#TFF32 Senza Lucio, delicato ritratto intimo di Dalla

E’ molto bravo Mario Sesti a tracciare un ritratto di Lucio Dalla molto intimo e delicato. Senza Lucio è un doc ben fatto in cui però (e questa è la particolarità) Dalla quasi non compare. Solo qualche immagine e praticamente nulla della sua voce e della sua musica.

Senza Lucio
Sesti da voce alle persone che sono state più vicine a Dalla. O almeno ad alcune di loro, visto il panorama di estrema varietà dei contatti di Lucio.

Tutto è guidato dalla voce del compagno marco, dalla sue considerazioni, dai suoi ricordi. Ai suoi però si aggiungono quelli di personaggi vari, tra i più intimi del cantante.

Ne viene fuori un ritratto delicato, dolce, in cui si parla della genialità dell’artista, della sua musica, delle sue passioni, dell’amore per la Puglia e per l’Etna.

Sorprendentemente viene fuori molto poco la sua Bologna. E ancor più sorprendentemente non ascoltiamo praticamente mai la sua musica… se non suonata da altri. Nello specifico da Marta sui tubi, da Stefano di Battista e da Novesesti.

C’è invece molto clarinetto, moltissimo il rapporto con la madre.

Il tutto corredato non dalle immagini di Dalla o dei suoi concerti ma da splendidi scorci della Puglia, della Sicilia, dell’Etna e delle Tremiti.
non servirà a conoscere meglio l’arte di Lucio, ma senza dubbio a scoprire un po’ di più il suo animo.

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO