La fine della auto elettrica di GM

Via Vittorio Pasteris

Who Killed the Electric Car? (Chi ha ucciso l’auto elettrica?) è un film documentario che esplora la nascita, la limitata commercializzazione e la successiva morte dell’automobile elettrica a batterie negli Stati Uniti, e nello specifico della General Motors EV1 degli anni novanta. Il film esplora il ruolo delle case produttrici di automobili, dell’industria petrolifera, del Governo degli USA, dei limiti tecnologici e dei consumatori nel limitare lo sviluppo e l’adozione di questa tecnologia.

A Torino Cinemambiente 2008


Nel mese di ottobre, dal 16 al 21,  Torino sarà ancora una volta sede del più importante festival di cinema a tematica ambientale in Italia con l’XI edizione del Festival Cinemambiente, per raccontare con immagini e film, suoni, incontri, mostre, workshop e dibatti lo stato di salute dell’uomo e del pianeta.

I problemi che la nostra epoca ci pone, il riscaldamento globale, lo sviluppo demografico, la carenza di risorse energetiche, l’instabilità e l’incertezza socio-economica, lo sviluppo incontrollato delle nuove potenze economiche sono temi complessi e controversi. Le occasioni di riflessione e approfondimento diventano pertanto urgenti e necessarie.

Negli ultimi anni contributi utili alla riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente giungono da differenti settori dell’arte e della cultura. Il cinema, impegnato in prima linea e con grande attivismo in questa “battaglia”, ha trovato nel documentario lo strumento di eccellenza per la diffusione e il sostegno della coscienza ambientalista.

Diretto da Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, il Festival Cinemambiente avrà luogo a Torino dal 16 al 21 ottobre 2008 per superare con l’XI edizione lo straordinario successo di pubblico e di attenzione dello scorso anno e ribadire il ruolo di maggiore manifestazione cinematografica italiana a tematica ambientale.

Obiettivo del Festival Cinemambiente, è di dare voce alle istanze di difesa dell’ambiente e alle possibili soluzioni per lo sviluppo sostenibile. A conferma della crescita e del riconosciuto profilo culturale del Festival, l’XI edizione di Cinemambiente si svolgerà in numerose sedi, coinvolgendo il centro della città di Torino. Proiezioni e incontri avranno luogo nelle sale del Cinema Massimo, del Museo Regionale di Scienze Naturali che oltre a proiezioni e conferenze ospiterà tre mostre fotografiche nella splendida “crociera” dell’ultimo piano, recentemente inaugurata. Il King Kong Microplex, sarà sede per film ed eventi speciali e, ospitando conferenze stampa, incontri oltre alle tradizionali matinèe con registi, autori e protagonisti del Festival. Si confermano partner del festival anche Amantes dove sarà allestita una mostra fotografica e il Circolo dei Lettori che ospiterà gli aperitivi letterari ecosostenibili con la presentazione di importanti libri a tematica ambientale e l’UGC Citè di Moncalieri che, insieme alla Cascina Marchesa e al Museo Diffuso della Resistenza saranno sede di iniziative collaterali.

Tornano le iniziative di sensibilizzazione della sezione Ecokids, un festival nel festival, che grazie all’appoggio di volontari e personaggi del mondo dello spettacolo porta il cinema ambientalista nelle scuole elementari, medie e superiori di 15 comuni piemontesi.

Confermata la formula concorso con le tre sezioni: Doc Internazionali, Doc Italiani e Cinema di Animazione, ma il Festival Cinemambiente non si esaurisce con i suoi concorsi. Il cartellone è, infatti, impreziosito della sezione Panorama, che porta a Torino molti medi e cortometraggi a tema ambientale, così come è sempre più rilevante il contributo alla riflessione delle sezioni Ambiente e Diritti e Ambiente e Lavoro.

Regione Piemonte, gli incentivi per produrre energie rinnovabili

Passare alle rinnovabili, risparmiare, salvaguardare l’ambiente; ma come? Una risposta concreta viene dalla Regione Piemonte. Infatti, nel cammino verso l’obiettivo di rendere il proprio territorio autonomo sotto il profilo energetico entro il 2030, il Piemonte ha varato tre interventi da 140 milioni di euro, finalizzati a incentivare produzione e utilizzo delle energie rinnovabili.

Le tre misure sono rivolte alle imprese e alle amministrazioni pubbliche, che saranno incentivate rispettivamente a produrre e a utilizzare nuove tecnologie generatrici di energia rinnovabile. I bandi sono stati presentati il 28 marzo scorso dalla Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e dall’Assessore all’Industria, Andrea Bairati. Con questa iniziativa, che rientra in un più ampio stanziamento di 280 milioni dedicato al settore, Bresso e Bairati intendono portare il Piemonte ad aumentare del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili, e contemporaneamente ridurre del 20% le emissioni di CO2 e i consumi energetici complessivi regionali entro il 2020.

Il primo intervento, di 50 milioni, spingerà le imprese a razionalizzare i consumi energetici passando a fonti rinnovabili (per esempio, tramite l’installazione di pannelli solari sui tetti).

Il secondo, sempre del valore di 50 milioni, servirà a stimolare le aziende piemontesi avvicinandole al settore della produzione energetica alternativa, anche con prodotti innovativi frutto della ricerca. Lo scopo, in questo caso, è sviluppare nuovo business in loco, per evitare che il maggiore ricorso alle energie rinnovabili avvenga tutto attraverso l’importazione dall’estero delle tecnologie e delle componenti necessarie, con spese più alte, maggiori consumi energetici e maggiore inquinamento.

Il terzo intervento, di 40 milioni, riguarda il settore pubblico, che sarà stimolato a rendere «energeticamente autonomi» i propri edifici. Un esempio di questa tipologia di interventi è il nuovo ospedale di Alba-Bra, che sarà dotato di pannelli solari e centrali geotermiche in grado di garantire tutta l’energia occorrente al suo funzionamento.

Green Brand: il libro delle aziende "verdi"

Sarà dedicato alle aziende ‘verdi’, eco-compatibili e attente all’ambiente e comprenderà una ricerca in esclusiva per l’Italia, realizzata a livello internazionale da Ipsos-Mori, consultando cittadini e consumatori di tutto il mondo e analizzando la loro attenzione, il loro giudizio e i loro orientamenti nei confronti delle aziende che si dimostrano più o meno sensibili ai temi ambientali.
‘Green Brand’ è il volume che raccoglierà casi aziendali e buone pratiche di marchi e imprese impegnati nel promuovere politiche aziendali eco-compatibili e responsabili, in linea con uno Sviluppo sostenibile, e nell’abbinare le proprie attività economiche e produttive con la tutela dell’Ambiente, del territorio e delle risorse naturali.

E già il titolo in inglese è più che esplicito: ‘Marchio Verde’, a sottolineare che, per trovare posto all’interno del volume e nella panoramica di aziende e società che verranno presentate e descritte, di ogni dimensione e settore di attività, dalla media azienda alla grande multinazionale, dall’impresa alimentare a quella automobilistica o di Tlc, ciascuna azienda dovrà soddisfare dei requisiti e rappresentare caratteristiche di sostenibilità ed eco-compatibilità, in ogni possibile forma: dalla riduzione di Anidride carbonica prodotta, ad esempio riducendo gli spostamenti in auto o in aereo dei dipendenti, al riciclo della carta, al minor consumo di energia elettrica, passando per abitudini alimentari e sociali in genere.

Il volume ‘Green Brand’ è un’opera che B&p communication, società editoriale di Torino specializzata nei settori del marketing e della comunicazione, pubblicherà ad aprile 2008 e distribuirà in allegato gratuito in abbinamento a una tra le principali testate giornalistiche nazionali: ‘Green Brand’ rappresenterà infatti il secondo numero della collana editoriale ‘Brand Concepts’, dedicata alle tematiche e gli scenari più innovativi del branding, che prevede la pubblicazione, con periodicità quadrimestrale, di un nuovo e inedito volume monografico dedicato, di volta in volta, a un tema specifico e innovativo del Marketing, della Comunicazione, delle strategie aziendali, il cui primo numero, intitolato ‘Brand 2.0’, è stato pubblicato nel novembre scorso e distribuito in allegato gratuito con il settimanale Il Mondo.

Il volume raccoglierà quindi le ‘case-history’ e le buone pratiche di società e marchi che operino sul mercato italiano, “e che siano intervenuti o abbiano influito su prodotti, servizi, innovazione e stili di vita, affrontando a questione ambientale, dell’eco-compatibilità e dello Sviluppo sostenibile in modo opportuno” osserva Barbara Picollo, direttore editoriale di B&p communication: “è un lavoro a tutto tondo, a cui collaboreranno diversi enti, pubblici e privati, che possano certificare la qualità ‘Green’ anche dell’editore”.

Un libro e un progetto al quale collabora e prende parte, tra gli altri, anche Tandberg, azienda norvegese leader a livello mondiale nel settore delle video-conferenze, che ha concesso a B&p communication la pubblicazione in esclusiva per l’Italia della ricerca internazionale realizzata da Ipsos-Mori su consumatori e aziende ‘Green’. L’utilizzo delle video-conferenze diventa, tra l’altro, un modo concreto ed efficace per abbattere l’immissione di Anidride carbonica nell’aria, diminuendo il numero di spostamenti dei manager delle aziende, e il progetto ‘Green Brand’ è stato visto da Tandberg come un’opportunità per comunicare il proprio impegno in questo campo.

“Stiamo ora lavorando intensamente alla ricerca e selezione di aziende e società che abbiano i requisiti e
le caratteristiche giuste per prendere parte al progetto ed essere presenti all’interno del volume ‘Green Brand’, che sarà pronto in aprile” sottolinea Barbara Picollo, “e verrà presentato alla Stampa e al pubblico nel corso di un evento di livello internazionale collegato ai temi dell’eco-sostenibilità, dell’attenzione all’Ambiente nell’Economia e dello Sviluppo sostenibile”.