri e Melina Marcow, che sono giovanissime, Anuncian sismos (Announce earthquake) si ispira ad una vicenda vera davvero drammatica.

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In un paese argentino si è scatenata una incredibile serie di suicidi di ragazzi. Qualcosa di anomalo ed incomprensibile i cui motivi vanno ben oltre la difficile situazione di vita del paese.
Per affrontare l’emergenza seguiamo quello che accade nella scuola, in un paio di famiglie, tra i ragazzi che si incontrano.

Il problema principale della scuola sembra essere quello di assistere gli studenti “superstiti” e di non fare brutta figura. Le famiglia si muovono in un silenzio assordante. Gli unici che ne parlano liberamente sono proprio i ragazzi. Leggi tutto “#TFF32 Anuncian sismos (Announce earthquake)”

#TFF32 Stella cadente, un quadro in movimento

La colpa è mia che mi metto a guardare un film in costume pur sapendo che mi annoiano a morte. Eppure Stella cadente è un film curioso, molto particolare. Luis Miñarro racconta una storia conosciuta con una tecnica decisamente fresca e senza preoccuparsi di osare troppo.

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Amedeo di Savoia diventa Re di Spagna nel 1870 e si trova di fronte ad un paese che non lo vuole e ad una corte in parte ostile.
Si ritrova praticamente rinchiuso nella sua dorata dimora (per la sua sicurezza) e tutti i suoi tentativi di innovare lo stato finiscono nel nulla.
Il quotidiano si srotola tra pranzi vegetariani, lunghe attese, incomprensioni ed un assistente che darebbe la vita per lui (forse). Leggi tutto “#TFF32 Stella cadente, un quadro in movimento”

#TFF32 Cold in July, con la strana coppia Don Johnson e Sam Shepard

Cold in July non è un film: sono due film… e sono due film davvero ottimi. Jim Mickle ci illude per metà film di essere di fronte ad un thrillerone vecchia maniera, un thrillerone che funziona alla grande, ci tiene dritti sulla poltrona in attesa della sorpresa. Poi però, quando meno te l’aspetti, ecco che cambia marcia e vira decisamente su altro fino ad arrivare ad una sorta di revenge movie (o quasi)… e di nuovo i rislutati sono straordinari.

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Padre di famiglia uccide un uomo che gli entra in casa. Questo lo rende una specie di eroe agli occhi dei concittadini (siamo in Texas) anche se lui non è per nulla contento del suo gesto. Non viene nemmeno inciminato perchè si tratta di leggittima difesa e l’uomo che ha ucciso è un pericoloso criminale.
Solo che il padre del morto, anche lui appena uscito di galera, non lo prende bene e comincia a minacciare lui e la sua famiglia. Si presenta alla scuola del figlio, riesce ad entrare in casa, arriva fino alla stanza del bambino.

La polizia lo cerca forsennatamente e poi lo trova… e qui tutto cambia. Ma questa parte non ve la racconto ed il film dovete andarlo a vedere. Leggi tutto “#TFF32 Cold in July, con la strana coppia Don Johnson e Sam Shepard”

#TFF32 The canal, thriller e fantasmi nella casa degli omicidi

Un discreto thriller su toni decisamente horro, The canal è in fondo una storia di fantasmi e Ivan Kavanagh la racconta con buona efficacia.

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Lui è un archivista cinematografico e si trasferisce con la splendida moglie in una vecchia casa. Tra le pellicole che visiona scopre però che nel 1902 in quella casa un uomo ha sterminato la famiglia e la cosa lo turba non poco.
Tra l’altro la sua storia d’amore, che crede inattaccabile, subisce un clamoroso stop perchè becca la moglie a letto con un altro. La notte stessa la donna scompare e inevitabilmente lui è il primo sospettato.

A quel punto comincia però ad indagare perchè è convinto che la sua casa e tutta la zona siano infestate dal fantasma dell’assassino del 1902 e che sia stato lui ad uccidere la moglia. Addirittura è convinto di averlo visto. Leggi tutto “#TFF32 The canal, thriller e fantasmi nella casa degli omicidi”

#TFF32 The babadook, arriva l’uomo nero

Attenzione perchè qui siamo di fronte ad un horror vero e si tratta di un ottimo horror! The babadook non è altro che l’uomo nero ma Jennifer Kent è bravissima ad interpretarlo e a riproporcelo come la massima paura dei bambini, che qui prende la forma di quello che è forse il maggior incubo di ogni pargolo: e se il mostro più cattivo fosse proprio la mamma?

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Lui è morto in un incidente accompaganando la moglie in ospedale per partorire. Lei questa cosa non l’ha mai superata ed il bimbo è cresciuto senza padre e molto protetto dalla madre. Però è violento con gli altri bambini, il suo comportamento è difficile, ama costruire piccole armi.

Non aiuta certo un libro che sbuca in casa. Un libro per bambini in cui si racconta del Babadook, un mostro che vive nel buio delle camerette. Un libro di quelli pop up, però tutto nero e pieno di immagini terribili.
Il piccolo ne rimane sconvolto e la sua situazione peggiora. Poi comincia a vedere davvero il mostro e ovviamente nessuno gli crede.
Per risolvere la questione la mamma distrugge il libro… che però riappare e la situazione precipita. Leggi tutto “#TFF32 The babadook, arriva l’uomo nero”